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Lettera pubblicata il 20 Maggio 2015. L'autore, Golem, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Io voglio questo di amore..
http://www.repubblica.it/speciali/repubblica-delle-idee/edizione2012/2012/11/20/news/bauman_le_emozioni_passano_i_sentimenti_vanno_coltivati-47036367/
Si Michelle, perché questo è l’unico amore.
Quando c’è chi come te lo ha capito meriterebbe di trovarlo, e io te lo auguro.
Sono i piani emozionali a essere differenti. Da un lato la paura fottuta di sentire, il cuore blindato anche alla più flebile emozione, il distacco totale dall’altro, nulla di investito, nulla da perdere.
Dall’altro tu e tuo fottuto sentire, quell’amore pulsante che soltanto vuoi donare e che rimbalza costantemente contro un muro di gomma, invalicabile, invincibile. Lei che mai ha amato in vita sua, lei che mai ha amato se stessa. Lei che ha scelto la morte dentro, e che mai riuscirà’ a svegliarsi. Lei che nel sonno ti cerca, ti abbraccia, ti stringe disperata e poi nella veglia e’ incapace di accostare il suo corpo al tuo senza farti sentire che in quell’intimità e’ soltanto uno scambio di fluidi. Forse quel giorno l’orco le ha tolto la vita, forse l’orco non c’e’ mai stato ed e’ soltanto follia autodistruttiva, suicida.
Quel che resta e’ soltanto la morte interiore, la sua rinuncia a vivere, il suo desiderio di oblio.
E allora la morte ce l’hai in casa, e quanto c.... e’ difficile accettarlo.
Tao
anch’ io condivido le tue parole. una vera relazione amorosa tra due persone prevede che tutto possa essere in “divenire”, senza mai dare per scontato che l’ altro non potrà mai cambiare/migliorarsi, o che tutto debba restare com’è. iniziare una relazione è un pò come iniziare un PERCORSO CON L’ ALTRO, nel quale si “cresce” insieme, si fanno delle scoperte, ci si “rimprovera” e ci si sostiene reciprocamente nell’ ottica di un INTENTO COMUNE. e con questo intendo dire che nel rapporto nessuno dei due deve pretendere di essere il soggetto predominante, quello che “impartisce” mentre l’ altro “sta zitto e ascolta”. perchè una vera relazione possa definirsi tale, ognuno deve avere riguardo e considerazione per il punto di vista dell’ altro, perchè la verità in tasca non ce l’ ha nessuno ( aldilà dei successi raggiunti nella vita ). ma capire tutto questo richiede fatica, impegno, sacrificio, rinuncia al proprio EGO, comprensione e VERO rispetto per l’ altro, specie per i suoi stati d’ animo. e, non da ultimo, la capacità di PERDONARE: mi ha molto colpito la storia di quel fedifrago che scrive in questo forum e la cui moglie, sebbene ne abbia le possibilità, ha deciso di non lasciarlo e di rimanergli a fianco, accettando di attendere insieme al marito la fine della “tempesta interiore” di costui. da quello che vedo intorno a me, sono sempre meno le persone che ne sono davvero capaci. tutti cercano l’ AMORE, ma pochi sanno veramente che cos’è!
concludendo: la relazione Amorosa non è e non può essere semplicemente qualcosa di funzionale alle proprie esigenze. ma è anche e SOPRATUTTO scambio, arricchimento, comprensione, condivisione, e la capacità di rimettersi in discussione. Ma questo lo possono fare esclusivamente le persone di mente aperta e che non vivono di dogmi.
Glosstar,
amare un anaffettivo, come forse sto facendo a distanza da quasi cinque anni, per me significa dare e basta: non attendersi niente di niente in cambio.
è una scelta di vita, in sfida alla morte emotiva di altri, e va fatta in piena consapevolezza, tenendo conto, anche, che, se la persona dovesse mai superare le sue falle, non esiterebbe un istante a voltarci le spalle, magari attratta da qualcosa che parla al suo profondo più di quanto questo non avesse comunicato con noi, che ne abbiamo avuto cura.
è una strada a senso unico: il nostro, su binari che quasi certamente mai potranno incontrarsi.
C’e` un’altra lettura che vorrei fortemente consigliare a tutti:
http://www.jeshua.net/it/lightworker/jeshua6.htm
il passaggio dall’ego al cuore, in cui si affronta il vuoto interiore e le paure piu` profonde, per liberarsi finalmente dai sotterfugi che creaiamo per non sentire quel lato di noi, ma che in realta` aumentano il vuoto.
Il sito descrive in modo approfondito le 4 fasi.
Solo riusciti a fare questo, si potra` amare nel vero senso della parola.