Mi sono sempre chiesta per chi esista l’amore. E’ una domanda che ultimamente mi pongo in maniera insistente.
Ci sono eterni accoppiati e eterni single. Comprendo che in alcuni casi possa essere una scelta di vita ma, viste anche le frequenti lettere che vengono pubblicate su questo sito mi viene da pensare che ci siano anche altri fattori che portano a trovarci nell’una o nell’altra situazione.
Ho 29 anni e fin’ ora non ho mai avuto una relazione che possa definirsi duratura e stabile. Sono circondata da persone che stanno creando il loro futuro a poco a poco e, non nego che in molti casi questo mi porti a deprimermi o a sentirmi terribilmente sola.
Sto bene con me stessa ma, in alcuni casi avverto che dentro di me manca qualcosa, uno scopo. Certo, lo scopo della vita è la vita stessa. Magari siamo solo noi a pensare che tutto debba avvenire con una certa logica, del tipo: nasco, mi innamoro, mi sposo ecc. ecc. ma non è così. Inevitabilmente viviamo con questo pensiero, forse sbagliato?. Penso che però ci sia qualcosa di più profondo, il semplice fatto che comunque siamo esseri che non possiamo stare soli, ma non è detto che siamo soli solo se ci manca un partner a fianco. Certo forse alla mia età iniziano certi desideri di famiglia ecc. quindi , inevitabilmente si pensa alla figura di un partner.
Mi piace leggere le risposte alle lettere che vengono pubblicate su questo sito. Soprattutto alcuni di voi in maniera più o meno ironica riescono a lasciare certi segni.
Chiedo quindi L’amore per chi esiste? Per voi esiste?
Un analista junghiano direbbe che la donna che si chiede “per chi esista l’amore” ha sospinto fuori di sè l’archetipo del puer: detto in altri termini, le donne che si fanno questa domanda non si può certo dire che abbiano una psicologia adolescenziale. La maggioranza di loro ha capito che il tempo della biologia non è infinito, perciò la scelta di formarsi una famiglia o rinunciarvi per sempre si fa di anno in anno più pressante, i figli mica si possono fare oltre una certa età. Il chiedersi “per chi esista l’amore” significa quindi sentirsi pronti per una scelta di vita definitiva e ciò deriva dall’avere superato la fantasia adolescenziale di poter avere tutto dall’esistenza, ovvero non essersi fermati a quel periodo magico della vita in cui si aveva davanti “tutto per possibilità” (cit. da Guccini – Eskimo). Questo superamento previene il rischio di passare tutta una vita da un partner all’altro alla ricerca della risposta alla domanda.
Secondo me esiste, ma la vita è breve… di conseguenza penso che esistano tante altre strade per raggiungere la felicità. In futuro le cose potrebbero cambiare… quando, per intenderci, molte passioni si saranno sopite e sarò veramente in grado di ricambiare il sentimento in maniera sentita, senza fingere di essere una persona che non se la prede per delle inerzie. Io penso che nella vita sia importante fare il bene, ma bisogna farlo con il cuore. Mia madre dice che non ho ancora incontrato la persona giusta. Probabile che sia così. In effetti ci sono diversi ragazzi che hanno tutte le caratteristiche che cerco in un uomo. Sicuramente con il tempo tornerò a credere nell’amore. Staremo a vedere! Ti auguro buona serata 😉
Quando parlavo di commenti mi riferivo esattamente a Yog. Hai centrato in pieno la situazione. Vi leggo da tempo e sono sincera che in molte situazioni mi sono posta delle domande e forse questa lettera non è altro che la conseguenza di tutto ciò… Alla fine tutti vogliamo essere amati da qualcuno o no?
Per verificare l’esistenza o meno dell’amore dovremmo prima dare una definizione di amore.
Che cos’è l’amore per voi?
La continuazione della stirpe?
La volontà di condividere degli obiettivi di vita con qualcuno?
La volontà di non voler restare soli con se stessi perché ci fa paura?
La volontà di uniformarsi alla società attuale?
La capacità di adattarsi ad una vita mediocre pur nei canoni classici della famiglia-figli-tradimenti-divorzio-bambinate successive?
