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Lettera pubblicata il 5 Gennaio 2010. L'autore ha condiviso 4 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore angie88.
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Cara Angie, hai l’età di mia figlia, penso di aver afferrato il senso della tua paura, è naturale alla tua età, non avendo esperienza di disturbi del comportamento, ti senti persa.
Il Lexotan è il classico tranquillante da medico generico, funziona solo in caso di forti spaventi o attacco di panico. Non è curativo di nessuna patologia, e l’assunzione prolungata porta all’assuefazione e alla dipendenza.Senza nessun beneficio reale a chi soffre di qualche disturbo emotivo. Forse lui non ti ha detto tutto in merito. Chi vive un disagio di tipo psichico, è convinto che nessuno può capirlo, e lui sceglie di non parlare con te del suo malessere.E’ molto difficile per una persona “sana” capire e convivere con chi soffre un disturbo del
comportamento. Con le poche cose che sai, non voglio sbilanciarmi in
un campo delicato.Sono volontario in un Centro d’igiene mentale, aiuto
nel recupero di tossici, ma in tanti anni ho avuto modo di conoscere un po’ tutti i malesseri. Il direttore del centro è uno psichiatra, nei casi simili a quello del tuo ragazzo è lui a stabilire se il soggetto ha bisogno di un trattamento farmacologico o psicologico. La differenza è che lo psichiatra studia medicina e poi si specializza, lo psicologo Non studia medicina. I medici generici, danno farmaci generici, dannosi e non mirati. Non cercare soluzioni nei testi psicologici, ti consiglio di leggere “LIBERACI DAL MALE OSCURO” scritto da una giornalista, che dopo anni di sedute dallo psicologo,arrivò dal prof. Cassano, psichiatra. Guarì e volle divulgare la sua esperienza scrivendo il libro a 4 mani con Cassano.
Spiega dettagliatamente il comportamento da tenere con una persona disturbata e moltissimi consigli utili sul come riconoscere dal comportamento, il tipo di malessere che affligge la persona che ci sta a cuore. Insisto sulla necessità di leggere questo libro, ti chiarirà
le idee meglio di quanto si possa fare in un blog. Sii dolce e paziente con lui.Scrivi ancora. Ciao mario
@ Criss.
Ciao Criss, vorrei farti notare che trasferire le proprie frustrazioni in un forum, e trattare con superficialità chi arriva qui con un problema, non è bello. Pensavo che questa cosa fosse appannaggio di
altri personaggi, e sai bene a chi mi riferisco. Se hai letto il mio post 11, sei venuto a conoscenza di una cosa che faccio con molta passione, nelle altre lettere non ne ho fatto cenno, non era il caso.
Ora una ragazza di 21 anni si presenta con un problema molto serio, prima Paolo, che non conosco, e subito dopo tu, avete sottovalutato
il fatto che a 21 anni, una ragazza inesperta delle vita, sta vivendo un problema più grande di lei.
Io penso che lei non ha letto nemmeno il mio post, e sinceramente sono dispiaciuto, forse vista l’accoglienza, nello stato in cui si trova, ha cambiato strada. E non so darle torto. Ci conosciamo da tempo ormai, e da amico, come mi sono sempre prodigato a precisare, ti voglio consigliare di fare attenzione a non trasferire il tuo rancore su persone che non hanno nulla a vedere con i nostri problemi personali, particolarmente se così giovani. Amichevolmente ti saluto.
Non sentirti obbligato a rispondere, a me interessa solo che leggi quanto ho scritto. Ciao
Ciao.. finalmente riesco a scrivere di nuovo… dunque ringrazio toroseduto per entrambi i commenti che mi ha lasciato. Inatanto, come hai detto appunto, ho cambiato strada e ho comprato un libro “gli uomini vengono da marte e le donne da venere” e l’ho regalato al mio ragazzo e ieri abbiamo letto un capitolo insieme e per ora sta funzionando e ne sono molto contenta.. spero riusciremo a capirci meglio e, in seguito, ad aprirci di più e di conseguenza ad amarci e a rispettarci e ad essere felici. Solo questo voglio. Non so se è la soluzione più giusta ma per ora si prova… tentar non nuoce, no?? Per quanto riguarda la mia giovane età e il “problema” che ho riportato sono molto dispiaciuta di essere stata tacciata di egoismo e falsita da criss e paolo.. e caratterialmente posso anche dire che ci sto pensando già troppo dato che non li conosco e loro soprattutto non sanno quanto ci tenga al mio ragazzo e quanto sia preoccupata per lui e per la nostra storia… ma non li biasimo in fin dei conti me lo aspettavo che venendo a scrivere delle mie cose private su internet avrei rischiato critiche ed incomprensione.. vabbè è la vita ed io devo farmi un pò di ossa… sono ancora abbastanza inesperta (e tanto altro) come hai detto te toroseduto!! poi appena avrò un pò di soldi penso che andrò a comprare anche il libro che mi hai suggerito! Grazie poi per avermi “difesa”.
