Salve a tutti, scrivo con lo scopo di avere un aiuto perché davvero non ce la faccio più. Sono Honey e ho 20 anni sono fidanzata da un anno e un mese quasi. Ho conosciuto il mio ragazzo a gennaio 2015 su fb e il 14 febbraio ci siamo messi insieme. Avevo paura perché ero uscita da poco da una delusione ma lui non ha mollato con me ed è riuscito a conquistarmi. I primi tempi parlavamo su fb ridevamo, scherzavamo, mi donava quei sorrisi che neanche le mie amiche riuscivano a darmi o qualsiasi altra persona a cui sono legata da bambina. Lui mi dava spensieratezza, poi ho deciso di abbattere quel muro che per paura avevo messo e di dargli una possibilità. Quando ci siamo messi insieme ero felicissima, il primo bacio è stato fantastico, ogni momento con lui era prezioso ,ogni suo sguardo era speciale per non parlare dei suoi baci e dei suoi abbracci. Veniva da me ogni fine ssettimana perché lui è di Napoli e io vivo in Abruzzo. Poi è venuto a vivere da me perché ogni volta che andava via stavamo male entrambi e avevamo questo bisogno di viverci soprattutto perché avendo avuto tante delusioni ora che avevo trovato una brava persona volevo vivermela a 360 gradi. i miei genitori lo hanno accolto come un figlio e lui con la sua sincerità è riuscito a farsi volere subito bene . Mio padre gli ha dato l’opportunità di fare un corso nella mia città per poi avere un lavoro sicuro. Abbiamo fatto tanto per lui ma lui ha fatto tanto per me perché x stare con me ha lasciato la sua vita, la sua casa, i suoi amici e tutto ciò che ha sempre amato e con cui è cresciuto, si è messo contro anche la madre perché la mamma non era ancora pronta all’idea che il figlio si era innamorato. Io ho avuto un po’ di storie ma tutte un po’ barcollanti perché non ho mai trovato una persona stabile che voleva condividere con me delle emozioni serie e speciali quindi non ho mai sperimentato il vero senso della gelosia, questo l’ho scoperto con lui perché è sempre stato un ragazzo speciale e sono sempre stata gelosa di una cosa cosi bella e soprattutto di una persona sincera perché lui con me lo è sempre stato. Mi ha sempre trattato come una principessa e mi ci tratta ancora, non è mai cambiato, non come molte persone che un giorno ti amano e il giorno dopo possono far a meno di te, lui mi ha sempre dato stabilità ed equilibrio. Un giorno di novembre però non so cosa sia successo, una mattina mi sono alzata e mi sono sentita strana e ho iniziato a chiedere a me stessa se lo amassi veramente e a quella domanda senza esitare mi sono risposta di si perché quando pensavo ad una vita senza di lui soffrivo, quando pensavo ad una quotidianità senza di lui soffrivo, per esempio tornare a casa e non trovarlo,girarmi dall’altro lato del letto e non vederlo oppure rientrare a casa dai propri doveri e trovarlo li ad aspettarmi. Ma nonostante la risposta che mi ero data a questa domanda improvvisa, la domanda ogni giorno si ripeteva dentro di me involontariamente e io per rassiucrarmi mi davo sempre la stessa risposta. Io per problemi personali andavo dalla psicologa già prima di conoscerlo quindi mi sono rivolta a lei e lei mi disse che porsi dei dubbi era una cosa normale e soprattutto da persone intelligenti per poi una volta data la risposta bisogna sapersi fermare. Lei ha sempre “giustificato” il mio non sapermi fermare con il fatto che sono sempre stata una persona insicura e schematica nel senso che i cambiamenti mi destabilizzano, però poi parlando con le mie amiche fidanzate da più anni di me , sono stata rassicurata perché mi hanno detto che anche a loro successe che era una cosa normale e che dopo qualche mese era passata perché capivano di star bene con