Erano belli gli amori di una volta. Quelli degli anni 60-70-80 … Perché non c’era niente e le persone si attaccavano al partner in una maniera indescrivibile ma soprattuto le persone capivano come andavano le cose e sapevano riconoscere cosa conta davvero. Adesso invece con lo svvilupo della tecnologia e dei media le ragazze e i ragazzi si attaccano a cose purtroppo molto inutili come ad esempio un cantante o ad un oggetto materiale, sottovalutando le persone che davvero danno la vita per essi ma soprattutto che ci sono SEMPRE state. Vedo tante ragazzine e ragazze al tg che dicono ai concerti “lui/lei è la mi vita” a queste person vorrei dire che non avete capito niente del valore della vita e siete così deboli per attaccarvi ad una persona che nemmeno vi conosce e nemmeno si sforzerà farvi capire che ci tiene a voi. Questo amore “immaginario” è solo sintomo di debolezza. Questo genere di fenomeno si verifica spesso nelle ragazze in quanto sono più insicure e deboli di animo rispetto ai maschi (non voglio essere maschilista ma è la verità). Un appello che faccio a queste ragazze è…. Cercate di fermarvi un attimo e pensate se ne vale la pena fare così per una persona che non vi darà ninte tranne parole al vento dedicate a nessuno o anzi … Dedicate all loro tasche che si rifanno
Con i vostri soldi. Parlando degli oggetti materiali noto che tante coppie quando stanno insieme non riescono a stare ferme e a concentrarsi sul proprio partner ma pensano a distrarsi e ad utilizzare i cellulari o qualsiasi cosa elettronica gli passi davanti.
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Categorie: - Amore e relazioni - Riflessioni
Mmm… nel tuo discorso c’è un fondo di verità, ma dai la colpa alla tecnologia e qui secondo me ti sbagli. Io ho 20 anni e adoro la tecnologia (pc, mp3, macchina fotografica, psp, videogiochi insomma l’unica eccezione è il cellulare), ma non ne dipendo. Quando alla domenica vengono i miei cugini, non vedo l’ora di parlargli ma loro hanno quel cavolo di Icell in mano e non mi guardano, che nervoso mi viene! Loro sono adolescenti, ma vedono il padre fare così, quindi per loro è normale. E anche a 14 anni ero cotta di johnny depp (intendiamoci, ammirazione a palate ma nessun desiderio “sessuale” e nemmeno ho mai pensato alla frase “sei la mia vita”). Sai ai miei 14 anni andava fibra (a me personalmente non piaceva), ai 14 anni dei miei parenti andava vasco rossi per farti un esempio. Tutto questo per spiegarti che ad una certa età certe cose sono normali (ci sono cose peggiori che una cotta per un cantante). Però secondo me il problema è che adesso, rispetto a prima, i genitori (non tutti) sono meno responsabili. Il bimbo piange e lo accontento, il ragazzo porta il cell a tavola perché vede il papà farlo e lo assume come comportamento normale. Secondo me, come succede con la moneta, oggi i modi di comunicare sono talmente tanti che la conversazione viene svalutata. E’ più semplice dietro stare dietro ad uno schermo se ti educano a cercare la via più facile anche se non è la migliore. La tecnologia usata nel giusto modo è utilissima, ma bisogna ricordarsi di pensare con la propria testa, altrimenti si finisce per dipendere da qualcosa (dal fumo a facebook). Secondo me il problema è proprio questo, ci sono molti pecoroni in giro che insegnano ai loro figli come essere bravi agnellini e diventare a loro volta dei docili pecoroni.
