Caro Direttore,
questa lettera è un poema ma prego tutti di leggerla… 10 minuti della vostra vita potrebbero cambiare in meglio la mia.
E poi se la leggete vi fate quattro risate.
Sono un piacente ragazzo di 22 anni, e sono fidanzato da ormai un anno con una ragazza di 23.
Agli occhi di tutti siamo una coppia perfetta; lei il tesoro bello, dolce, simpatico che tutti amano ed io il ragazzo scemo ma premuroso che si prende cura di lei.
Ma la verità è un altra… Quando l’ho conosciuta ero uscito da una storia tormentata di tradimenti e bugie con quella che era la mia prima fidanzata (ed indovinate un po’ chi era il cornuto della situazione) . Lei era un vero angelo, ridente e solare, così l’avrei descritta allora.
Sono stato io a provarci, ed è questo che rende la mia scelta difficile.
Provandoci e riprovandoci alla fine riuscii, ma i problemi non tardarono a farsi sentire.
Lei è una perfettina, depressa, nevrotica, ipocondriaca pazzoide, maniaca dell’ordine, della pulizia e delle liste che sfoga su di me tutte le frustrazioni che invece (per codardia) non sfoga con sua madre, che inconsciamente odia perché l’ha costretta in una vita fatta di solo studio senza mai dargli un biscottino di riconoscimento come si addice ad una cagnolina obbediente come lei.
Se questo non bastasse è gelosa retroattiva, che significa?
Significa che per qualche astrusa ragione si è convinta di stare in competizione con la mia ex, ed essendo un insicura si è convinta di non poterla vincere… e ovviamente chi ne paga le conseguenze sono io…
Per mesi e mesi mi sono dovuto sorbire insulti (perché a suo dire io sono uno cattivo ragazzo, stupido demente e merito di marcire all’inferno solo per non essere stato come lei un verginello in attesa di un principe mai abbastanza azzurro, tanto più per essermi fidanzato con un essere immondo come la mia ex) .
Per farmi perdonare di questi peccati inesistenti e di altri invisibili (se non al suo terzo occhio cerca peli nell’uovo) dettagli che a suo dire le han dato modo di pensare che fossi ancora innamorato della mia ex, ho dovuto sopportare liti su liti, soprannomi su soprannomi, ho dovuto anche non dire mai il suo nome (non che lo pronunciassi eh) ne nomi che ricordano, ne nomi di animali che possono ricordarla e ho dovuto buttare ogni suo regalo (oppure oggetti che si era convinta che mi avesse regalato) ma ovviamente non bastava.
Mi faceva domande su domande, su come era la nostra relazione ecc, e qualunque risposta le dessi non era mai corretta e generava una lite… così anche contro la mia natura di ragazzo sincero, ho dovuto cominciare a mentire, e dirle ciò che voleva sentirsi dire; inutile dire che questo non poteva bastare per lei allora mi fece rischiare la denuncia per andare a rompere le palle a quest’ultima ed insultarla, trattarla male più e più volte… Ma nemmeno questo bastò…
Ma oltre alla gelosia retroattiva, anche con quella normale gli da giù parecchio.
Bastava una chattata con un amica per ammutolirla per ore se non giorni.
Troppe parole o anche abbracci non erano consentiti.
In pratica pian piano ho dovuto cancellare dalla mia vita tutte le ragazze a cui volevo anche un pochino di bene.
E ovviamente secondo lei è stata una mia scelta, mai provare a rinfacciarglielo nelle liti.
Ora gli unici amici ed amiche che mi sono rimasti sono anche i suoi, e provate ad indovinare le ragazze sono tutte delle cesse.
Lei però soffre anche di un altro tipo di gelosia: La gelosia enfatica.
L’ho chiamata io così, perché non so come si chiama visto che probabilmente non esiste nemmeno.