il loro fidanzato quindi non avevano motivo di farsi ulteriori problemi. Io siccome sono una persona sincera e non riesco a mentire ho detto tutto al mio ragazzo e lui mi disse che anche a lui successe di porsi la domanda ma quando ha capito che senza me non riusciva a starci la cosa si è fermata li. Una volta stavo cosi male dentro di me e stanca con la testa di star a pensare pensare e ripensare che gli ho detto che non sapevo più se lo amavo o meno e lui si mise a piangere ( premetto che non ho mai visto un ragazzo piangere e poi lui che ha sempre avuto un po di orgoglio maschile anche quando litighiamo) allora li mi è venuto spontaneo piangere anche a me, l’ho abbracciato forte a me, gli ho chiesto perdono e gli ho detto che non lo avrei mai abbandonato e abbiamo fatto l’amore provando delle fortissime emozioni. Ma questa cosa si è continua ad impossessare di me e non sono più riuscita a vivere bene. A gennaio sono partita per motivi di studio e lo vedevo solo il fine settimana, e io dursnte la settimana stavo malissimo questa cosa si faceva sempre più forte. Spesso sentivo la mia psicologa telefonicamente e lei mi disse che si trattava e si tratta di DOC da relazione. Li stavo malissimo allora i miei genitori hanno deciso di riportarmi qui (di posticipare questi studi dopo la mia ripresa ) e di riprendere in modo costante le sedute dalla mia psicologa. (parlo di soldi dieci giorni fa quindi sto proprio all’inizio). Quando tornavo il fine settimana nonostante questo tormento dentro di me, quando facevo l’amore con lui mi emozionavo, lo stringevo forte a me e lo pregavo di non abbandonarmi ( e ripeto paelo solo di due settimane fa circa). il 14 febbraio è stato il nostoro anniversario e gli ho scritto una lettera che poi abbiamo letto insieme e entrambi ci siamo emozionati e per la commozione abbiamo pianto. Io penso che se una persona non la ami no dovresti provare queste emozioni. Ora ho paura di fare anche l’amore con lui e se succede dopo sto male e questo pensiero dentro di me aumenta ma non riesco a separarmi da lui. Premetto che lui non mi ha mai fatto mancare nulla e non mi ha mai delusa, e dico MAI. Mi ama cosi tanto che mi sta vicino lo stesso e rispetta il fatto che ora ho paura e non mi sento di fare l’amore (anche se a volte succede spontaneamente). Mi viene spontaneo fargli una carezza, abbracciarlo, baciarlo, coccolarlo quando torna distrutto dal lavoro e guardarlo mentre dorme, a volte ci sto le ore a fissarlo mentre dorme e il tempo passa senza che me ne accorgo. Da persone competenti (psicologa) mi è stato detto che deriva dal fatto che abbiamo sempre avuto un rapporto simbiotico e che abbiamo subito bruciato le tappe vivendo un rapporto da adulti e forse ne ho risentito di questo. Vorrei provare emozioni forti, non dico le farfalline nello stomaco perché questo fa parte della fase dell’innamoramento e credo che sia finita da un pezzo questa fase. Per esempio a pasqua torna per un po di giorni dalla sua famiglia e io vado sempre con lui ma stavolta anche sotto consiglio della psicologa ho deciso di non andare perché secondo lei mi può far bene riprendere un po i miei spazi e poi avere il brio di rivederlo dopo qualche giorno. Solo che io sono stata un mese e mezzo via e tornando solo i fine settimana quindi questo che non capisco e anche provando questo durante le settimane che non c’ero quando lui il fine settimana veniva a prendermi per riportarmi a casa solo per il sabato, io appena lo vedevo mi emozionavo (sono di lacrima facile quindi le mie emozioni anche quelle belle le esterno piangendo) e quando mi riaccompagnava in accademia e andava via piangevo che non voleva che andasse via.
