Ho sempre avuto paura di scrivere, non perchè mi preoccupino i commenti altrui, che pure hanno la loro parte, ma per paura che la mia ex potesse trovare il testo ed interpretarlo erroneamente.
Vi descrivo la storia: Quando avevo 17 anni iniziai a corteggiare una ragazza di due anni più giovane di me e dopo quasi sette mesi, avete capito bene sette mesi, ci mettiamo insieme. Le cose al principio vanno benissimo, anche se per lei si trattava della prima relazione con un ragazzo, quindi io le sono stato dietro, assecondato le sue necessità, anche se con il mio carattere all’epoca ancora forte. Tutto prosegue bene, anzi benissimo, per ben sette anni (numero ricorrente…) fino a quando in un momento particolare delle nostre vite i nostri dialoghi diventano più difficili. Entrambi perdiamo due amici a noi molto cari e forse subiamo il colpo dal punto di vista emotivo e sentimentale, posso affermare facilemente a posteriori che in quel periodo litigavamo spesso, anche per schiocchezze.
Quando poi un persona a lei molto cara, subisce un grave intervento le cose precipitano, fino al punto in cui decide di lasciarmi al telefono, con ben 1000 km che ci separavano in quel momento, senza poter aver la possibilità a chiarirsi di persona dato che solo 5 ore dopo avrei dovuto prendere un aereo che mi avrebbe portato dall’altro lato dell’oceano per 3 settimane. Durante la mia assenza ci sentiamo un paio di volte telefonicamente e via sms, confidando di chiarirci al mio ritorno, detto fatto, al nostro primo incontro lei scoppia a piangere e mi dice che c’erano delle cose che non andavano e che dovevamo cambiarle e mi chiede del tempo. Ometto tutto quello che è successo poi, fino a quando oltre un’anno dopo mi dice che non se la sente di continuara a riprovarci, come se ce ne fosse stato modo, per un anno non ha mai accettato nulla più di una carezza un abbraccio. La cosa inizia a farmi innervosire sul serio, soprattutto per come mi sento trattato ed i litigi iniziano a susseguirsi, la cosa mi insospettisce e vengo a sapere dopo poco che le interesserebbe un altro ragazzo. Ovviamente a quel punto non ci vedo più dalla rabbia, mi sento tradito e preso in giro, anche perchè nel frattempo a periodi alterni era gentile con me e con la mia famiglia, accentando inviti a cena ecc… Fino a quando mi dice una frase che seppur motivata in quel momento mi ha ucciso nell’animo, “Non ce la faccio più a sentirti o vederti”, ma come il ragazzo con cui volevi trascorrere la vita, adesso non lo vuoi più vedere? Epilogo inevitabile l’allontanarsi forzatamente fino a quando lei si fa sentire per invitarmi ad una festa, si festeggia è un evento importante della sua vita, un obiettivo raggiunto dopo anni di impegni e sacrifici, ma forse anche per me, oltre che per lei le cose sono cambiate.
Negli ultimi anni ci siamo rivisti anche casualmente, sapete dopo tanti anni insieme le amicizie diventano le stesse, io non le ho mai fatto pesare la sua presenza, lei al contrario a messo in difficoltà tutte le sue amiche con atteggiamenti di fastidio quando sono presente io, anche se solo a volte, come se dovesse attribuire a me le diffocoltà della sua vita. Fino a quando un anno fà la persona familiare a lei tanta cara viene a mancare, io ci sto malissimo, ma alla fine non posso neanche dirle che le sono vicino, non sapendo quale reazione potrebbe avere, magari interpretare male le mie parole, i miei gesti. Alla fine mi comporto come sento e le sono di nuovo vicino, ma solo nei momenti più difficili, per il resto e come se non esistessi, ed è così che mi tratta lei.
A questo punto vi chiederete perchè del titolo…ed eccovi la spiegazione. Anche se con lei non ne ho mai parlato direttamente, credo abbia capito che anche io ho avuto altre storie soprattutto nell’ultimo periodo, ma mai una storia che mi prendesse davvero, il mio cuore rimane rigido, c’è sempre una malinconia al mio interno e non perchè ami ancora la mia ex, anzi devo putroppo dire che da quel punto di vista nutro verso di lei un po’ di risentimenti. Ma è proprio questo che mi logora, se mi fermo a pensare a tutto quello che ho dato in questi anni, proprio non capisco del perchè io meriti di essere trattato in questa maniera, è come se mi avesse voluto rubare l’amore, come se non meritassi di essere felice o per lo meno sereno.
