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Lettera pubblicata il 8 Aprile 2010. L'autore, LuLuStar, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Il tuo problema si chiama D.O.C. Disturbo ossessivo compulsivo.
È una questione psichiatrica, niente di più.
Anna,
quello che non è vissuto e che non ha speranze di poter essere un giorno concretizzato va tenuto sotto controllo, altrimenti diventa nocivo.
personalmente non credo all’attuale dilagare del disturbo ossessivo compulsivo, almeno finché questo non è diagnosticato da uno specialista competente in materia.
stai sovrapponendo un uomo a un altro, che hai molto amato. ci saranno senz’altro dei collegamenti fra i due, che creano attrazione, ma non basta per poterli amare entrambi. e, per di più, il sentimento ti sta arrecando danno.
sforzati di riportarlo alle sue corrette dimensioni, come avviene in molte donne che necessitano di paralleli mentali per meglio vivere le loro realtà.
un abbraccio.
Grazie Golem, terro’presente quanto dici anche tu…..
Prego. Personalmente non credo che tu stia sovrapponendo un uomo a un altro, lascia che sia uno specialista competente in materia che te lo dica. Vedi invece di trovare un equilibrio, anche con qualche integrazione farmacologica che ti attenui quell’ossessione che non riesci a controllare, sennò diventi matta. Comincia a parlarne col tuo medico di base. Qui trovi gente messa peggio di te.
A me piacerebbe il SESSO con qualche personaggio famoso.
Ahime’io sono gia’in cura da una vitaper varie problematiche dall’adolescenza in poi, convivo con i farmaci anti-depressivi e se mi dimentico di prenderli sono come il diabetico srnza insulina…(guai se salto un giorno) e sono in crisi…non per passare per vittima, ho avuto cose belle dalla vita, ma anche tanti tanti dolori, non solo quello affettivo che descrivo ora e del passato che mi ha peggiorato la depressione, ma sono arrivata ad un eta’ ne’vecchia ne giovane che mi lascia stanca e prosciugata nelle forze…un po’e’ dovuto al mio carattere fragile che mi ha portata anche a fare scelte non corrette e spesso per accontentare altri…in famiglia (sono figlia unica che vive col padre) aiuti zero…forse anche questo ha influito e continua ad influire…boh o sono nata fatta male…so che problemi ne’han tutti e di tutti i generi, ahime’pero’ ognuno ha il suo vissuto che e’un bagaglio da portare…. ringrazio🌸 solo Notte la mia gatta mi accetta per come sono …cioe…
Spesso le donne si immaginano a fianco di personaggi famosi, è un desiderio legittimo.
La realtà è invece molto più cruda: si ritrovano a 40 anni con uno che la maggior fama ce l’ha come giocatore di calcetto a 5 nel campo dietro al bar, afflitto spesso dal classico salvagente inguardabile.
Per risolvere l’evidente D.O.C. e per superare l’ansia da coniurgio calcettaro suggerisco – da Professore e pure famoso – narda ad libitum per os a pranzo e cena. Evitare il latte e derivati è preferibile.
Cara Anna, ti trovo molto sensibile e delicata, forse una delle poche utenti che merita davvero la mia attenzione, e mi spiace di aver “forzato” all’inizio delle soluzioni che capisco non essere adatte a un anima come la tua. Non ho sbagliato immaginando il tuo bisogno di certe cure farmacologiche, che comunque non possono sostituire il tuo bisogno di attenzione, ma almeno aiutarti a trovare un po’ di forza nervosa.
Il tuo bisogno di protezione si capisce dalla infatuazione per “l’uomo importante”, e questo sottintende che tu non ti senta tale, ma sbaglieresti, perchè quasi certamente un tipo così non potrebbe capire la tua sensibiità, che dimostri parlando di te qui liberamente e senza filtri. So che sto per dirti delle cose scontate ma lentamente devi cominciare a apprezzarti per quella che sei. Devi dedicarti a te nei limiti delle tue possibilità. Cerca di trovare o di ricordare quello che ti piace fare e farlo. Truccati, fatti bella e fatti una passeggiata per la strada>
> principale. Fatti un gelato, una pasta, pensa alla parte “sensuale” dei piaceri che puoi darti da sola, senza problemi. A proposito di dove sei? Sud, Nord, Centro. Vivi un centro piccolo o grande? Ti piace ballare, leggere, ami lo sport, il cinema? Non pensare più al passato, è passato per questo. Parla di te. Qui ci sono un sacco di spostati, me per primo, ma quando “sento” un’anima come la tua divento “sano”.
Comincia a ridere di certi aspetti della vita e non pensare più che il “tipo” importante lo sia davvero. Sono gli altri che lo fanno sentire tale, te compresa sai? Ma è uno come tutti, e forse gli puzzano pure i piedi e gli sudano le mani. Anzi ne sono certo. Smonta quella visione che hai di lui e di tutti quelli come lui. Piano piano, un pezzo per volta, “scendilo” da dove il tuo bisogno di riconoscimenti lo ha messo, e portalo idealmente a “fare pipì” come un botolo qualunque. Un grande pilota della 2a Guerra diceva dei tipi come quello: “Indicami un eroe e ti dimostrerò che è un pallone gonfiato.” Pensalo così, che forse lo è. E buona…Notte.
Anna,
sono contenta che ti siano stati offerti tanti punti di vista, tutti interessanti e potenzialmente utili, e tante attenzioni.
adesso tocca a te agire, per trovare il miglior equilibrio possibile. “nessuno si salva da solo” è il titolo di un libro ma è il principale interessato a doversi porre degli obiettivi, da raggiungere poco per volta…