” Forse la cosa più difficile che ho fatto è stata andarmene da te lasciandomi dietro la vita che avevamo cominciato. Mi sono spaccata in due. Orgogliosa e sola, fredda come la pietra, ho paura di credere a ciò che provo. L’amore ha bisogno di un cuore, fiducioso e cieco, desidero che quel cuore sia il mio. Deve essere la cosa più difficile che ho fatto ma a parte tutto spero di trovare dove sta quel cuore in cerca del mio…. Spero che mi trovi in tempo…. Un amore che abbia bisogno di un cuore come il mio. ”
Scrivo qui perché non mi è stata concessa la possibilità di dirti nulla, hai optato per il silenzio, silenzio che ho rispettato e continuerò a rispettare anche se faccio molta fatica.
Devo ringraziarti, mi hai risparmiato (e ti sei risparmiato) tutta la fase delle recriminazioni, delle umiliazioni, degli insulti, delle cose che si dicono nei momenti di rabbia e per le quali poi inevitabilmente ci si pente, forse è meglio così, forse è meglio aver lasciato le cose nel limbo, idealizzate, senza rovinare quel buono che c’è stato tra noi, non facendolo cadere nello squallore più triste.
Un modo per non affrontare la realtà? Probabilmente si ma vedi, le esperienze passate mi hanno insegnato che andare a raschiare il fondo del barile non serve a molto, non cambia lo stato delle cose e soprattutto non cambia i fatti che sono i soli e gli unici che contano davvero e che valgono più di mille parole.
L’ultima immagine di noi è un bacio affettuoso sotto casa mia dopo aver fatto l’amore (o meglio, io ho fatto l’amore tu probabilmente hai solo sfogato i tuoi istinti) e quel tuo “ci messaggiamo più tardi”…… da quel momento il nulla!
D’altra parte è una delle prime cose che ci eravamo promessi : “faremo il bene reciproco”.
Non posso arrabbiarmi con te perché con molta onestà intellettuale quando hai capito di non essere innamorato di me mi hai lasciata andare, non discuto le scelte anche se le modalità mi hanno lasciata un po’ perplessa, è un gesto di grande rispetto per la mia persona e forse il tuo modo di ripagare tutto l’affetto che avevi ricevuto da me.
Come vedi sei riuscito nel tuo intento di uscirne comunque pulito, imbiancato, e questo mi rende ancora più difficile dimenticarti, odiarti.
Io per contro ti ho fatto un gran regalo non interferendo più in nessun modo nella tua vita.
Siamo pari adesso, abbiamo fatto il bene reciproco tornando ad essere due perfetti estranei dopo aver condiviso per un attimo sentimenti profondi e questioni molto intime e personali, dopo aver condiviso risate e pianti, gioie e dolori, ahimè quest’ultimi ben maggiori delle prime, almeno per quanto ti riguarda, dolori che con molta presunzione mi sono illusa di poter lenire in qualche modo con il mio affetto, con quella stupida illusione che mi porto appresso: “il bene vince sempre”……
Che fottuta idealista che sono!!
Non ho lasciato il segno, tutte le cose dette e fatte non sono servite a portarti a me, tutto inutile, ore e ore di parole gettate al vento, anche se io per te, a tuo dire, ero una persona davvero speciale, così speciale che hai preferito rinunciare a me, non hai voluto imboccare quella strada che non sapevi dove ti avrebbe portato perché non potevi permetterti di rischiare.
Ma voglio sperarci ancora e mi canto la canzone di cui sopra, prima o poi quel cuore mi troverà, arriverà anche per me quell’amore che ha bisogno di un cuore come il mio….. per ora mi resta il grande rammarico che quel cuore non sia il tuo, quello che per un attimo ho creduto che fosse, quello che con tutta me stessa avrei voluto che fosse…
Finisco con una parola che tu usavi spesso e che, usata a dovere, ben sottolinea ed enfatizza i più svariati significati : CAXXO!
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Categorie: - Amore e relazioni
Potresti farne una canzone sono bellissime parole quelle che hai scritto…ti dedico “L’amore verrà” di Nina Zilli.
“a tuo dire, ero una persona davvero speciale, così speciale che hai preferito rinunciare a me” quanto è vero,non crederò più a chi mi dice determinate cose per poi buttarmi o ferirmi,o umiliarmi,perchè credere a delle belle parole quando poi a prevalere è la cattiveria?soprattutto quando non hai fatto niente per meritartelo…a volte bisogna capire quando è ora di smetterla e di lasciar perdere,non puoi continuare a perdere giorni,mesi o anni dietro a un muro,io l’ho capito e quello sbaglio non lo faccio più.Buona fortuna!
