Ciao a tutti. Vi scrivo per chiedervi un parere, perchè credo che troncherò presto un’amicizia. Il nostro rapporto dura da dieci anni ormai, e lo considero al pari di un fratello. Lui è fidanzato con una cara amica della mia ex, la quale mi ha distrutto la vita lasciandomi dall’oggi al domani per un altro. Il mio amico ha sempre sostenuto me appena sono stato lasciato, e ha anche litigato con la sua fidanzata poichè lei difendeva le ragioni della mia ex. Morale della favola, la mia ex si sposa ed ovviamente invita il mio amico e rispettiva compagna. Ho appreso dai social che il mio amico ha accettato l’invito e partecipato al matrimonio della donna che mi ha distrutto la vita(lasciandomi tra l’altro in un momento difficilissimo). Questa è l’ennesima coltellata che ricevo per colpa della mia ex. Io non ho più fiducia nel mio amico, credo di non poterlo più considerare tale. Fossi stato al posto suo non sarei riuscito a celebrare e portare rispetto ad una donna falsa e bugiarda che ha ferito profondamente un amico. Ma forse questo è solo il mio punto di vista. Accetto i vostri pareri.
Il mio più caro amico partecipa alle nozze della mia ex
di
Fenix
Lettera pubblicata il 6 Settembre 2016. L'autore ha condiviso 8 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Fenix.
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Comprendo la tua amarezza ma non si può imputare al tua amico colpe che ha la tua ex (da quel che dici). Se lei si è comportata male il solo sistema per difendersi e tenerla lontano, non condividere più con lei tempo e risorse, ma senza interferire con le scelte di altri. Sarà la vita a decretare il giudizio finale.
L’unica accortezza che deve avere il tuo amico è non cercare di favorirla a tuo discapito o lasciarsi scappare commenti poco solidali con te. Per il resto è libero di apprezzare e frequentare chi vuole.
Scegliendo questa strada farai sì che questa tua ex condizioni ancora negativamente la tua vita, questa volta indirettamente portandoti a chiudere un’amicizia che da quanto scrivi è preziosa. Non lasciare che questo accada, in fondo anche per lui sarà una situazione scomoda da gestire. Lascia piuttosto che il tempo sani questa tua ferita, ma non alimentare ulteriormente l’odio perchè questo ti porterà solo ad odiarla ancora di più. Un saluto
Comprendo il tuo dispiacere, ed anche il tuo timore. Ma come hai detto tu, il tuo amico ha sempre appoggiato te. Questo è segno di amicizia,che altro altrimenti?
Il matrimonio lo ha messo alle strette, impersonati in lui: immagini quanto la sua ragazza gli abbia fracassato i co......? Poveraccio. Se è sempre stato dalla tua parte, andrà lì per “presenza” e perché costretto, non per altro.
Lui in questa faccenda non c’entra, il tujo esser alterato (cosa comprensibilissima!) ti porta a ricercare certezze, occhio però a non prendere cantonate!
Se lui non abbandonerà la tua parte, perché troncare?
dai il tuo amico non ha colpe.
sei un immaturo lo sai?
Comprendi anzi non ci arrivi che il tuo amico è fidanzato con l’amica della tua ex?
Quando ci arrivi fammelo sapere
Ciao!
Concordo con quanto detto dagli altri, il tuo amico non poteva sottrarsi, questo non significa che ha rinnegato tutto quello che pensa o fatto nei tuoi confronti. Una lunga amicizia non può finire solo perchè ha assecondato la volontà della fidanzata, a volte si è costretti a fare delle scelte di facciata e di ruolo per amore; il rispetto di cui parli non è portato alla tua ex, ma alla sua fidanzata e tu dovresti sforzarti di non metterlo in difficoltà, proprio perchè già conosci la sua posizione e il suo affetto per te. Ha già dimostrato quanto ci tiene e non può essere messo in discussione o sulla bilancia tutte le volte che fa qualcosa che a te non piace; non permettere al tuo dispiacere di trasformarsi in egoismo e distruggere un legame cosi importante.
il tuo amico non c’entra nulla
Nessuno ha il potere di “distruggerti la vita”, come dici tu.. Se tu affidi questo potere a qualcuno, c’e` qualcosa che non va..
Il matrimonio è concepito come un effimero… finzione e verità s’intrecciano. La coppia parte con le migliori intenzioni, ma entrambi i coniugi sanno che cadranno su qualche punto. Io rispetto le opinioni di tutti, perché riconosco che non è facile invitare qualcuno che non è in buoni rapporti con te e la tua famiglia, ma per me sarebbe un modo com’un altro per dichiarare la consapevolezza della “finzione” e l’impegno a fare di tutto per vivere sempre nella verità. Il sì è un sì umano. Forse lo ha invitato per arrivare a te e per recuperare quell’intimo convincimento che serve a sentirsi veramente coinvolti nella funzione.
Personalmente non accompagno il mio fidanzato al matrimonio dei suoi amici perché, appunto, sono amici suoi, gente che vedrei una sola volta nella vita praticamente. Non comprendo quelle coppie che devono sempre per forza partecipare in due ad ogni cosa, anche se a uno dei due non interessa partecipare. Non muore nessuno a partecipare divisi agli eventi. Io non sono la bambolina del mio ragazzo che lo accompagna ai matrimoni per fare la coppietta affiatata. È chiaro che il tuo amico ci è andato per non litigare. Sarò controcorrente rispetto a tutti gli altri pareri: premesso che un’amicizia di dieci anni non può finire per una cosa del genere, ti direi di parlare a cuore aperto con il tuo amico e dirgli il fastidio che hai provato in seguito al suo comportamento. Quando siamo fragili per cose nostre tendiamo a vedere tutto il resto come più grave di quel che è, questo è successo a te. Io lascerei al tuo amico la porta aperta, dopo avergli parlato chiaramente senza remore.