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Lettera pubblicata il 8 Aprile 2010. L'autore, LuLuStar, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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secondo me non è amore e nemmeno un sentimento negabile. probabilmente possono essere tanti i casi e le situazioni in cui ti trovi che ti portano a infatuirti e desiderare una persona famosa che conosciamo solo di nome , descritta dai mass media o che tendenzialmente abbiamo avuto modo di vederlo solo una volta o due volte in contesti televisivi al tal punto di farci un’idea sul suo carattere e pensare di piacerci…io sto vivendo un tuo caso, non mi ritengo innamorata, perke non lo conosco in maniera profonda. l’ho incontrato solo una volta, scrivendoli una lettera alla quale mi ha risposto però mi rendo conto che è difficile avere contatti per diversi motivi, che possono essere la lontananza o mancanza di tempo. a me piace parecchio e non sono cosi superficiale da farmi pensieri assurdi nella mia mente, pensando a un giorno chissà cosa potrebbe succedere, no no sono molto realista ma è chiaro il mio desiderio di conoscerlo, se va va ma se non va fa niente. ognuno continua per la propria strada come si è sempre fatto. e non sono nemmeno di quelli che dicono che sia impossibile avere una storia d’amore con un personaggio famoso, perke nella vita tutto puo succedere. non vuol dire niente essere famosi nell’avere rapporti diversi con le persone. alla fine sono persone normali come noi, ma è il contesto che li porta ad indossare, in alcuni casi una maschera ma poi anche loro conducono una vita quotidiana,non è che stanno nell’alto dei cieli e si chiamano impossibili. ti dico solo di fermarti a pensare e chiederti cosa vuole veramente il tuo cuore e non basarti tutto sull’immaginazione. lotta per quello che vuoi però sappi che non sempre si puo avere quello che si desidera ma tu non devi rendere conto a nessuno.
Mi è successo quando avevo 14 anni di perdere letteralmente la testa
per un personaggio famoso, e sì, devo ammettere che era una cosa
abbastanza infantile. La prima volta che l’ho visto dal vivo mi sono
incantata a guardarlo. Immobile, mentre lui era sul palco e manco mi
vedeva.
Ti dico che però, crescendo, sono rimasta una testa di cavolo uguale a
prima, però ho cambiato il modo di vedere la cosa. Ovvero, mi sono
presa delle cotte per altri 2 personaggi famosi col passare del tempo,
(più che altro perchè ho un carattere molto farfallino, mi piacciono
le sfide a livello psicologico e mi piace sedurre) ma nulla a che
vedere con l’amore, e sono riuscita a contattarli e ad averci pure dei
rapporti. Non sto parlando di sesso e nemmeno di stare insieme. Sto
parlando proprio di conoscere, come se fossero i miei vicini di casa,
per dire. All’inizio non so se fosse più l’euforia del dire “Oh mio
Dio! Ci sto parlando!! IO!!!” o se fosse di più cercare di mantenere
la calma, non svenire, e non far capire loro che per me fossero così
importanti. Bisogna fingere di vederli come persone normali, anche se
ai nostri occhi sembrano tutt altro.
E niente, alla fine frequentandoli (non è successo con entrambi
contemporaneamente, è successo a distanza di 2 anni l’uno dall’altro,
quindi con il secondo avevo già più esperienza nel comportarmi) mi
sono accorta che non erano all’altezza del quadro che gli avevo fatto.
Molto bella la maschera, ma il resto un po’ meno.
E mi sono accorta che la soddisfazione non è stata avere a che fare
con loro, ma accorgersi di essere stata in grado di farlo.
Ti auguro di imparare a gestire anche tu la tua “infatuazione”col
tempo.
Saluti!
