Ciao, è la prima volta che scrivo per raccontarvi la mia esperienza.
Ho intrapreso anni fa una relazione con una signora separata con un figlio; per i primi tempi si è trattato di un amore platonico, poi è nata anche la passione.
Tuttavia gli ostacoli (familiari, sociali) hanno frenato la mia sicurezza e per diverso tempo la situazione è rimasta indefinita. Nemmeno la prospettiva di una convivenza ha cambiato le cose, sebbene mi fossi trasferito da un’altra provincia per stare più vicino a lei. In questo tempo purtroppo la passione si è raffreddata, ma io continuavo a considerare la relazione come l’unica che contasse per me, ed infatti non ho cercato altre donne. Lei invece ha considerato chiusa la storia ed ha iniziato una relazione a distanza con un’altra persona, instabile e problematica. I miei tentativi di recupero sono stati vani e tardivi, e il mio amore troppo razionale l’ha allontanata ancora di più, dato che lei desiderava ancora la passione e non un impegno troppo tiepido e calcolato.
Domande:
– è normale un attaccamento senza intimità, cioè considerare l’altra come una persona cui si deve fedeltà anche se non c’è sesso?
– è tutta colpa mia?
– perchè lei da un lato mi ha rinfacciato di non essere stabile, affidabile, e poi ha scelto un rapporto instabile e inaffidabile?
– come faccio a smettere di sperare nel miracolo e mettere la parola FINE a questa storia anch’io?
Grazie di avermi letto e di eventuali risposte o commenti.
Manuel
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Categorie: - Amore e relazioni
Manuel,
per me hai dimostrato invece grande sensibilita’ e tatto, altro che insicurezza. Hai adottato tutte le precauzioni del caso, contando che – come giustamente sottolineato – la situazione non era delle piu’ semplici. Un matrimonio finito da poco (a giudicare dall’eta’ del bimbo), una piccola creatura che ha bisogno di stabilita’, la necessita’ di dover pensare, comunque, anche al TUO futuro (chi, con la testa attaccata sul collo, si sarebbe buttato su una situazione del genere?).
Lei ti ha cercato, voluto e avuto. Nel giro di due anni questa donna ti propone:
a) convivenza;
b) un figlio (perche’ no?).
dopodiche, sostanzialmente dall’oggi al domani, una volta atteso che tu c’abbia rimesso abbastanza comprando una nuova casa sostanzialmente per lei, si scopre che “ah guarda, ora niente sesso perche’, sai, sto andando a letto con un altro, cosi’ per sfizio ma soprattutto per dimenticare te” (e vabbe’…).
Una domanda per te: tu ritieni davvero di meritare questa situazione? Pensi dipenda dalle tua cautela (o insicurezza, a seconda di come la si vuole vedere)?
Ovvio, ci si basa solo sulla TUA verita’, sarebbe interessante sentire lei. Ma per me, salvo averci rimesso qualcosa con una casa che probabilmente ora cambierai, ti sei salvato in extremis.
Con tutta probabilita’, dopo un marito e un figlio, saresti stato semplicemente il secondo compagno padre del secondo figlio.
E in futuro avremmo potuto leggere una simile lettera da parte del terzo, padre del terzo figlio, che con ogni probabilita’ ci sarebbe stato…
Quindi mi spiace che tu soffra, ma forse devi vedere il bicchiere mezzo pieno (che secondo me e’ anzi un bicchiere traboccante di buon Chianti). Forse la tua cautela (per me non e’ insicurezza) e’ dovuta al fatto che ti rendevi conto dei rischi fin da subito. Forse e’ dovuto al fatto che non hai scollegato il cervello quando lei ti ha dato accesso al suo letto, cosa che tanti ma tanti di noi maschietti fa.
Una donna (una persona in generale, uomo o donna) che ci tiene non finisce una storia cosi’. Sarebbe finita comunque. Lasciala al suo destino.
Soffrirai, ci vorra’ del tempo ma ne uscirai. Poteva andare MOLTO peggio.
Ti auguro maggior fortuna la prossima volta.
Ciao Manuel
da quando ho scritto per la prima volta in questo sito mi chiedo perchè tutti quanti raccontiamo “la stessa” storia?
Non voglio sminuire il vissuto di nessuno, mi ci metto anche io in mezzo, ma la vita a volte è così “monotona”.
Ti racconto brevemente la mia e poi provo a rispondere alle tue domande.La mia ragazza mi lascia dopo quasi 5 anni, io stavo seriamente pensando al matrimonio (che mazzata), dice che non mi ama più, tramite persone in comune sento dire che non aveva fiducia nel futuro con me, credeva che non l’amassi (purtroppo devo dire a ragion veduta…non sono stato un ragazzo modello….ahii me) etc.
Dopo neanche 2 mesi inizia a frequentare un altro che le fa una corte spietata sul posto di lavoro, io mi sento di morire, la rivorrei e cerco un incontro, ma lei mi nega tutto oramai.
Io so di non essere stato perfetto, ma vorrei anche che mi venisse riconosciuto di essermi sorbarcato diverse cose per lei:
– abitavamo lontani e io dovevo fare avanti e idietro con l’auto
– dopo l’eventuale matrimonio io dovevo trasferirmi nella casa sopra i suoi, lasciare la mia città e buttarmi in una situazione che mi spaventava
– a questo si univa che lei ha orario di lavoro particolari e dunque io sarei rimasto spesso in una casa che non mi piaceva da solo o al più coi miei suoceri.