Si tratta che se racconto di una cosa, qualsiasi cosa, che riguardi anche solo lontanamente esseri umani di sesso femminile, ad esempio un programma televisivo, o anche cose accadute non a me, e lo racconto con troppa enfasi vocale e o facciale sono punibile con un muso che può durare dai 5 minuti alle 2 ore.
Poi la goccia che farebbe traboccare ogni vaso.
Lei era vergine, abbiamo provato varie volte ma non siamo mai riusciti a fare l’amore.
No problem io per farle piacere e per farle provare questo piacere nuovo mi sono impegnato e sfiorandola e baciandola nel suo intimo sono riuscito a farle provare questo piacere.
Lei all’inizio si sentiva in colpa e pensò di pareggiare i conti per vie traverse.
Così io diventai un abituè dell’anale…
Ha provato a soddisfarmi con le mani ma le ha gelide e non sa andare a tempo, e con la bocca beh un pochino lei che si schifa un pochino che ha la bocca piccola non piace a nessuno dei due, diciamocelo una che tossisce e rischia il vomito ogni 2 secondi non è che accenda molto il desiderio.
Ma a lei non è mai piaciuto concedermi il suo corpo, dice che la umilia e che farlo le ricorda di come io lo facevo con la mia precedente ragazza, quindi da un po’ di tempo non si concede più a me. In compenso però io mi devo concedere a lei.
Ho sopportato per amore tutto questo per un lungo anno, detta così potrei sembrare un lamentoso zerbino che si limita a fare ciò che gli viene detto e che così facendo non riuscirebbe a fare la felicità nemmeno di un cane.
Ma io non sono così!
Sono un ragazzo dolce e romantico e l’ho sempre riempita di attenzioni e regali costosi (una stella, un pezzo di luna, un soggiorno in hotel extralusso, una play station 3) , poesie romantiche scritte di mio pugno, cenette romantiche cucinate da me, massaggi, grattini e tante sorprese sfiziose ogni volta che la vedo.
Tutte le sue amiche e anche sua sorella difatti la invidiano per avere un ragazzo così romantico.
Si ma rimango un senza palle direte voi? Ma non è nemmeno così ho sempre tirato fuori gli artigli con lei e ho combattuto e anche vinto a volte.
Perché vi ho raccontato tutto questo?
Perché è da tempo che voglio lasciarla… più di una volta mi ha dato occasione di farlo (o addirittura mi ha lasciato lei) ma siamo sempre tornati insieme, io non ho mai lasciato nessuna prima d’ora, e tuttora mi interrogo se la mia scelta sia moralmente giusta verso di lei.
Non so più se la amo o meno, so solo che sto con lei perché è ipersensibile e senza di me finirebbe per diventare una frigida isterica tutta presa dal suo lavoro che vive in una casa piena di gatti.
So che sembra una persona orribile da come l’ho descritta ma non è così!
È una ragazza molto sensibile, ed in qualche modo sento di doverla proteggere sento che tutto quello che ho fatto per lei anche se non ha avuto i risultati sperati è servito a rendere un pelino meno triste la sua vita di pessimista depressa.
Sento che ho degli obblighi verso di lei, in fondo me la sono cercata, e anche se non potevo sapere a cosa andavo incontro c’è da dire che non è che la gente può girare con un cartellino in fronte che ne indica i difetti o no?
Senza di me non so se lei sarebbe mai felice, d’altro canto io non so se sarò mai felice con lei.
So perfettamente che io non sono quello che lei vuole e forse lei sa che non è quella che voglio io, ma io so che prima o poi questa storia tra di noi finirà da sola, e spero che se succederà per lei farà meno male.
Ma quello che mi chiedo è: quando la fine inevitabile avrà luogo io avrò ancora la forza e gli anni per andare avanti? O magari sarà troppo tardi e avrò perso tutto hobby, amici e la mia preziosa giovinezza? O peggio ancora rimarremo entrambi incastrati in un samara infernale? (non fraintendetemi, non sono contro il matrimonio anzi non vedo l’ora di avere una famiglia ed essere sposato)
E tra i miei genitori che vorrebbero che la lasciassi ed i miei amici che invece han fatto il nostro fanclub non so più che fare.
