Sono un uomo di 43 anni libero, il mese di settembre 2013 ho conosciuto una donna di 32 anni sposata e con due figli. Al inizio e stata subito un intesa, e nata un amicizia e di li a poco tempo e nato l’amore. Ora dopo mesi di incontri clandestini, lei comincia ad avere dei dubbi o meglio ancora, sospetta che il marito sappia che lei abbia una relazione extra coniugale, lui la picchia periodicamente a sberle e calci, lei ha molta paura di lui, è indecisa e non sa cosa vuole dalla vita, ci sono in ballo la famiglia i figli e da quel che ho capito anche dei soldi. Lei mi dice di dimenticarla, io non ci riesco, ma poi è lei che mi chiama, mi dice Ti Amo, mi manchi, io sto male non riesco a dare un taglio netto a questa storia, ma soffro, soffro molto, mi manca tantissimo la vorrei stringere e baciarla, vorrei che il tempo si fermasse! Ho anche paura che lui le faccia veramente del male, ho paura di me stesso che potrei fare del male a lui! Non so più cosa fare, nella mia testa ci sono molte incertezze e insicurezze, datemi voi un consiglio per favore, non ce la faccio proprio più. La Amo tantissimo, ma soffro tantissimo. Grazie a tutti voi.
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Categorie: - Amore e relazioni
Mani in tasca, prima di tutto. E ricordare con somma saggezza: “Tra moglie e marito non mettere il dito”.
Tu cerchi rogne, ma sei solo all’inizio, fai marcia indietro e non toccare mai nessuno. La galera non è un granché e tu non hai attenuanti. Chiaro?
Ciao Aton, hai perfettamente ragione, ma non ho mai messo le mani adosso a nessuno, se poi la donna in questione a voluto tradire il marito, si sa anche il perché! Punto cruciale le botte e chissà quanto altro ancora…. Si hai ragione ancora un altra volta, farò marcia indietro e lascerò perdere tutta la storia, ma ne pagherò le conseguenze e starò male. Grazie di avere risposto.
Lascia stare i proverbi che sono inutili idiozie campagnole che fanno sembrar saggio chi li dice. Non e’ tollerabile che una donna venga picchiata a calci e sberle dal marito, fossi anche il vicino di casa o un semplice conoscente farei qualcosa, cosa esattamente dipende da tanti fattori, potresti consultare un ufficio di polizia per avere un consiglio.
Ciao jericho, forse se lascio perdere tutto la storia si sistemera, ma una cosa è certa, un uomo che picchia una donna e un vigliacco, codardo, di uomo non ha proprio nulla, andò e solo un verme. Mi piacerebbe molto rompegli la testa per vedere il cervello che ha per picchiare una donna, in oltre lo deve e riverisce giornalmente. Un vero b……o. comunque grazie dell’intervento
Già, genio. Ma non è un semplice conoscente e neanche un vicino di casa. È l’amante. Massima di alta spiritualità zen: chi cerca rogne le trova. Io eviterei, ma ognuno per sé e Dio per tutti.
Cu `un fa nenti `un sbaglia nenti.
Jho,
la questione è MOLTO delicata e di difficile soluzione, proprio perchè spesso non è affatto utile inserirsi in un rapporto di coppia, se non in casi estremi e senza esserne personalmente coinvolti.
concordo con Aton: la donna è adulta, è stata lei a scegliersi questo compagno e dovrebbe quindi essere lei, prima di cercare supporto da un amante, ad uscire dalla dolorosissima situazione in cui si è venuta a trovare, con gli ausilii che IN TEORIA oggi la legge sembra offrirle.
potresti anche correre il rischio di essere transitoriamente “usato”, senza essere veramente amato.
suggeriscile di astenersi dal tradire (non farebbe che complicare ulteriormente la situazione) e di rivolgersi ai centri antiviolenza esistenti sul territorio piuttosto che alla polizia.
Ciao, rossana ti ringrazio di avere scritto il tuo commento. E giusto come dici tu, la situazione è molto difficile e delicata, mi dispiace molto per lei che sta vivendo una situazione del genere, le ho già detto mille volte di lasciarlo ma ha paura delle probabili ripercussioni che ne verrebero a conseguire, in oltre mi sembra di capire che è lei che acetta una situazione del genere, parte sua ce anche molta indecisione (non sa cosa vuole realmente dalla vita) in questi ultimi giorni mi sembra che si allontana da me, mi sembra di capire a parte la parola che piu spesso mi dice Ti Amo, mi fa sentire come una sorta di appoggio o aiuto, dove può venire a sfogarsi e a piangere sulle mie spalle. Non siamo piu bambini! Una donna che sopporta una tale situazione è perché lo vuole lei, di conseguenza anche nonostante il mio amore sincero che provo nei suoi confronti, e solo e unicamente lei che deve reagire. Non ci vuole tanto! Tre parole: Polizia, Denuncia, Lasciarlo.