Scrivo questa lettera perché sono arrivata ad un punto di non ritorno, purtroppo le persone intorno a me sembrano non capirmi e più che darmi consigli preferiscono giudicare e lo trovo fastidioso, soprattutto quando una persona fragile sta soffrendo.
La mia storia è molto lunga e complicata, ma tenterò di riassumerla, anche perché non voglio essere un peso per nessuno, nemmeno per quanti leggeranno questo mio delirio (chiamiamolo così) .
Tutto iniziò il 13 agosto 2009, noioso pomeriggio estivo passato al pc, cazzeggiavo su badoo e mi ritrovo la visita di un ragazzo, che, senza dir nulla, continuava a guardare il mio profilo.
Lo contatto ed iniziamo a parlare, ovviamente non c’era nessun’altra intenzione se non il passare il tempo… così si parla del più e del meno, e mi chiede msn, io accetto e continuiamo lì… dopo 10 minuti scarsi lo saluto, perché pensavo “vabbè sarà l’ennesimo stronzo voglioso di prendermi per il culo, cancelliamolo sul nascere”.
I giorni seguenti le discussioni si fanno più frequenti e durature, forse perché abbiamo degli interessi in comune, forse perché decido di conoscerlo meglio, lui mi chiede i numero, ma gli dico che se davvero vuole conoscermi deve rispettare i miei tempi perché ho scarsa fiducia nel genere maschile, sembra acconsentire anche se contrariato dei miei giudizi.
Passo il ferragosto con le amiche, poi il 16 sera riprendiamo a parlare…. una settimana dopo mi decido e gli dò il numero di telefono. Non credevo che sarebbe finita in quel modo, passavamo ore ed ore a parlare, mi chiamava a qualsiasi ora, quasi non potevamo farne a meno!
Mi chiede di vederci, ed acconsento, ma per 3 volte non mi presento : ho paura! Sparisco del tutto e mi tempesta di sms, e-mail… mi chiama piangendo ed il 5 settembre ci incontriamo.
È bellissimo! Mi chiede di metterci insieme e gli dico di si.
“Forse”, pensai, “non sono tutti uguali”.
I giorni seguenti scorrono idialliaci, a dicembre mi dice per la prima volta ti amo ed anch’io lo dico a lui, per la prima volta so cosa sia l’amore.
Purtroppo lui sa poco e niente di me, il mio passato (che non sto qui a raccontarvi) non è piacevole, mi ha fatto molto soffrire ed ha condizionato il mio modo di essere, fa di tutto per farmi “aprire” ma quando finalmente ci riesco, lui sta male a sua volta, dice che sono tutta la sua vita, la cosa più bella che ha, ma non riesce a fare finta di nulla, che è diventato un peso anche per lui; e questo sommato ad altri problemi porta alla rottura : lui mi lascia.
Inutile dirvi come stavo!
Non mangiavo più, non dormivo più, ho cercato di farla finita perché pensavo che sarei rimasta sola; fino ad aprile 2010 il silenzio totale, poi lui riappare nella mia vita, ma è diverso, non è più dolce, non è la stessa persona di prima, mi fa credere chissà cosa ed io comincio a cercarlo ma mi tratta sempre malissimo, quando però ci vediamo torna quello di sempre : facciamo l’amore, mi coccola, si confida con me, mi ascolta, dormiamo insieme, ma non appena ritorna a casa cambia di nuovo.
Decido di allontanarmi e lui non si fa più sentire.
A settembre mi chiede di vedermi perché vuole parlarmi.
Mi dice che mi ha lasciata solo per il mio passato, nient’altro, che non doveva farmi soffrire e non doveva nemmeno lui, che sono una ragazza speciale e non vuole perdermi di nuovo.
Ci frequentiamo da amici e devo dire che va tutto bene, scopro che lui nel frattempo è stato malissimo, è dimagrito, ed ha casini in famiglia, è rimasto quasi senza amici…
Mi vorrebbe al suo fianco, ma sue testuali parole : “amore ti trascurerei, non ho tempo nemmeno per me stesso non posso farti stare male”.
Gli vengo incontro ed accetto la situazione : non posso essere egoista! Così mi limito a mandargli messaggi, per fargli capire che non è solo, che proprio perché sta così male io gli sto più vicina! Non lo chiamo, non gli chiedo di vederci, non lo stresso con i miei problemi, anzi li metto da parte per far spazio ai suoi, gli mando semplicemente sms.
Pochi giorni fa ero a casa della mia migliore amica e lui la contatta su facebook, le dice che sta male e che nessuno vuole capirlo, dice che non riesce a sopportare i miei problemi, che non devo cercarlo vuole stare da solo.
Sono sparita! ma sto malissimo… io, lo AMO!
È lui tutto ciò che voglio, è lui che mi completa!
Ho provato solo una volta nei mesi precedenti a stare con un altro ed ogni volta che mi baciava o semplicemente mi sfiorava piangevo, mi sentivo una merda!