Siamo 2 persone diversissime insomma, io sono atletico lei è pigra, io sono disordinato lei è maniaca dell’ordine, io sono ottimista lei è pessimista, io estroverso lei introversa, io pieno di hobby lei apatica, io pieno di energie lei sempre stanca, io sano come un pesce lei ipocondriaca con mille malattie immaginarie e attacchi di panico, io altruista lei egoista, io credo nell’amicizia e lei no, io sessomane e lei asessuata, io bilancia lei vergine, io uomo e lei donna. insomma siamo diversissimi…ma la diversità non dovrebbe essere un bene?
Non so nemmeno più se la amo, sono giunto a conclusione che la vedo più come una bambina da proteggere o come un animale domestico che come una fidanzata… con lei poi non posso essere più me stesso.
Cioè non sarebbe nulla di male nel nostro rapporto se avessimo entrambi 60 anni o giù di li. Ma cavolo abbiamo venti anni!
Poi se c’è una cosa che ho imparato dalla vita è che le persone non cambiano e se cambiano è solo in peggio.
Non so che fare: Resto con lei? Proteggendola fino alla fine da tutto e anche da se stessa. Vivendo e forse anche morendo da martire O La lascio? Anticipando la fine inevitabile e soddisfando così il mio egoismo?
E se la lascio, come lasciarla? : Bruscamente, facendogli notare quel che tra noi non funziona? Oppure Aspettando la prima occasione che sicuramente lei mi darà su un piatto d’argento a breve?
E come dirglielo?
Ma la verità è un’altra: Io sono uno sfigato, un loser, l’ultima ruota del carro dell’ultimo bove. A scuola, in giro, con gli amici e anche a casa con la mia famiglia e forse anche per questo ho sempre cercato di essere il primo ed il migliore almeno in amore, almeno per la mia fidanzata.
Ma ancora adesso non ci sono riuscito!
E come ogni bravo sfigato che si rispetti dentro di me mi sono costruito una maschera, un personaggio, una scusante: quella del ragazzo buono.
Sono un ragazzo buono, il mondo è pieno di ragazzi cattivi che fanno soffrire e sono egoisti solo perché hanno sofferto a loro volta, io sarò un ragazzo buono, soffrirò se necessario e sarò felice di soffrire e interromperò il ciclo di sofferenza che genera cattiveria. Allora non sapevo quel che dicevo e anche volendo non avrei mai avuto l’occasione di essere un ragazzo cattivo, ero piccolo debole e bistrattato.
Ma ora che non sono più così, che sono tutto quello che prima non ero (grande, bello, alto, piacente e forte) , ora che ho l’occasione di essere cattivo, di scegliere tra il bene di un’altra persona ed il mio, il mio animo vacilla.
So perfettamente che la scelta più sensata sarebbe quella di lasciarla!
Ma so che soffrirebbe.
Su tutte le cose spiacevoli che mi toccava fare ho sempre pensato che sono cose difficili, non gratificanti, e che non rappresentavano mai quello che era meglio per me. Ma nessuno a parte me poteva farle, e le ho fatte.
Ora ho l’occasione di togliermi di dosso il ruolo di martire Gesù cristo dei poveri e vestire un ruolo che più si compete ad i ragazzi della mia età, ma in un certo senso lasciare la mia ragazza e perseguire la mia felicità a discapito di quella della sua è ammettere che non sono buono, che non sono migliore di tutti gli altri stronzetti della mia età che pensano solo a divertirsi sballarsi e farsi ragazze come se fossero sigarette.