Quanto tempo siete stati insieme?
Ti capisco profondamente e ti sono vicina,
ma spero anzi sono convinta che un’altra possibilità sarà data a te come spero anche a me, l’importante è che quando l’amore arriverà lo si sappia riconoscere..per non pentirsi dopo di averlo lasciato andare!
Hai ragione elisabetta purtroppo io credo che in amore si abbia più paura del rimpianto che di perdere la persona vera e propria
Illusa, da uomo io commento solo che ti ha lasciato nel modo giusto. Come si sa spesso noi maschi lasciamo cercando di tenere un filo attaccato (“rimaniamo amici”, “sentiamoci ogni tanto”, ecc.), non so perche’ lo facciamo, forse vigliaccamente per lasciare aperta una porta nel caso ci dovessimo ripensare o non dovessimo trovare altro, o forse perche’, ingenuamente, crediamo di fare meno male se non tronchiamo in maniera netta.
Forse, ecco, avrebbe potuto dirti chiaramente che era finita, dimostrando maggior rispetto e lealta’ nei tuoi confronti.
Quello che vi teneva unito era l’amore, un insieme non scomponibile fatto di interessi comuni, progetti per il futuro, fiducia, affetto, intesa sessuale e quant’altro. Quando da una parte l’amore finisce, finisce in blocco tutto e continuare il rapporto solo con uno o qualche elemento che lo componeva non ha molto senso. Si possono coltivare interessi comuni con persone dell’altro sesso, si puo’ provare affetto per persone dell’altro sesso, si puo’ anche essere “scopamico/a” di una persona dell’altro sesso, ma senza l’amore rimangono appunto momenti ben distinti che si possono tranquillamente vivere con persone diverse.
Riguardo al tuo essere troppo speciale per lui, e’ probabile che un uomo possa ritenere una donna talmente speciale da non sentirsi all’altezza di avere con lei un rapporto sereno ed equilibrato, ma generalmente in questo caso la storia non la fa cominciare nemmeno. Attenzione, quando ci si innamora di una persona la si ritiene sempre speciale e magari, se si viene corrisposti, ci si domanda “ma come ho fatto a meritarmela?”, quel che intendo dire e’ che a volte ci si puo’ sentire davvero ‘inferiori’, che e’ diverso. Se cio’ sia infantile o meno non e’ questa la sede per parlarne, pero’ non riesco a credere che tu sia diventata talmente speciale nel corso del rapporto da costringerlo a lasciarti perche’ eri diventata via via sempre piu’ “inarrivabile”. Come scusa non regge molto, a meno che tu ti sia aperta e svelata talmente lentamente nel corso del tempo (non hai scritto per quanto siete stati insieme) che si e’ reso conto solo dopo tanti mesi o anni di che splendore irraggiungibile aveva vicino … ma anche questo non regge a pensarci bene, non perche’ tu non possa essere splendida naturalmente.
E infine si’, adesso siete due estranei, ma non come lo eravate prima. Come dici tu avete condiviso tanto e in modo profondo e sono cose che non si possono cancellare. Forse per lui stanno diventando gia’ solo ‘memoria’ mentre per te sono ancora vivo ricordo, ma e’ naturale visto che sei tu ad essere stata lasciata.
Pero’ una cosa te la chiedo. Da come hai descritto la separazione (anzi, direi piu’ un abbandono) sembra che sia stato un fulmine a ciel sereno che ha bruscamente interrotto un rapporto idilliaco. Francamente non mi sembra possibile che una cosa cosi’ possa accadere cosi’ di punto in bianco, possibile che lui non ti abbia mai fatto capire nulla o espresso chiaramente dubbi?
Una lettera che trasuda accettazione, coraggio e una volontà ferrea di voler continuare la ricerca di un cuore come il tuo, che sappia meritarsi quanto di buono hai da dare, troppo facile abbandonarsi al dolore, poi la consapevolezza sia di non tentare il riavvicinamento o un qualsiasi tipo di dialogo, che sicuramente non avrebbe giovato a nessuno dei due, sia della sofferenza che questo insopportabile e assordante silenzio avrebbe provocato, a volte è davvero il silenzio il grido più violento. L’unica nota veramente dolente di questo scritto pieno di speranza credo sia quando scrivi “io ho fatto l’amore tu probabilmente hai solo sfogato i tuoi istinti”, si, a volte succede che da una parte ci sia sentimento e dall’altra un mero atto fisico, è triste, scorretto, e assolutamente irrispettoso, una bassezza che mi disgusta, da quello che scrivi ma soprattutto da come lo scrivi si capisce che non meriti un trattamento del genere, mi dispiace davvero… auguri per un luminoso futuro.
