Come da titolo, ormai sono convinto che l’amore sia un sentimento a tempo determinato; pochi anni mi separano ormai dai 40 e dopo tante storie finite (di cui una “legalmente riconosciuta”..), ho capito che questo sentimento è destinato sempre e comunque a dissolversi; possono passare 2 anni o 10 ma alla fine se ne va e quando ti ritrovi davanti una persona “normale” coi suoi difetti e tutto il resto, le cose cominciano a non girare più come dovrebbero ed ecco le separazioni, i divorzi, i tradimenti e l’infelicità. Questa convinzione mi sta allontanando sempre più dai rapporti con l’altro sesso: praticamente sono demotivato ancor prima d’iniziare una storia, anche se questa possa prometter bene sin dall’inizio. Questo mi porta a vivere conscio del fatto che il mio tempo sarà scandito da “solitudine affettiva” anche se poi ripenso all’enorme desiderio di fuga dalla mia ex quando non reggevo più la situazione allucinante che si era creata e questo, in parte, allevia il mio stato d’animo. Non so, mi sento come in un limbo sentimentale e non so più quel che voglio realmente. Perché siamo sempre alla ricerca di ciò che non abbiamo? Prima desideravo la solitudine, arrivare a casa e godermi la mia tranquillità, le mie domeniche in moto senza orari/coprifuoco da rispettare o senza che qualcuna me lo rinfacciasse alla prima occasione. Ora che posso fare tutto ciò che voglio, ho la sensazione che mi manchi un pezzo (parlo in generale, non della ex) e non riesco a fare in modo che questa lacuna si colmi perché poi penso: “tanta fatica per eventualmente ricominciare una storia e poi fra qualche anno sarò punto e a capo”. Ma perché non può esistere la famiglia del Mulino Bianco? Una volta si stringevano i denti e si andava avanti e adesso? Ma va! Avvocato e via.. Probabilmente siamo tutti strafatti dalle porcherie che vediamo in tv, dai vip che girano la ruota e scelgono con chi stare e per quanto starci. Boh. Avrei proprio bisogno di qualcuno o qualcuna che mi dica:” oh, guarda che ti sbagli, l’amore vero esiste e non si consuma col tempo!”. Ma credo di esser troppo ottimista.
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Il vero amore, a parer mio non una situazione, bensì un modo di essere, esattamente come la felicità. Si tratta di uno stato hce dovremmo coltivare innanzitutto e prima di tutto dentro di noi. Certo è vero, attraversiamo un momento difficile dal punto di vista umano; ognuno tende a starsene nel proprio guscio, magari perché di delusioni ne ha prese tante e non sa più come venirne fuori. tuttavia esistono tante altre persone che il guscio lo buttano via e si immergono nella vita, qualunque cosa a cada e tentano e ritentano imperterriti sino alla fine dei propri giorni. Una cosa è certa esiste solo ciò in cui credi davvero. Quindi? se non ci crdi, se non lo senti dentro e se non sei disposto a lottare beh, allora hai ragione, per te l’amore vero non può esistere. Però io crdo che… in fondo in fondo… se hai scritto qui… di amore ne hai tanto da dare e allora. Sorridi e tiralo fuori ongi gionro sotto qualunque cielo ti trovi e indipendentemente dalle circostanze che vivi al momento. Inizierai a stare meglio e presto o tardi gli altri seguirannola tua luce.
sai, la tua lettera avrei potuto scriverla io. 35 anni con una storia importante terminata l’anno scorso appena prima dell’inizio della convivenza con casa pronta….anche io come te mi sentivo a volte soffocare mentre ora mi mancano anche le piccole cazzate di coppia…ti guardi intorno e vedi coppie di amici che si sfasciano, bimbi piccoli che non vedono il padre…e ti domandi se ne vale la pena…ma dentro quella voce ti dice che ne vale sempre la pena, che l’amore e’ bellissimo e che magari il prossimo potrebbe anche durare di piu’, no? sai io voglio credere che alla nostra eta’ e dopo tante batoste l’approccio all’amore sia piu’ guardingo e’ vero ma molto meno egocentrico, piu’ costruttivo. vorrei tanto che un uomo entrasse nella mia vita, adesso che sto per andare a vivere da sola mi domando se in quella casa ci staro’ per sempre e se da sola. Poi mi dico che i pensieri creano la nostra realta’ e che io voglio e merito altro! io ci credo ancora, malgrado la sofferenzapoi che comunque mi ha migliorata un sacco! Poi sai nick ( se intendo bene dalla tua firma sei milanese come me) , l’amore a chi e’ intorno a me sta capitando…perche’ per noi dovrebbe essere diverso? Bisogna solo essere pronti a provarlo per noi stessi e poi tutto arrivera’ di conseguenza. Comunque la famiglia del mulino non esiste, questa e’ l’unica certezza!@ sissi: scrivi cose stupende, scrivi benissimo! Ti ho letto in altre lettere e mi hai sempre smosso sentimenti positivi, complimenti davvero!
Grazie Chiara, ciò che hai scritto mi dà una grande gioia. Hai pienamente ragione quando dici che sono i nostri pensieri a fare la nostra realtà. Il difficile è tenere duro quando si apre labattaglia con i fantasmi interiori, quelli che analizzano il passato e ce lo mostrano come un falllimento, queli che soprattutto di sera, al buio, sussurrano che niente cambierà. Nonè vero, nonè assolutamente vero. La vita cambia, può cambiare in ogni momento, ma dobbiamo lasciare tutte lefinestre aperte ed acogliere qualunque cosa arrivi conspirito costruttivo. CHe il soloe ternoerà a splendere è una certezza, ma cerchiamo di vederlo anche quandoè coperto dalle nuvole.
Carissime Sissi e Chiara,
vi ringrazio per le belle parole che avete scritto, rivelano per entrambe l’esistenza di una luce interiore che forse ho perso l’abitudine di cercare in me stesso anche se so che c’è, anche se negli anni le mie vicende personali hanno cercato in vari modi di offuscarla. E’ sempre bello confrontarsi con altri punti di vista e capire che il buio non esiste ma è solo assenza di luce. Proverò a lavorare un po’ su me stesso sforzandomi di abbattere quelle barriere di protezione che si sono elevate intorno a me.
Un abbraccio.
Nick_mi
si, milano ( @Chiara )
Nick,
a costo di sembrarti il grillo di Pinocchio, vorrei anche puntualizzare che un legame amoroso nella maggior parte dei casi contrasta con la totale libertà. pensa in modo consapevole e trova la persona con le tue stesse tendenze, che sia in grado di capirti e di non sentirsi sola se desideri continuare a mantenere spazi unicamente tuoi.
se poi intendi metter su famiglia, considerane a priori le responsabilità e l’impegno, che non sono da scaricare sulla compagna, con la banale scusa che è la mamma…