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Quando “l’amore” uccide

di glosstar
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 1 Luglio 2010. L'autore, , ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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La lettera ha ricevuto finora 146 commenti

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  1. 51
    rossana -

    sì, gio, è vero, in alcuni casi anche la violenza può e deve essere compresa, anche se mai giustificata.

    ogni caso dovrebbe essere valutato a sè, tenendo presente che tutti hanno diritto in sede di giudizio a una onesta difesa ma anche, soprattutto, a veder riconosciute le loro reali attenuanti.

    ciao!

  2. 52
    gio -

    rossana l’importante è mettere sullo stesso piano donna e uomo, senza piu’ rivalità cercando di trovare una strada di riconciliazione e rispetto reciproco. Gli errori ormai sono stati fatti da entrambi e molti ancora se ne faranno quindi il passato serva solo per non ripetere gli stessi errori. ciao anche a te

  3. 53
    glosstar -

    Diversamente da chi ha solo certezze, io che ho molti dubbi ho dovuto fermarmi a riflettere prima di risponderle. Mi fa piacere averla incontrata egregio signore, perché se grazie anche al suo contributo, il dibattito si innalza fino alla sostanza, non può che farmi felice. È dal mio primo intervento nel forum che lo predico, a quanto leggo con scarso successo. Se alza lo sguardo, potrà infatti trovare l’ultima spruzzata di puerile letame proprio sopra il suo commento.

    Le avevo suggerito di esplorare per allungarsi la vista, ma noto che ha solo spolverato gli occhiali. Lei infatti discute i miei post, senza esprimere un’opinione su quelli dei benzinai che attizzati i fuochi ritornano nel loro cacatoio “per vedere di nascosto l’effetto che fa”. Ne esamina la lunghezza –sebbene neppure lei si risparmi– quando sarebbe invece opportuno che esprimesse una POSIZIONE CHIARA nei confronti dei misogini che affollano questo sito, perché tutti abbiamo una mongolfiera piena di merda, ma non possiamo sempre svuotarla qui.

    Se questo è il suo post di esordio si consoli, almeno non le è stato dato il benvenuto con un “mi fai vomitare” come è accaduto al mio per aver dissentito dall’andypensiero. Se invece non è nuovo, mi chiedo dov’era nascosto. Forse sonnecchiava dietro gli occhialoni, perché tutte le volte che io contrastavo chi banalizza qualsiasi discussione riconducendola al “donna stronza a prescindere”, non ho letto alcun commento firmato col suo nome. Spero quindi per lei che diego non sia quello scelto per ridarsi una verginità come pare ormai di moda –sebbene con scarso successo– in queste pagine.

    Se davvero vuole discutere i temi e non chi li pone, beh è arrivato secondo. Sono certo quindi che converrà con me che il fallimento di una relazione non è mai attribuibile a un solo partner. Da questo deriva che se è falso l’assioma uomo=violenza, donna=vittima altrettanto falsa è l’equazione donna = meretrice + stronza + emancipata + opportunista + etc + etc + etc.

    CONT

  4. 54
    glosstar -

    Non ho ambizioni moralizzatrici nel senso che intende lei. L’etica infatti si sostanzia nel modo di condurre l’esistenza e in quella, il rispetto per gli altri –anche nell’anonimato di un forum—ne è la pietra angolare. Al contrario, facile e vile è comportarsi decentemente solo quando si è identificati dal nome e dalla faccia.

    Vuol parlare di “morte bianca” e di donne scriteriate che costringono a una vita infame quegli uomini? Sono con lei. E a differenza di qualcuno sostengo che la madre degli stronzi è sempre incinta, e quando genera non fa distinzione di sesso. Poi però non può fare il ponzio pilato di fronte alle enormità che vengono scritte qui. Così facendo lei che è persona autorevole, ne certifica l’aberrante validità.