Per paolo: questo è quello che hai scritto:
“Certo che se leggessi un giorno una lettera così della mia ragazza di certo non ne sarei felice”.. ebbene, dato che io di natura non riesco a tenermi un ciecio in bocca, ho detto tutto al mio ragazzo non appena ne ho avuto l’occasione e, per fortuna, il mio ragazzo mi ha capita e non ci è rimasto così male. Meno male!!!
angie 88: innanzitutto io non volevo esser duro ne tantomeno sottovalutare la tua situazione come ha detto toroseduto, purtroppo lasciare per il bene dell’altro è molto comune come scusa usata, ma ripeto che non conoscendo la situazione…quindi mi scuso non volevo offenderti e a 21 anni(lo noto solo ora scusa) anche se fosse non si è di certo ancora maturi per capire certi meccanismi, voglio dire che alla tua età non si vuole di certo assumersi un peso così grande e questo è normale e umano. Sai anche io ho scritto una lettera un anno e mezzo fà e di commenti ce ne sono stati tanti, belli e non e forse i secondi sono quelli che mi hanno aiutato di più. Comunque tornando al tuo problema cercherei il dialogo con lui, ma mi pare tu abbia già provato ad affrontarlo, di certo il Lexotame aiuta temporaneamente il problema ma non si può sempre ricorrere a medicinali, ma di una cosa sono certo: se lo ami e lui ama te lasciarlo non risolverà il suo problema ma lo amplificherà, ecco perchè qnd dici voglio lasciarlo per il suo bene mi ha irritato, forse perchè non vuoi assumerti un peso così grande alla tua età(sto solo ipotizzando ehhh), e credimi che ti capisco. Comunque tienici informati e sappi che per queste cose ci vuole molto tempo, non passerà in un attimo ma se lo ami stagli vicino e abbi pazienza. Ciao UN ABBRACCIO Paolo
P s Toroseduto hai ragione a dire che forse abbiamo sottovalutato il problema io e cris, purtroppo e visto che frequenti qst forum si leggono lettere così banali e piene di egoismo e falsità che la rabbia nasce spontanea, forse però non è il caso di angie che spero non sia scappata.
Si, Toroseduto, forse sono un po’ arrabbiato, ma in realtà il mio è stato una sorta di avvertimento per questa ragazza: dse invece di aiutare si scappa, il danno è poi maggiore; dar troppa retta al voler stare comoda senza preoccupazioni, si rischia di perdere qualcosa che non torna più.
Ma dai, ne abbiamo visti troppi di incidenti di percorso perchè la gente è o troppo distratta o troppo egoista per fare attenzione agli altri. Stiamo sempre lì, un problema si affronta anche se proviene da cause esterne o lontane nel tempo, perchè i problemi non risolti oggi si presentano un giorno lontano nel tempo… di domani però.
Ciao Angie88
Potrei sapere se non sono troppo indiscreto quanti anni ha il tuo ragazzo, se ha problemi con la propria vita lavorativa, se studente ed altri dettagli del genere, purtroppo la storia analoga al 100% con la tua è successa anche a me con la mia ragazza, questo perchè io sono caduto in depressione perchè non riuscivo più a finire l’università, anche io sono addirittura arrivato a dire che era colpa sua, ma poi tra una lacrima e l’altra ho deciso di fregarmene del ticchettio dell’orologio ed a 30 anni mi ritrovo ancora senza una laurea con una donna che mi ama veramente e con il cervello che funziona…….in parole povere mi sono salvato la vita……..ciao e parla di questo col tuo ragazzo, hai 21 anni e penso che il coraggio di affrontare un argomento spinoso non ti manchi, se poi lui non vuole perderti depresso e buono verrà a cercarti…..parola d’intenditore…ehehehehe…scusate la battuta poco felice….ciao ciao
Ciao Jean… certo che la tua ragazza è ancora lì con te anche se non hai una laurea.. ti ama!!! Io sono stata abbastanza fraintesa in questo forum.. comunque.. il mio ragazzo ha 27 anni ed è un genio (veramente eh), ha finito gli studi in tempo e con il massimo dei voti ed ora ha un buon posto di lavoro, dove però si stressa in maniera eccessiva.
Non so se dipende dal lavoro, forse in una piccola percentuale si, ma sono convinta che dipenda più dal suo passato e sicuramente anche un pochino da me ma non riesco a trovare nessuna ragione che mi faccia dare tutta la colpa esclusivamente a me.. poi una colpa così pesante… non che non voglia prendermene la responsabilità eh (anzi comunque sia ora lo sto facendo) solo che non credo di essere così cattiva e così mostruosa come lui mi descrive, mi fa sentire, mi accusa…. Tuttavia ora le cose stanno un pochino meglio, non sono ancora riuscita ad affrontare l’argomento perché non è il momento giusto , ma lo farò di questo tu e lui potete starne certi (per me è fondamentale parlare, anche delle cavolate!). Non vedo l’ora di poter risolvere tutto e che questi bei giorni non finiscano!!! Auguro tanta fortuna anche a te e ti ringrazio per l’appoggio. Sper di averti dato le informazioni che volevi. Buon week!!
