Qualche giorno fa stavo iniziando a scrivere una lettera che voleva essere un po’ una continuazione delle ultime che ho pubblicato qui, in cui descrivevo il mio scetticismo (ormai sempre maggiore) sull’iniziare una relazione quando si è ormai adulti. Dopo poche frasi mi sono però accorto che per proseguire avevo bisogno di una lunga digressione su una questione di base…ed eccomi quindi a scrivere la presente lettera, in cui riporterò alcune considerazioni relative a come cambiano i sentimenti a seconda del carattere, a cui sono giunto in questi ultimi anni.
Come ho scritto in altre lettere, avendo iniziato ad avvicinarmi alle ragazze molto tardi, forse non sono la persona più indicata, ma posso dire di essere sempre stato un buon osservatore, e inoltre molte idee sono state confermate e rafforzate dalle esperienze vissute più di recente.
Il mio discorso parte da una osservazione di base, ovvero come cambia il modo di “innamorarsi” e intendere una relazione a seconda del carattere. In realtà più passano gli anni più mi rendo conto di come il carattere influenzi moltissimi aspetti della vita, e indirizzi le persone verso modi di pensare e di affrontare la vita anche completamente opposti. Parlerò da un punto di vista maschile, quindi farò riferimento alla sole ragazze/donne, cercando di parlare con la massima serenità e ammettendo che tutto quanto segue è assolutamente una mia personale opinione. Premetto che la mia sarà una semplice e pura descrizione di quanto osservo ogni giorno, da parte mia non c’è alcuna volontà di giudicare. In fondo ognuno di noi rappresenta una delle infinite realizzazioni che può avere un essere umano, dipendenti ma migliaia di fattori spesso indipendenti da noi.
Con mille sfumature in mezzo, agli estremi di un “modo” di comportarsi e di amare ci sono da un lato le ragazze non molto carine, insicure, riservate, con un carattere piuttosto debole, dall’altro quelle molto belle, spesso provenienti da famiglie benestanti, sicure di sè, decise, estroverse. Le ragazze appartenenti sia alla prima che alla seconda categoria, a meno di svolte clamorose nella loro vita, difficilmente cambiano, e più crescono più tendono a frequentare esclusivamente persone simili a loro” e a dirigere il loro stile di vita e la loro mentalità in una certa direzione.
Partiamo dalle prime. Ne ho conosciute tante così, soprattutto all’università. Sono le ragazze che difficilmente attirano l’attenzione dei ragazzi. Già un po’ bruttine, si curano poco nel vestire, nel truccarsi, anche perchè sarebbero a disagio ad uscire ad esempio con minigonna e tacchi (non per motivi fisici, ma proprio per l’idea di vestirsi in modo appariscente). Di solito non hanno una vità sociale molto stimolante, ma spesso a loro va bene così. Qualche amica e qualche amico (come loro), che sono sempre quelli con cui organizzano vacanze, uscite, capodanni, serate. I loro giri di amicizie rimangono più o meno sempre quelli. La difficoltà a trovare un ragazzo e il tanto tempo passato da sole, le fa tendenzialmente diventare molto riflessive, profonde (anche troppo), si costruiscono spesso un mondo in cui si vedono come donne magari un po’ sfortunate ma piene di bei valori. Spesso un po’ per dare sfogo a questo bisogno di fare del bene si dedicano ad attività come volontariato o assistenza ad anziani e bambini. All’università scelgono spesso o facoltà molto tecniche tipo matematica o ingegneria, o altre che le portano appunto a diventare maestra di asilo, infermiera ecc.
In campo sentimentale…bè per loro è del tutto assente quell’insieme di comportamenti, atteggiamenti, linguaggi del corpo di cui si parla tanto per attirare l’attenzione di qualcuno. Se trovano qualcuno, è qualche ragazzo anche lui con quello stesso carattere (l’unico che potrebbe apprezzarle), magari conosciuto proprio durante una di queste attività. Quando si fidanzano iniziano di solito storie molto lunghe, perchè difficilmente altri cercano di portarle via dall’attuale ragazzo sia perchè difficilmente avrebbero la possibilità e la forza di carattere per lasciare o tradire. Ma in fondo una volta trovato un ragazzo loro stanno bene così, sentono la loro vita completa, non hanno bisogno di altro.
