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Lettera pubblicata il 29 Settembre 2006. L'autore ha condiviso 31 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Giogio.
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ciao luna come si va’? io sto’ sempre lo stesso tra’ mia mamma che penso continuamente,mio marito ed il mio ex.E a te tutto a posto?ciao
Gianluca:
primo) come fa qualcuno a costringerti a metterti con una ragazza?
secondo) cosa c’entrano tutti questi amici di qua e amiche di là? vedetevela tra voi due, no?
terzo) sei sicuro che la tua amica non abbia un interesse nei tuoi confronti? se così non è, era necessario riferirti, così nei particoalari, una frase che ti avrebbe fatto male?
certo, non è che doveva stare zitta se effettivamente la tua ex ha detto una cosa spiacevole, magari lo ha detto per metterti in guardia, però ci sono anche modi e modi di riferire le cose.
Basta dire: sai, lei dice che non le interessa, e adesso non mi ricordo come, ma l’ho ha anche detto in un modo abbastanza duro.
Io lascerei perdere…
Il messaggio è lo stesso, ma ti avrebbe fatto meno male, credo.
Comunque sia, stai passando un periodo brutto, capisco. ma se la smetti di ascoltare venti campane e ascolti te, e capisci cosa vuoi tu, e magari parli con la tua ex direttamente, avrai molta meno confusione in testa!
TERESA: sì, ciao, tutto ok 🙂
sono contenta di leggerti qui 🙂
allora, hai pensato al fatto di postare un’altra lettera in cui parli del tuo stato d’animo dopo la perdita della mamma, o nello specifico della situazione con tuo marito, per vedere se qualcuno ti dà qualche consiglio sui due temi specifici?
un bacione
si l’ho fatto,pero’ nessuno e’ in grado di rispondermi come di dovere,mi danno tutti risposte affrettate,non capendo in realta’ io come stia moralmente.L’unica che mi soddisfa sei tu a rispondermi,perche’ sai capire nell’animo delle persone cosa veramente passa,senza giudicare,gli’altri no.Mi ha fatto piacere vedere che tu stia bene.Ciao mia amica un grande abbraccio.
TERESA: se chiedi un consiglio vuol dire che non hai già le risposte, quindi come fai a sapere quali sono… “di dovere”? 😉
è chiaro che le persone potranno dirti cose anche molto diverse da quelle che ti aspetti. O che vuoi sentire…
comunque ho capito il concetto. E sai che non mi piace il concetto di giudizio, ovviamente penso che sia meglio guardare a ciò che gli altri ci raccontano con empatia, piuttosto che con giudizi ed etichette. Perché quelli no, effettivamente, servono poco.
Però, vedi, Teresa, ad un certo punto, quando il malessere è prolungato alla fine non basta sapere di stare male, o che le persone capiscono che stiamo male veramente, e ci “autorizzino” a stare male. Ad un certo punto bisognerebbe (ciascuno ha i suoi tempi, dico in generale) anche cercare effettivamente una soluzione, un salto in avanti, una prospettiva diversa di guardare le cose, che altrimenti stagnano.
Sei certa che tra le persone che ti hanno risposto ci siano solo giudizi, o, a volte, anche parole che intendevano dirti che, ok, è vero, stai male, ma quindi, concretamente, cosa pensi di fare?
piccole cose, io non ti ho mai parlato di grandi rivoluzioni, ma le piccole cose alle volte smuovono. E, come ti ho già detto allora, non parlavo di piccole cose che coinvolgessero gli altri (marito-ex) ma te.
faccio un esempio stupidino, ora: ma se uno non dorme per settimane e continua a dire “non dormo da settimane, non dormo da settimane, non dormo da settimane”, ciò è vero, ma saperlo e basta o ripeterselo in continuazione non cambia la sostanza delle cose e non lo fa dormire di più (anzi, spesso pure di meno, perché non fa che pensare al fatto di non dormire anche mentre indossa il pigiama e già pensa che tanto non dormirà).
