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Anche io tradita

di nonmelaspettavo
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 19 Luglio 2011. L'autore ha condiviso 2 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
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La lettera ha ricevuto finora 21 commenti

Pagine: 1 2 3

  1. 11
    Viol@ -

    Ciao Nonmelaspettavo
    Premetto che non sono sposata ne convivo, ma sono stata tradita anche io e anche io poi a mia volta ho tradito e ti posso dire che una volta che su un rapporto c’è quel tipo di macchia non tornerà più come prima… si può perdonare col tempo forse, ma dimenticare è proprio impossibile, soprattutto se non si tratta della follia di una notte ma di un comportamento abituale, la rabbia e il disgusto che provi ora verso di lui si trasformeranno in tristezza, e in delusione verso te stessa per averlo tenuto al tuo fianco, non rassegnarti e utilizza questi brutti sentimenti che adesso sono ancora accesi per reagire, altrimenti prima o poi finirai per rassegnarti ed accettare qualsiasi cosa, fatti consigliare da qualcuno che ti vuol bene, quando sono stata tradita io mi dessero “dai è un ragazzo è noramle, per lui quelle non erano importanti alla fine sta con te no?” da allora non chiedo più consigli a mia sorella.
    Tornando a te, da come si comporta a me sembra che ti voglia portare lui a prendere la scelta di separarvi, o per lo meno mentre tu sembri disposta a sacrificare tutto per lui e per i figli, lui non sembra disposto a rinunciare alla sua libertà e alle storielle extraconiugali che tanto gratificano il suo ego, lasciando tutto il peso del rapporto sulle tue spalle come se i figli non fossero “un problema suo”. A parer mio se l’interesse è a senso unico recuperare una storia è molto dura se non impossibile, fa male guardare in faccia la realtà e ancora di più separarsi da qualcuno che si è amato tanto, anche se ormai non è più quello di una volta.
    Devi decidere se buttare via la tua vita e la tua dignità per avere al tuo fianco qualcuno che ti fa soltanto soffrire, per non far soffrire i bambini, oppure prendere coraggio e portarlo in tribunale, i figli in ogni caso non perderanno un padre, non vi vedranno insieme come prima e certo all’inizio ne soffriranno, ma in un certo modo avranno il meglio di voi, tu più avanti ti riprenderai e senza qualcuno che distrugge la tua autostima coi suoi tradimenti malcelati sarai una donna più serena e sicura, e lui, potra comunque vederli spesso, poi chissà magari invece la minaccia di una separazione potrebbe farlo rinsavire. Non lo sò, comunque il mio consiglio è di non sacrificarti, anche restando insieme non garantite ai bambini un ambiente familiare sereno, prima o poi si accorgeranno che qualcosa non và e ne soffriranno comunque, io direi che se lui non mette immediatamente la testa a posto non è giusto che continuiate a stare insieme. Buona fortuna cara.
    Poi fammi sapere se ci sono novità, ti auguro ogni bene.
    Un abbraccio
    Viola

  2. 12
    Desdemona -

    Gli ultimi fatti di cronaca parlano chiaro. Direi. Ed è talmente lampante che fa quasi i brividi. Allontanati da quest’uomo prima che lui ti faccia a pezzi, e lo intendo in senso letterale. Nessuno se lo aspetta mai, noi donne non capiamo che a quanto pare per gli uomini il sesso sta sopra ad ogni cosa. E lasciano famiglia, mogli che li amano per una patata! Rendiamoci conto! Al giorno d’oggi gli uomini a cosa servono, parliamone. E poi dicono che noi donne siamo aggressive, se alla fine non possiamo contare su nessuno di loro nemmeno dopo tanti anni che ci stai insieme, figuriamoci dopo pochi. Mi piacerebbe proprio sentire le opinioni di quei maschilisti che scrivono “donne in cucina, etc etc” e qui cosa ne dite? Eh, anche qui le donne sono femmine traditrici o cosa!? Mi fa una rabbia tutto ciò, ho smesso di credere nell’amore, ho smesso di credere nel farmi una famiglia ed a trovare qualcuno che mi voglia bene davvero e che non mi usi solo per fare sesso. Sapete cosa farò? Farò che quando sarà il momento, farò l’inseminazione artificiale e mi curerò il mio bambino da sola, tanto a cosa servono gli uomini? Se ci sono, se ne vogliono andare. Non hanno il senso della famiglia, non hanno il senso dell’amore, non hanno il senso di un c....… a no, scusate… solo di quella cosa che abbiamo noi donne. Ma prendine a quintalate là fuori. Io se fossi in te uno schifo di essere umano così non lo vorrei! Altro che figli! Lui i figli non sa nemmeno cosa sono! Tu vuoi restare con questo individuo per i figli, ma quando chattava con le sue amichette lui non ci pensava. Caspita, svegliati! Fai il tuo interesse, cancellato dalla tua vita ed anche quella dei tuoi figli. Perchè lui non ti ama. E se sta con te è solo per salvare le apparenze. E quel poco di dignità che non ha più. Al diavolo! Noi sappiamo stare anche senza uomini. Sono loro che senza la patata impazziscono! Sono schiavi del sesso. Schiavi veramente. Senza valore, senza morale. Ed anche quelli che dicono “no, io non sono così”, sono i primi che ti dicono che vanno al bar con gli amici invece vanno in strada a spendere quei 50 euro che ti dicono che li usano per il torneo di calcetto, in cosa? Sesso. Perchè non sanno fare altro. Compatiamoli.

