Salta i links e vai al contenuto

L’amicizia tra ex è possibile?

di Giogio
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Settembre 2006. L'autore ha condiviso 31 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: L’amicizia tra ex è possibile?

La lettera ha ricevuto finora 514 commenti

Pagine: 1 40 41 42 43 44 52

  1. 411
    nico -

    Ciao teresa, è un discorso complicato , ogni situazione è diversa. Tante volte, troppe volte le cose non vanno come dovrebbero. L’onestà è soprattutto verso noi stessi. Normale che avrei voglia di parlare con lei , di sapere come sta, di vederla e credo, ma ne sono quasi sicuro, che le stesse cose le stia provando lei. la vita ti impone talvolta delle scelte, e noi già siamo stati fortunati che la scelta l’abbiamo fatta insieme e nessuno dei due l’ha imposta all’altra. Ciò non vuol dire che non ci vogliamo bene, anzi tutto il contrario. ma amare una persona vuol dire anche volere la sua felicità e quando capisci che insieme il percorso entra in un vicolo cieco devi lasciare libero il partner di trovare la felicità anche senza di te. Almeno di provarci. Ma il vedersi ancora sarebbe di ostacolo perchè già è difficile cosi e rischieremmo alla fine di rovinare anche i ricordi .Comunque ripeto nessuno ha il diritto di giudicare il comportamento degli altri, ognuno di noi sa cosa vuole dalla sua vita, l’importante è essere a posto con la propria coscienza. Se una persona è sicura al 100 per 100 di riuscire a controllarsi in ogni situazione ben faccia a frequentare l’ex. Io per esperienza tutta questa sicurezza non c’è l’ho. saluti a tutti

  2. 412
    tina -

    cara teresa, tutto questo ti succede semplicemente perchè non lo ami più. e perchè ami un’altra persona. lui è sempre lo stesso ma sei cambiata tu. quello che provi per il tuo ex, anche se non vai oltre “l’amicizia”, ti impedisce di cercare di rimettere in sesto il tuo matrimonio. semplicemente perchè, secondo me, non è più quello che vuoi. è per questo che ti dico di fare chiarezza dentro di te. e quando ti parlavo di quando stai insieme a tuo marito, non intendevo dire che lo fai apposta a pensare all’altro. non mi permetterei mai. penso solo che è normale che tu, come minimo, non vedi l’ora che tutto finisca per girarti dall’altra parte e pensare ad altro. e questo ti deve far riflettere. non è giusto per nessuno dei due.
    io spero che tu possa ritrovare al più presto la serenità, perchè so che stai soffrendo per tutto questo.
    buona domenica.

  3. 413
    Luna -

    TERESA E SABRINA: ciao ragazze. Vado un po’ di fretta, purtroppo. A Sabrina vorrei dire una cosa: che anche se l’amore è importantissimo nella vita, in questo momento di crisi, ti consiglierei di provare a cercare di coltivare in te uno spazio dove ritrovare la te allegra e sorridente.
    E non sto parlando di trovare un altro uomo, ovviamente. Sto parlando proprio di te, di te nelle cose che potresti fare per te stessa per stare un po’ meglio. In una situazione come la tua la vita privata diventa il mondo, il centro. Non vorrei essere fraintesa, il matrimonio è centrale, per me, come concetto. Però voglio dire che davvero dovresti cercare di coltivare qualcosa per te stessa…
    Ho un’amica nella tua stessa situazione, e fare un corso di sarta la sta aiutando tantissimo. dico il corso di sarta per dire.
    Tu sei ancora la persona che eri Sabrina, quella persona solare è dentro di te. Vai a cercarla.
    Una parte della tua vita, molto importante, certo, è sotto stress, ma non identificare tutto con quella parte.

