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Lettera pubblicata il 1 Febbraio 2007. L'autore ha condiviso 9 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Pessa.
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guarda per quel che riguarda la mia esperienza…io cerco di tagliare un rapporto quando qualcosa mi fa soffrire e non vedo una via d’uscita…sara’ cosi’ anche per te?
pero’ beato te se ce la fai a fare quello che dici…io non ne sarei capace.
in bocca al lupo
Ciao irene,
Io vivo con questa filosofia buddista; e per me vale per tutti quelli che mi circondano.
Se contassimo tutti i nostri avrei dovuto, ma non ho fatto; avrei potuto dire, ma non ho detto; o i nostri: ecco, così l’ho persa/o per sempre, con questa cosa che ho detto o fatto ho rovinato tutto, non potrò più recuperare.
E poi tutte le volte che siamo partiti con l’intenzione di migliorare il rapporto con i nostri genitori o con il fidanzato/a e d’improvviso siamo stati colti dall’emotività, abbiamo alzato la voce lasciando uscire parole dure e offensive, per poi pentirci in pochi secondi dopo e pensare che non solo il nostro obbiettivo non era stato raggiunto ma, grazie alla nostra incapacità di controllarci, ce n’eravamo allontanati in un modo che ci sembrava addirittura irreparabile e avevamo fatto naufragare in un attimo tutti i desideri più veri.
Se li contassimo ricorderemo altrettanti momenti passati a roderci il fegato, a confrontarci con il senso di fallimento, a pensare che siamo solo capaci di distruggere, che chissà perché mai siamo al mondo e se non riusciamo a fare nulla di buono. E poi ancora mascherare la vergogna nascondersi sino al punto di non riconoscersi più, pensare che fossimo diversi allora si che potremo..
E naufragare in un sogno irrealizzabile, troppo lontano da come siamo e ci riconosciamo essere.
Tutti questi momenti, questi sentimenti pesanti, si traducono in uno solo; il senso di colpa.
La colpa di non essere come i miei genitori avrebbero voluto, di non essere come credo che gli altri vogliano che io sia, di fare delle azioni non conformi alla realizzazione dei miei desideri, anzi contrarie a essi, perché è più forte di me, anche se non vorrei, di essere incapace di sentire qual è la cosa giusta per la mia vita, di non riuscire a controllarmi e lasciar uscire le parole senza freno, troppe e spesso inopportune, di non poter tornare indietro almeno di qualche riga, per poter scrivere qualcosa di diverso e più adeguato.
Il senso di colpa non è rivolto solo alle azioni fatte o non fatte, che è troppo tardi per fare o cancellare, ma anche i pensieri, a quei tanti sogni sempre rimasti ad ammuffire nel cassetto o fra i guanciali, mentre ci addormentavamo.
E tutti i buoni propositi rimasti sul luogo del misfatto: da lunedì cambio vita e poi il lunedì pensare che forse è meglio iniziare con l’anno nuovo, e che comunque non cambieremo mai, né abbiamo nessuna possibilità reale di trasformare neppure una piccola cosa, figuriamoci la nostra vita.
Il senso di colpa, alimentato anche dal rimpianto ci porta a proiettare il passato su tutte le nostre azioni presenti, influenzando anche il nostro futuro.
Di fatto ci porta a vivere una vita senza speranza, la speranza di poter cambiare.
Molto spesso utilizziamo il senso di colpa come mezzo di espiazione, per purificare le nostre azioni fatte, sperando di cancellarne tutti gli effetti.
Irene, ritorno al lavoro bacio
secondo me chi ti ama, si scontra con te e con i tuoi difetti, ma poi per l’affetto, o l’amore, ti accetta nel complesso.
non capisco perche’ mai dovresti sentirti in colpa a vita con i tuoi genitori, con un amico o una compagna…sono sicura che loro non ti portano rancore.
e tra l’altro tutta la storia del senso di colpa mi sembra un po’ un’evasione dalla realta’:
se hai sbagliato con qualcuno devi reagire e recuperare la sua fiducia…perche’ la consapevolezza che tu sei pentito non fa sentire meglio chi hai ferito!!!! sono i fatti…
Gabriele non sai in cosa ti stai cacciando…stai chiudendo il tuo cuore per mantenere in vita un amicizia “ipocrita”…ipocrita nel senso che non saprà mai che le nascondi il sentimento piu bello che ci sia…un consiglio che ti posso dare è quello di farti avanti se la ami davvero…fidati che l’amicizia non finisce mica per questo 😉
ciao tj,
Fianalmente hai sritto anche tu ho letto i tuoi post in questo forum.