  3. 13
    roberto57 -

    Cara Desdemona,
    stai generalizzando di brutto e forse (forse?) perché sei incazzata con il genere maschile tutto.
    Avrai ottime ragioni personali per farlo, ma non è sempre così che stanno le cose.
    Prendi il mio caso (e guarda che non è così unico).

    22 anni di matrimonio SEMPRE fedele (e occasioni ne ho avute, nel mio ambiente lavorativo), lavoro duro pensando al presente e al futuro della famiglia (2 figli) con mia moglie a lungo impossibilitata a lavorare, TUTTO il tempo libero dedicato a stare con il mio adorato ‘nucleo vitale’, hobbies personali zero (perché mai stare lontano da loro?), nessun euro speso se non per la famiglia (in altri modi mi sembrava sprecato), eccetera eccetera. Forse non ci credi, ma è così che ho fatto, quasi in modo maniacale, sicuramente godendomi poco la vita.

    La … patata? A periodi alterni, a seconda dell’umore di mia moglie. E anche perché i miei figli, prima l’uno e poi l’altra, hanno sempre apprezzato sin troppo il gusto di stare nel lettone, anche di notte.

    In tutto questo, non ho mai sentito il bisogno di ‘compensarmi’ altrove. Sinceramente: il sesso non mi dispiace di certo, ma NON lo trovo affatto centrale in un rapporto, né soprattutto gratificante e duraturo quanto può esserlo un affetto vero, costante, incondizionato, affidabile. Per me stare insieme significa non perdere mai la voglia di affrontare insieme le (troppe) insidie della vita, Non: sco.... a raffica.

    E però: alla mia prima crisi personale (depressione o comunque un malessere esistenziale che certo mi ha reso meno socievole ma sempre nel rispetto di chi mi stava vicino), nessuna comprensione, anzi!
    Scaricato con disgusto dall’oggi al domani, senza che per lei contassero altri ‘dettagli’ (avevo appena perso il lavoro; ma la metà della liquidazione non l’ha disdegnata …), naturalmente per preferirmi un altro, più aitante ed allegro maschietto.

    Anche i figli, nel frattempo cresciuti, hanno decretato che avevo trascorso … troppo poco tempo con loro. E ciao ciao.

    E adesso, sono qui da solo a 50 suonati, e ne soffro. Ma mi rifiuto di pensare che a TUTTE le donne, alla fine, interessi solo la … banana.

    O faccio male, Desdemona?