E tutto questo poema lunghissimo in realtà non è altro che una richiesta di aiuto in cui imploro qualcuno di dirmi che non sono uno cattivo ragazzo se per una volta penso a quello che è più giusto per me, che non è così scontato che la mia fidanzata passi una vita sola e triste senza di me, che per una volta, una sola volta, pensare a se stessi non è un peccato bensì la cosa più grande che si possa fare perché se non si è buoni con se stessi non si può pensare di essere buoni con gli altri, e che per reggere tutto il dolore del mondo come voglio fare io alla fine rischierei di incattivirmi con il tempo.
Quindi vi prego aiutatemi, sinceramente e senza farvi influenzare troppo ditemi quello che pensate, chiedo a voi proprio perché siete terzi ed imparziali e mi rimetto così umilmente e magari un pochino egoisticamente al vostro giudizio.
Grazie di cuore a tutti.
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Categorie: - Amore e relazioni
Intanto posso dirti che scrivi in modo chiarissimo e piacevole. non ho molto tempo da dedicare al forum oggi, ma hai attirato la mia attenzione!
In realtà ci sarebbe poco da dire, hai detto tutto tu. avere 22 anni e pensare di salvare il mondo…è pura illusione. sentirsi Gesù Cristo è un pò
troppo pretenzioso. vivere i propri anni nei tempi giusti direi che è un dovere!
questa ragazza ti vuole bene come tu ne vuoi a lei, ma se è finita c’è davvero poco che puoi fare!
egoista? e perchè mai? lo saresti se rimanessi con lei pur non amandola più e non dandole, così, la possibilità di essere felice con un uomo che la ami!
dalle la possibilità di essere amata come tu non puoi più fare e dai a te il tempo di vivere la tua vita e di scrollarti di dosso
questa razionalità che uccide, te lo dice una che ha lavorato molto per riacquistare un pò di istinto dopo una vita passata a fare la ragazza perfetta!
a volte, pensando di fare del male ad una persona (compresi se stessi), si fa invece del bene.
buona fortuna, sei forte!
Condivido appieno il complimento di Solcuore per la tua scrittura scorrevole, chiara, corretta, che spesso tanti ragazzi della tua età non hanno! (vedi un mio precedente commento ad un post di ieri, scritto in maniera incomprensibile e sgrammaticata)!
Poi vorrei rincuorarti dicendoti che tu non hai assolutamente nessuna colpa per le frustrazioni della tua ragazza, che sarà anche molto sensibile, come dici tu, ma è anche repressa e frigida! Il tuo racconto è agghiacciante in alcuni punti, soprattutto quando parli della vostra sessualità!
Esiste veramente tra voi? Tu non devi assolutamente sprecare la tua vita per questa persona ingrata che hai incontrato! Vivi i tuoi 20 anni perchè non torneranno mai più! Non puoi fare il salvatore! Rimani sempre un bravo ragazzo anche se hai deciso di lasciarla, non è un reato! Non la ami più perchè è e lei che non si
fa più amare, che forse non ti ama neanche, perchè altrimenti capirebbe i tuoi bisogni, anche sessuali, fisici. Non lasciarla bruscamente o con un pretesto che potrebbe darti lei molto tranquillamente, parlale molto serenamente, esprimi i tuoi dissensi, le questioni che non vanno tra voi. E’ possibile che lei cambi anche comportamento
una volta messa alle strette, oppure se rimane sulle sue posizioni, sarai tu a beneficiarne, perchè potrai vivere i tuoi 20 anni come tutti gli altri ragazzi, cioè uscendo, divertendoti, facendoti ragazze come se fossero sigarette o forse anche no, ma come questi anni dovresti viverli, non da monaco di clausura con il giogo sul collo!
Mi sembri un ragazzo molto maturo e serio, ma anche sensibile e desideroso si affacciarsi alla vita, alla mondanità, al sesso, a tutto ciò che fa vivere bene l’ essere umano.
