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Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2016. L'autore ha condiviso 6 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Laulippi.
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@Diablo Vedi a me le cose che non m andavano giù d lui le ho fatte presenti sin da subito e cioè che non parlasse subito d cose che non andavano o li avevano ferito,e l’altra che era un po’ mammone a mio avviso e io che un papà così l’ho avuto avevo paura. Lui successe che dopo pochi mesi mi disse alcuni dubbi e manifesto’ del malessere ma non riesco a ricordare di preciso cosa disse ma ricordo che io cmq gli dissi ” so d avere un carattere difficile perché purtroppo le storie precedenti sono state difficili e ho dovuto tirar fuori le unghie ma voglio migliorare x me e x noi. Poi noto che il tutto tende ad accentuarsi nella settimana prima del ciclo allora sai che faccio? Prendo la pillola”.a distanza d tempo gli chiesi se a lui coe a me le cose sembravano andar meglio e disse di si. Ma la pillola dopo 6 mesi e x 6 mesi è meglio interromperla. Poi nel frattempo lo stress a lavoro. Poi la perdita del lavoro e altre cose sicuramente m hanno reso nervosa…poi quando sto nervosa magari non m sta bene niente o scatto x poco…poi a natale arrivano tutte le sue belle e importanti parole perciò io non credevo c fosse qualcosa che non andava. Poi capitarono un paio d eventi a cui io reagì male e lui me lo fece notare e io chiesi scusa spiegando bene cosa provassi e pensassi…nel frattempo a tavola mio padre m fece notare(c’è lo fece più volte perché ultimamente era veramente più nervosa e scorbutica) il mio modo/atteggiamento sbagliato e Luca gli disse “ma io l’accetto così com’e'” e papà ridendo gli rispose ” attento vedi bene poi d ricordartele queste parole!”…poi nelle ultime 2 settimane sentivo che qualcosa non andava e stavo male perché sentivo che era qualcosa d serio e chiedevo spesso ma lui diceva sempre niente niente. Poi dopo giorni disse che era x il lavoro. Allora gli dissi “però non mi dire niente se qualcosa c sta perché fai sempre così poi io mi fido e invece poi le cose c stanno e perdo poi non posso fidarmi più. Fammi una promessa niente più “bugie”” e ci abbracciammo. Ma a distanza d giorni(e era da un po’ che non avevamo più rapporti e gli feci notare anche questo ma lui s giustifico’ con scusa plausibili) mi venne impulsivamente da chiedergli ” ma ti sei stancato della relazione?” E lui “no” Poi andammo a sciare e all’improvviso m abbraccio’ dicendo “scusa perché sono stato distante”. Allora m rassenerai (credendo veramente che stesse stressato e pensieroso x il lavoro) e prenotammo il week end x san Valentino..poi quando m lascio’ m disse che aveva avuto un campanello dall’allarme a ritorno dal viaggio x capodanno perché sentiva che non voleva che mi fermassi a casa sua ma andò avanti credendo fosse un suo momento…festeggiammo anche i 30anni insieme a amici e parenti.regalo costoso e sul biglietto scrisse ” stiamo crescendo e io sono qui che stringo fortea la tua manina”. Poi la sera d san Valentino che venne x parlare rimasi calma x poco tempo poi sono esplosa perché m sentivo “tradita”. E…
Laulippi, stavo aspettando il seguito del tuo post n. 31. Mi sa che manca un pezzo !
Non so perché non sia mai arrivato…cmq niente lui disse che immaginava che avrei reagito così e disse che lui non stava più bene e alla fine disse “non provo più niente”e allora li interruppi ogni discussione…poi riparlammo dopo una decIna d giorni dove lui disse “il problema sono io. Devo stare solo” ma cmq disse che non gli mancavo che non aveva stimoli x riprovare e io gli dissi “ma allora forse non hai mai provato veramente quel sentimento tanto forte che dicevi perché sono passati appena 2 mesi” e che t s è cancellato d botto m pare impossibile e lui disse ” credi quello che vuoi. È stato fatto anche a me succede. Ti passerà.” Io credo che molto abbia parlato x rabbia.
Devo leggere con calma i tuoi due post. Nel frattempo una domanda : sei certa che lui non abbia un’altra?
