Un saluto a tutti quanti, proverò ad essere il più conciso possibile in questa lettera anche se la problematica è complessa. Ho 28 anni e da quasi 6 convivevo con una ragazza un anno più giovane di me, la nostra relazione d’amore è sempre stata altalenante (soprattutto a causa di alcuni nostri problemi personali) ma l’amore ci aveva sempre tenuto uniti… o almeno fino a qualche giorno fa quando lei ha deciso di lasciarmi. La mia poca capacità di relazionarmi con il mondo esterno ha sempre rappresentato un problema nel nostro rapporto e nei confronti del mondo del lavoro e universitario (ho abbandonato gli studi)… spesso lei ha dovuto affrontare da sola alcune situazioni che vanno dalle più semplici, come il dover uscire da sola con le amiche a causa della mia asocialità, fino ad arrivare alle più difficili: fino a un anno fa era una persona abbastanza obesa e soffriva di bulimia (fino a quando lei non me lo disse io non ero riuscito ad accorgermi di nulla in quanto si ingozzava di nascosto quando io non c’ero) aveva paura anche lei ad affrontare alcune situazioni come può essere una visita medica e spesso quando doveva affrontarle io non c’ero. Abbiamo sempre fatto tante discussioni sul fatto che la nostra vita non poteva andare avanti così, senza che nessuno dei due lavorasse, senza che nessuno dei due facesse qualcosa per costruire un futuro… poi circa un anno fa lei ha deciso di reagire, con un grosso sforzo psicologico e fisico è riuscita a perdere 40 kg senza aiuto e ha iniziato a fare volontariato in un negozio mentre io continuavo a rimanere sempre più chiuso nel mio guscio anche a causa di alcuni problemi familiari che mi causarono forti attacchi di panico e uno stato d’ansia perenne… invece di migliorare peggioravo. Arrivato Agosto lei va a trovare per un mese i suoi genitori… quando parliamo al tel o chattando noto che cerca sempre di iniziare una discussione a ciel sereno fino a quando un giorno viene fuori tutto: lei non riesce più a “occuparsi” di me, si sente come una madre e non la mia ragazza… rimaniamo che al suo ritorno le cose dovranno cambiare radicalmente, passano i giorni… al suo ritorno vado a prenderla in stazione, la bacio ma lei quasi non muove le labbra ed è abbastanza fredda, ovviamente capisco che qualcosa è cambiato e nei giorni seguenti affrontiamo il problema: lei dice di essere arrivata al limite, di volere pensare solo a se stessa in questo momento, mi vorrebbe con lei ma vedermi in quello stato la logora, mi ama ma così non si può andare avanti…. io capisco che devo lasciargli spazio e fare chiarezza nella mia testa per riuscire ad affrrontare i miei problemi, così decido di andare a stare da mia madre per alcuni giorni. Io capisco finalmente che se non reagisco ora per me e per lei non ci sarà un futuro… incomincio a mettermi di impegno cercando corsi da seguire, inizio a fare un po’ di sport per uscire di casa… durante questo periodo di separazione abbiamo un primo confronto in cui le dico che sto cambiando e che vorrei lei mi desse un po’ di fiducia… lei dice che in questo momento non riesce a darmela, che vorrebbe che tornassi da lei ma non è giusto, che tutto ciò che la circonda le ricorda me… passano 5 giorni, io la chiamo per dirle che devo tornare in città da lei per fare un giro di segreterie per alcuni corsi e lei risponde che va bene ma ha deciso di stare da sola…. che non sta bene ma senza di me ha trovato un equilibrio, che in questo momento non riesce ad amarmi come vorrei, mi lascia. Inutile parlare della sofferenza che ho provato, sta di fatto che mi concede di rimanere lì dicendomi che è anche casa mia… quando arrivo mi abbraccia, parliamo un po’ e le chiedo se posso fare qualcosa per ricostruire il rapporto e lei dice che non preclude niente ma non può darmi la certezza, dice di non essere sicura di amarmi ancora ma “mi vuole bene”, per ora vuole solo pensare a se stessa. Ora viviamo da separati in casa e io muoio ogni volta che la guardo perchè vorrei riaverla subito stupidamente e soffro anche perchè so che questo percorso potrebbe farmi ancora più male se lei alla fine decidesse che tra noi non ci potrà più essere niente… sto cambiando, mi sono iscritto ad alcuni corsi, ho fatto finalmente un curriculum e presto mi iscriverò in palestra… mi sono accorto tardi di quello che stavo perdendo e so che in questa storia ho sbagliato tutto io. Vorrei solo chiedervi se secondo voi lei potrà davvero ritornare con me, se davvero non mi ama più… ovviamente non parliamo più come prima ma alcune cose mi fanno sperare (forse ingenuamente) come il fatto che non abbia voluto separare i letti, che non rifiuti il mio contatto e che nonostante tutto si stia interessando a quello che sto cercando di fare… so che non posso ottenere la sua fiducia a breve termine ma vorrei capire se ho qualche possibilità o è giusto che la lasci da sola e permettere a ognuno di fare il suo percorso per poi provare a riavvicinarsi… stare in casa con lei mi fa star male ma se serve per riaverla sono disposto anche a questo.