Saranno buoni motivi?
Alcuni dei miei amici dicono si, altri no…non sono io a doverlo dire.
Ora anche io mi sento dannatamente solo e in colpa come se avessi sbagliato tutto, come se fossi l’ultimo uomo sulla faccia della terra a meritare qualcosa, non riesco a darmi pace e penso continuamente a lei rosicandomi dalla gelosia sapendo che vede un altro….e che probabilmente è migliore di me.
Ora provo a risponderti:
– è normale un attaccamento senza intimità, cioè considerare l’altra come una persona cui si deve fedeltà anche se non c’è sesso?
NO…per quel poco che ci ho capito, le donne vogliono essere desiderate “per intero”, nello spirito e nel corpo !!!
– è tutta colpa mia?
Dovrei sentire l’altra campana, ma ti rispondo quello che mi sono sentito dire io tante volte in questi mesi: le colpe, in un rapporto, si dividono sempre.
Nel mio caso io penso di averne molte di più della mia ex….ma forse non tutte, credo che anche per te valga qualcosa di simile.
– perchè lei da un lato mi ha rinfacciato di non essere stabile, affidabile, e poi ha scelto un rapporto instabile e inaffidabile?
Nel mio caso la mia ex ha una disperata voglia di avere qualcuno al suo fianco (tutti eccetto me) dunque lei è stata una conquista relativamente “semplice”, potrebbe essere successo qualcosa di simile con la tua.
– come faccio a smettere di sperare nel miracolo e mettere la parola FINE a questa storia anch’io?
A questo non so proprio che risponderti, non ci riesco neanche io, e ti dico che ormai sono diventato una sorta di zimbello che si rende ridicolo con tutti quelli che mi ascoltano o leggono le mie pene per email ad esempio. Mi spiace, ma non conosco la risposta 🙁
Vi ringrazio delle risposte, entrambe danno spunti interessanti. Io comunque mantengo un’alta opinione di lei (le cose non sono cambiate dall’oggi al domani e la realtà non è così netta) e non nascondo che se ne avessi la possibilità riproverei, ma questo è pressoché impossibile. Ho scritto sia per avere un confronto ma anche per esortare chi è troppo prudente a lasciarsi andare, forse come io non sono riuscito a fare. Del doman non v’è certezza, e se non ci fossero delle incognite nessuna scelta sarebbe tale.
Ciao
Cignonero,
in base ha quanto hai scritto ti apprezzo per il tatto e la delicatezza (atteggiamento d’altri tempi) ma mi sento anche in dovere di metterti di fronte alla tua insicurezza di fondo.
in pratica è stata lei a darti accesso al suo letto e forse ha atteso che ti facessi più sicuro di te nel rapporto. due anni d’incertezza sono lunghi per chi è minimamente coinvolto in un rapporto…
secondo me e se ho capito bene, la goccia che ha fatto traboccare il vaso è l’acquisto della casa “vicino a lei” non “per voi, tu, lei e il bambino”. e dire che ti aveva pure proposto la convivenza!
temo, anche dal suo successivo comportamento, che questa signora si sia sentita amata troppo tiepidamente, o abbia addirittura dubitato che tu la frequentassi essenzialmente per interesse sessuale, con scarsa volontà di impegnarti in un vero e proprio rapporto di coppia.
non ho problemi ad ammettere che sarei inorridita anch’io se dopo due anni un uomo mi fosse venuto a parlare di “scelta di ragione”, non d’amore. non sai che le donne odiano il raziocinio e prediligono di gran lunga gli instabili e insondabili sentimenti?
non so se abbia visto passare un altro treno più attraente oppure se frequenti il nuovo compagno davvero con l’intento di trarne un aiuto per allontanarsi da te. se fosse vera la seconda ipotesi, non potrebbe importargliene di meno della sua affidabilità, visto che l’uomo viene usato a mo’ di schiacciachiodo.
dai tempo al tempo, stalle vicino se ancora ti interessa davvero e falle sentire con decisione quanto la desideri. non c’è niente che possa coinvolgere di più una donna del sentirsi voluta, cercata, amata! ma per far questo devi essere innanzitutto tu ad essere certo di volerla davvero, senza più remore o riserve…
(segue da post n. 4)
risposte alle tue domande:
– è normale un attaccamento senza intimità, cioè considerare l’altra come una persona cui si deve fedeltà anche se non c’è sesso?
per me sì, se la si ama.
– è tutta colpa mia?
non tutta ma gran parte sì, se per colpa si può considerare l’indecisione.
– perchè lei da un lato mi ha rinfacciato di non essere stabile, affidabile, e poi ha scelto un rapporto instabile e inaffidabile?
tu non ti sei dimostrato stabile per due anni, lasciando a lei il compito di trascinare e dimostrandoti nel contempo riluttante al trascinamento. all’altro, ammesso che ci tenga davvero, darà quasi certamente molto meno tempo per pronunciarsi seriamente.
– come faccio a smettere di sperare nel miracolo e mettere la parola FINE a questa storia anch’io?
i miracoli avvengono se si ha fede. se invece si preferisce la serenità e la tranquillità, basta non vederla più e cercare di togliersela dalla testa. vedi che nemmeno adesso sei poi così convinto di volerla riavere?
scusa se posso essere stata un po’ brusca, per amore di sintesi.