Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 12 Marzo 2007. L'autore, lilia30, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.
Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.
Lilia, il tuo si chiama egocentrismo femminile, ti piace essere corteggiata, fino a stancare chi ti vuole, poi quando ti mandano a quel paese perchè comunque c’è sempre qualcuna migliore di te, ci rimani male, perchè purtroppo non sei più la prima”donna”, ma la seconda, ciao ciao cara.
Ringrazio tutte le persone che hanno voluto rispondere al mio sfogo. Comprendo e accetto la durezza di alcune affermazioni, soprattutto se, come è stato, ho riportato alla mente di molte di voi, sofferenze passate. Rispetto l’opinione e il vissuto di ciascuno di voi, e perciò sono sicura, mi concederete un’ultima precisazione: avete mai pensato a quanto sia doloroso e “vergognoso” sentire di non essere più innamorati di una persona…che darebbe la sua vita per te? quanto sia preferibile “morire” piuttosto che dover comunicare, dire certe cose, guardandola negli occhi?
Con questo non vorrei essere tacciata di vittimismo, anche se non escluderei il fatto di essere “vittima di me stessa”!! Nè ricevere una medaglia al coraggio! Ma solo, riportarvi a considerare non solo il “proprio” punto di vista, ma anche quello dell’altro. Signori/e…scusate, ma nella mia vita, ho imparato a disprezzare qualsiasi forma di categorizzazione: i buoni da una parte…i demoni, le bestie dall’altra, non vi sembra un pò troppo scontato? non sa di manicheismo?
Ed ancora…per rispondere a Raffaele, gli egocentrici non hanno un cuore? dei sentimenti? mietono solo vittime sfigate (come dici tu)? Permettimi di non trovarmi concorde con la tua scuola di pensiero!
Infondo,ancora oggi mi chiedo perchè abbia messo in atto le peggiori cose per allontanarlo da me…sono giunta alla conclusione: avevo paura di meritare il suo amore!!
La lacerazione resta….lui non più!
Grazie. Lilia.
Cara giulietta io rispetto il tuo pensiero…..ma non si può paragonare l amore per un compagno con l amore per una mamma.
Una mamma nei confronti di un figlio ha un amore incondizionato….sono una mamma di un bambino di 5 anni nonostante i miei soli 24 anni….quindi lo so cosa vuol dire…una mamma ama il proprio figlio anche se è un drogato un ladro o addirittura un assassino. Di mamma ce ne è una sola come forse di vero amore ce ne è uno solo……ma sono due cose completamente imparagonabili.
Rispetto anche gli altri tuoi concetti…….anche se forse non li comprendo totalmente.
Ti auguro tanta felicità….
Ciao giulietta!
Cara giulietta, qui nessuno vuole fare la vittima, io non faccio una colpa alui di quel che è successo, non puoi incolpare una persona di non amarti più. Permetti però che quando il ragazzo che hai amato da morire ti dice che ti sta lasciando non per delle ragioni reali ma solo perchè lui solitamente dopo un pò ” si stufa” e che questo non dipende in alcun modo da te, ti girino un attimo le scatole?Lui dopo un po si stufa…carino davvero…eppure mentre me lo diceva l’unica cosa che avrei voluto era poterlo stringere ancora. Credevo di morire. Ora c’è da premettere che si tratta di un ragazzo cn seri problemi alle spalle, che fa oggettivamente fatica a vivere rapporti stabili, non voglio che passi come il classicoDon Giovanni che ti usa e ti butta via perchè non lo è. Davvero avrebbe voluto far durare la nostra storia ma non ne è stato capace. é andata così…
Comunque tornando al discorso precedente io non credo che esista un unico vero amore…la tua mi sembra una posizione romantica ma decisamente “estrema” e la vita non può che smentirla. E te lo dice una che di romanticismo ne sa qualcosa…forse troppo!
In una vita si possono avere diversi rapporti, non è detto che tutti siano “davvero amore”, io personalmente vado in cerca di quelli, ma fortunamente le cose vanno proprio così. Capita di innamorarsi più volte, ogni volta in modo diverso, a seconda della persona che si ha accanto e della fase che si sta attraversando. Le persone non rimangono le stesse per sempre, cambiamo col tempo e col tempo cambia anche il modo d’amare. E non è detto che ne esista uno migliore in assoluto. certo la speranza di ognuno di noi è trovare una persona con cui passare tutta la vita, io in primis spero di trovarla ma nn è scontato che debba accadere e se non succede, non significa che non ci siamo mai innamorate davvero. Il fatto che quel ragazzo mi abbia lasciata può forse significare che non mi ha mai amata sul serio, non sapre, forse come dici tu, non era quello giusto per me ma questo non ha niente a che fare cn quello che io ho provato. Quello era vero amore. Forse non ricambiato o forse si ma comunque vero amore. Punto. Non tutti gli amori sn come quelli delle fiabe, insieme a qualunque costo e contro ogni avversità. Non sn neanche com quello di Romeo e Giulietta, insieme fino alla fine. A volte le storie breali sn più tristi di qualsiasi tragedia e sn fatte di persone che amano davvero chi non è realmente innamorato di loro o chi non le ama più.Così i rapporti finiscono ma questo non toglie in alcun modo valore al loro amore. Non lo rende meno vero.
