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Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2016. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Laulippi.
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“Ma credimi Michelle quando ti dico che è devastante sentire una donna che hai amato e che credevi ti amasse, che ti rinfaccia il tuo trascorso con lei, perché in sostanza subiva ed accettava, facendoti però credere il contrario.”
Diablo, lo posso immaginare. Purtroppo le relazioni sono complicate e dipendono da tanti fattori, e direi che su questo sito ce ne siamo accorti un po` tutti!
D’altro canto fa male anche quando una donna passa mesi o anni con un uomo incapace di impegnarsi davvero in una relazione, di stabilire una connessione emotiva autentica, ma che continua a farti credere il contrario.. Di cose che fanno male ce ne sono tante, ma con l’esperienza si puo` imparare a riconoscerle e a capire gli altri e se` stessi sempre meglio fino a trovare il giusto equilibrio e magari anche la persona per noi.
Cos’altro possiamo fare?
Michelle,
“Tu razionalmente puoi dirti quanto vuoi che la persona che hai al tuo fianco e` brava, buona, gentile, di valore ecc.. ma se la tua parte emotiva non sente questo, non ci sara` verso di fartela andare bene.” – si può decidere di stare in coppia in modo razionale, e può andare più che bene, se la scelta è condivisa e sostenuta da sufficienti dosi di impegno e di buona volontà. molte unioni sono di fatto basate su un sano raziocinio, e sono sia serene che durevoli. basta che nessuno dei due non cerchi e non voglia altro, sia nel presente che nel futuro.
l’amore, invece, come qualsiasi sentimento che non sia basato soltanto sul dovere o sul volere, presume caratteristiche spontanee, spesso inconsce, come nei rapporti fra genitori e figli, sempre colorati da maggiori o minori sintonie, al di là del desiderio di volerli considerare tutti uguali. al sentire non si comanda, e se si è onesti almeno con se stessi si sa riconoscere quanto è genuino da quanto è costruito.
Diablo,
“Noi siamo, molto spesso, più razionali e tendiamo ad amare l’altra persona per quello che è. Fermo restando che alla lunga, con una donna troppo diversa da noi, non resistiamo troppo.” – concetto che condivido. le donne, invece, tendono maggiormente a ingannare se stesse e il prossimo. forse non lo fanno nemmeno consapevolmente, ma purtroppo ancora lo fanno troppo spesso. come se senza un uomo al loro fianco non avessero modo di essere apprezzate o di avere l’importanza sociale che desiderano… e sono anche facilitate dal poter cambiare “cavallo” molto più frequentemente di quanto possa accadere a un uomo di pari livello economico e sociale…
@Diablo, parole sante. Parole sante.
E’ successo anche a me che la mia donna mi dicesse ogni giorno “ti amo” e “vivremo assieme” e “avremo dei figli” etc etc etc. Super attaccata, super gelosa, super smielata, etc etc etc.
Dico, faceva tutte queste moine ogni santo giorno. Anzi, mi rimproverava perché a suo dire io non le dicevo mai parole dolci o carinerie o cosa.
Ma ho sempre creduto che i fatti valevano più della parole e sono solito dimostrare con i fatti i miei sentimenti più che con le parole. Non sono molto bravo con queste.
Poi quando ovviamente entrò in calore per il nuovo fidanzato mi ha gettato tanto di quel veleno che sono rimasto veramente sbalordito, praticamente mi ha rinfacciato il tempo che ha trascorso con me dal primo all’ultimo giorno.
La mia faccia era tipo così: ^_______^
Sono seguiti anni devastanti in cui ho fatto un bel percorso di crescita, ora ne sono fuori, ma è stata molto dura per un sacco di variabili psico/sociali.
