Capire se l’amore non c’è più ed è solo affetto

262 commenti

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1. 71
   sissy - 30 Giugno 2008 20:56

   Non sei stupida Stefy,sei in una situazione che non sai come gestire. Purtroppo o per fortuna per noi donne fare l’amore è una cosa che ha molto a che vedere con la testa, se c’è qualcosa che non va la prima cosa che viene meno è la voglia di farlo col partner. Il mio ragazzo è sempre stato paziente ma poi chiaramente mi ha chiesto spiegazioni, e non deve essere bello essere nei loro panni, perchè si sentono “rifiutati” e feriti nel loro orgoglio.Come dargli torto del resto.. Coraggio cara non potrà durare all’infinito, troverai la forza di farcela! Non sei l’unica ricorda..ce ne sono tanti di casi come il tuo. So che non è un grande conforto, ma a me leggere sui forum chi sta come me un pò di forza me la da…Buon inizio settimana

2. 72
   Lina85 - 30 Giugno 2008 22:41

   Care amiche,
   scusate se vi sono sembrata banale o superficiale…
   Ma leggendo alcune vostre “rivelazioni” ho potuto denotare che dopo una fantastica partenza di un amore arriva dopo un certo tempo (i fatidici tre anni) il famigerato : “circolo vizioso di abitudini ed affetto.” Cosa c’è di vizioso nelle abitudini, e nell’affetto? Nulla, naturalmente. Le abitudini scandiscono, danno ritmo e forma alla nostra vita. E l’affetto è il sentimento che ci spinge ad aprirci all’altro, ad accoglierlo, a prendercene cura, e ad accettare che faccia altrettanto con noi. Tuttavia quando la vivacità, ed anche la confusione, della passione lascia spazio ad un sentire più stabile e tranquillo, che consentirebbe la crescita di altri sentimenti, duraturi, come la stima, la solidarietà, la tenerezza, ci preoccupiamo e pensiamo di non essere più innamorati. Il nostro modello culturale ci ha abituato ad identificare l’amore con la passione, o ciò che si presenta come tale: turbamenti improvvisi, spinte abbandoniche verso i legami esistenti, rotture e nuovi inizi. In fondo, modello culturale e media, ci hanno abituato a considerare amore solo il “nuovo” amore, quello che si instaura abbandonando il precedente. L’unico amore davvero riconosciuto é quello che ne spazza o cancella un altro, per poi fare prima o poi la stessa.. Ma è proprio delle relazioni vive e vitali la loro tendenza a trasformarsi, a diventare progetto di vita, condivisione piena, matrimonio, famiglia. E’ il destino naturale dell’innamoramento, quando è saldo e fondato; come l’albero che quando è pronto, comincia a dare i suoi frutti. Ma questa prospettiva di crescita, mi sembra, suscita paura. Alimentata, anche, dal consumismo che caratterizza ogni aspetto della nostra cultura, dove tutto ciò che dura è considerato di minore valore della “novità”, come se una relazione affettiva andasse giudicata come un abito. La vita dei sentimenti possiede però esigenze e funzioni del tutto diverse da quelle del “sistema moda”: essa è finalizzata a creare una trama affettiva abbastanza e forte e stabile da accompagnare l’esistenza e la maturazione dell’individuo nel corso della vita. La lunga durata non è dunque da considerarsi un demerito della relazione, ma piuttosto un indice della sua capacità di durare ancora di più, e di accompagnarci negli anni a venire.
   Un caro saluto a tutte.

3. 73
   Rino - 30 Giugno 2008 22:42

   Ciao a tutte, è confortante sapere che non sono il solo a soffrire dopo che ho chiuso una storia di quasi quattro anni.
   Per me non c’è stata la passione o attrazione fisica elementi tipici dell’innamoramento, ma c’e’ stato spazio a una profonda amicizia e stima e di uno smisurato affetto che per tutto questo arco di tempo l’ho confuso con l’amore…
   Sentivo di non vivere una vera relazione, non ero attirato sessualmente ma desideravo altre che lei…
   Non avevo il coraggio di lasciarla perchè provavo una grande tenerezza dato che mi amava tanto ed era tanto sola; non avevo il coraggio perché la sua famiglia mi aveva accolto come un figlio e non volevo deludere a tutti (amici e parenti) che credevano nella nostra storia.
   Insomma ho vissuto un finto fidanzamento solo perché in fondo lei mi dava delle sicurezze che probabilmente altre non potrebbero. Ma l’amore sento che non è questo, sarei stato una specie di invalido sostenuto da una crocerossina!
   Comunque dopo sei mesi avverto la sua mancanza, ma ritornare a lei significherebbe sbattere sempre sullo stesso muro; le crisi ritornerebbero e rilasciarci sarebbe ancora più dura.
   Dobbiamo resistere, avere avuto il coraggio di lasciarci è un grande passo di maturità e il sorgere di un’altra opportunità che la vita ci sta dando. Magari l’amore della nostra vita sta già dietro la nostra porta…
   Rialziamoci coraggio, che la vita è tutta una sorpresa!
   Un abbraccio a tutte.

4. 74
   legend - 1 Luglio 2008 12:48

   Ciao ragazze,
   trovo molto interessante questa discussione, ho seguito tutti i post con molto interesse, leggendovi senza giudicarvi ma cercando solo di capire il vostro stto d’animo, le vostre emozioni contrastanti, etc.. proprio per questo, gradirei aprire un confronto con tutte voi..
   La mia posizione è inversa alla vostra, sono stato lasciato dopo tre anni e mezzo di fidnazamento da una ragazza che amavo molto.. l’ho rivista una volta, bella serata insieme ma mi disse che aveva un altro, conosciuto subito dopo di noi.. Ho provato a chiamarla e mandarle messaggi nei primi mesi che era finita, ma lei fu molto fredda e mi chiese di non cercarla più.. ho deciso di ripsettare questa scelta, per me in primis poichè sentirla così fredda mia causa solo ulteriore dolore, e poi per rispetto verso di lei, sebbene lei mi ha mancato fortemente di rispetto (la sera in cui ci siamo visti, mi ha chiesto di accompagnarla dal nuovo lui perchè ci si doveva vedere) da due mesi non ho piu contatti con lei e per sua decisione, si è allontanata da tutti gli amici in comune.. in questa maniera, capirete da voi, non ho piu modo di avere sue notizie..
   Ebbene detto tutto ciò, capisco che anche lasciare una persona che senti di non amamre più sia difficile, ma cercate anche vi di capire e di sforzari.. Essere lasciai è cmq un “trauma emotivo” non indifferente, il senso di delusione, di abbanodno che si prova è indescrivibile, soltanto provandolo sulla propria pelle lo si può percepire..
   Ragazze io come premesso non voglio giudicare nessuna di voi, perchè soltanto voi siete in grado di autogiudicarvi, ma mi permetto di darvi un consiglio.. Non buttate all’aria storie importanti senza averci prima riflettuto su a lungo!! Se pensate davvero di non provare amore, dopo averci riflettuto è bene parlarne con il proprio partner ed avere il coraggio delle prorpie azioni. Non fatevi influnenzare dalla famiglia, dagli affetti di contorno, etc.. restereste con il dubbio tutta la vita, l’unico aspetto da valutare è l’amore diretto per il partenr.. detto ciò, mi farebbe piacere ricevere un consiglio sulla mia situazione. Secondo voi farsi risentire a distanza di un paio di mesi, dopo che lei è del tutto scomparsa può essere produttivo per riavvinarla a me? In alternativa potrei scriverle una lettera, dove le direi che ho capito l’importanza del suo amore, di come mi ha insegnato a sorridere nella vita.. insomma per la farla breve, senza scriverle inutili strazi o cose del genere, ma solo una sincera lettera di sentimenti in cui le dimostro il mio apprezzmanto per lei e per quello che eravamo. mi rendo conto che è difficile dare un aprere senza conoscercci entrambi, ma come scritto sopra, mi farebbe egualemnte piacere se vi esprimeste.
   Grazie a tutte e tutti

   p.s. qualunque scelta facciate l’importante è essere corretti ed avere rispetto dell’altra persona!

5. 75
   sissy - 1 Luglio 2008 13:37

   Ciao legend, ho apprezzato molto il tuo intervento e il fatto che non vuoi dare giudizi affrettati anche se tu sei dall’altra parte e probabilmente sarebbe anche giustificabile se lo facessi. Lasciarsi è sempre brutto questo si sa, è un pò come un lutto, devi gestire tanti sentimenti, tanti ricordi, andare avanti nel quotidiano perchè il mondo non si ferma per permetterti di stare male.. Però è anche vero che il fatto di avere già un altra persona di cui ti sei innamorato attutisce il colpo: anche io sinceramente se mi fossi lasciata perchè avevo qualcun altro credo avrei sofferto meno di ora, perchè sarei stata presa dalle nuove emozioni, da una nuova storia, assorbita più da me stessa e meno dal mio ex.Per questo legend credo in tutta sincerità che tu stai male, risucchiato da tanti pensieri ma ahimè la tua ex ora è in un altro mondo, assorbita da se stessa e da questa nuova persona. Forse un giorno tornerà sui suoi passi, forse no, ma di certo ora lei è lontana mille miglia da te e dal vostro passato, cosi lontana da chiederti addirittura di accompagnarti dal suo nuovo ragazzo. E’ una grande mancanza di tatto che dovrebbe farti capire come ora per lei esista solo ciò che sta vivendo. E’

6. 76
   sissy - 1 Luglio 2008 13:45

   E’ bella la tua idea di scriverle una lettera e tirare fuori tutto quello che hai dentro, e io te lo consiglio per te stesso, a prescindere dall’effetto che avrà. Ti farà bene tirare fuori tutto e sapere che lei lo leggerà. Onestamente non so se servirà, credo che in 2 mesi se avesse avuto ripensamente si sarebbe già fatta viva..ma ora lei sta vivendo questo suo momento, c’è solo questo per lei evidentemente. Tu però fa lo stesso ciò che senti di fare, senza sentirti ridicolo o patetico. Sarai un grande se metti nero su bianco i tuoi sentimenti, la sincerità e la trasperanza di emozioni nella vita fa sempre bene a noi prima ke agli altri..Questo è ciò che penso..mi spiace per la tua situazione perchè è evidente che stai soffrendo, e provo sempre grande rispetto per il dolore di chi soffre, sia per chi lascia che per chi è lasciato.. Coraggio, è banale dirlo lo so, ma nella vita si supera tutto. Non starai meglio ora, nè domani e neanche tra un mese. Ma a poco a poco elaborerai tutto e tornerai a fare un sorriso. Io è da tanto che non faccio un vero sorriso, ma sono fiduciosa. In bocca a lupo!

7. 77
   STEFY - 1 Luglio 2008 14:59

   Ciao Legend, leggendo il tuo messaggio rieco a sentire ed a capire quanto dolore provi e quanto ti manchi la tua ex. Per quanto mi riguarda il mio problema è proprio il fatto che penso troppo a come potrà rimanerci il mio moroso nel dirgli che non lo amo più che mi mette molto in crisi. Io come avrai letto sono stata in paradiso con lui, mai ho provato delle sensazioni così forti, mai ho amato così tanto, ma per una serie di motivi la mia storia è ormai al termine. Purtroppo (dopo lungo tempo e dopo aver pensato tanto) sento che il mio amore verso di lui non è più quell’amore che bisognerebbe provare dopo 4 anni. Sono molto arrabbiata con me stessa per quello che il mio cuore ha pensato di farmi, sono molto arrabbiata perchè nonostante i suoi lati negativi che effettivamente non sopporto, sto bene con lui e solo all’idea di dovergli dire che non dobbiamo più stare insieme, mi viene un vuoto allo stomaco che non ti so nemmeno spiegare… Comunque per quel che posso dirti, anzi, per quel che posso consigliarti io, tu non dovresti più cercarla, non dovresti scriverle e non dovresti più chiedere di lei. Da quel che hai detto, secondo me, lei non tornerà più sui suoi passi, e mi dispiace dirtelo, non tornerà più con te. Ma questo è un bene secondo me, perchè se lei tornasse ti posso garantire che non sarebbe più lo stesso, o per lo meno, lo sarebbe per qualche tempo, ma poi ritornerebbero fuori i problemi.
   Io posso solo consigliarti di provare a pensare ad altro, di uscire (come penso tu stia facendo) con altre persone, con i tuoi amici, ma per te stesso, non cercarla più, perchè secondo me soffriresti e basta.
   Lei sicuramente ti ha amato, ma ora non prova più l’amore che tu vorresti e penso che non si faccia più sentire sia per evitare che tu stia male, sia perchè forse ora non sei più presente nei suoi pensieri.
   So che magari non sono cose molto belle da sentirsi dire, ma io sono sincera su quello che penso.
   Un bacio.

8. 78
   Valerio - 1 Luglio 2008 17:04

   X legend
   Ciao legend, ho letto il tuo racconto e mi dispiace tantissimo per tutta la sofferenza che giorno dopo giorno stai passando, inerte da essa.. Io sono uno di quelli che è stato lasciato …e per spiegarti metaforicamente come mi sentivo, ti dico questo : “ho visto il diavolo” e comprendo a pieno come ti senti.
   A quanto ho capito vuoi scriverle una lettera, ma ti blocco subito dicendoti di non scriverla e di correre il più lontano possibile da lei proprio come lei ha fatto con te. È stata pessima quando ti ha chiesto di accompagnarla dal suo nuovo ragazzo, io non so come avrei potuto reagire !!
   Lo so caro mio, tutta questa mer.. è dura da digerire, quante lacrime, quanto schifo.. Se proprio vuoi scrivere, scrivi a te stesso, anch’io ho fatto così ed è un ottima modo per sfogarsi.

   “Queste ferite sembrano non guarire
   Questo dolore è troppo reale
   C’è semplicemente troppo che il tempo non può cancellare”

9. 79
   Rino - 1 Luglio 2008 22:05

   grazie per la vostra inconsiderazione…
   penzavo di trovare qualche parola di conforto ed invece ho trovato un’ostinata indifferenza.
   sig! che depressione…
   ciao ciao.

10. 80
    fanfasy - 2 Luglio 2008 13:04

    Caro Rino, anche io mi sono ritrovato nella tua identica situazione e so cosa vuol dire, essere “fidanzato” quasi per circostanza e sapere comunque dentro di se che l’amore non c’è.
    L’ho lasciata perchè soffrivo di non vivere un’amore vero ma di un affetto fraterno…Lei al contrario mi amava veramente ma soffriva il non essere corrisposta così di comune accordo ci lasciammo ormai da quasi un anno.
    Comunque sia gli volevo un bene dell’anima e credimi non è stato semplice, dato che arrivano ancora oggi rimorsi e sensi di colpa nei suoi confronti e in tutti quelli che ci vedevano una bellissima coppia.
    A volte penso di essere un povero illuso di andare dietro a qualcosa che esiste nella mia fantasia, con la costante paura di restare solo e di rimpiangere magari un giorno questa ragazza,dalle qualità d’oro.
    Anch’io come Rino cerco qualche parolina di conforto..bye

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