Siamo colleghi, uffici diversi stanze diverse. Inizialmente parlavamo molto, poi pian pian ci siamo sempre più aperti.
Sia io che lei abbiamo due partner con annessa convivenza. Giorno dopo giorno, mese dopo mese ci siamo avvicinati. Un giorno in ufficio ci siamo avvicinati quasi baciati. Insomma siamo usciti allo scoperto l’un l’altro. Abbiamo deciso di vederci fuori, la passione è esplosa. Solo baci comunque. Vederci fuori dall’ufficio è impossibile. L’abbiamo fatto un’altra volta ed abbiamo quasi fatto l’amore.
Adesso ogni giorno ci vediamo, parliamo come abbiamo sempre fatto ma dopo i baci ci siamo innamorati l’un l’altro.
Davvero non so cosa fare. Mi chiedo come sia possibile una cosa del genere. Lei continua a meravigliarsi perché sostiene “ di avere una vita di coppia appagante” io tra i due ero forse quello più in crisi. Fatto sta che queste sensazioni non le provavo dalla mia adolescenza cioè 20 e passa anni fa.
Cosa dovremmo fare secondo voi?
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Lavoro
Che c.... di domanda è?
Che risposta pensi di avere?
Lascia la cornuta e mettiti con la tr**a
Dovreste assumervi le vostre responsabilità, non dico verso i vostri compagni e compagne, ma almeno verso voi stessi. Avere storie d’amore e di letto tra colleghi è la cosa più squallida e meno professionale che ci possa essere, anche Perchè il vociare di corridoio inevitabilmente arriverà e a quel punto cosa farete?
Cosa farete quando la libidine finirà, ma dovrete comunque vedervi tutti i giorni per lavorare? Cosa succederà quando dovrete affrontare un progetto di lavoro assieme e vi sarete lasciati? Oltretutto se racconterete in giro questa storia, disolito sono le donne a raccontare, state pur certi che ci sarà qualcuno, invidioso da tempo, che sfrutterà l’occasione per farvi (o farti o farle) le scarpe. La domanda è sareste in grado di continuare a lavorare insieme? Una volta finita la “storia di letto”?
Mi chiedo come sia possibile una cosa del genere.
É molto banale invece il conoscersi é accoppiarsi sul luogo di lavoro.
Mi chiedo come sia possibile una cosa del genere,capirai che notizia!non si sarà mai sentita una cosa simile,ci hanno fatto solo 36454 film,solo per parlare di cinema
Io penso che quando si fanno delle scelte in amore, come quella di avere una coppia, bisognerebbe ricordare che vanno fatti sforzi per essere coerenti con quelle scelte. E’ normale che si possano incontrare persone che ci fanno scoppiare nella testa chissà che cosa, quasi sempre si cade per emozioni mai provate e che si ricercavano, però se volessimo vivere andando dietro alle voglie bè ogni ambito della nostra vita andrebbe in pezzi.
La relazione non è quella cosa che abbiamo mentre non incontriamo nessuno di nuovo che ci stimoli la libidine. E non ho finito ancora la paternale: credo che a una certa età bisogna aver imparato il meccanismo di “attrazione” che quando scatta magari non porta comunque a niente sul piano personale, quindi quello che stai vivendo è da infantili su tutti i fronti, mi dispiace. A maggior motivo che ti converrebbe non avere guai in ufficio più del dovuto!
Detto questo nel mio precedente commento, io penso che il guaio è fatto. E’ fatto non perché chissà chi hai incontrato, ma è fatto perché tu autonomamente hai deciso di coltivare questa cosa giorno per giorno fino ad arrivare dove stai arrivando.
Per me la relazione con la tua compagna è finita già da un pezzo, se no non facevi questa cosa. E’ finita o l’hai fatta finire, o sarebbe finita comunque.
Spero che questa ulteriore esperienza “mai fatta in adolescenza” ti apra gli occhi e ti faccia maturare. Che poi siete due traditori, una volta finita la libidine non vedo come possiate trovare la forza di fidarvi l’uno dell’altro.
non credo che siate innamorati, sembra solo eccitazione per la novita’, soprattutto per lei che dice di non aver problemi di coppia. con queste premesse finira’ male non illuderti. anche tu dovresti capire perche’ stai con la tua donna e se forse ti sei sbagliato quando ti ci sei messo insieme, perche’ non mi sembri innamorato nemmeno di lei. l’amore vero non fa cercare altri.
Non vi arrabbiate.
In primis non abbiamo fatto l’amore. In ufficio stiamo ben lontani.
Il senso di colpa è enorme. Ed essendo che abbiamo entrambi una vita ed altre persone che cmq rispettiamo ci siamo detti che prima o poi ci passerà. Non voglio giustificarmi ma tra di noi non c’è nulla di squallido, non c’è stato sesso sfrenato tantomeno in ufficio dove stiamo lontani.
Il senso di colpa è profondo. Ma come può uno gestire qualcosa che in fin dei conti è ingestibile ed irrazionale?
È sempre interessante leggere che quasi sempre dietro gli amorazzi sul lavoro, o comunque occasionali, c’è una lei con un rapporto “appagante”. Come sempre “l’illusione” dura fino al momento della verità. È sicuro che se quella lei dovesse fare un’analisi onesta dei suoi sentimenti verso l’attuale compagno si renderebbe conto di quanto a suo tempo ha “preferito” vedere quello che -evidentemente- non c’era pur di vivere il “soogno”. Scommettiamo?
Non si gestisce infatti. O si cede e si vive di sensi di colpa o lo si soffoca e si vive di rimpianti.
Gli istinti li puoi soffocare, appunto, ma non li puoi sopprimere. Gli istinti non sono “morali”, sono e basta. Se riusciste a restare “freddi” potreste “consumare” senza scambiare per amore un banale desiderio sessuale, e nel giro di sette, nove mesi avreste esaurito la fregola, tornando alle vostre rispettive relazioni. Il suo poi che è “appagante”, come si può abbandonarlo.