Ciao a tutti. Mi sono iscritta a questo forum dopo aver letto la lettera ” Per ogni amore che nasce c’è una paura che cresce “… una lettera bellissima e che rispecchia al 100% il mio stato d’animo… Da oltre un anno ho una relazione un po’ complicata con un ragazzo. Io ho 28 anni e lui 31 e ci siamo conosciuti 3 anni fa quando io ho iniziato a lavorare nella azienda dove lui lavora da anni. All’inizio non andavamo per nulla d’accordo, ma dopo un anno di conoscenza è scattata una forte attrazione fisica ed abbiamo iniziato a frequentarci, io mi stavo innamorando di lui e lui invece mi ripeteva che mi voleva bene ma nulla di più… Dopo molti distacchi e ritorni da parte di entrambi io ho deciso di chiudere e di frequentare un’altra persona e in quel momento lui ha capito cosa provava per me e si è dichiarato. Io non ci credevo, dopo mesi di sofferenza e di pianti lui mi diceva che si stava innamorando di me e alla sua domanda di diventare la sua ragazza (erano 3 anni che non ne aveva una) io ho detto di sì ma avevo paura, paura che fosse solo una sua sensazione momentanea data dall’aver perso il suo “giocattolino” e, nonostante tutte le sue attenzioni e dimostrazioni nei mei confronti, venivo presa dall’ansia, dalla paura di soffrire ancora e l’ho lasciato per 2 volte nel giro di un mese. Senza di lui stavo malissimo, considerando poi che lo vedevo tutti giorni al lavoro, avevo attacchi d’ansia e di panico e ad un certo punto ho realizzato di aver sbagliato, di non aver dato fiducia al suo sentimento ed ho deciso di ritornare con lui. Le cose però non sono più come prima, lui in alcuni momenti è dolcissimo e protettivo ed in altri invece è molto freddo e superficiale… e le mie paure ed ansie si rifanno vive… ho paura che un giorno mi dica (come è già successo in passato) : “Ti voglio bene ma non provo nulla di più” e questo mi porta ad analizzare ogni suo comportamento a cercare mille conferme… In alcuni momenti vorrei chiudere la relazione perché credo che non mi dia abbastanza sicurezza e in altri invece credo di essere io a “filtrare” in modo distorto i suoi comportamenti e le sue parole…. Non riesco a capire se sono io a sbagliare o se lui non è la persona per me…
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Categorie: - Amore e relazioni
Monica82,
difficile scrivere qualcosa sul tema da te proposto.
appare evidente che siete attratti dalla differenza, che lui colma qualche tuo bisogno e che, probabilmente, non ha bisogni forti che possano essere colmati dal tuo modo di essere.
di solito queste storie hanno iter complicati e non finiscono bene. tuttavia, dopo due anni, dovresti conoscere il suo carattere e quindi sapere a cosa è dovuto l’alternarsi di dolcezza e indifferenza. qui sta la chiave per capire e capirlo.
mi fai sapere come vanno le cose adesso?