AIUTATEMI PER FAVORE, LA SERA CON LA MENTE ARRIVO STANCA, ESAUSTA, A VOLTE HO CRISI DI PIANTO E ATTACCHI DI PANICO E LUI STA SEMPRE LI A CERCARE DI AIUTARMI E DI FARMI DA SPALLA, LA NOTTE QUANDO STO COSI MALE MI FA ADDORMENTARE ACCAREZZANDOMI E LA SERA QUANDO NON HO VOGLIA DI MANGIARE SI METTE AI FORNELLI A CUCINARE PUR DI FARMI MANGIARE QUALCOSA ( E LUI ANCHE DA CLASSICO NAPOLETANO NON E’ MAI STATO IL TIPO). Ogni giorno sopporta i miei tormenti perché parlo di questa cosa tutti i giorni. Vorrei tornare ad essere felice e anche se con la mia fragilità ad essere la ragazza sorridente e determinata che sono sempre stata. SE a lui non ci tenevo già lo avevo lasciato ma quello che voglio è recuperare il tutto e riprovare cose forti che ho sempre provato fino a un po di mesi fa .
Spero in un aiuto. Grazie mille.
Ciao Honey,
Ti consiglio di continuare il percorso con lo psicologo e di non andare in giro cercando risposte alle tue domande, perché non le troverai.
Se con lo psicologo non vedi risultati, prova a cambiarlo.
Per il resto ci vogliono tempo e pazienza.
La tua psicologa,non essendo un medico,non può dire cosa tu abbia con certezza.Solo lo psichiatra può.Se si tratta di DOC,che ha un decorso cronico,dovrai fare terapia cognitivo-comportamentale più uso di SSRI(in fase acuta).La prima cosa da fare è parlarne con il tuo ragazzo ed “anche” andare insieme dalla psicologa per un maggior confronto.
Io ci avevo pensato di andare insieme ma il problema sono Io e non lui perche lui mi sta vicinissimo. La psicologa ha detto che devo prima lavorare su di me che il problema non è la relazione .
Comunque grazie per le risposte.
Non c’è nessun altro che ha esperienza simile che può consigliarmi?
Comunque la psicologa ha parlato di DOC perché con i mesi sono peggiorata, quella che era una semplice domanda alla quale mi risposi anche positivamente è diventata una difficoltà nella mia vita quotidiana con il mior ragazzo, con i miei genitori e con le mie amiche.
So io cosa hai. Leggi bene. Quando non abbiamo una cosa la bramiamo e gli diamo un sacco di valore e quindi viene da se che desiderio=amore. Ma dopo un po’ che tutto è sicuro (che è una percezione inesatta della realtà infatti potresti perderlo da un momento all’altro) ci stanchiamo e il “desiderio/amore” finisce. Le persone più gelose sono paradossalmente quelle che “amano” (nel senso moderno del termine non di amore incondizionato che difficilissima da raggiungere) di più. A noi umani piace il rischio, la sregolatezza e il caos. Siamo una razza malata 🙂 È dovuto alla nostra complessità: siamo contraddittori per natura perché Dio ci ha fatti male! Da sola soffriresti uguale ma con un compagno al tuo fianco finisci comunque per scocciarti…il tuo problema è a monte non è il tuo ragazzo: si chiama INSODDISFAZIONE. Come puoi fare? Beh se lo sapevo vendevo la ricetta della felicità…
Una ragazza di 17 anni ha scritto una lettera dove lamenta di non avere l’amore ecc. guarda che se lo trovi non è che si risolve granché! Se non che ti riproduci ma piacere/ emozioni forti e intense pesano meno della felicità su un’ideale bilancia…
Ciao Honey,