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Categorie: - Amore e relazioni - Me stesso
Leggendo la tua lettera ho avuto l’impressione che questa ragazza stesse con te solo perchè priva di autostima e complessata… e che adesso che ha recuperato un discreto aspetto fisico e un pò di sicurezza,si stia guardando attorno.
Ho l’impressione che tu sia stato solo una “spalla”,ma vorrei sbagliarmi.
Auguri.
Se la ami sai cosa fare la risposta si trova al fondo della lettera…non è facile…i tuoi problemi non sono uno scherzo ma se le chiedi aiuto…infondo è la tua ragazza….per risolvere i tuoi problemi e le dimostri che ci vuoi provare davvero…lei ti aiuterà ma ovvio nonti darà subito fiducia….se proprio non vuole allora….
@Fillie mi pare che tu abbia capito cosa c’è che non va e che tu stia reagendo di conseguenza…
Quello che volevo dirti è questo: hai mai pensato ad un supporto psicologico? Non ci sono solo quelli a pagamento, in ogni asl vi sono giorni in cui vi sono gli psicologi che danno supporto gratuito..
I problemi personali sono un bel problema, ma è chiaro che non si può vivere una vita di relazione di 6 anni con addosso un fardello che non si riesce a gestire.
Poi sai, la tua attuale relazione può anche finire, è nell’ordine delle cose, ma ciò che ti consiglio è che per farti trovare pronto alle prossime sfide della vita, devi risolvere prima le sfide in te stesso.
Anzi, ti dico che sei stato fortunato che hai avuto comunque una persona accanto per 6 anni… le storie finiscono per molto meno eh!
guarda ho vissuto due anni con uno come te ma c’era anche un tradimento di mezzo,vedere che la persona che ami è al tuo fianco ma è come se non ci fosse è logorante soprattutto se è sempre così.Credo che comunque lei ti ami ancora ma è ovvio che si chieda se può avere un futuro con te.COn te stava male ma poi come facevi a non accorgerti che era obesa?che aveva un disagio?il suo uscire con le amiche è solo positivo non dovete mica stare 24 ore al giorno appiccicati però lei teme che tu reagisci ora ma magari è una cosa temporanea e lei non vuole tornare a quando ha dovuto affrontare tanti problemi da sola,l’hai abbandonata e la fiducia è crollata,ci vorrà molto ma molto tempo per recuperarla.Fatti aiutare,lavora sulla tua autostima e non chiuderti con chi ti ama o distruggi tutto ciò di bello che ti può accadere.
Non è una situazione facile. Lei molto probabilmente, da quando ha iniziato a “migliorarsi” ha pensato che anche tu lo potessi fare, oltretutto ti ha dato “l’esempio” e in qualche modo sperava che quello fosse un imput per te. Magari si è dovuta tener dentro certe cose per non farti soffrire, ma per le quali lei ha sofferto e ora a forza di tener dentro e assorbire le è difficile (in pochi giorni), ma non impossibile, credere ancora in te. Il mio consiglio è di ricordarle cosa vi ha fatti innamorare l’uno dell’altra e chiedere cose come: “ti va se stasera usciamo con le tue amiche?” Spero che ritorniate insieme, voler cambiare così per una persona per me significa amarla molto.
Guarda credo che devi avere pazienza…devi far capire a lei che stai cambiando…lo so’ e` difficile anch’io sto passando un momento molto critico…ma lo amo…provaci fino alla fine,sono convinta che e` meglio provare piuttosto che avere rimpianti…un abbraccio
Grazie per i pareri…@Caracolito_ preso dai dubbi anche io sono arrivato a pensarlo ma se la conosco non avrebbe mai potuto farmi una cosa del genere @cyber81 è quello che mi diceva lei ma mi sono sempre ostinato a voler risolvere i problemi da solo ma ora capisco che da solo è impossibile affrontare problemi così radicati in me @sarah che era obesa me ne ero accorto chiaramente, mi riferivo alla bulimia… grazie ancora a voi per il supporto