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Lettera pubblicata il 29 Settembre 2006. L'autore ha condiviso 31 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore Giogio.
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ciao luna anche io spero che sabrina abbia letto la mia risposta e che cambi idea sulla gravidanza,perche’ proprio essa e’ l’unica cosa piu’ bella che ci puo’ stare nella vita di una donna.Riguardo a me,mi sento sempre con il mio ex,e cerco,ma’ dico cerco perche’ so’ che e’ una cosa che non si puo’ mai avverare,e’ quella che cerco di far capire a mio marito dove sbaglia nei miei confronti.Per adesso sembra un po’ cambiato,ma’ io non ci spero che duri,perche’ chi nasce tondo non puo’ morire quadro.Con il mio ex tutto bene,anche se’ 2 giorni fa’ mi ha detto una cosa che mi ha fatto stare male,cioe’ che sta’ provando a fare un figlio con la moglie.Io da’ un lato sono contenta,perche’ se’ non lo fa’ con lei con chi deve farlo,pero’ dall’altro lato penso il perche’ lui faccia un figlio con la moglie se’ mi dice di amarmi solo a me,e che se’ pure la moglie andrebbe con un’altro non gli interessa proprio?Non capisco a volte nella testa degli’uomini cosa gli passa,in quello delle donne sono sicura che se’ avrebbero un minimo dubbio del loro rapporto,la donna non cerca mica farci un figlio,negli’uomini non lo so’!!So’ solo che ci soffro perche’ come ho sempre detto lo amo tanto.Ciao luna e sabrina,un bacio.
TERESA: nell’altro forum, su questo tema, ti avevo risposto così un paio di settimane fa:
TERESA: Se mio marito avesse dei dubbi riguardo al suo amore per me, riguardo al nostro matrimonio, preferirei che me ne parlasse. O che comunque, almeno, non prendesse una decisione così importante come quella di avere un bambino, senza darsi il tempo di capire cosa vuole davvero :O E che sia innamorato di un’altra mi pare una discreta tragedia per sua moglie… non giudico moralmente, dico che penso a questa donna che sta con uno che non la ama, senza saperlo… ora, è chiaro che sulla carta tutti siamo capaci di dire: perché devo stare con un uomo che non mi ama? Non è meglio che io lo sappia, in modo da poter scegliere, a mia volta, cosa voglio fare? Lui sta scegliendo di amare un’altra, ma di stare con me. Della serie: io non sto scegliendo, non mi è data la possibilità, perché credo che lui mi ami, e vivo in questa illusione. D’altra parte è pure vera un’altra cosa: i sentimenti sono più complicati. E lo sono i progetti di vita.
Per lei, certamente, sarebbe un dolore saperlo. E potrebbe anche dirgli, milioni di volte: perché mi hai detto una cosa del genere? Perché non te la sei gestita tu, questa cosa, visto che comunque saresti rimasto con me? perché mi/ci hai rovinato la vita dicendomi che non mi ami, visto che io ti amo, ed ero felice? Conosco donne che si terrebbero il loro marito, perché lo amano, e perché il loro progetto era una vita con lui, una certa posizione sociale, un certo ruolo, anche se dicesse che ama un’altra.
Ciascuno sa (o dovrebbe sapere, imparare a) gestire le sue crisi, capirne l’entità. Non ti sto dicendo che tu sei una crisi per lui, e che lui è una crisi per te. E non mi permetto di giudicare chi resta e chi va, chi sceglie di fare una cosa o un’altra. Ciascuno sa per sè.
Però una moglie è una donna da rispettare e da amare… non una sfornafigli…
ciao luna,hai ragione del fatto dei sfornafigli,la donna prima e’ donna e poi mamma.Io questo al mio ex ho cercato di farglielo capire mille volte,ma’ lui e’ deciso di seguire la via piu’ facile,senza dar retta al cuore.Io gli saro’ sempre amica,anche se’ mi fa’ male,quando con lui si confida certe determinate cose con me,ma’ io cerco sempre il modo per non far bisticciare a lui con la moglie.Questa e’ una decisione che deve prendere lui,certamente non sono io a dirglielo ho magari a fallo bisticciare con la moglie.Certo,quando a volte mi dice,che con me gli sarebbe piaciuto farsi una vita,io ci sto’ male perche’ anche io avrei voluto quella cosa la’.Non so’ nemmeno io adesso cosa pensare,pero’ una cosa ne’ sono certa che se’ la moglie uscira’ incinta,a quel punto vedro’ io cosa dovro’ fare,perche’ io non mi sento di rovinare la vita di nessuno,ma’ se’ vuole farlo lui lo sa’ dove sono.Ciao luna e spererei tanto in un tuo consiglio riguardo questa situazione.Bacioni a te e a sabrina.