Tj sai come posso definirmi adesso l’uomo più felice del mondo. Sono successi numerosi episodi anche da parte sua che ci ha portato ad essere un’unica cosa. Non posso sbilanciarmi più di tanto nel scrivere, ma adesso siamo contenti!
Hanno ragione i tuoi amici.
Non c’è niente da fare, l’amicizia più diventa intima più fa scattare qualcosa che ti avvicina sempre di più all’altra persona. E se tutti e due sono sessualmente attivi… il punto è proprio questo. Mentre per l’uomo è normale essere sessualmente attivo, la donna può basare un rapporto sul solo aspetto intellettuale. Accade anche il contrario: che è la donna che col tempo vorrebbe di più ma l’uomo non vuole… insomma dipende da tanti fattori. E comuqneu di solito finisce anche l’amicizia… Vero è che comunque QUASI SEMPRE nei rapporti di amicizia, alla fine uno dei due l’amicizia la subisce… E tu sei sessualmente attiva?
Un compromesso accettabile è se entrambi hanno un partner fisso dove ci sia reciproca fiducia (di solito un amico intimo dell’altro sesso non viene visto molto bene dal compagno/a…). Insomma, è comunque un casino!
Che ne pensi?
io,fino a qualke gg fa avevo un amiko fantastiko il mio migliore amiko…era tutto x me e ora?ora sto soffrendo come poki xk è successo k ci siamo baciati xk?xk sono usciti dei sentimenti ed è impossibile ke questi ritonino chiusi nel nostro cuore e ke tutto torni come prima nn è cosi…ho sempre pensato k forse la nostra amicizia era troppa e avevo ragione e ora?ora mi manca provo anke qlc x lui….nn so kosa fare…mi sto allontanando da lui….nn si puo far niente x migliorare questa situazione…e mi fa male male male….dio prima quanto ho pianto….tesoro come ci kiamavamo una volta ti adoro e ti ho voluto tantissimo bene
BARBARA,
La parola tesoro, non equivale ad un semplice “complimento”, ma qualcosa di intenso che vive nascosto nei cuori. “Non so se hai inteso”. In questi casi non significa; “chiusura di tutto in modo drastico”, ma riflessione.
Allontanarsi da lui sarebbe una cosa sbagliata, perchè non solo verserai tu lacrime, ma stai sicura anche lui. Il “bacio” c’è stato ok, questo cosa significa; un fantastico legame che va oltre ogni immaginazione e non è neanche paragonabile a “quello” che si danno due fidanzati. In breve quello che ti voglio dire è stato un altro gesto per dirvi, ci vogliamo bene e la vita deve continuare e anche questo stupendo rapporto di amicizia.
Barbara bacio
il problema è ke nn è successo sl una volta un bacio…e ora ho paura k i miei sentimenti siano diventati qlc di piu….e in questi 2 gg mi è mancato da morire…i suoi mex i suoi baci i suoi abbracci le sue parole la sua amicizia tutto….
Barbara,
ti chiamo io amore adesso ma tu vuoi allargare questo rapporto? O vuoi che quest’amicizia rimanga così com’è perchè non sai cosa vuole la controparte? Se mi confermi la 1 ipotesi buttati all’infinito per ottenere ciò che vuoi! Nell’altra eventualità chiedi e ti sarà date tutte le risposte che attendi. Barbara oggi ho lasciato io la mia migliore amica non sai quanto stia soffrendo e piangendo mi sento un verme ma nessuno dei 2 sarebbe più riuscito a vivere la sua vita! Io ti sto parlando da 28enne non so quanti anni hai tu, ma se sono capitati più baci tra voi 2 non è amicizia, ma cupido che ha scoccato la freccia, e non farle prendere un’altra direzione!