Ciao a tutti, ho trovato questo sito per caso e sono qui a confidare le mie pene d’amore per avere la vostra opinione, sono tanto confusa ed in crisi. Premetto che entrambi siamo sposati da molti anni e trasciniamo il nostro rapporto ufficiale stancamente. Da sei mesi un mio collega della stessa ditta ma di una filiale di una città vicina, dopo un incontro ad un meeting, ha iniziato a scrivermi quotidianamente ed a telefonarmi spessissimo. Abbiamo scoperto di avere tanto in comune, interessi, hobby, passioni e, mail dopo mail, ci siamo confessati di desiderarci come mai prima è capitato. Ci siamo visti altre volte ma sempre in luoghi pubblici, a pranzo ci siamo raccontati la nostra passione, i nostri desideri, ci siamo dati qualche bacio ma nulla più. Premetto che lui ha confessato di aver già tradito la moglie ma mi dice di non voler consumare il rapporto con me perchè teme che sia destabilizzante per il suo matrimonio che comunque vuole tenere in piedi. Io vorrei solo essere la sua amante, anche a me sta bene continuare la routine ma ho bisogno di qualcosa di più da lui che non questa strana amicizia. Mi dice che sono importantissima e nello stesso tempo mi rifiuta. Gliel’ho detto, mi bastano le briciole di questo rapporto ma, almeno una volta al mese vorrei stare con lui, sentirlo a telefono mi cambia l’umore della giornata, con lui riesco ad essere me stessa e mi accorgo di quanto sia importante per me. Sono pronta a dargli tutto quello che vuole, anche a rischiare e cambiare vita per lui. Secondo voi, gli importa davvero di me? Perchè ha fatto l’amore con tante donne e, nonostante dica di desiderarmi da morire, mi rifiuta? Mi pare di impazzire, abbiamo un’affinità incredibile e mi sento morire di non avere chiarezza da lui. Ma che cosa vuole da me? Io soffro per questo e non me la sento di dire basta, soffrirei ancora di più. Ditemi dall’esterno come vedete la mia situazione. Non siamo ragazzini, io ho 45 anni e lui 50.
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Categorie: - Amore e relazioni
Ogni storia è una storia a sè.
Nessuno può capire una cosa senza viverla.
Nessuno può giudicare.
Ma fate anche un po’ schifo. Che miseria.
Patetici entrambi. Ecco come la vedo la situazione dall’esterno.
E’ innamorato della moglie ma non disdegna qualche scappatella! Da donna non riuscirei a convivere con l’idea che mio marito (il mio principe azzurro) potrebbe arrivare a tradirmi con una donna che conosco anche solo di vista. Non passerei sopra a nessun tradimento (sia chiaro!) ma lo vivrei come una sua debolezza.
E’ anche vero che molte coppie si formano su principi diversi , talmente diversi che una donna potrebbe arrivare a mettere in dubbio l’interesse del marito per un’amica. Come si dice? Quando la castità non è di casa, ovvio! Queste persone perdono tanto, per non dire tutto…Io non riuscirei a stare nella pelle, non sarebbe l’uomo con cui vorrei dividere la vita ( l’uomo per me!) Ovvio: non mi sognerei di mettere in discussione la sua moralità e mi sentirei responsabile del suo smarrimento perché nel mondo di oggi (ma direi dagli anni settanta) non si presta attenzione a quelle che sembrano sfumature (ci si butta nelle relazioni)e un giovane potrebbe vivere con grandi sensi di colpa un rapporto che pure si fonda sulla stima e sul rispetto! Il punto è che quando non c’è amore il sesso diventa un momento più o meno piacevole e non entra nel computo delle mancanze di rispetto. Che sia una collega o una passante cambia poco… ci stai male perché hai fatto soffrire una persona ma non comprendi il suo dramma. Da donna farei un passo indietro perché da questi dettagli si capisce se quell’uomo ti ama… il sesso non è un dettaglio. Un uomo che non preserva la nostra intimità si propone a me con un sentimento che apprezzo ma che non posso e non voglio ricambiare. Il sol pensiero che addirittura la Chiesa cattolica parla di sesso (contraccezione, ecc.) come se niente fosse mi rende estranea a quell’ambiente. Fino a quando se ne occupa la sacra rota mi sta anche bene, l’idea che il collegio cardinalizio dibatta di questi temi mi rammarica perché non è come andare al mercato.
Ti do due risposte divise. In ogni caso l’avvertimento è lo stesso: stai molto, molto attenta e affidati alla ragione.
