Buonasera a tutti!
Mi ritrovo qui a tirare un po’ le somme delle mie esperienze sentimentali, dirette e indirette, e alla fine ne ho fatto uno studio antropologico (per riderci su!).
Partendo dal presupposto che uomo e donna sono diversi, e non solo fisicamente, ovvio, ma hanno cervelli ed esigenze diverse: mentre la donna fin da bambina spera in un futuro romantico, nel supporto di un uomo/cavaliere, e magari perché no, nella famiglia, l’uomo ha un desiderio di libertà e di caccia, e raramente viene “incastrato” in una relazione duratura e stabile, nella quale si dedica profondamente. Questo lo dico in linea generale, perché è capitato anche l’opposto (più raramente).
Ho quindi assistito all’esistenza di tre tipi di persone:
– La persona che ha deciso che dovrà accasarsi, e tampina di attenzioni “sintetiche” chiunque gli capiti a tiro, senza badare minimamente alla compatibilità di carattere (funzionerà?! mah.. eppure ne conosco alcuni che sono arrivati al matrimonio). Si dedicano profondamente al bene della coppia, stanno sempre insieme, da fuori sono proprio un bel quadretto! Da dentro invece, che avranno da dirsi?!. E se dovesse finire, 20 giorni dopo è già di nuovo alle prese con qualcun altro. *tipicamente donna, ma molto spesso anche uomo*
– La persona che ha deciso che rimarrà a vita single, cercherà solo avventure di massimo qualche settimana, perché non vuole legarsi sentimentalmente, magari perché ha sofferto o perché non gli interessa condividere il futuro con un’altra persona (l’essere umano non è un animale che cerca un/a compagno/o per la vita? mah..!). Qualcuno rimane insieme, considerando poco e riempiendo di corna (forse l’altra persona fa parte del primo gruppo). Ma di solito questa persona prende in giro l’altra, per ottenere il suo scopo. Raramente confesserà di volersi solo divertire, causando dispiacere nella vittima. Cambierà mai idea? io non ne ho conosciute. *tipicamente uomo, ma a volte anche donna*
– La persona che all’amore proprio non ci pensa, perché vive bene nella sua libertà. E poi.. ops! si innamora per caso. E all’improvviso viene folgorato dal desiderio di unirsi alla persona amata (se ricambia, e guai se fosse inciampato in una delle due persone precedenti, lì so cavoli amari!). Oppure, più frequentemente, ci ripensa e ritorna alla sua libertà, per paura? Perché l’amore non era poi così forte? chissà.. Ma se alla coppia non ci pensava, allora perché mai ci ha provato? perché sotto sotto era come il primo dell’elenco, ma che la pensa anche come il secondo. *unisex *di solito muore single, perché anche se si affeziona, non ha mica tanta voglia di impegnarsi (eh sì, la coppia richiede impegno)
Questa lettera è scritta per ridere, è fortemente generalizzata e non è intenzionata ad offendere nessuno. Ma sono sicura che qualcuno si è ritrovato in una delle tre situazioni, oppure potrebbe aggiungerne una quarta.
Insomma, mi divertirebbe molto conoscere le vostre opinioni o esperienze!
PS: l’importante è raggiungere la serenità, qualsiasi sia il modo per ottenerla 🙂
Ehilà!
Io oscillo tra la n.2 (single incallito alla ricerca di avventure) e la n.3 (nonostante la mia singletudine incallita sono comunque aperto ad un’esperienza che vada ben oltre le semplici avventure/flirt, purchè sia spontanea, reale e ricambiata!!)…
Ciò che è sicuro è che non ricado nella n.1, per me “avere una storia” a tutti i costi non solo non ha senso, ma è addirittura dannoso e costoso (in termini di tempo, serenità, ecc.).
Ciao White knight, grazie per la risposta che hai simpaticamente scritto!
Quindi tu avresti anche voglia di condividere il tuo futuro con una persona (purché sia perfetta per te) ma nel frattempo ti godi esperienze e avventure?
Secondo te, il fatto di avere tante avventure, non ti raffredda in termini di sentimenti? È facile cambiare in fretta, saltare da una persona all’altra… il difficile è costruirci qualcosa di vero.. e ho visto tutte le persone del tuo caso rinunciarci.
Un saluto!
Ps: si capisce che non sono d’accordo con questo stile di vita, ma mi piace tanto ascoltare i pareri delle persone! 🙂
Forse esiste una quarta possibilità, ed è quella dell’amarsi sempre, ma del coabitare mai.
Una relazione a distanza fisica ma anche un po’ emotiva. Ognuno ha la sua casa, il suo lavoro, i suoi interessi e ci si incontra fuori ( tranne per alcuni week-end..) 🙂 🙂 🙂
Resta il sostegno morale, emozionale e affettivo, ma fondamentalmente ognuno provvede ai suoi bisogni primari e non invade costantemente gli spazi e i tempi dell’altro.