secondo me a ventanni non puoi complicarti la vita da mille dubbi e tante domande. Dovresti vivere con più spensieratezza i tuoi anni e non lasciarti tormentare dagli sbalzi emotivi legati a paure infondate, insicurezze personali, e fragilità caratteriali. Non conosco il tuo vissuto, ne cosa ti spinge a essere cosi malinconica e triste nei confronti di un ragazzo che sta cercando in tutti i modi di essere presente, attento e riguardoso come giusto che sia quando si prova un sentimento pulito per la persona che si ama. Il tuo malessere a mio avviso è solo il postume di un accumulo di tante tensioni dovute a delusioni generiche subìte nel passato e adesso stanno emergendo come un fiume in piena non permettendoti di vivere in maniera serena la consuetudine delle tue giornate. Sii felice per quello che hai che tutto sommato da quello che scrivi non è cosi male, anzi è molto bello avere qualcuno che si preoccupa di te e che ti sta vicino nelle difficoltà, hai bisogno di fortificare la tua natura, cercare di non pensare tanto al futuro, e di viverti tranquillamente questo presente che non ha nulla di sbagliato a parte le paranoie da donna adulta che non si addicono allo spirito gioviale di un adoloscente come te. Forza 🙂
Grazie mille gimmy per le tue parole rassicuranti,sono d’accordo con quello che dici un po meno con quello che hanno scritto sopra perché a questo punto una persona x essere soddisfatta dovrebbe cambiare costantemente partner. Comunque hai ragione con quello che dici è vero ho avuto un accumulo di delusioni, ma ciò che non capisco è perche si è manifestata questa cosa dopo tanti mesi e non all’inizio della mia storia con lui e quale potrebbe essere il rimedio, perché ho ricominciato da poco dalla psicologa questa settimana faró la seconda seduta quindi x me è ancora tutto all’inizio. È la mia prima storia seria ma dopo passata la fase dell”innamoramento quindi le farfallone, il cuore che palpita e vedi una persona ogni giorno, come fai a capire che la ami quando quelle emozioni svaniscono? Lui oltre ad essere il mio ragazzo è anche altro perche ci faccio tutto io lo definiscono anche il mio migliore amico perche ci ESCO, mi ci diverto ci faccio qualsiasi cosa. Ma vorrei porre fine a questa cosa che da mesi si sta mangiando la mia serenità .
Comunque grazie mille per questo commento.
La tua psicologa (nonostante personalmente non stimi molto la categoria) ti sta dicendo in termini tecnici che il tuo bisogno di “emozioni forti” non è altro che il desiderio di “sperimentare” che è tipico della tua età. Ecco perché ti consiglia “Pasqua con chi vuoi”.
È abbastanza chiaro che il tuo istinto femminile non “sente” molto questo ragazzo, che soddisfa invece la parte razionale e cultural educazionale (bravo ragazzo, dedito, fedele eccetera). Dal contrasto tra questi due mondi nasce la crisi dentro di te, con la particolarità che a vent’anni gli istinti primordiali che guidano la sessualità gridano vendetta alle scelte “serie”, e se non trovano soddisfazione in quel momento lo faranno prima o poi.
Se ti avanzano una ventina di euro comprati ‘sto libro:
“In principio era il sesso” di Christopher Ryan e Cacilda Jethà. Risparmierai un sacco di soldi dagli strizzacervelli e capirai cose che ora ignori.
Una cosa. “Innamorarsi” sul virtuale ha questi effetti collaterali. La Natura non ha previsto l’uso del web per
certe “scelte” ma gli occhi, il naso, il tatto e la magia che ci proviene tra due fisicità che si “riconoscono” senza dirci il perché. L’amore inizia così da qualche milione di anni, e richiede tempo e esperienze perchè si concretizzi. Nasce con l’istinto e cresce con la ragione. Non sarà FB a cambiare un fenomeno così delicato in pochi anni.
Grazie mille per i libri ma non sono una persona che ama leggere x piacere ma più per dovere di studio.