TERESA: scusa, non ho capito bene cosa intendi dire con
“Non so’ nemmeno io adesso cosa pensare,pero’ una cosa ne’ sono certa che se’ la moglie uscira’ incinta,a quel punto vedro’ io cosa dovro’ fare,perche’ io non mi sento di rovinare la vita di nessuno,ma’ se’ vuole farlo lui lo sa’ dove sono”.
Che se lui volesse abbandonare la moglie incinta per te tu abbandoneresti tuo marito a tua volta?
Ti chiedo davvero perché non ho capito bene.
Scusa, ma pensarci prima, invece di lasciare una moglie incinta???
E mi dici che lui ha scelto la via più facile invece di ascoltare il cuore. Permettimi, Teresa, la via più facile per chi?!?
Per sua moglie, che resta incinta di uno che non la ama?
Per un figlio concepito in una relazione non felice e che crescerà con due persona che prima ancora che nascesse avevano già dei problemi (e almeno uno dei due lo sapeva pure che c’erano)? in una coppia che rischia di scoppiare quando lui magari sarà piccolo o di sopportarsi vicendevolmente in un clima teso che comunque i figli percepiscono?
Più facile per lui stesso, il tuo ex? (dove sta la facilità? nel fatto che fa un figlio con la moglie “per praticità”?)
Tu probabilmente intendi “più facile” nel senso che rimanere nella relazione costituita è (apparentemente) più facile che mollare tutto, affrontare una separazione, un divorzio, e lo scandalo di scappare insieme mollando due famiglie?
Oggi, lo so, sembro particolarmente giudicante, a differenza del mio solito. Ma, mi credi, non è che stavolta non mi rendo conto che la mente umana è complessa o non lo è la situazione… e magari questo tuo ex starà pure vivendo un dramma interiore di enormi proporzioni… ma quello che mi sconcerta è che non si renda conto che fare un figlio in questo momento possa creare dei drammi pure peggiori.
Una pausa per chiarirsi le idee prima no?
Io non credo che si possa vivere nella menzogna a lungo. e per menzogna non intendo il fatto che lui sia preso di te. Per menzogna intendo quelle che raccontiamo o cerchiamo di raccontare a noi stessi, illudendoci che la razionalità ci permetterà di tenere tutto a bada.
La verità è che se un dubbio c’è, soprattutto a livello dei sentimenti, non si può fare gli struzzi. Non si tratta di mollare tutto, fare scelte epocali, di fare dei comunicati generali per dire “ho un dubbio”. Perché magari il dubbio dura cinque minuti. Ma anche no.
si tratta di fermarsi a sentire, pienamente, il proprio dubbio, di capire cosa, davvero, si pensa non stia andando nella propria vita. Ci vuole coraggio, sai?
Sì, alla fine tu forse lo sai, perché alla fine il tuo dubbio, bene o male, te lo analizzi cento volte al giorno.
Ma ora ti faccio una domanda diretta, che forse ti sembrerà cattiva:
lui vorrebbe farsi una vita con te.
Bene, cosa glielo impedisce?
E tu vorresti una vita con lui.
Cosa te lo impedisce? Il fatto che lui non ti dica di fare una valigia e scappare domani mattina?
Ma tu, davvero, vorresti scappare domani mattina con un uomo che mentre
ti dice che vorrebbe farsi una vita con te ti dice che sta pensando di avere un figlio con un’altra donna, con sua moglie?
Dimostrando poco rispetto anche per l’altra, se mi permetti!
A te piace questo, a te, che dici che per te i tuoi figli sono un dono del Signore, e che perché i tuoi figli non siano infelici saresti disposta a rinunciare alla tua di felicità?
Ora, io mi rendo perfettamente conto che la situazione non è così facile. Mi rendo conto che la mia empatia può arrivare fino ad un certo punto, perché io al momento non ho figli, e non desidero averne in questo momento, e quindi ci sono cose in cui non mi posso immedesimare (se non in quel figlio, non ancora nato, perché sono una figlia anch’io).