Il reintegro sociale del fidanzato maschio abbandonato mentre la donna è già con il nuovo e reinserita immediatamente nel tessuto sociale doverbbe essere normato e regolamentato dalla legge 🙂
il mio precedente commento è stato bannato. forse perchè ritenuto un pò troppo “diretto”.. stavolta cercherò di essere più DIPLOMATICA, secondo la tradizionale linea voluta da qualcuno/a. e mi limiterò a dire che “essere oneste con se stesse e con gli altri” significa, SOPRATUTTO, non cambiare continuamente bandiera a seconda dell’ interlocutore che si ha davanti, e significa anche saper riconoscere un amore passionale e non adeguatamente ricambiato PER QUELLO CHE E’: una scarica ormonale. niente di più e niente di meno.
Detto questo, non credo che alle donne interessi così tanto poter cambiare facilmente cavallo, specie se entrano in fissa per uno solo di questi “stalloni”.
Ets
Purtroppo mi dai l’ennesima conferma di quanto sostengo io e la mia esperienza ultratrentennale.
Come si suol dire : cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia.
Nella maggior parte dei casi le donne oggi sono così.
Fortunato chi incontra quelle rare donne diverse che ormai sono una chimera.
@Michelle io non penso che lui non fosse x…altrimenti dopo 1 anno credo che non lo desidererei o rimpiangerei. Credo che molto dipenda dal mio essere…a volte ho corso troppo,altre ho messo il carro davanti ai buoi creando ansie e paure…invece dovevo lasciare che lo cose arrivassero e accadessero. Purtroppo hanni giocato molto le mie insicurezze…se stringiamo alla fine il succo d tanti comportamenti/atteggiamenti credo sia dovuto a questo…e la paura d perderlo ha fatto sì che lo perdessi. E lui che doveva fare x far si che io m sentissi realmente appagata?
Ciao Laulippi!
Si ti capisco, anche a me in passato e` capitato che le mie insicurezze non mi permettessero di vivere le relazioni in modo sereno e mi spingessero in un certo senso a pretendere troppo dall’altra persona. Questa e` sicuramente una cosa su cui lavorare e su cui sto lavorando adesso. La paura viene prima di tutto dal non bastarci da soli e quindi porta ad attaccarci a qualcuno su cui proiettiamo il nostro ideale di felicita`, cosa sbagliata perché l’altra persona sente il peso di queste cose, e non vuole sentirsi responsabile per tutto. Qui la relazione e` gia` squilibrata.
Allo stesso tempo, pero`, nel nostro percorso di crescita ci leghiamo inconsciamente proprio a soggetti che risvegliano in noi in modo forte queste insicurezze, come per costringerci a rendercene conto e ad affrontarle. Non direi che le persone che incontriamo nel nostro cammino e che rimpiangiamo debbano essere le persone per noi.. anzi. Il rimpianto e` un altro modo per rimanere fissi in una posizione che non va da nessuna parte. Finché rimpiangi qualcosa o qualcuno che fa parte del passato, se ci pensi, non fai alcun passo in avanti. Non ti impegni nel presente perché continui a guardare indietro..
Pensa a cio` che stai facendo per te stessa in questo momento.. piangere su cio` che non e` andato ti serve a qualcosa? ti fa stare meglio? No..
E` ora che tu inizi a prendere in mano la situazione, che inizi a pensare a te stessa, a lavorare sulla tua serenita`, cosí che un giorno, quando una persona degna di stare al tuo fianco arrivera`, sarai pronta per vivere il tutto in maniera diversa.
Non c’e` altra via per arrivare a questo.. Ma il fatto che tu veda cosa non e` andato e` gia` un passo importantissimo che ti indirizza nella direzione giusta per te.
Piangere non mi fa stare meglio ma proprio perché ora.sono consapevole d tutto questo sto anche cosi. Appunto che continuo a darmi la colpa x quanto d sbagliato e pesante ho anche involontariamente dato a lui. E non riesco a perdonarmelo e ad accettarlo. Perché ora lui a me col senno del poi non me lo ridà nessuno…e quando arrivi a dire “è lui la persona giista” come s fa?