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Lettera pubblicata il 15 Aprile 2013. L'autore, Never, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Io condivido pienamente il tuo pensiero perchè anch’io sono così.Io sono fidanzata da sei anni anche se in passato ho sofferto molto e io e il mio ragazzo siamo stati lasciati;in quel frangente pensavo sempre a come tante ragazze cambiano facilmente ragazzo subito dopo la fine di una relazione e mi domando come cavolo fanno tutto questo.Io non ci sono mai riuscita infatti fin’ora posso dire di avere avuto solo un ragazzo e spero che sia il primo e ultimo XD.Io ho sempre avuto in mente determinati principi,se mi metto con un ragazzo è perchè ovviamente provo dei sentimenti e dunque ci sto per costruire qualcosa insieme e non per poi lasciarlo.Purtroppo siamo in pochi che la pensano così e spero per te che troverai qualcuno che la pensi al tuo stesso modo…ma ci sarà…intanto tu passa questo momento e superalo 🙂
la pensiamo allo stesso modo never…
bravo Never,oggi funziona così. l’amore oggi è un mercato,i rapporti sono diventati banali e fragili,e non bisogna credere che la nostra storia sia diversa dalle altre.
Caro Rocher tranquillo, non faccio questo errore di presunzione 🙂 Penso che il 99% di chi scrive qui dica che la sua era una storia bellissima, era vero amore, era tutto perfetto ecc. Io non mi illudo di aver avuto la storia della vita ma come ho scritto nella lettera, io ho perseverato un po’ all’inizio sul conoscerla e frequentarla…avevo qualche perplessità ma ci ho creduto 🙂 e invece a parti invertite, nulla 🙂 IMPOSSIBILE parlare per cercare di capire o risolvere i problemi. Decisione presa, irremovibile. Sono veramente mazzate 🙂 E mi spaventa ancor di più l’idea di buttarmi ancora in questo “mercato” come lo chiami giustamente tu 🙂 E infine penso tra me e me che lei è da un po’ che ci pensava eppure la nostra storia è andata avanti. Cioè io se ho un problema non riesco a fingere diciamo, te ne accorgi subito se in me qualcosa non va. E invece lei è andata avanti come nulla fosse ma dentro chissà quali pensieri aveva, magari mentre io pensavo di aver passato una bella serata che avrei prolungato a vita, lei magari non vedeva l’ora che finisse. Mah, meglio non pensarci che non serve a nulla 🙂
Never…la fine del tuo discorso mi ha fatto rabbrividire, eppure mi sa é la realtà!
tutto giusto never. ma la consapevolezza che la nostra lei non era altro che una come tante,così come la nostra storia,arriva dopo un percorso di presa di coscienza. io sono ancora all’inizio di questo percorso,perchè cambio pensieri nel giro di qualche ora,ma riesco col tempo a far sì che la lucidità prevalga sempre più sul sentimento(questo non si può uccidere,inutile provarci).
Cambiare pensieri e stati d’animo in questa fase mi sembra normale. Io non è che dico che la mia storia era unica, però sono anche consapevole di me stesso. Della difficoltà che cmq vedo, non nel conoscere, ma nel costruire qualcosa di serio. Conoscenze ne ho sempre fatte, ma raramente ho trovato quell’alchimia in una persona che mi ha fatto pensare che fosse quella giusta. Ma poi “quella giusta” non esiste 🙂 Esiste un sentimento, e l’impegno che entrambi mettiamo nel coltivarlo e farlo crescere. Potenzialmente ogni ragazza potrebbe essere “quella giusta”. Ma quello che vedo è che quest’impegno non si trova più molto in generale. Per cui non mi abbatto dicendo “la mia vita è finita mi suicido”, però sono realista anche nel dire “non sarà facile ritrovare questa sintonia e non sarà a breve”. E questo un po’ mi abbatte. Insomma nè pessimismo nè ottimismo, ma realismo si 🙂
“però sono realista anche nel dire “non sarà facile ritrovare questa sintonia e non sarà a breve”
lo vedi allora che molto del malessere deriva non dall’aver perso lei,ma dal vuoto che si è creato,dallo spazio lasciato libero e dal timore di rimanere a lungo con questo vuoto,di non trovare più una persona con cui esser felici. ecco perchè credo che tutto stia nel raggiungere un VERO equilibrio con sè stessi,indipendentemente dal fatto che si abbia qualcuno accanto. solo in questo modo quel vuoto non sarà più tale,ma riempito di amore per sè stessi e consapevolezza del proprio valore.
Hai ragione bisogna essere realisti =)
Ovviamente le cose sono concatenate.
In primis stavo bene con lei e venendomi a mancare sento quel vuoto che ovviamente spero prima o poi di colmare. Ma quel vuoto lo abbiamo un po’ tutti…o si segue la via del monachesimo o prima o poi si cerca di riempirlo. Poi boh, lì sarà personale..io da solo posso stare anche tranquillo,raggiungere un po’ di quell’equilibrio di cui parli, ma essere felice no. Per quello l’amore mi serve,da solo faccio fatica 🙂