Mi rendo conto che essere già sposati e incontrarsi e scoprire delle affinità, e pensare che insieme si sarebbe potuti essere più felici di quanto si è dove si sta tutti i giorni può rappresentare davvero un dramma interiore pazzesco, una crisi di coscienza, un terremoto, una crisi incredibile, di cui non si sa più chi incolpare… il destino, il passato, le proprie decisioni, le persone con cui si sta che si sono rivelate non all’altezza delle aspettative… però il punto è che quello che mi preoccupa è il tuo presente, e le tue prospettive future…
amare un uomo che non è tuo marito, vivere di rimpianti, pensando che, per disgrazia, lui ti passerà davanti ogni giorno con la moglie incinta?
Ma questa disgrazia, scusami, non si chiama invece pure libero arbitrio?
Se il mio eventuale futuro marito (spero proprio non mi succeda maiiiiii!!!) mi abbandonasse davanti all’altare o poco prima del sì probabilmente andrei fuori di testa, però se la persona con cui sto si accorgesse che ama un’altra preferirei che mi sposasse lo stesso, pensando all’altra, o che mi dicesse, onestamente, che vuole farsi un’altra vita dando anche a me la possibilità di farmi un’altra vita vera?
Io non voglio giudicare (e probabilmente l’ho fatto eccome), ma il nodo centrale per me, al di là di ogni morale costituita, è questo:
se una persona sente una crisi dentro di sè deve affrontarla, capire da dove nasce, sul serio, qual è la parte sua, attiva, che può avere nel risolvere una crisi.
Una volta che ha davvero guardato la sua crisi in faccia, e che ha capito cosa vuole, e cosa è in suo potere fare per il benessere suo e comune, allora ha la coscienza a posto.
Io credo che se metti un tappo e basta a una crisi, di qualsiasi genere sia, o ti racconti balle aggirandola, prima o poi la crisi scoppia comunque.
ciao luna,innanzitutto inizio questo argomento dicendo che la mia opinione verso i figli non e’ cambiata,cioe’ che io soffrirei per loro.Adesso,riguardo alla via piu’ facile significava quella via,che non porta problemi,cioe’ rimanendo le cose come stanno.Io poi non e’ che scapperei domani mattina,con lui,perche’ una persona indecisa credo che non puo’ arrivare da’ nessuna parte.Riguardo poi il fatto che se’ la moglie uscisse incinta,io ho detto solo semplicemente cosa dovro’ fare solo per il semplice motivo,che tutto quello che mi ha dimostrato,non era per niente vero.Ma’ gia’ adesso,il fatto che ci abbia provato,gia’ mi sono un po’ freddata.Certo che mi dispiace pure per la moglie,avere un figlio da’ una persona che e’ indeciso dei suoi sentimenti verso di essa.Ma’ lui dice che prima di incontrarmi era convinto di amare la moglie,adesso non sa’ nemmeno lui cosa gli e’ successo.Ripeto,mi dispiace per la moglie,perche’ sono donna anch’io e onestamente avere un figlio da’ una persona che sta’ con me solo per apparenza,io lo manderei al quel paese.Pero’ lui,non e’ il tipo che si mette li a pensare un po’ i suoi sentimenti verso la moglie quali sono,no per lui e’ piu’ interessante apparire per la gente di essere tranquillo e felice.Io gli dico che sbaglia,perche’ avere un figlio da’ una persona che non ami,e’ ugualmente una gioia,ma’ non puo’ mai esserlo quanto,invece,fai un figlio con la persona che ami veramente.Allora io gli spiego,che siccome ha avuto questa sbandata di nuovo per me,ma’ solo memntalmente ripeto perche’ non ci ho fatto nulla,che si mettesse in un angolo e che riuscisse a capire i sentimenti che prova verso la moglie.E questo non lo dico,solo perche’ in ballo ci sono io,perche’ gli ho detto che non lascero’ mai mio marito,e adesso se’ ne’ viene luna che non lascio mai mio marito solo semplicemente per i figli,ma’ glielo dico per fargli capire di cosa lui debba fare x essere felice pure lui.E se’ mi dice che la sua felicita’ e’ quella di avere un figlio dalla moglie,be’ che ben venga.Io lo amo si,e percio’ voglio che lui sia felice,perche’ sa’ che non potremo mai farci una vita insieme,ma’ il fatto che lui sia felice sono contenta anch’io.Ciao luna e spero di averti chiarito alcuni punti,che secondo me mi sono spiegata male.