Per quanto riguarda il tuo esempio sull’affetto che si prova per la propri madre, nn mi sembra affatto sensato. A parte che si tratta di sentimenti completamente diversi e non credo sia necessario spiegarti perchè.
Comunque anche in questo caso ti devo deludere. Ci sono persone che purtroppo rimangono orfane, anche in giovane età, o che, per qualche motivo non possono avere il padre o la madre vicin
Può succedere allora che queste persone trovino appoggio in un’altra figura ( nonne, zie, matrigne o persone esterne alla famiglia, come un’insegnante particolarmente presente) e finiscano per considrarla “un padre” o ” una madre”. Qusto non vuol dire sostituire o mancare di rispetto a chi non c’è più. Le persone che amiamo non sono intercambiabili, non è possibile dimenticare la propria madre, si può però arrivare ad amare qualcun’altro, magari in modo diverso ma cn la stessa intensità.
Mai sentito pronunciare frasi tipo ” è stata come una madre”? Io ne ho sentite e non solo in tv.Sn situazioni reali, accadono.
Scusa se te lo dico Giulietta ma mi sembra che tu abbia una visione un pò troppo netta dei sentimenti in generale. Le cose spesso sn più complesse di come le poni tu, niente è più comlicato e rcco di sfumatore quanto le emozioni.
Lauretta, grazie per aver approvato quel che ho scritto, fa sempre piacere sentirsi capite.
Ehm…volevo anche scusarmi cn tutti i lettori per i numerosi errori, negli ultimi commenti. Ho scritto velocemente e senza rileggere quindi mi sn scappati un sacco di “refusi” e sul finale anche qualche errore di sintassi. Spero che il discorso sia chiaro comunque.
Di solito nn sn così “sgrammaticata”!
Cerchiamo di chiamare le cose con il giusto nome…
AMORE per i genitori, fratelli… e’ una cosa
AMORE per un uomo/donna che non e’ nostro parente, un’ altra
AMORE per gli amici e per tutti coloro che fanno parte a pieno titolo della nostra vita, un’ altra ancora…
Tutto puo’ essere AMORE…
Dipende solo da come lo si vuole chiamare..
Secondo me, Giulietta, quello che tu definisci come sentimento che non muore mai quando e’ vero…non e’ l’ AMORE che molti hanno in mente…
E’ AMORE inteso come stima, rispetto, affetto, legame profondo…..
Quello si…puo’, anzi dovrebbe, durare per sempre.
Ma AMORE inteso come passione e come irrazionalita’, NO…quello finisce, proprio perche’ non ha basi per sopravvivere alla quotidianita’ , alla realta’…ma e’ AMORE lo stesso.
Non si parla di duraturo=sentimento vero o di caduco=sentimento falso.
Dipende solo da cosa si intende…da “di che cosa” si sta parlando.
Ciao
Care ragazze innanzitutto non volevo sminuire i sentimenti che nessuna di NOI ha provato nella vita quando dico che il vero amore non muore e se finisce non era vero amore. Per vero amore intendo la profonda affinità e il senso di appartenenza che ti lega alla persona GIUSTA, quella che ti fa sentire felice e amata per quello che realmente sei e non per quella che ti sforzi di essere…quella che ti capisce, che ti tocca l’anima e ti prende talmente nel profondo che è impossibile sdradicarla…E’ un amore quasi impossibile da trovare nella vita ma credo che valga la pena di cercarlo perchè è nella verità delle cose che la vita ha un senso e non nelle illusioni.
Se si ha la fortuna di trovare questa persona e di provare questo sentimento, niente potrà cancellarlo dal cuore, nessuno potrà VERAMENTE sostituirlo, perchè è come un miracolo, ed è raro che un miracolo capiti due volte nella vita (anche se non impossibile, certo).
E’ anche per questo che lo paragono all’amore per la mamma, perchè come quello dovrebbe essere incondizionato, puro, infinito, anche se capisco che sono due sentimenti diversi. Può anche capitare che la persona giusta in un momento della nostra vita e il vero amore che proviamo nel tempo finiscano perchè si cambia, soprattutto se si è giovani…e questo credo sia l’unico caso in cui, purtroppo, un vero amore finisce e non c’è niente da fare…Per quanto riguarda tutti gli altri “amori” che proviamo nella vita credo che finiscano perchè quella che avevamo accanto non era la persona giusta. Questo non significa che non abbiamo amato e non siamo stati amati, o che non soffriamo per la perdita, alle volte sembra di impazzire, i sentimenti che proviamo sono reali, ma non era vero amore, come lo intendo io, non era la persona giusta, non eravamo veramente felici anche se lo abbiamo creduto…e questo si capisce con il tempo e spesso grazie ad un nuovo amore.
