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Lettera pubblicata il 16 Luglio 2007. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Cantautore.
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Come mai non è così???
Cosa non ha funzionato???
Dove stiamo sbagliando? (se stiamo sbagliando!!)
Mari1, il tuo quesito mi è stato posto non so quante volte, anche su questo forum, e la risposta che dò è sempre la medesima, ricorrendo all’esempio del vino.
C’è chi sceglie di bere in modo contenuto, stando attento a non ubriacarsi, e riesce anche ad assaporare veramente il vino che beve.
I veri intenditori non si ubriacano.
C’è anche chi invece beve come una spugna, si ubriaca, e diventa un alcolizzato cronico, che muore magari di cirrosi epatica prima dei 50 anni.
L’amore e gli affetti sono la stessa cosa. Tu puoi scegliere di partire in quarta, autoconvincendoti che quella persona è eccezionale, unica, incredibile, ecc., ecc., come un ragazzino/a 16enne, per poi – passata l’ubriacatura – rimanere delusa, disillusa, con mille guai (perchè magari nel frattempo hai creduto addirittura di mettere su famiglia con quella persona, hai acceso un mutuo, comprato casa, fatto figli, rinunciato al lavoro, ecc.).
Oppure puoi scegliere di porre e porti subito dei limiti, considerarla un’ottima persona, volerle bene, farci sesso, ecc., condividere esperienze di vario tipo, ma sempre mantenendo la tua indipendenza, la tua autonomia, le tue convinzioni.
Poi, magari con gli anni, puoi decidere di viverci insieme, magari sposarlo se la cosa è compatibile con la tua vita, oppure potete state ciascuno per conto proprio.
Se è veramente la persona giusta, allora capirà e condividerà questa impostazione. Altrimenti, se è uno che parte in quarta, che fa buffonate patetiche, che non si sa controllare, che dice che non sa vivere senza di te, e altre melensaggini, allora buon divertimento!
Se decidessi di starci insieme, entrerai a far parte della lunga lista di quelli che poi hanno buttato via la vita per correre dietro a un idiota, accorgendosene sempre troppo tardi.
salve a tutti, è da un pò che leggo i vs post, ed a proposito di questo vorrei esprimere il mio parere:
amo il mio angelo ormai da una vita, la amo in modo assoluto, non riesco a starle lontano, soffro quando mi è distante; non chiedo e non mi aspetto nulla da lei, voglio solo che sia serena, che sorrida, che viva in pace.
l’ho incontrata per caso e da allora non me ne sono più riuscito a staccare. vorrei che mi amasse, ma non è così. lei è troppo razionale per farsi trascinare in una storia. ma in fondo mi chiedo come faccia, come riesca a vivere solo ragionando.
mi sento in balia delle onde, ogni suo sguardo è una tempesta, ogni sua frase un turbinio di emozioni. il solo vederla è come riuscire ad attraversare l’arcobaleno, il calore del paradiso, le carezze di un angelo. lei è un angelo, triste, in fondo, ma pur sempre un angelo. dopotuto riesce ad iluminare le mie giornate, mi basta una sua parola per non aver più bisogno di nulla per tutto il giorno. come potete solo per un istante pensare di vivere la vita ragionando, senza farsi trascinare da uno sguardo, da un sorriso, da una risata… a mio avviso vivere è un istante, vivere è amare fino a sentirsi morire, fino a sentire il cuore in pezzi, fino a sentire una lama nel cuore ed un nodo in gola che si scioglie e non ti fa più ragionare. vivere è stare in piedi e non sentire terra. vivere è amare.
io l’amo, lei no, ma non mi importa. sto male, male come da non poterne nemmeno raccontare, male da cercare di non pensarci, male da morire, da voler chiedere al cielo di poter dimenticare, ma poi penso al suo sguardo e voglio rimangiarmi tutto, non posso dimenticare, non voglio dimenticarla. vorrei che mi amasse, ma se questo non avverrà mai sarò contento lo stesso, perchè in fondo grazie a lei ho conosciuto l’amore, mi sono sentito vivo almeno una volta nella vita. ed è questo alla fine vivere. l’amore è un dono che non viene dato a tutti. io l’ho avuto, l’ho accettato ed ho cercato di viverlo fino a non poterne più. lo rifarei mille volte, lo rifarei per altre cento, mille vite. almeno non avrò mai il rimpianto di non averl aperto il mio cuore per accoglierlo; potrò avere il rimorso che tutto questo avrà prtato solo dolore, solo una enorme, sanguinante ferita che forse non si rimarginerà mai. Ti amo mia stella
…perciò vi dico: l’amore non è un’illusione.
lo chamano illusione tutti coloro i quali ne parlano pur non avendolo mai incontrato.