    TERESA: cara Teresa, io te l’ho detto tante volte tra le righe e stavolta mi ripeto, perché anche tu lo hai notato: la perdita della tua mamma ha sconvolto degli equilibri, prima di tutto in te stessa, ma anche a livello più ampio. Stai attraversando una fase di cambiamento. E non è detto che tuo marito sia più insopportabile di ieri, lo noti anche tu. E che prima tu dividevi la tua giornata e i tuoi bisogni emotivi in modo diverso. Adesso devi riassestarti su un nuovo equilibrio.
    E anche uscire da uno stato post traumatico, come ti ho già detto, conseguente al lutto di una persona a te tanto vicina, in ogni senso. Ci vuole tempo.
    Non difendo tuo marito, ma ti invito a riflettere su una cosa:
    anche lui, adesso che la tua mamma non c’è più, si è ritrovato a ricoprire un ruolo più importante e centrale per te. le cose che gli chiedi sono più di quelle di ieri.
    Non è detto che lui non voglia dartele, ma ha vissuto in un modo fino a pochi mesi fa – un modo che, poiché c’era la tua mamma, hai accettato, perché avevate trovato un equilibrio – e adesso tu gli chiedi di essere diverso.

    E glielo chiedi come una persona che di colpo ha un bisogno molto più elevato di attenzioni, conferme, vicinanza e amore.
    Non ti sto dicendo che questo bisogno non sia naturale, nè che sia sbagliato.
    Però dico che fino a pochi mesi fa le cose erano diverse per tutti, non solo per te.
    Lui era “abituato” (passami la parola) al fatto che tu, se ho capito bene, avevi un rapporto molto importante con la tua mamma, e con lei parlavi di certe cose, uscivi di casa e lì trovavi uno sfogo, anche.
    Prima avevi altrettanto bisogno di dialogare con tuo marito? Forse ne avevi di meno.
    Un po’ forse adesso vorresti che tuo marito sopperisse a tutto il bisogno di amore che hai, anche quello che la tua mamma non può più darti con la sua presenza.
    Se tu mi dicessi che tuo marito ti era insopportabile anche prima, sarebbe diverso.

  4. 414
    Luna -

    TERESA: quello che voglio dirti è che tu, in parte, forse adesso vedi anche le cose attraverso il filtro di una persona che sta emotivamente male, com’è naturale che sia.
    E quindi tutto ti appare anche molto enfatizzato.
    perché tu, in questo periodo, sei più sensibile.
    Ovviamente io non ti sto dicendo che tu esageri quando parli delle mancanze di tuo marito, non lo conosco.
    Però sei una donna intelligente che ha notato, da sola, come i difetti di lui oggi ti siano molto più insopportabili rispetto a ieri.
    Sei più nervosa, più stressata, più fragile anche tu, adesso, Teresa. Avresti più bisogno che le persone dicessero o facessero le cose giuste per lenire il tuo dolore. E anche questo è naturale. Come bisogno, non che tutti siano in grado di fare la cosa giusta.
    Tu dici: lui dovrebbe capirlo, questo.
    Però, attenzione, che non sempre le persone in stato di malessere come il tuo sono sempre facilmente avvicinabili.
    Tu dici che il tuo ex sa come prenderti, però è anche vero che lui rappresenta una cosa esterna. In periodi di grandi cambiamenti come un lutto è abbastanza naturale riconsiderare la propria vita, sentirsela stretta, perché ci sono tantissime energie che premono per uscire, anche quando pare di non averne. (Ricorda anche questo: molto spesso la depressione, passami il termine, non lo uso in senso clinico, ma per descrivere uno stato di acuta tristezza, è rabbia, e tu sei molto arrabbiata perché non hai più la tua mamma vicino a te). Tu sei anche vittima di una noia feroce, del non avere un qualcosa (per esempio un impegno esterno, come un lavoro) in cui riversare delle energie.
    E’ uno dei classici casi in cui, per esempio, alle persone si dice: hai pensato di provare a fare un po’ di volontariato in chiesa?
    Spero di essere riuscita a spiegarti quello che intendo dire (nulla di male, non sono critiche, provavo a riflettere insieme a te, anche alla luce di come sta vivendo un recente lutto un mio amico, che ha perso il padre e che attraversa un periodo emotivamente molto simile al tuo).
    Ho scritto tanto, ma andando di fretta forse non sono riuscita a spiegarmi bene.
    Un bacione grande.

