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Lettera pubblicata il 26 Marzo 2009. L'autore, folletto, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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Ho letto i commenti. Ritengo che alcune cose siano vere ma effettivamente concordo con folletto sul fatto che molte persone tra cui io stessa in passato, vanno alla ricerca della felicità basandosi sulla presenza di un altra persona.
Ci si dovrebbe invece concentrare più su se stessi……..iniziare a pensarsi come doni dal cielo, curare la propria immagine i propri talenti e vivere alla giornata pensando al massimo che magari un giorno arriverà qualcuno pronto a condividere ciò che siamo e ad arricchire sempre di più noi stessi.
Sottolineo arricchire e non riempire dei vuoti.
Se ci ostiniamo a volere a tutti i costi qlkn che riempia i nostri vuoti esistenziali diventiamo dipendenti.
Una volta ho letto: mai mettere la propria felicità nelle mani di qlkn altro…ma condividere la propria felicità con qlkn altro!
Questo è saggio, non è saggio elemosinare amore….non è saggio cadere ai piedi di un uomo o una donna che non ci desidera come noi desiderriamo lui/lei….
Io vedova, lui vedovo, amore a prima vista comunione totale,pensieri in comune, figli da condividere di varie età ma sempre con amore. Oggi ci siamo lasciati per il suo cane, che dopo la morte della moglie era stato il suo unico appiglio….ho cercato di accettarlo .a non ce la faccio più…è solo una triste storia riflettete prima di prendere un cane….
Tutti abbiamo bisogno di dare e ricevere affetto,il difficile non e’ amare,il difficile e’ trovare una persona che possa meritare e apprezzare il nostro amore.Le relazioni basate sull’interesse e sul piacere sono molto frequenti,ma l’amore vero e’ basato soprattutto sulla volonta’ di sentire e capire l’altra persona,le qualità’ come fedeltà’,coerenza,sicurezza,compressione,onesta,che vogliamo trovare nell’altro e’ quello che dobbiamo avere in noi stessi..In taluni casi..si e’ meglio un cane se…cara folletto un’uomo non e’ da addomesticare come un cane..Io sono felice da sola,ma insieme ad un’altra persona lo sarei molto di piu’..
“L’amore è una forma di pregiudizio. Si ama quello di cui si ha bisogno, quello che ci fa star bene, quello che ci fa comodo. Come fai a dire che ami una persona, quando al mondo ci sono migliaia di persone che potresti amare di più, se solo le incontrassi? Il fatto è che non le incontri”
-Charles Bukowski-
Anche io ho fatto l’errore di credere di dover dipendere da qualcun
altro, nello stare soli non c’è nulla di male, però essere in due se si
sta bene rende le cose più facili. Oltre che più belle!
Vallo a dire a chi non è mai stato càgato da nessuna e magari è pure un bel ragazzo che si approssima a compiere quasi un quarto di secolo.
Ma dubito che gente che parla alla tua maniera sia in grado di capire.
Sì perché voi avete tutto facile dalla vita, e non occorre conoscervi personalmente per poterlo stabilire, perché si evince chiaramente dalle tue/vostre parole. E’ evidente che tu non hai la più pallida idea di che cosa voglia dire essere VERAMENTE soli, e questo perché a voi donne niente è precluso, ma a qualcuno di noi maschi purtroppo sì.
Naturalmente non lo condivido dato che io sono un’inguaribile romantica! Ma, di fronte ai ripieghi di legami per compagnia e’ meglio il cane sicuramente, se non altro perche’ l’approccio col cane e’ quello giusto che dovrebbe esserci anche tra un uomo ed una donna: il cane ed il padrone si guardano negli occhi e se vanno in estasi si scelgono senno’ no. Questo e’ l’amore sincero non gli interessi in comune e l’amore che viene col tempo!