    Vuol fare discorsi seri? Parliamo di violenza sulla donna, magari estesa all’intera famiglia. Ha qualche storia personale da condividere, o vuole sentire le mie? E cosa sa di donne che, oggetto delle bavose attenzioni del “capo”, devono ingoiare schifo e rabbia perché quello è l’unico lavoro che hanno. Qualche esperienza di ex-fidanzata-attuale-moglie da raccontare?

    E tra le separate, ne ha frequentata qualcuna che da moglie girava con occhiali scuri anche di notte per nascondere gli occhi pesti? Conosce divorziate con affidamento congiunto, il cui ex-marito è sordo quando si parla di quattrini e latitante quando deve passare 5 minuti coi figli? Ha conosciuto qualcuno che negati ai figli i denari per i libri, poi manteneva nel pied-a-terre la tro.. cubana che si era importato? O forse ne sa di “gender gap” che vede lo Stivale al 72mo posto su 134 paesi in una classifica, quella si grottesca, se vista dal Paese estero evoluto nel quale io vivo?

    Vuole un dialogo alto? Benvenuto a bordo. E se davvero siamo sulla stessa pagina, isolare chi banalizza qualsiasi discorso attribuendo il ruolo di meretrice a ogni donna che respira è una responsabilità anche sua. Modelli positivi si costruiscono anche in questo modo.

    G.

  5. 55
    rossana -

    concordo con glosstar, senza riserve, su quanto segue:
    “il fallimento di una relazione non è mai attribuibile a un solo partner.”

    e vorrei poter prendere visione della statistica di “gender gap” citata, che vede il nostro Paese al 72mo posto su 134 paesi in classifica.

    vado a cercarla in rete… lieta di poter apprendere qualcosa di più sul tema… grazie per averla segnalata.

  6. 56
    rossana -

    gio,
    ti assicuro che non chiederei di meglio che poter mettere sempre l’uomo e la donna sullo stesso piano.

    vedi, a me, nonostante la miglior buona volontà, questo non viene per niente facile. quando voglio ottenere mentalmente un risultato di parità fra i sessi, mi devo forzare parecchio…

    e sai perchè? perchè in tutta la mia vita, nei momenti più significativi, mi sono purtroppo sentita inferiore, soggetto di serie B, che non poteva usufruire di pari diritti nè di pari riconoscimenti.

    non so bene come stiano le cose oggi ma nel mio vissuto, senza un uomo a fianco, spesso succede che sei presa in considerazione “sotto gamba” e lo senti, sulla tua pelle, forse appena un po’ meno di come un negro sente il razzismo sulla sua.

    forse sono stata solo sfortunata nei miei contatti, a partire dalla famiglia, o questo è avvenuto e continua ad avvenire a causa della mia eccessiva sensibilità… di fatto, spesso fatico per non sentirmi così… ma forse non mi puoi capire, avendo barba e magari anche i baffi… 🙂

    a livello soggettivo, cerco di essere obiettiva e di valutare ognuno per quello che è, indipendentemente dal sesso. ma a livello collettivo, non posso perdonare del tutto al genere maschile di avermi fatto vivere il mio sesso come una specie di sventura…