Non sono qui per chiedere che lei torni da me od altro, non ne esistono le basi, anche per me le cose sono cambiate, nemmeno dei ringraziamenti per essermi comportato sempre onestamente, ma solo di cercare di capire perchè, ancora oggi, lei debba continuare con questa finzione, questo artefizio che alla fine ferisce me e forse anche lei. Chiedo solo “Basta.”
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Categorie: - Amore e relazioni
Caro Scorpion, forse lei si comporta ancora così con te per un senso di colpa nei tuoi confronti, perchè nonostante tutto tu le sei sempre stato vicino anche nei suoi momenti no e lei non ti ha mai ringraziato per questo…non ti devi chiedere il perchè lei ti tratti ancora con disprezzo e come se gli dessi fastidio, ma devi solo dimenticarla…Da quello che si capisce, nonostante sia passato del tempo, ti fai ancora delle lucubrazioni mentali sul perchè la vostra storia sia finita, senza trovare delle vere risposte…così facendo però non riesci a staccartene per poter andare avanti con la tua vita. Non farti domande, cerca invece solamente di togliertela totalmente dalla testa e di pensare ad altro, di guardare al tuo futuro in maniera positiva…così magari invece di avere avventure o storielle poco importanti, riesci a trovare la ragazza giusta e ad innamorartene…ma succederà solo quando smetterai di tormentarti chiedendoti perchè la tua storia importante sia naufragata e perchè lei si comporti in un certo modo con te. L’unico sistema per guarire è staccarsene completamente…infondo non credo ci possa essere “amicizia” alcuna tra di voi, no? ciao ciao
Forse dovresti smettere di esserci sempre per lei,nei momenti difficili…tagliare di netto…cercare di evitarla…non so è complicato…
xchè Fire e Isis? ma non è meglio se lui provasse a parlare con lei di loro due? ci sono troppe domande senza risposta tra loro, forse ci sono ancora dei sentimenti. Perchè non riparlare di VOI forse è l’unico modo x uscirne in una direzione o nell’altra. Forse sono troppo romantica, sarà che sono in questa fase di depressione, ma penso che quando due ex non riescono ad essere normali tra loro è solo perchè c’è qualcosa in sospeso.
Ascolta se senti che c’è qualcosa ancora di non chiaro fra voi parla con lei…io credo che riparlane vi farebbe bene…fammi sapere che ne pensi ciao
Credo che poi Onda, lui ci ricadrebbe…se c è qualcosa ancora tra loro ok…ma se non cè..e lei lo usa….a che pro farsi ancoras male?
ma eliminerebbe tutti i dubbi una volta x tutte…io credo che qualunque certezza, anche la peggiore, sia sempre preferibile al migliore dei dubbi…ciao isis
NOn hai tutti i torti Onda…i dubbi lacerano, e lasciano il segno a vita…
Grazie per i commenti.
Certo è vero, i dubbi lacerano, ma a chiarire ci abbiamo provato innumerevoli volte, semplicemente i sentimenti sono cambiati, sia per me che per lei. Però mentre i miei atteggiamenti e comportamenti sono rimasti comunque corretti, i suoi non lo sono stati, anche se magari solo a momenti, ma senz’altro sono stati incoerenti.
Sono le bugie che rovinano i rapporti, il mentire ad una persona per troppo tempo, ti cambia e quando te ne accorgi è troppo tardi.
Un ultima cosa, perchè dimenticare a tutti ciò che di bello la vita ci dona? Non si rinnega mai il passato, ma si vive il presente.
Ma io vorrei capire qual’è la finzione di lei di cui parla lui, che ferisce entrambi. Credi davvero sia finzione? Non può essere realtà?E’ solo in quel caso che decideresti. Se c’è una finzione tu hai il potere di farla cessare.
ChiaraMente perchè credi che io abbia bisogno di decidere qualcosa? Le mie scelte le ho sempre fatte, mi sono sempre adeguato ai miei sentimenti in maniera coerente. Ed ora, anche se è già da un po’ che è così, che le cose sono cambiate anche per me, non chiedo altro che poter vivere un rapporto sereno di conoscenza, non parlo di amicizia. L’aver condiviso 10 anni della tua vita con una persona ti porta inevitabilmente ad aver in comune con lei molte delle attuali amicizie. La finzione di cui parlo è quella che si crea quasi sempre quando ci incontriamo in presenza di altre persone, non so se sia volontaria od involontaria, un atteggiamento di sofferza latente che mi mette in difficoltà nei confronti degli altri che di certo non hanno colpe.
Sarebbe bello come dici tu aver il poter di far cessare tale finzione, io non parlo di una finzione che cela sentimenti nascosti, magari solo risentimenti, ma ciò non è possibile se a volerlo non si è in due.
Allora ritorno alla psizione iniziale, esserci di meno per lei…