  4. 14
    Ema -

    Ciao, non voglio consigliarti se chiudere o no il tuo matrimonio, credo sia troppo personale.
    Quello che invece vorrei commentare sono 2 tue frasi che ho letto;
    la prima è “che insegnamenti posso dare ai miei figli quando non sono stata capace in quasi quarantanni di trovare nemmeno una persona che non mi abbia tradito?”: perdonami, ma sbagli in questo, perchè il fatto di non aver trovato una persona che non ti abbia tradito non è certo un TUA colpa e non è certo un motivo di denigrazione di cui TU ti debba vergognare davanti ai tuoi figli…chi deve vergognarsi, prima di tutto proprio davanti a loro, è solo tuo marito, e sono certa che se loro fossero abbastanza grandi per capire, lui si vergognerebbe eccome e non avrebbe il coraggio di guardarli in faccia.
    E seppur spesso si attribuisca la colpa dei tradimenti anche alla persona che li ha subiti, perchè magari ha fatto mancare qualcosa all’interno della coppia, sappiamo però di essere tutti dotati anche di parola, uomini compresi, e non solo di organi da rifugiare tra le gambe di qualcun’altra, e quindi tutti dotati della possibilità di parlare con chi abbiamo accanto, esprimere i malesseri e le mancanze e decidere se sono risolvibili o meno.
    Quindi nei confronti dei tuoi figli TU non hai proprio nulla di cui doverti vergognare e soprattutto hai ancora un sacco di cose da potergli insegnare, prime fra tutte il rispetto, l’onestà e la correttezza vergli gli altri.
    La seconda frase è “Io dico che mando giu per i figli… ma forse sono solo cosi insulsa da non riuscire a difendere la mia dignità”: penso che non si tratti di dover difendere la propria dignità…credo che la dignità in queste situazioni conti poco, perchè prima di tutto si sente ciò che abbiamo dentro, il dolore, la delusione, il mondo che crolla addosso, ed in queste situazioni, per lo meno nell’immediato, la dignità è l’ultima cosa a cui si pensa. Penso invece che le cose da domandarsi siano altre, come il provare a capire perchè si è arrivati a quei punti, capire se ci potrebbe essere un modo reale per ricostruire le cose diversamente da prima e soprattutto da entrambe le parti, capire se c’è davvero il desiderio di farlo o se è più una paura di stravolgere la propria vita e doverne rimettere insieme i cocci per iniziarne una nuova, o capire se si è disposti a perdonare, se si pensa di riuscire a farlo veramente e capire se quella delusione ricevuta possa davvero essere archiviata oppure se ha ormai intaccato la fiducia e l’amore che si provava verso chi ce l’ha inflitta.
    Sta a te darti tutte le risposte e puoi prenderti tutto il tempo che ti serve…ma credo che le scelte debbano essere fatte sì per il bene dei tuoi figli ma anche per te stessa, perchè un giorno loro cresceranno e a quel punto ci sarai TU e le tue decisioni prese 10 anni prima…e penso che loro non possano essere felici di crescere guardando una madre triste…e ti assicuro lo capiscono come stai realmente
    Ti abbraccio.

  5. 15
    vale.riana -

    anch’io ho subito un tradimento e ancora ne sto pagando le conseguenze, sbalzi d’umore improvvisi, un giorno sono tranquilla e un altro voglio il divorzio! abbiamo anche noi un figlio e anch’io all’inizio pensavo di dover restare per lui, invece dopo un anno ho capito che continuo a restare per me.. lo amo, lo amo davvero, ma purtroppo anch’io provo sensazione di disgusto quando si avvicina anche solo per darmi un bacio sulla fronte, abbiamo avuto anche rapporti sessuali e a volte mi blocco, altre volte lo faccio con piacere, altre volte sono proprio io a cercarlo… ma altre volte vorrei buttarlo fuori casa, ma non dalla porta… dal balcone! cosa mi trattiene? oltre al figlio e all’amore che provo per lui devo ammettere e non posso negarlo.. il suo cambiamento! il tradimento l’ho scoperto io esattamente come voi, con una cavolo di chat aperta! ( che stupidi sti uomini!) comunque sia è davvero cambiato, è diventato improvvisamente l’uomo che più si avvicina al mio “ideale”, ma ciò non toglie il fatto che è pur sempre l’uomo che mi ha tradita! anch’io cerco continuamente una soluzione per poter dimenticare o anche solo perdonarlo.. ma on ci riesco e non riesco nemmeno ad allontanarmi da lui. però almeno è cambiato veramente in molte cose e tutte assolutamente positive… anch’io non so che fare

  6. 16
    rossana -

    Nonmelaspettavo,
    rilevo in questa tua frase “che insegnamenti posso dare ai miei figli quando non sono stata capace in quasi quarantanni di trovare nemmeno una persona che non mi abbia tradito?” una tua sensazione di inadeguatezza che mi pare non abbia ragione d’essere.

    certo, avrai anche tu i tuoi difetti, come tutti, ma credo che ancora ami il tuo uomo e in ogni caso non gli hai piantato un coltello nella schiena come ha fatto lui con te, nè hai trascurato i tuoi figli pensando o inseguendo altro. questi sono gli esempi che contano per i bambini, e che conteranno anche quando saranno adulti e avranno modo di capire a fondo.

    conosci molte persone che hanno quello che si meritano?