Mi riferisco ad una sorta di amicizia particolare, che non pretende la fedeltà, ma neanche auspica il tradimento.
Nel momento in cui ognuno bada per se, ci si può frequentare per tutta la vita e al contempo, qualunque cosa accada, non sentirsi delusi o traditi.
Ciao nikolas! Come mai metti questa distanza con il/la partner? Per paura che ti tradisca e di conseguenza stare male? Non aspettarsi nulla dall’altra persona per non rimanerci male? Oppure non hai mai trovato l’amore e quindi ti interessa poco delle persone? Vuol dire, secondo me, volere un po’ di compagnia ma non avere voglia di impegnarsi per qualcosa di serio. Ti ringrazio per aver arricchito la mia lista con una quarta “categoria”, anche se non fa altro che confermare che non si ha più voglia di amare, di condividere e di costruire, di creare una routine, una vita insieme ad un’altra persona.
Ps: ognuno fa come meglio crede ovviamente, l’importante secondo me è mettere in chiaro le intenzioni contenute nelle mie righe e nelle tue, per non provocare caduti di guerra
..E forse esiste anche una quinta, e chissà quante altre possibilità, per evadere dalle “incasellazioni” di questo genere. Non che tu abbia stravisto, eh, credo solo che sia lecito aspirare anche a scegliersi un abito creato su misura per la propria personalità, adatto alla propria sensibilità, alle proprie attitudini e aspettative. Perdonami la metafora, frivola se confrontata al concetto, che invece non lo è affatto. La mia è stata una scelta di vita poco capita, molto contestata, fuori tempo e fuori luogo. Eppure, è la mia via nella ricerca della felicità. Ad ognuno il proprio viaggio! Buona fortuna 🙂
La mia scelta è stata di trovare e accasarmi con la persona giusta. Ovviamente, come tutte le cose, nemmeno l’amore sono esclusivamente rose e fiori. Non c’è rosa senza spine, non c’è amore senza impaccio. Ma se nella vita non si vuole nessun tipo di problema, non bisogna fare niente. Bisogna avere una vita vuota, senza gioie né dolori. Sai che palle!
Cara @Gloria, grazie per la tua risposta. Dal tuo intervento si vede che sei una persona che non bada agli standard. Posso chiederti come comunichi le tue scelte di vita? Nel senso: come fai ad ottenere quello che desideri? Lo chiedi oppure lasci che le cose vadano da sé, con il rischio di essere fraintesi?
Io per esempio, comunico subito quali sono le mie aspirazioni di vita, e se mi trovo di fronte qualcuno che cerca qualcosa di diverso, taglio subito. È chiaro poi che pur cercando le stesse cose, può capitare di non andare comunque d’accordo, ma penso che almeno ci debbano essere le basi.
Aspetto tue notizie!
Buona serata
Cara mia, il fatto è che non è facile nemmeno “saltare da una persona all’altra”!!! XD quando ero più giovane forse…
il costruire qualcosa con una persona presenterà senz’altro delle difficoltà, ma se hai la motivazione si può fare di tutto. Però se non sento quella motivazione non mi spingo oltre al divertimento… anche per non illudere le persone che ho di fronte (quando ce le ho perché ahimè è sempre più difficile anche flirtare… poveri vecchi!!)…
Con tutti i problemi che avete in Italia🇮🇹 cosa ve ne frega delle persone di come vivono i rapporti sociali con il genere opposto.. Non vi fugge per caso che esistono altre cose oltre al fidanzamento? E non tutti hanno le stesse priorità? Poi ma chi vuole aver a che fare con persone così bigotte, ottuse, vuote e pure lagnose… Una persona intelligente vi evita
Ciao @Trader, la tua risposta è quella che romanticamente aspettavo 🙂 la penso anche io così, nulla togliendo a tutte le altre tesi che leggo più che volentieri per allargare il mio bagaglio culturale.
È facile il periodo dell’innamoramento, le prime attrazioni, quando si vede solo il buono dell’altra persona. Il difficile viene dopo, quando occorre coltivare l’amore. Ma come si può rinunciare ad una persona al proprio fianco, alla quale affidarsi e con la quale confortarsi e confrontarsi, con la quale condividere momenti bellissimi, ma anche brutti? Solo perché non c’è la voglia di impegnarsi..
Questo è il mio pensiero, ma volevo che fosse condivisa la questione che ognuno di noi desidera qualcosa, non importano le categorie che simpaticamente ho scritto generalizzando. L’importante invece è comunicarlo, altrimenti c’è sempre qualcuno che ci rimarrà male. Le persone che incontro non confessano mai quello che voi avete dichiarato, portando a delusioni inevitabili. Ma perché?