Lui non ha avuto nessuna e bhe.. ora non so che fare…. ho paura che se rispetto la sua decisione di rimanere solo lui mi dimentichi per sempre, ma al tempo stesso ho bisogno di averlo accanto.. sono stanca di aspettare…… = (
Ho cercato di sintetizzare quanto più possibile.
Ariel
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Categorie: - Amore e relazioni
Ciao. La tua storia, mi ricorda un falò. Avete bruciato nell’arco di un anno esperienze che una volta richiedevano anni. puoi arguire che non sono un giovanissimo. Ma la tua mi ricorda tante altre storie che sono passate su questo forum. Internet offre tantissime possibilità.
Tra badoo, facebook e simili, non si ha nemmeno il tempo di riflettere
e sembra che l’Amore della vita sia a portata di un click.
E si brucia tutto con una leggerezza da far male. E molto spesso, come nel tuo emblematico caso, restano solo le ceneri.
Sarebbe il caso di vivere un po’ di più nel reale, ritornare alla giusta dimensione dell’innamoramento…sei già stanca di aspettare…
Ma se è già tutto svanito…prova a soffiare, vedrai quanta cenere si alzerà! Ciao TS
Vedi Ariel,l’amore non è sempre facile,a volte è doloroso,a volte è
così meraviglioso da confondere la tua realtà,ma tutto questo dovrebbe
essere vissuto in due.Se in un “intero”,una metà va via non vuol dire
che la metà rimanente non troverà mai più chi la completa.
Forse tu hai solo sbagliato metà e per quanto ti sembri impossibile
vivere senza di lui al tuo fianco,ricorda che la tua forza,quella che
hai avuto fin ora,quella che hai avuto sempre prima di lui,proviene da
te non dalla sua presenza.
La vita va vissuta Ariel,non va guardata passare…amalo pure se non
riesci a smettere di farlo,l’amore è così raro che non si dovrebbe
disprezzare di averlo conosciuto,ma non lasciare che prenda possesso
della tua esistenza ci sono cose più importanti di amare una persona
che non ti corrisponde o che lo fa solo in parte,ci sono cose più
importanti come te stessa…nessuno è più fondamentale…
ciao a tutti sono a pezzi… ho vissuto una storia durata tra alti e bassi 12 anni, ho 44 anni un bruto divorzio e due meravigliosi figli gemelli. finisce il matrimonio sparisce iil padre dei bambini ma vicino a me ce’ lui … e’ piu’ piccolo di me di 10 anni… io avevo 34 anni e lui 24… ma sembra maturo, conosce i miei figli, viviamo cmq io a casa mia con i miei figli e le varie problematiche, lui a casa sua dalla mamma, passano gli anni periodi belli e brutti, si superano, decido di andarmene da Roma e andare a MILANO, lavoro x una societa’ di Milano,insomma prendo questa iniziativa per vari motivi, trasloco i miei figli si integrano subito io continuo il mio lavoro la mia vita frenetica, lui viene i week end, non va d’accordo con mio figlio che oggi ha 17 anni, insomma ci sn dei periodi in cui lui cerca sempre motivi di litigare, viene e va… fino a che il 27 luglio ero in scooter con lui e abbiamo un incidente, lui illeso, io mi rompo tibia e perone, e in tutto questo l’ospedale mi attacca il virus dello staphilococcus… insomma un casino, non guarisco 6 interventi chirurgici, i miei figli da soli, la mia invalidita’ per mesi, niente soldi niente di niente solo dolore e rabbia, lui mi sta vicino a modo suo ma in modo molto aggressivo, mi lascia da sola con i miei figli subito dopo l’operazione io nn potevo camminare, lui parte per le sue vacanze, litigi … etc… fine della storia la mia malattia e’ ancora galoppante ci vuole ancora un bel po’ prima di guarire, insomma un calvario, lui fa la sua vita viene da me pretende in tutto… sta semprE in giro li la sua moto e le sue corse… insomma si arriva alla tragedia finale, si litiga gli dico k io nn ce la faccio piu’, gli dico che lui a casa mia non deve piu’ venire ammeno che si assume le sue responsabilita’, (in certi casi anke un piatto di pasta in piu’ e’ pesante x chi nn arriva a fine mese)lui se ne va mi da un calcio alla makkina e sparisce. lo chiamo e mi dice che sono una bastarda stronz… e k me la fara’ pagare… ma di cosa? tra un mese mi rioperano… io gli avevo kiesto di starmi vicino… ke sn stanca di soffrire … e lui cosa ha fatto? MI HA LASCIATO DICE PERCHE’ LUI E’ GIOVANE NN VUOLE PALLE AL PIEDE…I FIGLI SONO I MIEI… E LA MALATTIA PURE. E LUI VUOLE DIVERTIRSI… HA LA SUA MOTO…quindi ciao bella…eccomi qui dopo 11 anni … con una malattia che nn si sa km andra’ a finire…e k ho preso per un incidente stupido che lui ha creato… eccomi qui a piangere per la DELUSIONE