TERESA: ti sei arrabbiata un po’ con me?
forse sono io che ho usato toni un po’ troppo accesi, e quindi ti ho fatto rimaner male. Mi spiace, in caso.
Forse anch’io mi sono espressa male, e ti chiedo scusa.
Guarda che un po’, da quello che scrivi, io ti conosco (un po’, non ho la pretesa di conoscerti…). Lo so che sei una persona sensibile, e che ragiona molto.
E alla fine la pensiamo nello stesso modo, mi pare…
Io “ce l’avevo” con lui, non con te.
Non con lui in quanto tale, forse, ma con la mentalità di chi crede che avere un figlio, in un momento di crisi, aggiusti le cose.
Di chi crede che l’apparenza, il belletto messo sulla propria vita sia sufficiente a coprire una verità che ci brucia dentro.
Mentre perché la vita torni ad essere serena qualcosa bisogna fare. E ciascuno per sè sa che cosa, ma bisogna dedicarsi anche alla strada della vera serenità.
Quando mi sono rivolta direttamente a te non era per accusarti di insensibilità, o per dire che penso che tu scapperesti con lui domani mattina (che poi, se volessi farlo, sapresti tu il perché) o che non sei sensibile di fronte al tema figli (non c’è un post in cui tu non esprimi il tuo amore per i tuoi figli, vuoi che non lo so?), al contrario…
era quasi una “provocazione” (passami la parola) per dirti di stare attenta a non farti male, proprio perché questa situazione (amare un uomo che sta con un’altra persona e che vuole anche diventare padre con quell’altra persona) mi pare così lontana dalla tua natura per come l’ho intravista in queste pagine da farmi pensare che tu potresti soffrire veramente tanto trovandoti in mezzo.
come, peraltro, soffri già adesso.
Io ti vedo, sì, lì che cerchi di invitare il tuo ex a riflettere sulle cose che mi dici. Ma una parte del suo mondo interiore è sua, e saprà lui che fare dei tuoi consigli. Tu puoi portargli le tue idee fino ad un certo punto.
Ho anche detto che immagino il suo dramma interiore, perché se pensava di amare la moglie e poi è arrivata questa crisi, questo tumulto di sentimenti e sensazioni diverse (che può capitare a chiunque al mondo), come è accaduto per te, di sicuro non se la sta vivendo bene.
però, come sottolinei anche tu, si pensa alle volte che ci siano solo queste strade: o commettere una follia, e mollare tutto, o vivere due vite nella menzogna, o rimettersi nella situazione di partenza come un soldatino.
ci si dimentica però che esiste anche un’altra via: non agire sulla via del colpo di testa o della menzogna, ma prendere anche atto che si è in crisi. E capire perché, e capire che cosa non va anche nel rapporto precedente.
Quando ti ho detto qualcosa tipo: perché non vivete questa vita che lui dice di voler vivere con te?
era un invito a quella riflessione sulla crisi.
La vita, purtroppo, non si fa con i condizionali e con i se, si fa nel presente.
io dico che si rischia di farsi male e di perdere tempo nella vita reale a forza di dire frasi come “io vorrei… ma”. E’ chiaro che non sempre si può avere quel
che si vuole, però quello che intendo dire è che a te fa anche male sentirti dire “io vorrei fare un figlio con te, vorrei vivere con te, ma invece rimarrò dove sto e farò un figlio con lei”.
Ti fa male perché una frase così non… vuol dire niente.
Mi spiace Teresa, non è che non vuol dire niente perché uno non la pensa, eh, intendo dire che non vuol dire niente se diventa solo un farsi male struggendosi nel continuo rimpianto di quello che non è stato e sarebbe potuto essere, o di quello che si vorrebbe, ma non sarà mai.
La questione del suo figlio con la moglie non ha nulla a che vedere con te.
La sua storia con la moglie non ha nulla a che vedere con te.
Sono cose loro. come le cose con tuo marito sono cose tue.
Si riesce a capire quello che voglio dire?
Io ti credo quando dici che se per lui la felicità è fare un figlio con la moglie tu sarai felice per lui.
Ti credo quando dici che parli con lui per fargli capire che dovrebbe riflettere su quello che prova, non fare lo struzzo e pensare che una decisione così sia più facile, perché non lo è.
Il punto è che è molto difficile mettersi il cappello dell’amica e dell’amico, e insieme parlare d’amore. E non è difficile perché si è disonesti, ma perché ci si sente inevitabilmente parte in causa di una cosa che alla fine fa parte di un pezzo della sua vita che non c’entra con te.