@diablo viviamo in citta’ diverse e non c vediamo. L’ho tolto da fb ma da quel poco che vedo no. E se ne sono quasi certa. Il marito della mia migliore amica ha l’amicizia su fb ma non m ha mai detto niente e se qualcosa c fosse stato la mia amica me lo avrebbe detto perché è stanca a vedermi star male. Io non credo che c debba essere sempre necessariamente un’altra persona…continuo a dire che lui m abbia lasciata x le dinamiche con la sua famiglia che avrei dovuto affrontare in maniera diversa e x via del mio carattere
Ma sai Laulippi, in questo genere di situazioni c’è quasi sempre un’altra persona di mezzo. Comunque può darsi anche che non sia così. In ogni modo voglio capire bene quello che mi hai scritto per trarre un po’ le mie conclusioni al riguardo.
Ciao
Cara Laulippi,
avevo gia` commentato una tua lettera e ora, scoprendo piu` dettagli della tua storia, posso confermare ancora di piu` il mio parere.
La colpa non e` tua. Continuando a concentrarti sul fatto che lo rivorresti e che la relazione e` terminata per colpa tua, stai evitando di conoscere davvero te stessa, i tuoi desideri piu` veri, i tuoi bisogni piu` profondi.
Ti assicuro che il fatto che tu ti irritassi per determinate cose, che avessi dei dubbi, che esprimessi cosa non ti andava giu` ecc.. era perché il tuo intuito e le tue sensazioni gia` ti dicevano che lui non era per te, ma non avevi il coraggio di ammetterlo a te stessa e di vedere le cose per quello che erano, perché allo stesso tempo la tua mente ti diceva che lui era un bravo ragazzo, su cui poter contare, che ti stava vicino ecc..
Sicuramente appagava una parte di te, ma non tutta! Lui non era in grando di appagare la parte piu` profonda che ti facesse sentire davvero compresa, serena e rilassata, ed ecco perché ti dimostravi irritabile e “aggressiva”.
Questo succede quando reprimiamo parti di noi, quando non ascoltiamo i nostri veri bisogni, quando ancora non ci conosciamo a fondo, e allora invece di dire “ok, questo non fa per me, meglio troncare e non perdere altro tempo” ci intestardiamo e le proviamo tutte per far continuare una relazione che in realta` non ci rende felici!
Prima ti accorgerai di questo e prima riuscirai a vedere davvero te stessa per chi sei realmente e, di conseguenza, ad uscire a questo circolo che ti fa solo stare male.
Ti dico tutto questo perché ci sono passata anch’io, e solo ora a 29 anni mi accorgo di quante cose mi sono fatta andare bene; cose che mi appagavano in parte, ma non mi rendevano felice, perché io mi vedevo come sbagliata e mi dimenticavo di cio` che desideravo e di cui avevo bisogno veramente, nel profondo.
Mi hai fatta sorridere quando hai detto che con il ciclo si accentuavano gli episodi di irritabilita`, perché a me succedeva la stessa cosa e pensavo a come liberarmi dei sintomi! Ma ora, mia cara, ti dico che e` proprio lí che ti accorgi che una cosa non e` per te!! E quindi quelle espressioni di malcontento vanno solo ringraziate perché ti indicano la strada piu` giusta per te..
Durante l’ultima relazione che ho avuto, quando abbiamo iniziato a fare progetti di convivenza, mi dicevo di essere contenta, ma in ben tre occasioni siamo andati a cena fuori, ho bevuto un bicchiere di vino e tac.. le lacrime uscivano da sole e non riuscivo a smettere! E io non riuscivo a spiegarmi il perché, mentre ora guardando indietro finalmente capisco tutto!
Il punto non e` colpa tua/colpa sua, ma di cosa hai bisogno TU, cosa desideri davvero, CHI SEI veramente.
Hai una grande opportunita` in questo momento, che e` appunto quella di fare un percorso di conoscenza profonda di te stessa, per poter in futuro fare scelte coerenti e connesse al tuo vero io. Un abbraccio
@Michelle grazie veramente tanto x le tue parole. Io non capisco perché non m libero da queste colpe..mi vedo in tutto quello che di sbagliato ho fatto…la psicoterapeuta sostiene che sono molto autocritica..spero veramente che tutto questo dolore mi migliori e faccia crescere…
Michelle. 29 anni ma una maturità da Donna. Ti auguro di incontrare chi la “capirà”. Sareste felici tutta la vita.
Grazie Golem! Nel frattempo continua il percorso, e non posso che esserne contenta! un abbraccio