Perché alcune persone, dopo aver passato le pene dell’inferno con il/la proprio/a ex, non riesce a godersi senza paranoie la nuova relazione? Quando dopo tanta sofferenza, trovi una persona che ti rende felice, ti rispetta, ti fa sentire “amato/a”, perché molti non riescono a vivere bene la storia e devono per forza avere paura di tutto e farsi mille paranoie?
Parte una serie di domande come ” non so se credere nell’amore… per adesso va bene, ma più avanti chissà… e se dopo si stufa… e se non sono guarito dalla dipendenza affettiva… tanto tutti sembrano perfetti all’inizio, ma poi si scopre che… ” C’è una cura per questo problema?
Perché è così tanto difficile vivere il presente con serenità quando niente e nessuno mina il rapporto di coppia, senza guardare indietro o troppo in avanti con paura di fallire e perdere di nuovo…
Noi umani, siamo strani. Vogliamo delle certezze che nessuno ci può garantire. Non possiamo fidarci neanche di noi stessi perché la vita ci offre tante esperienze, tanti ostacoli e tante cose belle che spesso non siamo capaci di sfruttare. Abbiamo veramente bisogno di tutte le certezze di ‘sto mondo per vivere bene? O semplicemente il nostro è un modo/bisogno malato di tenere tutto sotto controllo, senza ovviamente riuscirci. Almeno i sentimenti non si controllano, i gesti sì… Usiamo la testa!
Questa “lettera” sembra senza alcun senso… Se volete dire la vostra comunque…
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Non capisco il tuo problema,è normale quando si inizia una nuova storia essere un pò diffidenti,soprattutto quando in passato si è sofferto molto a causa dell’amore.
Se hai delle paure allora aspetta ad aprirti completamente e dai tempo al tempo,vedrai che se il tuo uomo ti ama veramente saprà aspettare i tuoi tempi.
Oppure sei una ragazza che pensa sia meglio rinunciare ad una storia nuova quando non la si riesce a vivere bene,perché è una cosa che ho sperimentato di persona con la mia ex e ancora adesso non riesco a capire il motivo di certi comportamenti,l’unica risposta che mi sono dato è che in realtà non mi amava realmente…forse vale anche per te.
Ritieniti fortunata ad avere accanto un uomo che ti vuole bene che al giorno d’oggi non è una cosa così scontata.
Serena la lettera che scrivi non è senza alcun senso,è quello in cui credi,è quello che senti,è quello che vuoi…anch’io in questi tempi Serena ho pensato spesso a questa parola e mi rimbomba continuamente nel cervello come un martello pneumatico…I L L U S I O N E
Quando scrivi vogliamo delle certezze che nessuno ci può garantire posso dirti che non è così…Io da uomo penso che per amare una donna devo dargli queste certezze,che lei si possa fidare unicamente e sicuramente di me e dimostragli che posso essere l’unico uomo che le darà sempre ascolto e crederà solo a lei…queste sono le basi e poi viene il resto…avere un lavoro fisso che le possa garantire la stabilità del rapporto per potere formare una famiglia.la casa,quella ce l’ho ma ora non ho il lavoro e quindi non posso rimettermi in gioco…arriveranno tempi migliori..
Haless- la domanda non è strettamente personale. Parlo di quello che ho vissuto e di quello vedo in giro, di altre coppie. Anche io ho sofferto molto in passato e ora sono felice,però ero felice anche da “single”,ero riuscita a trovare un certo equilibrio e stare serena senza un uomo accanto,poi, avevo tanto da recuperare e correggere molti sbagli. Mi dispiace che hai avuto a che fare con una persona insicura, sono certa che quando qualcuno,come dici tu, non riesce a vivere bene la storia attuale, è perché non si è ancora staccata dal passato e a sto punto, ti ha fatto un favore.Sarebbe un errore farla tornare indietro perché certe persone non sono proprio capaci di chiudere con il passato, anche se spesso sono proprio loro ad aver detto “fine” alla loro storia precedente.E’ come se si nutrissero dei bei ricordi passati.
matteo- le certezze economiche mancano a tutti al giorno d’oggi. Anche io desidero tanto una famiglia,spero di realizzare i miei sogni entro 5 anni, sogno un lavoro decente,un bambino,una famiglia normale,una casa anche se sarà mia dopo 30 anni… ma anche queste cose, per noi “normali”, ora mi sembrno un’utopia. E per quanto riguarda i sentimenti, noi possiamo avere la certezza di amare, ma se ci troviamo di fronte una persona insicura che ha bisogno di essere rassicurata 24 ore su 24? Non bastano mille prove d’amore…
Capisco ciò che intendi Serena ed è giusto trovare un proprio equilibrio con se stessi,però l’amore ti completa,ti fà sentire vivo almeno parlo di me lottare sempre arrendersi mai…
Matteo,l’amore non ti deve completare,devi sentirti completo e felice stando da solo,l’altro al massimo ti arricchisce la vita,e credimi, è giusto così, perché un giorno la persona che amiamo se ne può andare e noi avremo una grossa difficoltà a riprenderci se abbiamo sempre vissuto “per lei”. Una volta ho fatto questo sbaglio,però adesso ho capito la differenza tra un amore malato,una dipendenza affettiva e l’amore vero, quell’amore sano che ti dà più forza nella vita,ma certamente non deve essere l’unica fonte del proprio benessere.Amore non significa mettere l’altro al primo posto,così come io non potrei essere un’egoista da voler essere al centro del suo mondo,il centro dei suoi pensieri. Siamo prima di tutto due individui con i propri interessi e bisogni,ci amiamo e ce lo dimostriamo venendoci incontro,parlando,condividendo,sostenendoci a vicenda. Io ho bisogno dei miei spazi,soprattutto dopo essermi fatta distruggere dalla storia precedente e il mio attuale fidanzato lo sa. Io cerco di non fargli mancare niente,lui se ne rende conto che non è giusto vivere in funzione dell’altro. L’amore lo devi trovare dentro di te,è un’energia e avere una relazione con una persona è un intreccio di due energie. L’amore sano è quello tra due persone già complete perché solo così si riesce a donare e donarsi senza perdere il proprio equilibrio.Non bisogna cercare nell’altro ciò che ci manca. Sarebbe un amore egoistico e te ne accorgi quando capisci che non ti manca “lei”, ma ciò che lei rappresenta per te. Se prima non ami te stesso in e per tutto ciò che sei , cercando ciò che ti manca e dandotelo da solo, avrai sempre la necessità di cercare negli altri ciò che ti manca.Spero di essermi fatta capire.
Mi sembrano osservazioni molto realiste.
Le certezze non ci sono i nessuna cosa , al massimo ci possiamo attaccare a ragionevoli previsioni.
Qualunque strada si prenda non è mai perfetta perchè l’essere umano è per definizione imperfetto , quindi o da soli o accompagnati qualcosa ci sarà sempre da risolvere , affrontare o cambiare.
L’unica cosa che si può fare è cavalcare il proprio stato d’animo del momento ed affidarsi a quello che si vorrebbe . Cercando , soprattutto di dimenticarsi del passato che, seppur deve rimanere inteso come coscienza delle cattive esperienze, non deve essere un limite a guardare avanti.
La vita non è breve solo per definizione ma anche per le opportunità che si possono perdere . Il tempo passa e quello a cui oggi si rinuncia non è detto che sia fattibile domani , tenendo conto anche del momento economico che stiamo attraversando ormai da qualche anno.
E’ bene vivere con una certa leggerezza , giorno per giorno , se si vuole pensare di vivere il proprio futuro in questo Paese .