Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 22 Marzo 2017. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore enbiee.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Non è amore, è dipendenza emotiva.
Il tuo stato attuale non dice nulla di lui, ma moltissimo di te.
Come si supera? Lo psicologo non funziona
Enbiee,
se non sono troppo indiscreta, lo psicologo ti ha dato una diagnosi?
NO. il mio ex è un narcisista
In primo luogo lo psicologo non formula diagnosi: non è un medico.
E poi, enbiee, la chiave del tuo esserti arenata sta proprio in quel che scrivi: “Lo psicologo non funziona”.
Ti stai deresponsabilizzando. Deleghi a lui la soluzione di un problema tuo, ma che tu non affronti con determinazione.
Se prosegui così “non funzionerà” mai.
Embee
Si, è dipendenza emotiva,
un pò come la droga.
Devi trovare un sostituto a questa dipendenza,
un interesse che ti appassioni molto
o un’altra persona cui attaccarti.
Però prima devi elaborare il lutto,
superare l’odio e arrivare all’indifferenza.
L’indifferenza è l’unica liberazione.
Lucrezio,
hai ragione: uno psicologo non formula vere e proprie diagnosi. alcuni, però, una volta inquadrato il problema principale, se non si tratta di analisi del profondo, lasciano trasparire il loro punto di vista sulla situazione, che è di solito più valido di quello dell’uomo comune.
vero anche che si deve innanzitutto voler risolvere un problema in prima persona, appoggiandosi all’aiuto di un professionista ma non delegando a lui il carico di trovare la soluzione.
personalmente sono abbastanza sorpresa dall’attuale bisogno di classificare quasi tutti i moti psichici maggiormente delineati come sindromi o malattie.
rossana, condivido.
Ma è comprensibile: se io dò l’etichetta di malattia a un fisiologico disagio, o anche a un dolore profondo ma normalissimo, sposto da me la responsabilità di fare qualcosa per uscirne.
Perché fare qualcosa significa saper sopportare, pazientare, impegnarsi, ingegnarsi e attivare risorse che è più comodo lasciar dormire.
Con questo non mi sto scagliando contro enbiee, sia chiaro.
Ma la sofferenza non è una manifestazione del destino cinico e baro, da annullare a tutti i costi. Spesso è invece spia di una dimensione che non va soffocata ma gestita.
Ciao enbiee… Mi dipiace molto per quanto ti è accaduto ma non disperare e va avanti. Persone così non le devi nemmeno considerare! Una domanda ma in questi 4 anni non avete mai parlato di matrimonio o al limite di convivenza? Il consiglio che posso darti per una prossima storia è di mettere subito in chiaro su cosa cerchi te in una storia e viceversa… Io così ho fatto con il mio attuale compagno… Ci siamo prima confrontati e tutti e due cercavamo le stesse cose e dopo pochi mesi siamo andati a convivere. Sono quasi 3 anni che stiamo insieme e il prossimo anno ci sposeremo… Certo litighiamo ma ci diamo sempre una mano insieme, niente bugie e ci diciamo tutto. Buona fortuna
Ciao Enbiee, ti capisco alla perfezione, ho il tuo stesso problema.