In questa vita non c’è posto per i martiri e gli eroi li lasciamo alle guerre!
fammi sapere
Ho letto la tua lettera (scritta molto bene) con attenzione, e ti posso dire con molta franchezza che non ho trovato neanche la più piccola delle motivazioni perchè tu debba continuare a stare con lei, e il solo fatto di dire che rimani con lei solamente per paura che lei possa stare male è un motivo in più perchè tu debba lasciarla. Che futuro hai con questa ragazza, e che futuro ha lei stando con te. Io dubito che tu riesca a vedere una vita insieme a lei, per questo ti dico…considerato che siete molto giovani sia tu che lei…di essere sincero con te stesso e con lei e di dirle che tra di voi è finita, ma questa volta sul serio. Passato la tempesta vi renderete conto entrambi che sarà stata le decisione più giusta da prendere.
Mollala, per carità!!!!! Esco da una storia simile durata 5 anni e posso solo dirti di SCAPPARE!
Hai descritto alla perfezione la mia ex. Io per paura di farla soffrire ho evitato di lasciarla convincendomi di stare bene con lei. C’erano anche momenti belli ma alla fine mi sono reso conto di non essere felice e di essere cambiato.
Ogni motivo era buono per litigare, non facevo mai nulla di bene, era sempre tutto in disordine e non aspettava altro che rompermi le palle. Io adoro andare a ballare lei invece no. Se uscivamo coi miei amici non le andava bene perché non li trovava simpatici, il risultato è stato che ho tagliato i ponti con loro.
Insomma, è stato un calvario.
Ora ci siamo lasciati (direi quasi di comune accordo) e sono rinato.
Ripeto: SCAPPA!!!
“In amore, martiri o egoisti?”
Nessuno dei due.
Ciao e complimenti per il modo in cui hai esposto la tua “problematica”. Apprezzo molto l’ironia e la semplicità con cui ci hai fatti partecipi della cosa. Secondo me tu una decisione l’hai già presa da tempo anche se non lo ammetteresti mai. Hai deciso di lasciarla ma hai paura di essere divorato dai rimorsi e dai sensi di colpa.
Per 1 volta vorrei mettertela sotto 1 altro aspetto.Partiamo da qualcosa di certo: a te questa situazione non piace molto,altrimenti non avresti scritto 1 papiro. Bene,questo devi averlo ben chiaro in testa.Sembra scontato ma non lo è. Punto 2,la gente non cambia ma se cambia lo fa solo per determinati e ristretti motivi (per tua fortuna è incluso l’amore). Punto 3 non devi sentirti in colpa,perchè la tua ragazza non può essere identica a quando l’hai conosciuta (questo nel bene e nel male). Con questo voglio solo mettere dei punti fermi,delle convinzioni che visto il punto in cui ti trovi è meglio aver ben salde. Sono convinto che in una situazione come la tua bisogna avere la freddezza di prendere una decisione prima che questa situazione possa degenerare. Hai cercato di capirla e di capire i suoi mille comportamenti,ma tutto ha un limite e se tu non poni un limite lei si sentirà autorizzata a comportarsi in certi modi. Io sono per la verità, so che ci vuole un coraggio da leoni, ma forse è l’unico modo che hai in primis per liberarti di questa situazione quantomeno scomoda, in secondo luogo per farle capire: io ci sono,io ti voglio bene ma stai davvero esagerando e se non ti rimetti in carreggiata mi obblighi a lasciarti. Penso che se lei ci tiene davvero a te (e permettimi,se lei ha un minimo di cervello) capirà che ti sta davvero perdendo e capirà certe cavolate che ha detto e fatto. Se non lo capirà caro mio,tu sei a posto con te stesso a meno che vuoi essere masochista fino in fondo,fino a quando un giorno si alzerà e ti dirà che non ti ama più come prima,perchè se lei si comporta così,prima o poi si romperà di te.fidati!
fammi sap
Io ho vissuto una situazione simile alla tua però si è risolta al meglio ora stiamo per avere un bambino 🙂
facci sapere come ti è andata!!!!se vuoi parlare michelebaldes hotmail.it
Parte 1
Ho letto con interesse la tua storia, e posso dire che tu sei tutto tranne che egoista, anzi sei altruista, e questo è giusto.