Io penso che prima c’erano + valori,questo è poco ma sicuro.la colpa nn è della tecnologia di un cellulare o di un cantante famoso,ma dei valori persi delle persone,preferisco una ragazza che va ad un concerto del suo cantante preferito rispetto ad una che va in discoteca ogni sabato vestita in modo indecente,idem x la tecnologia ci vuole buon senso,cè moltissima gente superficiale che va nei posti + fighettini solo x farsi foto e postarle subito su social network,classici esempi e ce ne sarebbero molti da farne x rendere l’idea.Io personalmente credo ke in primis la colpa sia dei genitori che permettono di fare quello ke vogliono ai figli,parlo in generale,gli pagano scuole private, comprano la makkina,cellulare nuovo,paghetta settimanale,nonostante magari la famiglia nemmeno si può permettere tutti questi lussi da dare ai figli.Prima i sentimenti valevano sul serio,adesso se nasci donna i genitori gia a 10 anni le inculcano di sposarsi con uno ricco con la casa e lo stipendio sicuro, non stupiamoci se poi quella ragazza ci lascerà xke non abbiamo una di quelle cose,idem x i ragazzi gli inculcano di stare attenti xke se si sposa poi gli prenderanno tutto se si separano,non lamentatevi se voi donne vi trovate lo stronzetto privo di sentimenti che vi porta a cena fuori ogni giorno con il makkinone ma oltre una sco.... non valete niente x lui.
sono d’accordo con entrambi ma io non parlo del gesto io parlo sentimentalmente xk non sta affatto bene nei confronti di chi ama davvero, ha dei principi sani e non la pensa così… io sono fermo dell’idea che non sono cose giuste che sia discoteca o che sia questo sentimento fanatico (se così si può chiamare). lo ritengo da persona DEBOLI.
poi sulla discoteca c’è davvero tanto da dire.
“Vedo tante ragazzine e ragazze al tg che dicono ai concerti “lui/lei è la mi vita””
Scusa maaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
che ca°°ate dici?!?!?!
Hai presente quando suonavano i Beatles!??!?!?
Vabbè, guardati il film “sposerò simon le bon” ahahahahahaha
Hurin ha ragione, e comunque si, prima c’erano tanti valori, ma anche molti tabù e molta ipocrisia, le cose sporche si facevano di nascosto perchè se no la gente ti metteva alla gogna..
Il fatto è che abbiamo più possibilità che prima non c’erano, siamo più viziati dal progresso tecnologico e non solo, perciò si sperimenta e ci si lascia incuriosire da tutte queste novità che ci circondano.
Per quanto possa essere superficiale, trovo la tecnologia molto utile, in particolare, tu stesso hai utilizzato questo mezzo per condividere una tua opinione con noi sconosciuti che ti stiamo rispondendo.
Da una parte è criticabile, però non si può negare che è un mezzo potente per comunicare e spezzare molte barriere.
A volte mi capita di invidiare questa generazione di ragazzini (sono giovane eppure quando ero ragazzetta io tutta questa tecnologia non c’era con il risultato che mi chiudevo in casa a farmi paranoie) ora invece basta un click e si condivide la “paranoia” con altri nella tua stessa situazione..
Gli effetti collaterali sono però che si possono creare più “tentazioni”: un trent’anni fa al massimo ci si poteva sedere nel bar del paese e fare un gioco di sguardi con il passante..magari ci si faceva la scappatella con l’idraulico o con la segretaria, ai tempi quelle erano le occasioni!
Ci sarebbero molte cose da dire, pro e contro, noi siamo figli di quella generazione piena di valori, eppure le cose sono cambiate così tanto.
Certo che era meglio prima, grazie ai tabù imposti c’era più gusto a sgarrare! Ora vedi questi giovincelli annoiati, spenti, sembrano cadaverici…stanno su fb, twittano, parlano di sesso…poi in amore sembrano stracci lavati. Secondo me, questa tecnologia è sottoutilizzata…l’avessero avuta i nostri nonni.
ieri ero al centro commerciale … scena raccapricciante… lei cercava delle cose nel negozio e il fidanzato con il cell a mandare messaggi di continuo e a lei nemmeno la calcolava.