  5. 415
    teresa -

    cara luna io si puo’ dire che a mio marito lo sto’ scprendo solo ora,perche’ lo so’ che nessuno piu’ puo’ prendere un posto cosi’ importante come la mamma,pero’ che diamine anche una persona estranea se mi vedrebbe in questo stato,cercherebbe di starmi un po’ piu’ vicino.Lui niente com’era prime cosi’ e’ anche adesso,ed e’ questo che pure mi ha dato fastidio di lui,l’interessamento totale.Ammetto pure che sia cambiata io,pero’ visto che gli sto’ facendo notare che alcuni suoi atteggiamenti non mi piacciono,puo’ pure fare un sacrificio ad limitarli un pochettino.Non son atteggiamenti,come dire,che lui magari si comportasse senza educazione,ma’ sono atteggiamenti proprio nei miei confronti,tipo ad ascoltarmi quando parlo,abbracciarci un po’ di piu’,sapermi consigliare ecc..Lui tutte queste cose non c’e’ la’ proprio,magari dico va’ bene forse sono io,allora gli dico che magari ci puo’ essere anche una cosa di me che a lui non piace,e allora lo invito a parlarne e lui zitto e dice che sono tutte stronzate.Non so’ piu’ che fare x mantenere questo rapporto,anche per le mie 2 bambine,ma’ secondo voi che posso fare piu’? Ciao amiche mie e dico un grazie pure a tina per il suo parere,e non ne’ posso essere sicura di quello che dici,nel senso che non amo piu’ mio marito e amo l’ex.Riguardo l’ex io lo amo tanto e riguardo a mio marito non ne’ sono sicura di non amarlo piu’,perche’ come ti ripeto non so’ se’ e’ una questione passeggera perche’ io prima adesso ho la mente confusa,o e’ proprio come dici tu,non lo so’.

  6. 416
    teresa -

    no luna ti sei spiegata bene,purtroppo io non posso fare un lavoro,per distrarmi perche’ ho un marito che non so’ quando si ritira,e quando viene deve mangiare,lavarsi per poi scappare di nuovo,ho le miei 2 bambine,che essendo da’ sola qua’ a che le rimango? Io vorrei andare a lavoro,giusto per pensare altre cose,per distrarmi un pochettino,ma come faccio?Riguardo mio marito,lui e’ stato sempre cosi,non parla mai,come se io non esistessi per lui ecc,pero’ a me prima non mi interessava se’ lui magari non mi pensava proprio,perche’ c’e’ chi lo faceva al suo posto,ma’ adesso non avendo piu’ quella figura importante,ho notato che tutte le persone che mi stavano intorno si sono rivelate tute diverse,ma’ no peerche’ sia magari cambiata io,perche’ anche loro sono diversi nel senso che prima parlavano in una maniera e adesso in un altra,allora si puo’ dire che questa e’ stata la mia delusione,accorgermene che intorno a te stavano tutte persone false!!Mi dispiace per il tuo amico,perche’ lo capisco e so’ adesso che sta’ provando,ma’ spero per lui che magari abbia ,una fidanzata,una moglie,una sorella,il resto della famiglia ecc..Adesso non so’ chi ha vicino,ma’ spero che abbia una persona vicino,anche se’ ha te luna gia’ e’ fortunato,che gli fa’ sfogare tutta la rabbia che ha dentro e che lo sanno capire.Ciao mia cara amica e grazie sempre per i tuoi consigli utili.