Tu, da parte tua, decidi per te. Hai già deciso: hai deciso che resterai con tuo marito (probabilmente, da quello che ho capito, cercando di vedere se il rapporto è salvabile, migliorabile), hai deciso che i tuoi figli vengono prima di ogni cosa, hai deciso che non vuoi fare colpi di testa, hai deciso che vuoi una relazione affettiva e non carnale con il tuo ex (anche se poi ti tormenti con la faccenda dei se, della vita che avresti potuto avere, e questo ti fa male… anche perché non lo sai che vita sarebbe stata, ma sognarla e basta la rende per forza di cose, nella mente, migliore di quella che hai, che è reale).
Lui decide per sè.
Lui da solo deve guardarsi allo specchio e andare a fondo nei suoi se e i suoi ma, e le vie che vuole scegliere.
Tu, comunque, per piacere, vedi di non farti male, che mi dispiace, perché sei una bella persona.
Un abbraccio sincero.
no luna non c’e’ l’ho con te perche’ tu mi abbia risposto cosi’,anzi ne’ ho avuto piacere perche’, a volte,anche io uso toni duri con persone che voglio realmente bene,per farli evitare di sbagliare.Allora mi ha fatto piacere,perche’ mi hai dato dimostrazione,che se’ anche non mi conosci,mi vuoi bene,come io ne voglio a te.Riguardo al mio ex,come ripeto lo amo tanto,pero’piu’ di una amicizia sincera e onesta non ci potra’ mai essere niente.A volte,lo ammetto che mi fa’ male sentirlo parlare della moglie,anche se’ devo dire la verita’ ne parla poco quanto niente,perche’ sa’ che soffro,e io altrettanto parlo di mio marito perche’ so’ che anche a lui da’ fastidio.Quando stiamo insieme cerchiamo solo di parlare di noi e ridiamo tanto,e allora ci stiamo bene.Anzi a volte,quando lui parla che magari ha avuto una discussione con la moglie,io anche essendo che mi fa’ male,e credimi malissimo,non ti auguro mai nella vita tua di dare consigli, ad una persona che ami alla follia,per fargli fare pace con la moglie,e io questo faccio invece.Riguardo a mio marito,ho cercato di parlargli un pochettino,e speriamo che mi ha sentito e che cambi su’ alcuni aspetti che ha.Hai ragione dal fatto che ho deciso che restero’ con mio marito,e cambiarlo un pochettino,magari anche io dovro’ cambiare alcuni aspetti che a lui non piacciono,chi lo sa’.Credimi,luna se io avessi fatto ho,in futuro non si puo’ mai sapere,faro’ una scelta di separarmi,non la faro’ mai per qualcun’altro, ma’ bensi’ solo per il bene di me stessa e per i miei bambini,ma’ fin quando un rapporto,tipo come il mio e’ recuperabile,perche’ infine sono cose leggere,che pero’ se’ non vegono messe in riga possono diventare fastidiose,che ben venga.Ma quando in un rapporto esistono,problemi piu’ seri,tipo come l’alcool,prostituzione,droga,picchiare ecc..sia da’ parte dei maschi ,che delle donne,allora la’,che ben venga il divorzio,sia’ per il tuo bene che quelli dei bambini.Purtroppo abbiamo tutti dei difetti,chi poco e chi molto,pero’ fin quando sono pochi devo dire,che si sa’ cosa lasci ma’ non si sa’ cosa trovi,ma’ non sto’ parlando per la mia storia adesso,parlo un po’ in generale,per tutte le donne che magari si sentono trascurate dai mariti,e dico cercate di farglielo capire e magari pensate al divorzio solo come ultima spiaggia.Ti voglio bene luna e non c’e’ la potro’ mai avere con te,perche’ facendo cosi’,ti sei rivelata una vera amica.Un bacio.
TERESA: 🙂 🙂 🙂
sono d’accordo con te 🙂
e hai fatto anche una riflessione molto intelligente sia riguardo il divorzio come ultima spiaggia laddove un rapporto abbia problemi risolvibili sia riguardo la separazione che, nei casi limite, diventa una soluzione sicuramente più “salvifica” anche per i propri figli piuttosto che un male.
Adesso vado di fretta, ma sono contenta che ci siamo chiarite 🙂
…per sabrina sono un po’ preoccupata dopo quello che ci ha scritto 🙁
per lo stato d’animo, intendo, perché era molto giù.