  7. 57
    Met -

    @ Glosstar – il fatto di cronaca che hai riportato non dimostra nulla. La lettera è intitolata “quando l’amore uccide” e il duplice omicidio è stato mosso da tutto meno che dall’amore, il titolo dovrebbe essere “quando l’ossesione per le ex uccide”.
    Facile sarebbe intavolare una discussione prendendo casi estremi, quando le analisi empiriche si basano soprattutto su fatti frequenti.
    Sono un frequentatore assiduo di questo sito da ormai quattro mesi, ovvero da quando sono stato lasciato dalla mia ragazza. Dopo aver passato tutte le fasi della misoginia sono guarito ed in pace con me stesso e con gli altri. Una cosa mi ha colpito di questo sito: l’imponente presenza di uomini sconfitti da donne apparentemente ciniche e spietate. Si può ben comprendere come questo sia terreno fertile per gli andy vari che invocano a gran voce l’arrivo dei musulmani e un ritorno alla “bella famiglia” degli anni 40.
    Noi uomini negli ultimi 60 anni non siamo cambiati, l’evoluzione è tutta femminile ed è questo il problema. Al giorno d’oggi è la donna ad avere i co...... è lei che decide e la qui presente mandria di cuori spezzati lo dimostra. All’uomo italiota ciò spaventa portandolo a reazioni patetiche quali: l’utilizzo della forza bruta, il piangersi addosso e la misoginia selvaggia.
    Come giustamente ha sottolineato un utente in qualche post fa, l’uomo italiano non è pronto (o non vuole esserlo) a questo cambiamento.
    Ciò non vuol dire che le donne italiane non abbiano la loro parte di colpe. Spesso innalzano stendardi inneggianti la libertà e poi vanno a piangere in tribunale perché l’indipendenza costa e i 1000€ al mese di alimenti, più i soldi per i figli, non bastano.

  8. 58
    rossana -

    verissimo met!
    “Noi uomini negli ultimi 60 anni non siamo cambiati, l’evoluzione è tutta femminile ed è questo il problema.”

    se è questo il problema, perchè gli uomini italiani oppongono tanta resistenza al cambiamento delle donne? come giustamente affermi, è già passato più di mezzo secolo…

    mi piacerebbe conoscere il parere spassionato dei maschietti che frequentano il forum…

  9. 59
    glosstar -

    @rossana

    http://www.weforum.org/pdf/gendergap/report2009.pdf

    Pagina 11.

    Interessante chi sta davanti.

    Oltre ovviamente ai paesi occidentali, molto molto avanti possiamo trovare Lesotho., Mongolia, Mozambique, e persino Botswana e Uganda.

  10. 60
    andy -

    cara libera quando comandavano gli uomini le cose funzionavano perchè gli uomini sono superiori a livello intellettivo e lo dimostrano i ruoli di potere mondiali, per ogni 100.000 uomini ci sta 1 donna.
    in pratica le donne soprasvillupate ai livelli degli uomini sono rarissime e non certo perchè l’uomo vi assoggetta (lo hai appena detto tu che ormai è il contrario..), ma perchè scava scava nella maggiorparte dei casi è la CUCINA il vostro ruolo naturale, è inutile farvi illusioni.

    da quando avete lo scettro della bellezza/sesso in mano, non fate altro che DANNI, perchè questo grande confronto cerebrale con cui vi siete proposte co sto femminismo mentecatto, lo avete perso dall’inizio e allora l’unica cosa su cui siete andate a ripiegare è la bellezza e il sesso.
    oggi non solo il calo dei matrimoni (e chi è sto pazzo che si condanna a vivere con una estranea che dal giorno alla sera trova un altro e si fotte tutto?), delle nascite (con conseguente invasione) e gli episodi di cronaca dimostrano la vostra piena sconfitta, quanto siete ancora di più di prima un mero oggetto sessuale, date che non sapete far altro che dimostrare le vostre capacità.. esclusivamente nell’essere bone, ormai anche per fare la commessa dovete essere bone.
    in società più siete bone più valete, altrimenti non servite a niente: ecco la vostra emmmmmancipazione!
    la vostra è solo una illusione da cicale..
    1) perchè continuando così saremo invasi (da chi è senza il minimo scrupolo nei vostri confronti) e tornerete PEGGIO di come stavate prima;
    2) perchè finita la bellezza con il passare dell’età, quando non vi calcolerà più nessuno, diventerete poverissime di corteggiatori da ricche come siete ora (E BADOO NON VI SALVERA’!) e piangerete lacrime amare di solitudine, mentre l’uomo di mezza età avrà sempre una giovane russa da cui farsi accudire.
    in entrambi i casi scommettiamo che ci sarà da divertirsi?

    se vivremo, vedremo chi ha ragione.. ciao liberaaaa

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