Caro direttore la mia storia nasce dopo aver lavorato con una mia collega. Le dico subito che io sono sposato, ho 39 anni e padre di due figli di 7 e 2 anni. Ho una vita regolare, vado d’accordo con mia moglie e vivo serenamente questa storia. Un giorno sono stato inviato ad effettuare un servizio notturno con una mia collega di 23 anni che tra l’altro tra circa due mesi deve sposarsi. Da premettere che non ci siamo mai conosciuti fino ad allora. Inizialmente abbiamo parlato di lavoro, ma subito dopo abbiamo cominciato a discutere di diverse materie (sulla lealtà, sincerità, entrando anche nel privato) . Il tutto è finito a fine servizio; ci siamo salutati con una normale stretta di mano e poi ognuno a casa sua. Due giorni dopo, non ricordo se io o lei, ci siamo inviati un sms, dove il contenuto era semplicemente di saluto. Più passavano i giorni e più i messaggi erano frequenti da entrambi. Successivamente abbiamo iniziato a telefonarci. Ci sono state le prime battute tipo sei dolce, mi manchi, quando ci incontriamo per un aperitivo, ma questo è successivo nel giro di una settimana. Sembrava di conoscerla da sempre e anche per lei è stata la stessa cosa. Ci siamo entrambi meravigliati. Tuttora ci vediamo di nascosto, ma senza malizia o puntare a qualcos’altro. Da poco però mi sto accorgendo che il mio sentimento di amicizia si sta trasformando in qualcos’altro. Lei qualche giorno fa mi ha portato in spiaggia, di notte e siamo rimasti abbracciati per circa due minuti. Mi sento molto confuso e anche lei dice la stessa cosa. Quello che le chiedo è se il nostro sentimento si sta trasformando in qualcosa di più impegnativo o altrimenti cosa può essere. Quando siamo insieme, scherziamo, ci abbracciamo di continuo, ci scambiamo battute, ci facciamo in continuazione dei complimenti. Che fare. La ringrazio molto…
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Categorie: - Amore e relazioni - Lavoro
a parte la vitalità innegabile che può darti la nuova ed inspiegabile situazione, direi che:
[…] ho 39 anni e padre di due figli di 7 e 2 anni. Ho una vita regolare, vado d’accordo con mia moglie e vivo serenamente questa storia […]
dovrebbe essere sufficiente per darti tutte le risposte del caso.
nn penso si possa vivere impermeabili alle altre persone, però cm ti senti quando sconfini dal tuo recinto di casa e poi ci torni?
cmq la domanda magari è: “ami tua moglie, o ci VAI D’ACCORDO?”