L’amore è quello che muove la nostra vita, quello che ci stimola, ci spinge ad andare avanti, pur consapevoli che alla fine ci resterà solo il dolore; l’amore è quella cosa che una volta incontrata ti fa dimenticare la paura, quella di soffrire, di piangere, d’amare e non essere corrisposti. l’amore ti riempie il cuore, ti fa correre lungo sentieri scoscesi, ti fa sentire il calore della pioggia sul viso, ti ubriaca, ti fa toccare la felicità con un dito. quindi se fosse unillusione, prima o poi qualcuno se ne accorgerebbe…..
…e vorrei aggiungere che l’amore non è un’illusione.
l’amore è quella cosa che ti fa viaggiare senza muoversi, ti fa sognare ad occhi aperti, ti fa sperare, ti muove e ti spinge ad andare avanti, ogni giorno.
l’amore è quando il tuo pensiero viaggia con lei; quando sei in piedi e non senti la terra sotto di te.
l’amore non ti fa avvertire la paura di restare solo. ti fa dimenticare d’aver già sofferto; è quando dimentichi di non aver mai vissuto, quando sei disposto a perdere tutte le tue certezze, quando sei disposto a rischiare di poter scorgere da vicino, almeno per un attimo, la felicità.
l’amore non è un’illusione; illusi sono coloro ne parlano pur non avendolo mai vissuto. l’amore è desiderare solo il suo bene. non è un’illusione, è la certezza che muove il mondo.
La visione dell’amore così nera e pessimistica che la maggior parte di voi ha, devo dire che è davvero molto angosciante, sconfortante e sconcertante, e penso ora vi faccia vivere anche in uno stato di perenne ed infinita tristezza, infelicità e noia, che è anche la premessa, quest’ultima, della disperazione! Ovviamente ognuno di noi è libero di pensarla come meglio crede perché fortunatamente siamo tutti quanti diversi, l’un dall’altro, e tutti di noi siamo dei prototipi, i primi e gli ultimi di una serie e quindi irripetibili! E meno male, altrimenti. se fossimo tutti uaguali, ci annoieremmo a morte! Detto questo, vorrei continuare dicendo che, questa visione troppo eratta ed enfattizata che avete voi di questo sentimento così grande e bello, non fa altro appunto che sminuirlo completamente questo sentimento! Mentre invece in realtà è un sentimento dinanzi al quale tutto ruota e dinanzi al quale anche tutte le maiuscole della terra non possono che esprimere ad un tempo: omaggio, impotenza e rimpianto!
Miei cari amici, ma come fate? Capisco tutte le vostre delusioni, tutte le fregature subite, tutto il tempo che avete dedicato e perso inutilmente dietro alla persona che pensavate fosse quella giusta, quella ideale, e con la quale pensavate di poter trascorrere insieme il resto dei vostri giorni vivendo felici e contenti! Capisco anche che ora tanti di voi hanno superato gli anta; che tutta l’esperienza che avete acquisito finora vi abbia fatti diventare molto più realisti di prima, molto più razionali, meno sognatori; meno poetici, meno romantici, ecc.! Ma come fate a non credere più all’amore? E anche se ora vi dedicate agli altri (anch’essi molto importanti, per carità, e dei quali non bisogna mai scordarsi ovviamente), questo vi basta a colmare l’infinita sete d’amore che rimarrà sempre presente nei vostri cuori? E senza l’amore di qualcuno, cosa ve ne fate anche dei massimi piaceri, divertimenti, ecc. che il mondo d’oggi è in grado di offrirvi? Io penso invece che in realta non vi basti tutto questo! E che tutte queste cose non saranno altro sempre per voi che dei piccoli surrogati che non vi soddisferanno mai abbastanza! Quindi, se la pensate in questo modo, ora i colori della terra per voi saranno sicuramente meno colorati, più sfumati o addirittuta in bianco e nero! Per voi ora il sole in cielo si sarà oscurato! La luna e le stelle in cielo non brilleranno più! Il canto degli uccelli si sarà fermato! Anche il tempo stesso per voi si sarà fermato! Pero, vi accontante di poco, delle briciole! Io invece no, non diventerò mai come voi (senza nessuna offesa). Io ho una visione dell’amore molto diversa dalla vostra! Una visione molto più poetica e romantica, altrimenti se io non fossi così non avrei potuto fare neanche il cantautore! Infine, nonostante le fregature subite, io non mi pentirò mai di aver amato come ho amato, perché ho amato davvero, con tutto me stesso! Tanti cari saluti a tutti. Cantautore. e-mail: cantautore68@email.it
Ecco, appunto.