La voglia di avere qualcuno accanto che ci renda sopportabile questa vita in cui, in fondo, in fondo, non ne capiamo le motivazioni?
Aris,
questa è la classica domanda che si fanno tutte le persone che vivono tristemente la solitudine. D’altra parte come si fa ad essere contenti della vita quando non si ha una persona con cui condividerla. Siamo nati per vivere in compagnia, non a caso veniamo al mondo dall’unione, e chiunque intraprende questo viaggio, sa benissimo che un percorso in solitaria alla fine conduce sempre alla malinconia. Il problema è che forse non ci si accontenta mai, siamo costantemente alla ricerca di una perfezione dove si idealizza un certo tipo di rapporto e non si riesce a stare bene come vorremmo. L’amore esiste e funziona solo per chi trova la chiave giusta per venirsi incontro e per chi ha il coraggio di non uscire dal seminato nei momenti di sconforto. Penso che se ognuno di noi ci assumessimo la responsabilità e la serietà di trattare la vita di coppia con la stessa naturalezza e devozione usata nella famiglia in cui siamo cresciuti, il nostro mondo potrebbe essere un posto più felice.
Molto interessanti e veritiere le parole espresse dall’analisi di Yog che condivido pienamente.
Credo che l’amore come noi lo intendiamo esista, ma che sia per pochi eletti. Il 99% delle copie stanno insieme per tanti motivi diversi dall’amore (soldi, comodità, paura della solitudine, abitudine). Credevo fossero tutti cosi finché non ho conosciuto una coppia che incarna davvero l’amore anche dopo 20 anni di relazione. C’è solo da sperare di essere quegli eletti.
Esatto Gian. Come ho già detto in più occasioni l’amore bisogna volerlo. Hai incontrato chi lo ha voluto. Agli illusi che trovano mille scuse per credere che ci siano altre strade lasciamogli pure le illusioni rosa. È l’unica passione che possono avere. E che evidentemente meritano.
(Ogni tanto si trova qualcuno che sa “vedere”)
Ciao!Per me l’amore non esiste, è solo un concetto umano, nulla di più.Quello che la gente chiama “amore” è solo istinto sessuale(e rilascio di ossitocina), esattamente come l’istinto di sopravvivenza.La nostra cultura ci porta a pensare che si nasce, ci si innamora e ci sposa…ma,appunto,è solo cultura dato che noi siamo qui per caso.La vita non ha senso,ma ció non vuol dire che bisogna essere tristi, anzi, io ne sono pienamente consapevole, e sono felicissimo!Grazie a questo concetto, che è la veritá, si riesce a vivere la vita in piena libertá,senza freni, senza dare un certo peso a cose inutili(importanti per la gente comune),senza preoccupazioni, senza farsi influenzare dai giudizi negativi della gente indottrinata,è davvero fantastico!Poi viene la parte terribile, ovvero che per la natura non è sbagliato uccidere(in fondo, guarda gli animali predatori…devono uccidere per vivere, e sono stati “creati” dalla natura stessa)e quindi tutte le cose terribili sono possibili, dato che sono condannate solo dalla nostra etica,non dalla natura.E comunque noi possiamo tranquillamente stare da soli ed essere felici! Basta non farsi influenzare dall’indottrinamento e il gioco è fatto.
Arrivi un po’ in ritardo Bateman. C’è stata la “guerra” su questo forum per colpa dell’ossitocina.
bateman, condivido quasi totalmente la tua visione delle cose e trovo il tuo punto di vista davvero interessante. io a differenza di te trovo che l’ amore POSSA ESISTERE, ma non è certo quello che intendono la maggior parte delle persone.
Anch’ io ho raggiunto la serenità e la pace dopo aver accettato che al mondo esistono anche la cattiveria e la crudeltà ( e non parlo di quella “istintiva” volta alla sopravvivenza ) nella stessa misura in cui esiste il bene. E’ la vita, punto e basta. e non possiamo farci nulla.
“noi possiamo tranquillamente stare da soli ed essere felici! Basta non farsi influenzare dall’indottrinamento e il gioco è fatto.”
sono perfettamente d’ accordo. “La coppia a tutti i costi” è una pura invenzione dell’ indottrinamento culturale in cui ci hanno allevato, ed è a mio avviso la fonte di tutti i mali.