Se invece uno che non dorme da settimane va in un’erboristeria e si fa dare una tisana naturale, o i fiori di bach, o di pomeriggio va a fare sport (e quindi scarica la tensione o si stanca), o scopre che non riesce a dormire perché il vicino fa troppo rumore con la tv, e gentilmente gli chiede se può farne di meno, o smette di bere bibite con caffeina che gli provocano insonnia, o cambia cuscino e materasso, o va dal medico a scoprire se soffre di apnee notturne (ecco perché si sveglia in continuazione e la mattina ha l’impressione di non aver dormito per niente!), o va a fare un corso di taglio e cucito che gli dà soddisfazione e gli fa pensare ad altro e quindi smette di pensare solo alla sua insonnia…
insomma, tutte queste cose sono concrete e sono diverse, e un passo in più, rispetto al dire e sapere, semplicemente, di avere un problema…
si capisce cosa voglio dire?
Ti mando un abbraccione 😀 😀 😀
Un bacione 🙂
vi riporto la mia esperienza sperando che qualcuno possa aiutarmi e cercare di farmi capire..ho avuto una relazione di 2 anni con una ragazza del mio stesso paese..quando ci siamo fidanzati lei aveva 16 anni e io 20..siamo sempre stati molto affiatati e complici in tutto e ho sempre creduto che sarebeb stata al donna della mia vita..però per vari motivi..soprattutto perchè ero diventato iperprotettivo e possessivo,la nostra storia è finita…non ci siamo mai allontanati definitivamente..anche perchè io credo di amarla ancora e quidni non ho mai perso la speranza..però lei dopo solo 4 mesi ha trovato un altro ragazzo..io ho sempre pensato che dato che versava cmq in uno stato emotivo precario in quel momento cercare un altra figura fosse anche normale…però cmq ho continuato a insistere con lei cercando di farle capire che cmq non era mai finita per nessuno dei due…ho preso tante sportellate in faccia tanti “addio per sempre” e siamo ancora qui dopo un anno…
non ve la voglio portare per le lunghe..durante il nostro ultimo riavvicinamento il cardine fisso dei nostri discorsi è stato il sesso tra noi 2..quant era bello farlo insieme..quanto ci siamo divertiti e com era intenso l amore tra di noi…pochi giorni fa..alla mia domanda esplicita “Facciamo l amore?” lei prima m ha risposto scandalizzata..e poi ha ceduto..e io ora sto temporeggiando perchè non so come interpretate questo suo consenso…che ne pensate?siate sinceri..ho bisogno di aiuto
x Alone, siamo forse la stessa persona??? :-)Io ho appena vissuto il distacco da una storia identica alla tua e nella mia mente vedo il futuro come tu lo stai vivendo…non so darti consigli forse me li darai tu! ciao
ciao mario…io ho ceduto…e quella che doveva essere un unica volta,sono diventate 3 in 10 giorni..quyando lo facciamo io sto bene e lei pure…io non voglio metterle pressione ne voglio dire di lasciare il suo ragazzo..dovrà fare tutto lei..sperando che faccia la scelta giusta…cmq a me basta sapere che non ha sensi di colpa nei confronti dell altro..e che standomi vicino si ricordi cosa provava stando con me….
vedremo
Ma storie nuove…no?Se una relazione s’è conclusa un motivo ci dovrà pur essere stato… Troncare nell’immediato a mio avviso resta sempre la scelta preferibile
simona,troppo facile parlare così…ogni storia è diversa dalle altre..e le mille motivazioni che portano a una rottura possono essere differenti e mutevoli nel corso del tempo…mi spiego meglio…ciò che poteva sembrare un problema insormontabile al momento della rottura,dopo un pò a mente lucida può sembrare un ostacolo superabile…o addirittuara una baggianata…o cmq c è da considerare il fatto che magari 2 persone che cmq sono fatte per stare insieme al momento del loro incontro non sono ancora abbastanza mature per vivere una storia degna di questo nome e che una separazione anche abbastanza lunga serva a farli crescere….mia opinione ovviamente
TERESA: auguroni di BUON NATALE 🙂
un grande abbraccio!