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Lettera pubblicata il 21 Ottobre 2009. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore 1francy76.
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francy come stai??
Che lui sappia a o meno dei tuoi sentimenti sai non credo faccia molta differenza anzi direi che se tu hai amato lo avrai di certo dimostrato e credo che per quanto inetto sia sa’ che pure se non lo cerchi o non gli dici che ti manca …tu lo pensi.
Ma mi pare ovvio che ti manca e lo pensi e mica sei una macchina ..tu sei quella che ha investito davvero il cuore!
Ti volevo fare un salutoooo ciaoo fra
ciao francesca
diciamo bene, un anno fa, ci organizzavamo per il suo compleanno e facevamo progetti per le vacanze di natale
ora sono qui’ a leggere e scrivere…
tu ? spero tutto bene
Ciao Francy…e lo so’….come camnbiano le cose in poco tempo, tocchiamo il cileo con un dito e dopo un secondo siamo sotto terra che scaviamo!!!
Fai tante cose che ti piacciano, cura tutto di te e viziati…senza ansia e stress , fai tutto con calma e solo quando ti va di fare una cosa falla..non forzarti mai…!!!
E magari tra un po’ di tempo proggetterai il viaggio dei tuoi sogni per te stessa e inaugurerai la tua rinascita…!!!
Il percorso e’ tortuoso e ci saranno momenti in cui penserai che non ce la farai e sara’ li che dovrai tirare fuori anche la forza che non hai!!!
Sei una ragazza dorte e molto matura dai dai che ce la si fa”’!!!
Io sto bene grazie…un abbraccio e buon w.e……
Capace, gentile, discreto, colto, il nuovo collega guadagnò rapidamente la stima di tutti, in particolare la mia. Pochi mesi e tra noi nacque un contatto inconscio, un’intesa potente. Razionalmente isolai dentro di me questo contatto. Capii cosa stava succedendo, sacrificai l’intesa nel nome del mio ferreo principio: mai con un collega. Ancora qualche mese ed il principio si sgretolò. Sintonia perfetta e divenimmo lentamente un’anima sola. Eccoci innamorati. Era come se ci fossimo cercati da sempre, avevo incontrato l’uomo della mia vita. Lui era ancora più perso di me, era appassionato, incontenibile. Aveva un figlio piccolo che viveva lontano, non poteva averlo con sé ma lo vedeva di tanto in tanto. Non fu un problema: quando non si è più ragazzi tutti abbiamo una storia, magari difficile, alle spalle, ed io non volevo assillarlo sul suo passato. Mi turbava invece molto la differenza d’età: ero più anziana di lui di 7 anni e mi facevo un mucchio di problemi. Poi non volevo pettegolezzi dentro e fuori l’ufficio. Per lui i miei turbamenti erano irrilevanti, l’amore pazzo per me li dissolveva. Mi convinse, mi persi completamente. Fu un anno esaltante. Poi un imprevisto: dovette tornare dal figlio e stabilirsi dove viveva il piccolo. Cominciò una relazione a distanza, appassionati incontri saltuari e distacchi dolorosi. Eravamo pazzi l’uno per l’altra, io temevo di perderlo, lui mi dava sicurezza, dicendo che il distacco era temporaneo. Qualcosa cominciò a scricchiolare, la sua vita lontano da me divenne una nebulosa, ma l’amore sembrava vincere dubbi e paure. Alla fine del 2009, il nostro incontro più intenso, i suoi auguri di buon anno con un freddo SMS, poi scompare nel nulla. Assurdo. Mi dispero, sono furiosa, ma non lo cerco, aspetto. Torna in febbraio, angelico, parla di malinteso, dice che mi ama, non gli credo. S’eclissa ancora, senza un perché. Io devastata, gli mando un SMS: “mi hai gettato via come carta straccia”. Non risponde ed intanto muoio. Aiutatemi.
ciao Nina. leggo oggi il tuo post. mi spiace che nessuno ti abbia risposto. Spero che tu stia meglio, almeno un po’. Ho avuto una storia simile, nel senso che sono stata lasciata anch’io senza una spiegazione. ti prego lascialo perdere, non vale ninte, e cmq, nasconde qualcosa, perchè avrebbe dovuto darti una spiegazione per il suo allontanamento, e non l’ha data. Mollalo e non temporeggiare. non ti ama. Anche il mio ex poi ritornava, ma andava di nuovo via, senza dare spiegazioni. E chiediti: se ti avesse amata davvero ti avrebbe lasciata in quel modo? No cara, no. Le persone civili salutano prima di andar via. Fa sapere gli sviluppi. Parlarne ti aiuterà
Cara Nina,spero tu oggi stia decisamente meglio. Anch’io ho chiuso da poco una storia durata quasi 11 anni tra alti e bassi (lui è un uomo sposato). Diceva di amarmi ma continuava a “tradirmi” (con la moglie) che ha sempre messo al primo posto,.Io venivo sempre dopo. In tutto e per tutto. Dopo anni di grandi frustrazioni giorni fa sono esplosa (dopo aver scoperto dei messaggi teneri scambiati con la moglie lontana per lavoro) ed ho detto basta con urla ed insulti, ricordandogli che a tutto c’è un limite, anche al cattivo gusto. Sai cosa mi ha risposto? Hai ragione, forse ho sbagliato, ma tutta questa acredine nei miei confronti mi offende. Mi aspettavo una giustifica per tale comportamento (ti premetto che prima di me ha avuto diverse storie extraconiugali)in quanto per me è inconcepibile “amare” due persone contemporaneamente, ma non ha saputo darmi risposta. Ha preferito chiudere dicendo che non si sentiva di voler continuare questa storia. Ti premetto che avevo 35 anni quando l’ho conosciuto e mi ritrovo oggi a 46 anni a cercare disperatante l’aiuto di un psicoterapeuta che mi aiuti a capire perchè nonostante avessi capito da subito il suo attaccamento alla moglie ed alla famiglia, abbia accettato di farmi usare ed umiliare. In questi anni piu’ volte ho cercato di chiudere, ma è sempre riuscito a convincermi che i suoi comportamenti erano neccessari per mantenere credibilità agli occhi della moglie. Ok. Ma poi lo incontravo per strada abbracciato a lei come due fidanzatini, oppure quella volta in gioielleria mentre le faceva incartare un girocollo di Cartier..
Mi sento a pezzi e spero che il tempo possa aiutarmi a dimenticare ed a rafforzarmi.