Anzi (e ho saputo di molte ragazze così), sono quelle che spesso se trovano un partner si sposano giovanissime, mettono su famiglia presto, continuano la loro vita molto semplice tra famiglia e i soliti amici di sempre, e in questo loro mondo spesso si sentono felici e realizzate.
Ecco, per queste ragazze mi è sempre sembrato di capire che l’amore e l’idea di relazione sia in fondo qualcosa legato all’idea di “sicurezza”…Amore più per l’idea di stabilità, di avere finalmente qualcuno accanto dopo tanta difficoltà a trovare un ragazzo, il grande bisogno di conferme, dettato dal carattere timido e chiuso, finalmente soddisfatto…Il trovare una persona con cui stare insieme non tanto perchè è qualcuno che ha fatto loro perdere la testa, con cui si sono scoperti mille interessi in comune, qualcuno che si è inseguito e conquistato, con cui c’è stata una prima fase di “baccaglio” basata sull’attrazione sessuale…ma solitamente un ragazzo anch’esso dal carattere debole e insicuro, con la stessa difficoltà a trovare un partner, con cui è capitato di incontrarsi, capire che si è molto simili e finalmente iniziare qualcosa, quasi per farsi compagnia. Nel caso in cui queste storie dovessere finire non per causa loro, lono quelle che più vanno in crisi e si sentono perse, anche perchè spesso si chiudono nella loro vita con il partner e finita la relazione si trovano senza quasi più nessuno con cui avere una vita sociale.
Alcune di queste ragazze particolarmente sfortunate (ma ripeto, lo stesso vale per i ragazzi) invece “perdono il treno”, e arrivano ai 30 anni o oltre senza nessuna esperienza, e in questo caso sono riconoscibilissime…molto dolci, brave, troppo brave, spesso sognatrici…Esempio lampante vissuto in prima persona questa estate, quando in vacanza con amici ho conosciuto un gruppo di ragazze tra cui ce n’era una esattamente così…29 anni, visibilmente inesperta in fatto di ragazzi…Dopo pochi giorni ha iniziato a mandarmi messaggi stile 16enne in cui si mostrava innamoratissima dopo avermi parlato in tutto meno di un’ora.
All’estremo opposto ci sono le ragazze molto belle, che forse anche proprio grazie al loro aspetto iniziano fin da giovanissime ad essere corteggiate, a fare esperienze (checchè se ne dica, utilissime e molto formative a quell’età) e a formarsi un carattere molto solare ed estroverso. Per loro questo è quasi un circolo vizioso…il carattere solare e la sicurezza in sè stesse le porta a conoscere persone come loro, sicure di sè, piene di iniziative, così che la loro vita sociale diventa fin dagli anni del liceo molto piena e stimolante…Di solito provenienti da famiglie benestanti e soprattutto con mentalità aperta e meno apprensive, fin da giovani iniziano a viaggiare con gli amici, a fare esperienze all’estero, maturando molto velocemente.
Difficilmente scelgono facoltà troppo tecniche, anzi spesso hanno già le idee chiare su cosa vogliono fare e diventare, e studiano per arrivare a professioni “con le palle”, in cui bisogna avere carattere e sicurezza in sè stessi, come medico, avvocato, architetto, o comunque attività che permettono loro di sfruttare la loro capacità di saperci fare con le persone, come organizzatrici di eventi, promoter…tutte queste professioni giudicate un po’ “poca sostanza” da chi sceglie facoltà tecniche ma che invece se svolte con intraprendenza e energia come probabilmente avverrà porteranno a grandi soddisfazioni anche economiche.
Ecco, per queste ragazza il concetto di “amore” e fidanzamento assume un significato completamente diverso rispetto alle prime…Loro non hanno bisogno di conferme, non sentono il bisogno di un ragazzo in quanto persona che riempie la loro vita…anzi spesso passano lunghi periodi senza nemmeno volersi fidanzare per godersi la loro vita tra amici e avventure. Paradossalmente queste ragazze più dimostri di amarle ed esserci affezionato più ti giudicano male e ti allontanano.