Tu dici che le persone non cambiano, o se cambiano cambiano solo in peggio, e questo purtroppo è sostanzialmente vero nella stragrande maggioranza dei casi, ma c’è qualche eccezione…c’è qualche possibilità di cambiamento.
E’ evidente che se un soggetto hai dei disturbi comportamentali come ce l’ha la tua ragazza, questi disturbi hanno un’origine ben precisa, forse ricollegabili a traumi o disagi pregressi, quindi la tua ragazza è una persona che ha bisogno di aiuto, di sostegno, di attenzioni e di cure, e per questo ti capisco che da una parte vorresti liberartene ma dall’altra non ce la fai; ti capisco perché anch’io sono altruista come te e non ce la farei a lasciare una persona che ha già molti problemi di per sè. Però non puoi proprio continuare così, è evidente: da come l’hai descritta tu, non è una fidanzata accettabile, anche perchè in teoria una fidanzata dovrebbe migliorare la qualità della nostra vita, non perseguitarci come fa la tua ragazza. Perciò ti consiglio di parlare con lei e di dirle tutta, ma proprio tutta la verità, ma fallo in modo sereno, delicato e ragionato. E, soprattutto, poni delle condizioni precise e inderogabili, del tipo “se continuerai a fare questo o a essere così, io me ne andrò…” e vedrai che se lei ti ama per davvero, farà qualcosa per cambiare e per rendersi accettabile ai tuoi occhi. E se lei finalmente si rendesse conto che il suo comportamento è oggettivamente anomalo e decidesse quindi che è finalmente giunta l’ora di cambiare, potreste pure chiedere aiuto a uno psicologo, non ci sarebbe niente di male, anzi, è una soluzione più che auspicabile. Tu dalle questa possibilità di cambiamento, almeno così, anche se alla fine dovessi lasciarla, saprai di aver fatto tutto ciò che è umanamente possibile per evitare di lasciarla. (…)
Parte 2
Quindi, in conclusione, fa il possibile per curare la tua ragazza e salvare il vostro rapporto (anche perché penso che se tu la lasciassi, è probabile che i suoi disturbi comportamentali si accentuino), ma se nonostante tutto lei non accenni minimamente a cambiare, non ti fare scrupoli: tu sei una persona altruista, ma non per questo puoi avvelenarti la vita per reggere il gioco ad una ragazza con problemi comportamentali che non dimostri nemmeno la volontà di curarsi.
Se posso darti qualche altro consiglio o se vuoi dirmi qualcos’altro o tenermi aggiornato riguardo alla tua situazione, puoi farlo al mio indirizzo: venturafabio87@hotmail.it
Ciao, buona fortuna.
questo tizio è solo uno psicolabile io conosco tutta la storia e onestamente non solo è egoista ma è tutto fuorchè maturo e responsabile, non ho idea nemmeno di come abbia potuto dire delle cose allucinanti sulla sua ex (o non) ragazza, certo capisco che non conoscendo l’altra faccia della medaglia voi tutti non possiate giudicare con discernimento ma fate attenzione: la persona che ha scritto quella lettera è tanto brava a parlare e a scrivere perchè è facile, ma poi mettere in pratica le cose.. zero.
Per me vale meno di niente, per me che conosco la situazione e conosco la storia. Se solo voi sapeste cosa le ha fatto patire e cosa le ha fatto passare, cambiereste idea su di lui alla velocità della luce.
Questa è una storia quasi da denuncia visto che siamo perfino ai limiti dello stupro e lui lo sa bene.