  7. 17
    rossana -

    Desdemona,
    comprendo la tua rabbia. tuttavia, non mi sembra giusto rivolgerla contro tutti gli uomini. parecchi non sono così: forse difficili da scovare ma esistono…

    hai ragione nell’affermare che oggi l’utilità di un uomo è diventata pressochè nulla. se usufruisce dell’inseminazione artificiale e prende la sensualità qua e là, senza impegni di coppia, la donna può essere perfettamente autonoma e non ha certo difficoltà a trovare partner temporanei.

    forse è proprio questo che rende rabbiosi i fustigatori di questo sito che dedicano le loro attenzioni moralizzatrici alle donne. come tu stessa hai constatato, qui non compaiono nemmeno.

    quanto al crescere un figlio da sola, mi dispiace doverti contrariare: soprattutto se maschio, per mia esperienza, ha bisogno di una presenza e di un polso fermi, in particolare nell’adolescenza, quando è più importante e più difficile mantenere i figli sulla giusta strada. una donna è esautorata agli occhi di un ragazzo per il solo fatto di essere femmina (con alcune eccezioni, ovviamente, come ad esempio nel caso di giovani dal carattere dolce e riflessivo).

    inoltre, una donna ha bisogno di un uomo anche soltanto per la sua completezza interiore. è un confronto importante per conoscersi meglio… forse il più complesso, in quanto il più intimo e il più completo, in cui la persona entra in gioco quasi del tutto priva di veli.

  8. 18
    rossana -

    Roberto57,
    mi dispiace per quanto ti è successo e comprendo sia la tua solitudine che la tua amarezza. purtroppo non si ha quasi mai adeguato compenso al proprio impegno e ai propri meriti.

    questa tua affermazione “il sesso non mi dispiace di certo, ma NON lo trovo affatto centrale in un rapporto, né soprattutto gratificante e duraturo quanto può esserlo un affetto vero, costante, incondizionato, affidabile.” è stupenda e ancor più apprezzabile perchè espressa da un uomo. dovrebbe essere sempre così… per tutti e due i partner…

    cerca di non perdere contatto con i figli: crescendo capiranno, te lo assicuro, e ti renderanno quello che oggi sembrano averti tolto.

  9. 19
    rossana -

    Vale.riana,
    se ami il tuo uomo, ammetti che egli è “cambiato veramente in molte cose e tutte assolutamente positive…”, e sei ben sicura che questo non sia un comportamento “di facciata”, al tuo posto non avrei il minimo dubbio: gli darei una seconda possibilità e mi impegnerei al massimo non a ricordare ma a dimenticare, e a far sì che quanto è successo una volta non abbia a ripetersi mai più.

    cerca di capire perchè aveva bisogno dell’adrenalina di una chat e fai in modo di dargliene tu un buon surrogato, nel miglior modo possibile…

  10. 20
    Andrea -

    Cara Rossana, mi permetto di dirti che il tuo commento n°17 è semplicemente agghiacciante..mi auguro che tu l’abbia scritto semplicemente con fare provocatorio. Se non fosse così, tu e le altre femministe (chiamiamole così) non capite che è proprio questo vostro modo di pensare agli uomini che vi fa vivere delle storie deleterie. Lo so che di malate non ci siete solo voi, ma anche molti uomini..ho diversi amici convinti che le donne siano buone solo da sco.... e ad altro non servano. Ma io credo che andare avanti a rinfacciarsi colpe vicendevolmente non serva a nulla. Anzi, a persone come te, farebbe bene un bell’esamino di coscienza sul proprio sesso di appartenenza perchè siete troppo concentrate a vedere i difetti dell’altro. Ti posso assicurare che di ragazze in cerca di serietà e di bravi ragazzi ce ne sono poche (e mi piacerebbe capire il perchè)..allora quantomeno cercare di essere oneste con gli altri e con voi stesse..

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