Cara LuLuStar, capito su questo post trovato su google mentre, per passatempo, sto curiosando sul problema, non che io ne sia afflitta. Ma in un certo senso si. Mi è capitato diverse volte nel corso della mia adolescenza e successivamente, l’ossessione che non mi dà pace è “perché non posso conoscerlo, quanto potrei imparare, capire, divertirmi, condividere…”
Mi innamoro della tecnica, della bravura, dell’intelligenza: di un artista? un pittore? un attore, non fa differenza, ho un problema a gestire la sindrome di stendhal. Se Caravaggio, Michelangelo fossero vivi, certo sarei ossessionata dalla loro persona. Se avessi potuto conoscere Mozart, quante domande gli avrei posto! Noi donne, specialmente, siamo affascinate dall’uomo che spicca, dal genio. Perché no, anche dalla tecnica (techné, intesa in senso greco)
Vedrai che non creerà nessun problema alla tua relazione, ami il tuo ragazzo per quello che è, questo non può passare per un po’ di curiosità e intrigo che, credimi, se le lasci nello spazio giusto e impari a gestirle col sorriso, saranno solo positive.
Ciaoo..anche io sono nella stessa situazione ..ovvio io voglio parlare con un ragazzo che partecipa a grande fratello..ovvio non e molto famoso ma vorrei sapere come faccio a scriverli o avere il suo numero..aiutatemi ..please:)
Anche io sono innamorata di una persona famosa a livello locale e che pero’ non conosco. Per di piu’ sposata e non sono un adolescente di certo. Boh non so perche’ so solo che sto male e mi sento soffocare….
Potrebbe essere Covid?
Seriamente, ma come si fa ad innamorarsi di un personaggio famoso, di provincia per giunta, che manco ti conosce per giunta, e starci pure male. Cosa ti si può dire se non che è tutto così patetico.
Ma in questi casi siamo sicuri di usare in modo corretto la parola “innamorarsi”? In realtà noi siamo semplicemente attratti da una o più caratteristiche di quella persona, ma l’amore e magari la vita insieme sono ben altro! Io sono sempre stato attratto da artisti famose: non dal loro fisico ovviamente, ma dalle loro voci nel cantare o nel parlare, da loro atteggiamenti, da aspetti che muovevano qualcosa dentro di me. Alcune mi ispiravano una tenerezza quasi materna, altre mi affascinavano per il carattere che dimostravano, in altre ancora la voce mi provocava una forte attrazione sessuale. Non c’è niente di male in questo, basta tenerlo nei giusti limiti per cui: 1. Non è il caso di chiamarlo amore, poiché questo si sviluppa e consolida con la conoscenza e la frequentazione; 2. È sin troppo evidente che quelle persone magari accetteranno, per cortesia, qualche colloquio con noi ma poi non ci calcoleranno nemmeno come resto di una divisione.
I personaggi famosi, dell’arte o dello spettacolo, generalmente si mettono con gente del loro stesso ambiente, vuoi perché hanno più occasione di frequentarsi, vuoi perché credono di intendersi meglio (convinzione peraltro illusoria, stanti le frequenti separazioni). Ne hai mai visto uno di loro che si sia messo con un comune mortale come noi? Quindi uno può viversi questa infatuazione come “divertissement” di fantasia, purché tenga a mente che la realtà è ben altra.
Beh qualcuno mi ha detto che e’patetico, ma non e’cosi per me….e non credo nemneno sia covid….so solo che devo uscirne da sola ma non so come….mi e’tutto cosi’ difficile e strano….😢
Anna, sono io quello del patetico. Quindi tu ti senti innamorata di qualcuno che non conosci. Qualcuno con cui forse non hai mai parlato, e che non sai realmente chi sia se non per quello che immagini, ma che non puoi dimostrare a te stessa che esista. Non so se sia il “prestigio” indotto dalla posizione che questo personaggio ricopre, o se è l’aspetto fisico, oppure entrambe le cose, di sicuro c’è solo una cosa, ed è che sei innamorata (ami) un sogno. Ma un sogno NON esiste, quindi sei innamorata, (ami)… il nulla.
È sin troppo evidente che la tua “fuga” nel mondo del “sonno” ad occhi aperti prevede la presenza di una prigione da cui fuggire, che non richiede alcuno sforzo per immaginare quale possa essere.
La tua è forse la millesima storia simile, se non identica, ad altre mille e mille ancora. Tutte con le stesse caratteristiche, tutte con le stesse origini, evoluzioni ed esiti.
Ti accorgi (o forse no, ma solo perchè non osi ammetterlo) che non “ami” più tuo marito e cerchi nei sogni la soluzione. Che non troverai mai. Un classico