  7. 417
    Luna -

    TERESA: ciao cara 🙂
    io continuo a sperare che, comunque, passata questa normale, acuta tempesta emotiva per la recente scomparsa della tua mamma, tu riesca a trovare, con più calma, delle soluzioni per vivere meglio.
    E’ sicuramente vero che la situazione è ingarbugliata, ma probabilmente ci sono anche dei piccoli passi (al di fuori del fatto del tuo ex, parlo di te) che puoi fare.
    Quali? non lo so, Teresa. E dunque mi dirai: la fai facile, tu.
    No, non la faccio facile per niente. Però so che molto spesso, quando tutto appare come un immobile, statico, casino, in realtà la cosa migliore sarebbe riuscire, invece, a dividere in problemi, ed affrontarli uno per volta.
    Probabilmente la tua sensazione di malessere non deriva soltanto dal tuo matrimonio, dal comportamento di tuo marito nei tuoi confronti, ma anche dal non riuscire a darti uno spazio per te. ripeto, al di fuori del tuo ex. Non è che ce l’ho con l’ex, intendiamoci, ma intendo dire che se riusciamo a trovare uno spazio nostro, di gratificazione, anche in un nostro spazio di solitudine – che non è sempre una brutta parola – siamo più indipendenti interiormente, mentre se la nostra felicità e il nostro benessere dipendono quasi in maniere esclusiva dai rapporti esterni, buoni o cattivi, siamo molto dipendenti dall’esterno, e questo ci porta a vivere delle montagne russe molto più violente a seconda di cosa l’esterno ci propone o ci propina…
    ora, non fraintendermi, i rapporti con gli altri sono importantissimi, è chiaro. L’uomo – inteso come essere umano indipendemente dal sesso – è un animale sociale. E il benessere deriva sicuramente anche da rapporti appaganti.
    Però è veramente importante, Teresa, riuscire a stare bene anche con se stessi, da soli.
    Saper crearsi un proprio spazio di serenità interiore, di gratificazione interiore. Perché questo ci rende più indipendenti e più forti anche rispetto alle sberle della vita.
    Vai ancora in palestra? spero di sì, che era una cosa che ti faceva bene e ti faceva stare meglio.
    Era una cosa tua, indipendente dal tuo matrimonio e dal tuo ex, e dai tuoi casini sentimentali, che ti faceva stare meglio, anche con te stessa.
    Si capisce cosa intendo?
    Ti mando un abbraccio.

  8. 418
    teresa -

    si vado ancora in palestra,ed quello che dici tu e’ vero,cioe’ che bisogna essere piu’ autonomi ed e’ proprio quello che mi piacesse fare,magari dopo reputo la mia vita che serve a qualcosa!Ma’ non so’ davvero cosa fare,oltre di andare in palestra,pulire la casa,accuduire le mie due bambine ed uscire di casa da sola quando ne’ ho bisogno,ed questo faccio.Vorrei anche io un mio spazio che mi facesse sentire importante,senza che nessuno ti comandi cosa fare,E io a volte questo mi domando e’ che se’ non sto’ bene prima con me stessa,come faccio ad stare bene con gli altri?Pero’ mi sento come se’ questa cosa non si possa risolvere piu’,ormai non vedo niente di bello nella mia vita,e cosi’ penso che trascorrera’ per sempre e su’ questo ho molta paura.Ciao amica mia.

  9. 419
    Luna -

    TERESA: non sarà così, anche perché la vita non è questo piattume che temi, neanche quando gli esseri umani lo desiderano. Il destino ha molta più fantasia di noi.
    Probabilmente quello che ti manca è davvero un lavoretto, anche piccolo, minimo, da fare in casa, per guadagnare qualche soldo tuo e gratificarti.
    Ora, naturalmente io non conosco la tua situazione, e dico così, in senso generale.
    Le tue bambine ora sono molto piccole, ma cresceranno.
    Vedrai che un tuo spazio riesci a trovartelo, Teresa. Pensa in maniera propositiva e non tipo tunnel nero.
    Guarda che connettere il cervello su frequenze positive e non negative cambia già qualcosa, fidati.
    attiva le risorse.

  10. 420
    teresa -

    lo so’ luna ed spero che questo cambiamento della mia vita avvenga presto.Mentre mi dico che sono sfortunata,poi penso a quanti priblemi piu’ seri dei miei ci sono e allora dopo mi reputo fortunata per quello che sono.A me e’ questo quello che mi manca connettere un po’ il cervello sulle freguenze positive,perche’ io penso sempre al negativo ed in questo a volte sbaglio lo so’.Grazie luna che mi rispondi sempre e per di piu’ inteligentemente,poi mi domando ma’ sabrina che fine a fatto?Ciao a tutti

Pagine: 1 40 41 42 43 44 52

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili