Io 20 anni, lei 25 straniera, dopo neanche un mese di frequentazione perdo completamente la ragione. La penso sempre, la cerco in ogni istante della giornata, la riempio di splendide parole, di attenzioni, di tutti quei piccoli e semplici gesti che nessuna somma può eguagliare, nessun oggetto può valere tanto, niente può essere messo davanti a un essere umano, al suo spirito e al suo cuore. Eppure l’ingenuità di ragazzo o forse bambino m’ha fatto scivolare piano piano in un baratro oscuro che pare infinito.
Da subito ho dovuto vivere momenti di terrore, momenti di paura per il suo modo di fare fosco, sempre poco chiaro, sempre pronta a girare intorno a ogni mia domanda che ponevo con un dolore lancinante e con la consapevolezza di conoscere già le risposte, eppure andavo avanti. Sono stato il primo nella sua vita ad aver dato tutto me stesso sotto ogni aspetto, ho accettato tutto, ho accettato il suo passato pieno di eccessi e di storie carnali sconvolgenti, ho capito che la mancanza di persone care come una madre e un padre nel corso della sua crescita è stato un motivo di grande dolore, ho accettato e capito che aveva bisogno di soddisfare le sue esigenze da ragazza e anche da bambina non ricevute nel tempo che solo un uomo con più di 50 anni riusciva a donarle senza dover pensare ai conti da fare a fine mese, ho accettato di vedere questa persona come fosse suo padre anche se la triste realtà che mi prende ancora a pugni in faccia quotidianamente è ben diversa; ho accettato tutto questo ed ho capito che l’ho fatto per solo Amore. Per amore al fine di occuparmi di una bambina e di farla crescere cercando di trasmetterle veri valori in cui credo come la famiglia, la vera amicizia, il vero amore e non il ti amo detto tanto per buttare un po’ di fiato. Ho visto mia nonna dispiaciuta, ogni giorno doveva vedere il nipote piangere e addolorarsi per una donna che non lo meritava a sua detta, nell’estate passata è addirittura svenuta sbattendo il viso sul pavimento rischiando di perderla per sempre stringendola forte tra le mie braccia; ho visto mia madre arrabbiata, ho visto il veleno scorrere nel suo sguardo per un periodo, per colpa della donna che avevo messo davanti a chiunque e ogni volta che qualcuno cercava di intromettersi cercando di porre fine a tutta questa agonia, ho sempre impedito che finisse una storia in cui credevo e credo ancora anche se ogni intervento era al fine del mio bene.
Ho davvero dato tutto a questa persona nei limiti delle mie possibilità, l’ho messa davanti a chiunque come potrebbe intuirsi fino ad arrivare al mese di Settembre 2011 dove finalmente le scatta quel qualcosa che la rende compatibile con il mio spirito e con i sentimenti che sprigiona il mio cuore. Mi abbraccia, piange, grida di dolore mi dispiace, ti amo, mi dispiace per tutto quello che ti ho fatto (dai primi di Maggio stavamo insieme e già a metà Luglio lei mi aveva tradito e me lo confermava quando la chiamavo ogni santo giorno dato che mi trovavo nelle puglie mentre lei preparava i test d’ingresso per una facoltà, cercando anche a distanza ogni notte di aiutarla passandole il materiale necessario per i suoi quiz). Riesco a farle una sorpresa per il suo compleanno portandole una torta e svegliandola la mattina al suono di tanti auguri amore della mia vita; riesco a convincere mia madre di poter passare un bel Natale in famiglia, un Natale che speravo potesse portare pace e serenità nelle menti e nei cuori di tutti e alla fine arrivando a Febbraio 2012 le dico che non si può andare avanti.
Non riesco ad accettare più dopo tutto quel che ho passato frasi ambigue che portano sempre dubbi e paure, “non guardare il mio telefono” “io faccio come mi pare senza dare conto a nessuno” “Ti Amo ma a modo mio”; non riesco più a reggere, non riesco più a scriverle il messaggio della buonanotte e del buongiorno, non riesco più a darle un abbraccio con entusiasmo, sono vuoto e distrutto. Allontanandomi per un mese in concomitanza con un concorso militare per l’accademia, cerco di monitorarla il più possibile senza dare segni, controllo il suo account conoscendo la password, ma non rispondo ad alcun messaggio e chiamata per il terrore di creare aspettative che pensavo di non poter più realizzare. Alla fine decido, la ricerco, la ritrovo, spiegandole che non poteva più esserci il clima di prima, che dopo il dolore provocato anche ai miei familiari con le mie sofferenze non poteva più essere una relazione limpida per come cercavo di renderla niente poteva essere come prima, ma per Amore mettevo me stesso per andare avanti. Arrivati a Maggio sono carico di rabbia, tanta rabbia chiusa dentro me stesso, con i segreti di una storia mai raccontati a nessuno per non sentire giudizi maligni, per non dare un ennesimo scoop alle persone che gioiscono per le difficoltà altrui.
Arrivo a gridarle in faccia, a cercare di farle capire che il suo stile di vita stava tornando a essere esattamente vuoto, inconsistente e pieno di soggetti che la circondavano solo per il lato materiale, il semplice sesso, come essere una salviettina usa e getta. Grido di dolore rivedendo messaggi dello stesso soggetto con il quale mi aveva tradito, tormentandomi il cuore e la testa senza riuscire a riposarmi neppure per una nottata estiva, sento le solite parole di disprezzo perchè ero svanito per un mese quando non sapevo più cosa fare da solo per salvaguardare me stesso, lei e la mia famiglia e infine dopo i tanti ti amo, dopo i tanti cambierò e avremo un vero futuro insieme, l’altra sera dice che non ci può essere niente, che a lei importa solo di se stessa, che lei può fare ciò che vuole essendo una persona single senza dare spiegazioni e io per amore, non posso pensare di non averla più. Amore mio
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Categorie: - Amore e relazioni
grazie a Dio ti ha lasciato lei, altrimenti tra poco ti avremmo ritrovato sotto ad un treno!
ma sveglia, lo dici pure tu, stai con una che va a letto con tutti per farsi mantenere! ma come stai?
sei veramente senza amor proprio, senza diginità e senza attributi maschili.
“Sei veramente senza amor proprio, senza diginità e senza attributi maschili.” Già è vero, non ho avuto amore verso me stesso, per di più si dice che per amare gli altri bisogna saper amare se stessi, che in amore dovrebbe vigere il do ut des. Sono arrivato comunque a una conclusione ben diversa; ogni volta che facciamo qualcosa per un altro, qualcosa più del dovuto come ad esempio donare tempo, parole, affetto, amore ci scatta un meccanismo dentro di noi, un’attesa di essere ricambiati perchè ci sembra normale che sia così, eppure tutti siamo segnati da piccole o grandi esperienze passate senza aver ricevuto alcuna riconoscenza. Ogni persona reagisce in modo diverso, c’è chi riceve e lo ritiene anche un suo diritto senza se, senza ma e senza il pensiero di dover offrire riconoscenza e c’è chi riceve e da solo per il suo modo di fare, perchè capisce cosa significhi essere riconoscenti e forse proprio perchè si caratterizza da un animo generoso. Riassumendo la mia esperienza in “sole” 1000 parole non ho neanche potuto comunicare al meglio, specie perchè vi era una guerra di dolore e amore dentro di me durante la digitatura del testo, ho avuto quest’idea al fine di rasserenarmi e con l’aspettativa di poter creare anche dibattiti costruttivi su una tematica delicata e personale come l’amore, perchè anche dopo i dolori provati per amore e le gioie provate per amore nei confronti di questa persona, in cuore mio m’ha segnato e cresciuto tantissimo, m’ha fatto capire davvero cosa significhi donarsi sotto ogni aspetto per una persona e m’ha fatto capire che è la cosa più bella che ci possa essere avere la fortuna di trascorrere le giornate con la consapevolezza che ogni giorno si ha accanto la persona che si ama anche indipendentemente dal fatto di essere ricambiati in tutto e per tutto, in parte o per niente. L’amore, se vero amore ci segna dentro, ci aiuta, ci apre gli occhi per guardare il Mondo con ottica positiva, ed ogni vera storia d’amore è un tesoro che deve essere custodito accuratamente nel cuore nostro.
oodio…è proprio vero che l amore rincoglixnisce e basta…
lei si ritiene single, capito ??!?
te lo ha detto chiaro e tondo!
non ti deve niente, sei tu che sei innamorato e non riesci a capire che non ci sarà più nulla con quella…
fammi capire, ti ha tradito un mese dopo che vi siete messi assieme ?
alleluia….che grande amore…
ma sei sicuro che eravate assieme o te lo sei magari immaginato più che altro tu ?
poi vuoi salvarla, darle valori etc.etc….
ma guarda di salvare te stesso più che altro dai…
è incredibile come la gente si fissa su una persona che gli dice chiaro e tondo che non gli importa nulla…e poi viene ancora a lamentarsi e a parlare di vero amore…
ma per piacere…
Credo si tratti davvero di amore quando si è pronti a sacrificarsi e a cercare di dare se stessi verso qualcuno, ovviamente ci sono varie forme d’amore, come l’amore materno, fraterno, l’amore che si ha nei confronti del partner, ma è sempre lo stesso lo scopo, cercare di far star bene la persona che si ama. Ci tengo a sottolineare che non ho nulla di cui lamentarmi, in un momento di vero dispiacere provato per una persona che purtroppo non ha avuto modo di conoscere nel percorso della formazione il significato importante dei sentimenti, ho avuto um mero bisogno di confronto e dialogo, ma tenendoci sempre a sottolineare che tra dolori e percorsi davvero ardui evidenziati nel riassunto non ho mai allontanato una persona che anche col dolore che m’ha fatto provare ho amato ed amo tutt’ora, anche se posso aver ricevuto meno di quanto ho dato sfruttando ogni mia energia io so bene di averlo fatto solo per semplice amore, non per ossessione o per bramosia, ma per quel semplice amore che ho comunque visto anche se in tanti casi era dimostrato nel modo sbagliato.
il problema è proprio quello, tu sei certo di aver fatto tutto per amore e ti aspetti che una persona vedendo questo tuo grande amore possa ridartelo.
Ma la vita non funziona così, quando l’amore lo sentono entrambi, allora c’è uno scambio, un dare e un avere, senza pesare che dei due da di più..
il tuo problema è che dai senza ricevere nulla, anzi ricevi solo calci nel sedere, sei consapevole di ricevere niente + dolore…
Tu vuoi “salvarla” dalla sua vita, ma non la potrai mai salvare, quello che ha subito da piccola è solo una scusa per farti accettare il suo modo di essere, ci sono persone che hanno subito anche peggio e che sono comunque leali e sincere.
Questa ragazza ha capito che da carina può ottenere senza sforzo quello che vuole, io sono bella e tu sei vecchio con i soldi, direi che questo è l’unico valore che ha nella sua testa.
La tua ragazza è una specie di escort, felice di esserlo e cosa importante ora si può comprare la borsetta di gucci, con te forse una borsetta da H&M.. ed è questa l’unica cosa che le interessa, dei tuoi sentimenti non sa proprio che farcene e non c’è cosa peggiore di amare una che ti vede come un cagnolino abbandonato che le fa forse un pò di pena.
non puoi salvarla, lei è felice così, te lo dice e tu fai finta di non capire, ti auto convinci che tu sei il missionario che la convertirà ad un mondo migliore.. amico mio hai tutto nella tua testa, sei estraniato dal mondo e non la vedi con gli occhi con cui dovresti vederla, il tuo sentimento ti ha bollito la testa e non capisci più niente.
Lasciala finchè sei in tempo o finirai col rovinarti la vita anche tu accettando cose mostruose solo per poter dire “ma tanto sta con me”
Quanto vorrei poter leggere il punto di vista di qualcuno che abbia avuto un’esperienza simile nel passato e non per leggere parole di compassione quanto piuttosto per sapere in che modo è riuscito a reagire, come abbia superato quei dolori che colpiscono il petto facendoti chiudere la giornata senza soddisfazione e senza conclusione…
mi unisco alla tua richiesta..
con il tempo ho capito che un certo dolore nn smette mai di darti male al petto, cambia il modo in cui fa male
se riesci a reagire da subito è tutto tempo e salute guadagnati.
come nn so dirtelo
nella tua stessa situazione credo che ce ne siano veramente pochi in giro, cioè ragazzi innamorati di una straniera che se ne sbatte e si fa mantenere da un altro…
puoi invece trovare gente che è stata male per amore, ma per un amore corrisposto e poi finito.
E sai cosa fanno? si chiudono qualche mese in casa a piangere, poi iniziano ad uscire sentendosi ancora tristi, poi il tempo passa, il dolore è sempre meno, fino a che un giorno ti svegli ed è solo un brutto ricordo.
provaci e vedrai come starai meglio tra qualche mese, magari innamorato di una ragazza normale che ti da tutto il suo amore