PAOLO25: io non ho detto una cosa simile, credo che tu abbia frainteso le mie parole.
Volevo dire che bisogna essere in grado di rincoscere l’amore vero con molta umiltà che spesso invece non si ha quando si pensa troppo a se stessi e si rischia di perdere una persona che poteva esssere quella giusta, capisci?
Grazie a tutti voi che avete avuto la pazienza di leggere il mio sfogo e per le vostre parole. Paolo, la canzone l’ha gia’ scritta qualcun altro, io mi sono semplicemente permessa di tradurla perche’ la sento molto mia 🙂 – Love needs a heart – Jackson Browne.
Grazie per la dedica de “L’amore verrà” , me lo auguro e lo auguro a tutti voi con tutto il cuore.
Sarah, anche io mi sono ripromessa tante volte di non credere piu’ alle “belle parole” solo che chissà com’e’ ogni volta prevale il “questa volta e’ diverso” , ma di diverso non c’e’ mai nulla, la storia si ripete purtroppo. Come te ho capito che bisogna mollarci, lasciare andare limitando i danni (cosa che ho fatto), e con questa rispondo anche a chi mi ha chiesto quanto e’ durata… poco, si parla di mesi, breve ma intensa, e comunque riconducibile ad altre storie importanti durate anni, a sto giro ho pero’ avuto la prontezza di cambiare rotta per non ritrovarmi qua tra un tot di anni a raccontare una storia simile a tante altre che ho letto su questo forum. When nothing goes right……turn left!!
E’ semplicemente l’ultima, la piu’ recente e quindi quella che brucia di piu’ al momento.
Elisabetta chi ci lascia andare non sa quello che si perde, non ci merita. Se quello che si e’ lasciato andare non torna indietro e’ meglio così, non era niente, non valeva niente!
Quindi nessun rimpianto, mai!
Gianni, ti ringrazio per il tuo commento, un analisi molto razionale e pertinente. Ti posso dire che la carta dell’amicizia se l’e’ giocata pure lui, cosa che non gli ho permesso perche’ non volevo lasciare nessuna porticina aperta. I segnali ci sono stati quindi nessun fulmine a ciel sereno, la storia aveva gia’ avuto una battuta d’arresto e per me era gia’ bella che conclusa, lui ha fatto un rilancio verso l’alto, lui ha fatto e detto cose che mi hanno fatto credere ad un suo coinvolgimento emotivo diverso, a posteriori posso pensare che l’abbia fatto solo perche’ non era così che voleva che si concludesse, l’ultima parola doveva essere la sua, doveva finire come lui aveva deciso. Ti assicuro che non sono certo una “inarrivabile”, anzi, tutto il contrario,e che mai e poi mai ho manifestato superiorità, non hai mai avuto motivo per non sentirsi all’altezza e per non meritarmi.”Non sono abituato ad essere trattato così, come fai a voler bene ad uno come me, problematico , incazzato con il mondo” come se fosse un mio imperdonabile difetto volergli bene. Si tratta semplicemente di una persona con un vissuto molto difficile e con un bagaglio di dolore davvero pesante, cose che ha usato come leva su di me, capendo fin da subito che era sul mio lato piu’ sentimentale “da buona” quello su cui poteva giocare. Alla fine credo che poco contino le motivazioni o le spiegazioni razionali: mi ha lasciata andare = non ci teneva abbastanza a me e questo per me e’ gia’ un ottimo motivo per dimenticarlo il piu’ in fretta possibile.
Agen, tu hai capito tutto, hai davvero inquadrato chi sono e come mi sento
un’anima non la si possiede, la si può amare, odiare, ma nulla la può trattenere a te se non lo desidera. L’amore non deve pretendere né implorare, l’amore deve essere certezza dentro di se e l’unica regola che vale é “in amore nessuna regola”. É duro da accettare quando si é coinvolti, ma questa é la verità. Vale sempre il rispetto fra le parti e quello che é successo nella tua storia ,illusa, credo sia proprio questo rispettare la sua volontà, te ne fa onore…sei una persona preziosa, é importante che di questo tu ne sia convinta, sono certo qualcuno saprà apprezzare questi valori sempre più rari da trovare.