Salve,
ho lo stesso problema di angie88 ed anch’io ho 21 anni, solo ricopro
l’altro ruolo, quello della persona che più le stai vicino, più
scappa. Non vorrei essere così, chi vorrebbe stare male e arrivare ad
avere la nausea ogni giorno fino in occasioni fortunatamente ancora
rare, a vomitare?chi vorrebbe non avere la forza di prendere nessuna
decisione dalla più semplice alla più complicata? E dire che da brava
masochista mi sono scelta pure una facoltà per nulla leggera: per
diventare assistente sociale. Forse, nel mio caso, è pure questa
scelta che mi pesa.. non che vorrei fare altro eh..ormai essendo al
terzo anno non mi va nemmeno di mollare..non so se avrebbe senso..
Ho costantemente bisogno comunque di trovare un senso a ciò che
faccio, a ciò che dico e a ciò che penso.. così ogni cosa diventa un
problema e non riesco a trovare soluzione. Fondamentalmente perchè il
problema non c’è. Ora: come posso essere così consapevole che a
muovermi ogni giorno siano le mie paure più che i miei veri
sentimenti(che finiscono schiacciati da queste) e allo stesso tempo
non uscirne? allo stesso tempo ogni volta che sono sola volere
qualcuno accanto ed ogni volta che lo trovo volere l’assoluta libertà
che stando con qualcuno non so prendermi? Adesso sto con un ragazzo
d’oro..che ci tiene tanto a me..ma al minimo errore, litigio, al
minimo granello di sabbia che non va come vorrei ripiombo nella
tristezza e passo settimane a chiedermi se lo amo…e la risposta è
sempre no. Ma non posso decidere in un clima di ansia e terrore che mi
porto costantemente addosso! Sono pienamente consapevole che scegliere
di lasciarlo, siccome ci tiene per davvero a me, non sarebbe affatto
la soluzione. Si vede si risvegliano in me delle paure nascoste di cui
non mi so liberare. Ho avuto tante storie e in pratica di pochi mesi
tranne una di quasi due anni dove son stata costretta a lasciarlo
davvero perchè lo amavo e vedevo che con me non era felice.. la cosa
l’ho superata dopo un bel po’ di tempo e si vede mi porto gli
strascichi addosso di questo…però non ne posso più. Sono anche
convinta che il rapporto con i miei (seppur non disastroso) mi
condizioni molto nelle mie relazioni. Ho provato ad andare da uno
psicologo e da una counselor..ma niente..e poi peso ai miei chiedendo
soldi per quelle sedute quindi non sono invogliata ad andare di nuovo
in terapia…ma una psicoterapia gratis non esiste??
mi trovo nella stessa situazione!
Ciao..io mi sento la classica ragazza che viene umiliata ma non lo lascia..ed è sempre lo stesso motivo.. sono insieme a questo ragazzo da un anno che ha 8 anni in più di me. lo amo più della mia vita. Ma ultimamente mi insulta pesantemente…dice che gli faccio schifo. Mi tratta male. Mi fa molto male dire queste cose perchè non mi sono mai sfogata con nessuno perchè mi vergogno. Se devo dirla tutta una volta mi ha lasciato ed io ho tentato il suicidio. Non vivrei mai senza lui. Ma sembra davvero che di me non gli importi proprio niente ed ho paura che sia così. Oramai soffro soltanto e piango anche nel sonno. Io voglio amore da lui voglio che torni la persona che era prima ma non riesco a fare altro che farlo arrabbiare anche se gli do solo un bacio lui si innervosisce e mi lancia fuori da casa sua. Ed io sto li a piangere ed aspettare che mi riapri. una volta per farmi andare via da casa mi ha lanciato la sua pipì addosso. Questa situazione è difficile, mi sento come un cane che viene bastonato ogni giorno dalla persona che ama di più al mondo. Sicuramente mi direte di farmi coraggio e di lasciarlo, ma io non ci riesco! Negli ultimi giorni nella mia testa si è materializzata una voce estranea alla mia, questa mi ripete di lasciarlo e cerca di convincermi che lui non mi ama più… forse sto diventando pazza ma la cosa mi spaventa assai..Penso che un amore come il mio non sia mai stato provato da nessun’altra persona è forte ed indispensabile per vivere l’amore per me è tutto…secondo me l’essere umano senza amore non va da nessuna parte. Forse dovevo solo parlarne con qualcuno e tirarmi fuori tutto. Scrivete se volete dare aiuto ad una ragazza disperata d’amore. Grazie