L’esempio sopra (di garu) dimostra come si possa buttare via il proprio tempo e la propria vita, e addirittura stare male inutilmente per una persona che addirittura nemmeno ricambia gli stessi sentimenti. (si potrebbe forse capire se due fossero innamorati allo stesso modo).
Se uno vuole ridursi così, scrivere farneticazioni, voler stare male come un drogato in crisi d’astinenza, dopo aver visto forse troppe telenovelas di 4a serie, faccia pure.
Però uno si chiede: ma certa gente il masochismo l’ha nel dna, nei geni, forse?
Con tutti quelli che al mondo stanno male perchè non hanno lavoro, o hanno un male incurabile, o hanno perso un figlio, o hanno subito persecuzioni e ingiustizie, io con quelli e quelle che “soffrono” perchè non riescono a togliersi dalla testa qualcuno e non riescono a capire che è un fesso qualunque, non riesco a essere comprensivo.
Posso esserlo se è un ragazzino, non certo se è una persona adulta.
garu
sono con te complimenti e ritengo sempre più fortunato chi ha avuto ,dalla vita il privilegio dell’amore..perchè non è da tutti.Non a tutti è concesso la il “regalo” di assaporare il “vero nettare della vita”.E non tutti hanno il coraggio,l’ardire e la temerarietà che caratterizza l’affrontare il viaggio.
Consapevolmente ,il ritorno (perchè in un modo o nell’altro ci sarà) potrebbe riservare dolore dell’anima e rompere metaforicamnete le ossa.
Albert vero quello che dici.
Ma il tuo ragionamento presuppone già un “vincolo “iniziale.Già imponi a te stesso dove andare e fino a quando..e ciò (secondo me) non ti lascerà mai vivere fino in fondo la storia.
Sarà tutto scontato e calcolato.Il bello della “diretta” stà proprio nel vivere la imprevedibilità e l’incognita nello scoprire il segreto o i segreti dell’animo di un’altra persona.Ripeto è solo questione di scelte.
Il rapporto calcolato ,dovuto, serio e…scontato intriso di spenta quotidianità credo che lo abbiano tutti.
saluti
albert se non ti fai trascinare dall’amore credi di vivere davvero per intero, fino in fondo la tua storia? non credo. sarebbe viverla ponendo dei limiti, dei margini oltre i quali non andare; ed allora fregatene della sofferenza. dal dolore si guarisce, dal vero amore no. e preferisco essere malato d’amore e non guarire mai piuttosto che sano e vedere la mia storia che va avanti senza di me. preferisco non poter gestire le mie emozioni, piuttosto che controllarle. questi rischi calcolati non fanno altro che rendere infelici; che rispetto hai per la tua compagna se non le dai tutto? se non le doni tutto te stesso. non si ama col corpo ma con l’anima.
è vero sono un pazzo delirante, consapevole di soffrire per un amore che non sarà mai corrisposto, ma sarei stato meglio se non mi fosse mai capitato tutto questo?…non credo. tutti coloro che non sono disposti ad aprirsi a nuove storie, coloro i quali non sono disposti ad amare e ad essere amati sono solo degli sciocchi, dei pazzi che per paura di soffrire perdono, magari, la loro unica possibilità di essere, almeno una volta nella vita, felici. questo stupido spirito di conservazione, di autotutela vi farà guardare la vostra vita da terzo spettatore. arriverà il giorno in cui vi chiederete cosa avreste potuto fare della vostra vita e per la vostra vita, e di sicuro la risposta sarà che avreste potuto vivere con amore. ma che ve ne frega di vivere soffrendo, la vita non è eterna. l’amore invece si.
la vita non è eterna. l’amore invece si.. In realtà niente è eterno.
Se muori pensi che il tuo partner viva affranto nel tuo ricordo?
O piuttosto si trovi presto un’altro?
Credere di amare e soffrire vuol dire tormentarsi inutilmente.
L’amore è VERO quando è reciproco. Se è a senso unico non ha valore.
E’ un sentimento infantile volere 1 partner che non ti vuole e macerarsi
anima e corpo, quando si può essere veramente felici e sereni con tanti altri
che ci corrispondono.
Putroppo oggi possiamo vedere i “danni” di tanta letteratura e filmografia che inducono ad un romanticismo distruttivo.
Il discorso AMORE= sofferenza è 1 nevrosi pericolosa. La vita all’inseguimento di chimere è 1 vita sprecata. Per me meglio vivere