A differenza delle prime, queste ragazze evitano i ragazzi troppo bravi, accondiscendenti, gentili…proprio perchè non hanno bisogno di sentirsi fare complimenti…loro cercano quelli sicuri di sè, brillanti, spesso ricchi, i classici uomini che ci sanno fare…Quelli che spesso vengono giudicati dai più timidi come “stronzi”, giudizio causato in realtà da un po’ di invidia…E anzi spesso il fatto di avere stipendi molto alti e una bella carriera già da giovani, sebbene a volte ottenuta grazie alla famiglia, deriva spesso proprio dalla loro sicurezza, dalla voglia di fare, dal loro non accontentarsi. Le ragazze che li cercano li ammirano per queste qualità, il loro innamorarsi è lontano anni luce da quello delle prime ragazze…Ha forse più una sfumatura “sociale”, proviene dal piacere di stare con un uomo che “vale”, che ha successo, il piacere di farsi vedere con uno così dalle amiche, di andare in giro con un ragazzo così sapendo che si comporterà sempre da uomo “con le palle”.
Quando la storia finisce pace, c’è già una coda lunghissima di corteggiatori ad aspettarle, e tra amiche, feste ecc. non avranno problemi a farsi passare l’amarezza e a tornare serene in poco tempo.
Questi due tipi di carattere hanno risvolti incredibili su tutti gli altri aspetti della vita…a partire dalla famiglia, mi accorgo sempre più infatti quanta differenza ci sia tra le famiglie dove i genitori sono persone brillanti e determinate e quelle in cui in genitori sono persone probabilmente appartenenti alla prima categoria…quanto sono diversi i figli, la loro mentalità, le loro ambizioni…
Ecco mi fermo qui…lo so non sono arrivato a nessuna conclusione e forse per molti non ho detto nulla di nuovo…ma non era questo il mio obiettivo.
Nella mia prossima lettera partirò tuttavia da quanto scritto qui per iniziare un discorso molto più aperto a discussioni e riflessioni.
Non cambia molto… o meglio: devi cambiare vita! Voglio dire: gli adolescenti sono pronti a cambiare vita quando incontrano l’amore! Lo fanno a modo… gradualmente abbandonano i social per evitare di ritrovarsi al centro di situazioni imbarazzanti (quelle che potrebbero offendere la loro ragazza!) e così rispondono solo alle telefonate dei numeri che hanno memorizzato sul cellulare! L’amore risveglia le nostre coscienze… non si tratta di una buona compagnia! Ci vuole coraggio… anche chi s’innamora del suo compagno di banco nella vita dovrà sfidare una serie di luoghi comuni! Tipo: – stando tanto tempo insieme si diventa come fratello e sorella!- e cose di questo tipo… questo non impedisce loro d’iscriversi alla stessa facoltà e di vivere a modo loro! Perché dovrebbero vivere come vogliono gli altri? Non sarebbe logico!
Ciao mm81 davvero interessante la tua disgressione. Si discosta nettamente dal solito cumulo di banalità che si leggono in questo forum sulle donne di oggi, e che mirano essenzialmente a svilirne la figura. Ti devo dire però che la distinzione tra ragazze belle ed estroverse e ragazze timide e bruttina nella realtà non è poi così netta e marcata. Nel mezzo ci sono infinite sfumature, elementi che appartengono a entrambi i prototipi e che si compenetrano tra loro. Ecco perchè spesso gli uomini ci trovano contraddittorie 🙂
Ciao mm81, hai fatto un chiarissimo ritratto di due tipologie di donne. In realtà ci sono maggiori sfumature e intrecci, ma capisco che per comodità tu abbia sintetizzato.
Ad esempio io ho amiche normalissime, che con un po’ di trucco, un po’ in tiro, fanno la loro figura e hanno avuto frequentazioni sessuali anche con qualche “figo”.
Poi ci sono le belle che vanno verso il declino (diciamo dai 40 in poi) e abituate al codazzo non riescono a comprendere come mai inizino a perdere terreno.
Per quanto riguarda lo stronzo è semplicemente una persona che avendo la possibilità di esercitare un certo potere, lo esercita a discapito di altro. Ci sono uomini di “valore” non stronzi.
