Luce. Sento il calore del sole farsi strada sulla pelle. Qualcosa mi sfiora le labbra. Menta, dentifricio, dopobarba… Mio marito fugge, dopo un piccolo bacio, silenziosamente per non svegliarmi. Ma io lo sento, lo percepisco e lo lascio fare, ogni mattina.
Che dolce inganno.
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A piedi scalzi mi godo l’aria del mattino.
Il mare è calmo, silenzioso, desideroso di farsi respirare. Mi guardo attorno. Quanta meraviglia. Questa terra che un tempo nemmeno conoscevo ora la chiamo casa.
È magica la Sicilia. È magica casa mia.
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Un brivido mi attraversa, scende lungo la schiena. Forse è l’aria fresca, forse è il richiamo umano… Tremo. Arrivo.
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Entro piano, non faccio rumore.
L’odore di mio figlio gioca con i miei sensi. Quanto ci siamo amati per questo risultato? L’opera d’arte più sincera del mondo.
Sfioro la sua guancia con un dito. Ieri mi ha chiamata “Mamma”. Sono nata un’altra volta. Il suo respiro regolare tiene il tempo del mio cuore. È presto. “Dormi amore mio”.
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La cucina è bianca, con toni azzurri qua e là. Mi ricorda la Grecia.
Il tavolo di legno chiaro è lunghissimo ma non basta mai per tutti.
Mi ha lasciato i cornetti alla ricotta, quelli che ora amo. Un sapore pregno di ricordi.
La mia fede scorre attorno al dito mentre accarezzo la mia pancia vestita di seta.
“Bambina mia, ti conoscerò presto”.
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Un luccichio mi attira. Il fregio brilla al sole. Lo ha dimenticato di nuovo.
Lo sento rientrare. È veloce. Afferra il cappello senza accorgersi di me.
Mi avvicino piano… “Amore”.
Ed eccoli… Gli occhi più profondi ed immensi dell’universo.
Posa il cappello sul mio capo. Lo adora.
Sento le sue mani calde sui fianchi.
Mi bacia, mi stringe a se, mi fa sua nel profumo di noi.
Lo lascio andare. “Torna presto”.
Sono tua. Sempre.
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Apro gli occhi. Il freddo è pungente.
La neve scende piano.
Le colline sono nuvole bianche e il mio respiro disegna strane forme sul vetro.
Ti ho sognato ancora.
Fantasia dannata.
Sorrido.
Bella poesia!! E molto bella la Sicilia!! Belle ragazze, gente simpatica, si mangia benissimo, mare stupendo e tantissima storia&arte!!!! Ehm, però, un piccolo neo ci sarebbe… ecco… come dire… i conti pubblici… non sono proprio a posto 🙂
Bello il tuo sogno…..
Aspetta con pazienza la cassazione, qui non è un posto di eterna felicità. Destìna la lettera al Destinatario giusto e attendi con fede: si avvererà!
E occhio a goderti l’alba a piedi nudi, al mare ti rimedi delle belle verruche.
Pungente sì, stamattina -14°C!