Mio nonno è restato vedovo a 40 anni…fino al giorno della sua morte a 80 anni, è andato a dormire baciando la foto di mia nonna. E’ rimasto solo in quei 40 anni, ma sereno perchè aveva conosciuto il vero amore, quello che neanche la morte è riuscito a spezzare.Ora sono di nuovo insieme e questo mi consola. Ho sempre pensato che fosse stato sfortunato perchè era rimasto vedovo così giovane e con tre figli…ma ora penso che sia stato fortunato perchè, anche se per poco, ha vissuto qualcosa di grande e infinito che spesso nessuno di noi trova in tutta la vita:il vero amore.
Ciao Lilia!
Ho letto la tua lettera di apertura con trepidazione. Tutto ciò che scrivi è anche la mia storia, almeno nella prima parte (nel senso che anche Lei mi avrebbe perdonato un piccolo banale tradimento, peraltro da me messo in atto in un momento in cui noi due eravamo in palese e reciproca crisi). Anch’io, da allora, vivo solo nel ricordo di Lei, e nella chiara, devastante consapevolezza di cosa ha saputo perdere!
Posso solo dirti, con totale delicatezza e rispetto, che credo che tutto abbia un senso. Il nostro masochismo, la nostra incapacità di “vedere” con occhi “liberi” coloro che davvero ci amano e, soprattutto, di riuscire a capire quando anche noi “amiamo davvero”.
Una cosa però, ho capito. Tra tutti gli errori ed i masochismi nei quali siamo così bravi ad incappare, quello di restare “al traino”, morale e materiale del proprio partner “perduto” è la cosa più sbagliata e dannosa che possiamo fare!
Lo so, mi costa dire ciò, a volte la mia disperazione rasenta o tocca proprio la pazzia, vorrei morire, sparire, il pensiero di LEi “perduta” per sempre mi dilania, ogni cosa che penso, tocco, faccio e progetto mi ricorda Lei e la sua dolcezza perduta. Con questo, credo comunque che le responsabilità di un amore “distrutto” siano sempre imputabili alla coppia, più che al singolo, se di vera coppia si trattava. Poi, lo sappiamo, esistono partner oggettivamente “bastardi” e partener oggettivamente” meno colpevoli. Ma quanto si potrebbe dire sul partner “buono” che accetta ogni violenza, raccontandosi che ama comunque? (decine di libri parlano della falsità e dell’equivoco del cosiddetto “partner “buono” che sopporta e subisce ogni angheria raccontandosi che lui ama troppo per mollare!).
Che dirti ancora? A parte scusarmi, da maschio, per il gratuito ed offensivo post di “Raffaele” vorrei dirti che, ahimè, penso che l’unica vera medicina sia il tempo, per Te, per noi. A patto di fare uno sforzo disumano per voler comunque “passare oltre”. Te lo dice uno che è ancora distante dall’esserci riuscito!
PErò, permettimi per averlo provato e capito, concordo anche con lauretta quando dice, in maniera durissima ma vera che:
“Tu gli hai tolto il sorriso a lui…..ed ora…dovresti semplicemente essere contenta che gli è tornato…anche se con un altra….! Se lo ami davvero…..!
Non siamo nessuno per strappare il sorriso e il cuore a persone che ci amano realmente…….non si strappano a nessuno..nemmeno al peggior nemico….Tu invece lo hai fatto ad una persona che ti aveva dato l anima.
Ognuno è responsabile delle proprie azioni…e delle successive conseguenze. Non si gioca con la vita degli altri….ora non ti resta che piangere per tutto ciò che hai distrutto. Perdona le parole forti……ma io posso capire lui…e non te….perchè so cosa lui ha passato..lo posso immaginare…mentre a te non ti posso capire”.
Ecco, lauretta dovrebbe però, da donna, dirti che possiamo ancora servirci dei nostri errori per “crescere” e far sì che la prossima volta sia migliore!
due sono le strade che puoi percorrere:1- se vuoi veramente provare ad avere un futuro con lui….devi dimostrarglielo seriamente. Lui non vuole che lo chiami, probabilmente perchè prova ancora qualcosa per te(e non sottovalutare questo sentimento, dopo tutto quello che è successo), altrimenti, credo, non avrebbe problemi a sentirti;
2- se non hai la certezza di quello che provi per lui e di quello che vorresti per il tuo futuro(con lui), allora,per il tuo ed anche il suo bene, cambia strada e ricordati che la vita è un viaggio che riserva tanti avvenimenti che possono renderti felice. Devi solo aver pazienza e aspettare!!!