Prima risposta, tenendo conto solo del rapporto fra voi due: attenta, io penso sia un manipolatore e comunque lo vedi anche tu che ti ha già soggiogata. Tu racconti la storia come te la racconta lui. Dici che ha avuto tante altre storie, ma a quanto ho capito lo sai solo perchè te lo ha detto lui. Avete tanto in comune, ma chiarisci se sia vero o se sia lui che si “adatta” ai tuoi gusti. Secondo me ti vuol solo usare e magari rimanda il momento del rapporto perchè ha qualche problemino. Non fidarti troppo di quello che raccontano queste persone e se senti qualcosa che stona, molto probabilmente è perchè c’è qualcosa di stonato. Prima di ogni altra cosa devi far chiarezza su questo.
Seconda risposta, tenendo conto dei vostri matrimoni, ma non temere, non giudico nessuno perchè io non sono una santa e so bene che gli esseri umani sono esseri umani. Anche in questo caso, stai bene attenta. Riguardo a sua moglie, sei sicura che la loro situazione sia davvero quella che ti ha detto? Sarà meschino, ma informati da altre fonti.
Infine la cosa più importante in questa storia, la cosa su cui devi pensare di più. La tua ricerca di una storia fuori significa che il tuo rapporto ha delle crepe (non dico che hai cercato un altro apertamente, ma se ci sei arrivata è perchè in quello che hai manca qualcosa).
Fai una bella analisi, parlane con lui e se c’è da troncare, tronca, a prescindere dall’altro.
Capisco bene che non sia facile ragionare nel turbine di emozioni in cui ti trovi, ma cerca di dare peso alle cose “strane” che percepisci e non lasciare niente di non chiarito (in entrambi i rapporti), risparmierai un sacco di sofferenza a te e a altri.
Solo per dire, CHE SCHIFO.
secondo me non gli importa davvero di te. è sposato. e pure tu lo sei. che le vostre vite matrimoniali vadano avanti sul piattume (almeno per quello che riguarda te, perché di quel che dice lui non si può essere sicuri che dica la verità) la responsabilità è anche vostra che non avete saputo mantenere un certo amore quotidiano verso il partner. insomma, invece di cercare altrove, riprenditi tuo marito, risveglialo se si è addormentato, riscopri i motivi per cui te lo sei sposato (si presuppone di tua spontanea volontà, per cui sei tu la responsabile di te stessa e delle tue scelte). insomma viviti la vita che ti sei scelta, senza scappare altrove, non ti porterà da nessuna parte se non a pentirti di aver perso tuo marito un domani. (questo uomo che ti “piace” è sposato e gli uomini, anche se qualcuno lascia la moglie, vivono di sensi di colpa all’infinito verso le donne che abbandonano. per cui sii consapevole di ciò a cui stai andando incontro).
sei veramente patetica e pure una gran TR
almeno abbi le decenza di lasciare libero tuo marito di trovarsi una donna che lo ami veramente e non una M come te
Di sicuro non sto a giudicare. Secondo me c’è solo bisogno di chiarezza. A volte senza saperlo ci mettiamo in situazioni che poi rischiano di consumarci. Chiarezza da entrambe le parti.
io non credo a una sola parola, non ci credo che una persona possa dire che vuole fare l’amante e le sta bene trascinare il rapporto ufficiale, forse è una lettera provocatoria ma se fosse vera credo solo che lui non la vuole perchè ha paura di essere scoperto e io non crederei neanche al fatto che ha avuto altre donne. Secondo me è tutta una montatura.
“Gliel’ho detto, mi bastano le briciole di questo rapporto ma, almeno una volta al mese vorrei stare con lui, sentirlo a telefono mi cambia l’umore della giornata, con lui riesco ad essere me stessa e mi accorgo di quanto sia importante per me. Sono pronta a dargli tutto quello che vuole, anche a rischiare e cambiare vita per lui. Secondo voi, gli importa davvero di me? Perchè ha fatto l’amore con tante donne e, nonostante dica di desiderarmi da morire, mi rifiuta? Mi pare di impazzire, abbiamo un’affinità incredibile e mi sento morire di non avere chiarezza da lui. Ma che cosa vuole da me? Io soffro per questo e non me la sento di dire basta, soffrirei ancora di più. Ditemi dall’esterno come vedete la mia situazione. Non siamo ragazzini, io ho 45 anni e lui 50.”
E meno male che non sono ragazzini..a 15 anni cosa combinavi? Morivi per amore?
Scusa ma alla tua eta` in teoria dovresti avere un minimo di maturita` emotiva.
Dalla tua lettera emergono dei seri problemi che secondo me dovresti risolvere con l’aiuto di uno psicoterapeuta. Non e` un insulto ma la verita`. Un percorso su te stessa che chiaramente non hai affrontato nel periodo di crescita (forse ti sei sposata troppo presto, non so..) ora ti impedisce di affrontare la vita da persona adulta.