Ho notato che per le donne è molto difficile captare il reale valore di un uomo, alcuni bravi a crearsi un personaggio riescono ad irretirle più di altri.
Il vero successo è colpirle per come si è realmente… tu leva ai vari “stronzi”, soldi, casa, macchinone e poi ne riparliamo 🙂
Ah, ovvio che le donne che ci vanno dicono di non badare ai soldi … 🙂
Altra cosa che mi ha sempre stupito è come molte si sopravvalutino, probabilmente a causa del ormai tristemente noto codazzo.
Ciao mm81, mi sembra veramente un interessante disgressione, che condivido, tant’è che per me oggi sarebbe preferibile una donna di origini più modeste, rispetto alla seconda tipologia da te descritta.
Preferirei di gran lunga frequentare una cameriera o infermiera, rispetto ad un avvocato o a una rampante in carriera.
Perché la seconda tipologia è perlopiù composta da donne viziate, incontentabili, viaiate e che pretendono sempre tutto e tutto gli è dovuto. E quando gli vieni a noia, ti scaricano alla velocità della luce, a meno che ovviamente non dipendano economicamente da te.
@andrea
“Altra cosa che mi ha sempre stupito è come molte si sopravvalutino, probabilmente a causa del ormai tristemente noto codazzo”
Purtroppo si, hai ragione, e la colpa e dei MdF e zerbini ormai sempre più numerosi che popolano l Italia!
Andrea_The_tarocco ! E ti pareva che non venivi pure qui a scassare u’ kazz! . . Ormai è pratica quotidiana per te infestare tutte le lettere in cui intervengo io. Mmmh . . Strano . . Essendo io una 40enne ( quindi una donna in declino ) dovresti solo ignorarmi, e invece . . . Comunque per tua informazione il mio codazzo non tende a diminuire. Solo su fb avrei una vasta scelta di uomini con cui trascorrere il Capodanno, se avessi voluto. Fattene una ragione Andrea, e cerca di essere più ottimista e meno rabbioso . . Non è detto che tu debba andare avanti a seghe per sempre! Abbi fede . . La luce arriva per tutti . . Certo se tu fossi meno piattola e vittimista. Visto che NON sei un figo, devi giocarti altre carte. Anche a te comunque consiglio un puttan tour distensivo di fine anno in compagnia del nostro esperto in materia: Gaudente 🙂
MG. E’ difficile scansarti più che altro perché infesti praticamente quasi ogni lettera. Si farebbe prima a cercare quelle che non ti vedono commentatrice..
Per quanto riguarda le seghe ogni uomo ha le proprie muse ispiratrici e tu non dirmi che non ti sei mai masturbata perché non ci credo 🙂
Per il resto nessuna operazione di stolkeraggio da parte mia, ma se mai volessi prendere quella strada, sicuramente chiederò consiglio a te in quanto molto ferrata in materia!
Evito altre chicche perché sò signore 🙂
Ciao pirlona!
La coerenza è un optional!
Andrea_The_Original
non sapevo che far valere le proprie ragioni in un forum ( che uno è anche libero di non leggere ) volesse dire stalkerare.. ogni giorno si impara qualcosa di nuovo ! E tranquillo Andrea, tu sei talmente insignificante che a nessuna donna verrebbe in mente di stalkerarti. La mia vita privata e le mie masturbazioni non ti riguardano, pensa piuttosto a maturare di cervello, così magari una DONNA VERA, che non sia solo una musa ispiratrice di pugnette, la rimedi!
CIAO PIRLA INTEGRALE!
Ma quante seghe mentali MM81….ma a che pro poi? Magari sarà come dici tu, o magari no, e allora?…ma che ti importa, vivi la tua vita e masturbati l’uccello invece che il cervello, è più piacevole.
mr.x a parte che ho scritto proprio che questa lettera l’ho scritta in vista di una che posterò tra qualche giorno, e che voleva essere puramente descrittiva…ma il tuo che commento è? Questo è un sito dove al 99% la gente parla dei propri problemi…Se ti da fastidio hai proprio sbagliato pagina! Cerca un forum riservato ai super felici e/o ottimisti e vedrai che ti troverai meglio!