Comunque a parte questo la psicologa non ha detto pasqua con chi vuoi e non ha detto lascialo devi sperimentare, ha semplicemente detto visto che state tutti i giorni attaccati devi ritrovare la tua individualità quindi fare le piccole cose che facevi prima che ti fidanzarsi che che se ti fidanzi fanno sempre parte di te come per esempio esci con le amiche oppure fai la serata con loro come facevo spesso, ma vivendo insieme e stando sempre con lui questo non l’ho più fatto come prima, non ha detto assolutamente di lasciarlo o cose del genere e ha detto di accettare il cambiamento e di vivere il rapporto in maniera matura che dopo tanto tempo non può essere fatto di farfalline e di batticuore. Questo era il senso forse mi sono spiegata male io o comunque non ho specificato bene il suo discorso. Se ho deciso di intraprendere una storia seria è perche di esperienze ne ho avute fin troppe e almeno x come me la sono vissuta io, pendolare da una persona diversa all’altra ti può far sentire libera ma non ti darà mai un punto dune ferimento e una persona che sai che sta sempre li x te a cercare di farti felice ogni giorno. Ha detto che i rapporti si evolvono e che io ancora non accetto questa evoluzione quotidiana. Non sono mai stata la ragazza che ama cambiare fidanzato se non c’è un motivo valido anzi pendolare di qua e di la mi faceva sentire insoddisfatta perché rimanervi sempre al punto di partenza senza costruire nulla. Vorrei solo tornare a star bene come prima e capire e metabolizzare questi cambiamenti quotidiani nel senso stando con una persona non è più una novità ma una cosa che fa parte della tua vita allora siccome ho 20 anni ed è la mia prima storia seria chiedo a chi è più grande e ha più esperienza di me , dopo tanto tempo quali sono le cose che ti fanno dire OK lo amo quando le farfalline ecc insomma quando le emozioni dell’innamoramento si placano?
Honey,
le passioni non durano per sempre, col tempo ci si fa l’abitudine e tutto entra in una normale e semplice routine giornaliera. Un po come l’affetto che hai nei confronti della tua famiglia, non hai bisogno di dichiarare il tuo amore ogni giorno, sai che ci sono e sono lì per te. Ti accorgi di amare e di tenere alla persona quando la pensi in continuazione, quando ti manca, quando piangi a causa sua, quando ci stai bene, male, quando ti preoccupi per lui, quando litighi e hai voglia di far pace, quando…. sei con lui e ti senti addosso la stessa sensazione di essere come a casa. Il sentimento non ha delle regole o delle risposte concrete da cui possiamo attingere tutte le volte che non riusciamo a spiegarci una mancata emozione. L’amore va vissuto e basta, senza troppi interrogativi, con naturalezza in ogni sua sfaccettatura con le le giuste intenzioni di costruire un rapporto su basi di rispetto e fiducia reciproca, altrimenti rischi di entrare in un vortice di sofferenza inutile che può essere deleterio sia per te che per le persone che ti stanno vicino. Dalle tue parole s’intuisce che ne sei innamorata, sei solo stranita secondo me perchè forse non sei capace di regalarti con la stessa intensità ed attenzione con cui invece si prodiga il tuo ragazzo e ti lasci condizionare dal dubbio della tua coscienza emotiva. O forse è la prima volta che ti trovi cosi bene con una persona che fai fatica a distinguere la realta dall’illusione, ed hai paura che le cose belle possono svanire o sfuggirti. Sai che ti dico? NON IMPORTA !! Se lui per te è il tuo mondo hai già tutte le spiegazioni che ti servono. Prendi questo momento come il preludio di una brutta influenza, palesata dalle fiacche difese immunitarie, allenta le tue paure con maggiore forza di volontà e viviti con gioia la tua storia, perchè seppur mancano queste benedette farfalle ci sono comunque tutti gli estremi per far funzionare una bellissima relazione di coppia. Non pensare come una donna vissuta, vivi più spensierata e vedrai che le cose oltre a prendere una piega diversa avranno anche un sapore migliore.