Salta i links e vai al contenuto

L’amicizia tra ex è possibile?

di Giogio
Trovi il testo della lettera a pagina 1.
Lettera pubblicata il 29 Settembre 2006. L'autore ha condiviso 31 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore .
Condividi su facebook: L’amicizia tra ex è possibile?

La lettera ha ricevuto finora 514 commenti

Pagine: 1 37 38 39 40 41 52

  1. 381
    guerriero -

    cara teresa, stai tranquilla che ci sono, quelli senza sono forse gli stereotipi di uomini con cui hai a che fare tu, ed infatti……

  2. 382
    tina -

    Io comincerei dal rispetto.
    Per un marito ignaro che ha delle colpe ma che, a quanto pare, non è un mostro. Cominciamo a parlargli, spiegandogli che il matrimonio sta andando verso il capolinea, cercando INSIEME di arrivare ad una soluzione per il benessere di tutta la famiglia.
    Per se stesse, che è una cosa che mi sembra manchi lo stesso: come si può fare l’amore con un uomo amandone una altro??????? Come ci si guarda nello specchio subito dopo?
    E’ difficile, lo capisco. Ma bisogna avere il coraggio di scegliere. PRIMA che gli eventi lo facciano per noi.
    Guerriero ha ragione quando intravede in certi comportamenti l’ipocrisia. Non ci nascondiamo dietro il fatto che il marito non ascolta e l’altro sì. (la moglie dell’altro poi probabilmente dirà la stessa cosa di lui)Se veramente abbiamo qualcosa da dire, troveremo sempre il modo di farci ascoltare. Altrimenti finiamola di sentirci innocenti e diciamoci la verità: qui cerchiamo di scaricarci semplicemente la coscienza.
    Ci sono delle cose nei post di Luna che condivido (non condivido invece quello che pensi di guerriero. è evidente che non lo conosci bene). Però ad un certo punto bisogna scegliere. Le carte mi sembrano tutte scoperte. O si pensa a ricostruire il matrimonio o si insegue il principe azzurro (che sono sicura sbiadirà dopo la fine della clandestinità)assumendosi inoltre anche il concorso di colpa nella fine dell’altro matrimonio.

  3. 383
    Luna -

    SABRINA: ciao 🙂 scusa, prima mi era sfuggito il tuo post.
    Dici delle cose molto vere. Che valgono, in realtà, sia per le donne che per gli uomini. Ci sono anche molti uomini che soffrono in matrimoni devastanti e devastati. Negare questo, il fatto che esistano delle unioni devastate e devastanti, è negare una parte della realtà.
    Io credo che sia giusto affrontare insieme la buona e la cattiva sorte. Non si lascia un compagno perché sta male, perché ha perduto il lavoro, perché lavora 12 ore al giorno per mantenere la famiglia e non può portare sua moglie a mangiare il gelato come quando si era ragazzini senza responsabilità. Non lo si lascia perché non è brillante come un presentatore televisivo. Si lascia un compagno quando quella cattiva sorte, che si è tentato di sviscerare, inascoltate (e ripeto, parlo al femminile, ma ciò potrebbe senz’altro valere anche per molti uomini nei confronti di molte donne), mille e mille volte, viene dall’interno della coppia stessa.
    Guerriero nega una realtà: e cioè che il mondo è pieno di storie di prevaricazione che si svolgono tra le mura domestiche. Di infelicità enormi, di depressioni che sfociano in drammi, non in tradimenti. Molestie sottili,ma continue.
    Che c’è gente che si lascia per come uno dei due spreme il dentifricio, perché è viziata, perché non sa combattere per ciò in cui crede, perché pensava che il matrimonio sarebbe stata una passeggiata, e nel momento in cui invece arrivano le difficoltà molla il colpo.
    E’ vero, esiste anche questa gente. E non giudico nemmeno loro, francamente. Ciascuno sa per sè.
    Ma che c’è anche gente che viene spremuta ogni giorno, come un limone, chiedendosi perché la persona che avrebbe dovuto amarla, rispettarla (e, certo, essere amata e rispettata) si è tramutata in un nemico. Che lede la dignità.
    O che tradisce quel patto non capendo che una vita a due si può fare soltanto in due. Che quando uno dei due solleva un problema, di disagio, quel problema esiste.

    Io sono convinta, in realtà, che ciascuno abbia il dovere ed il diritto di lavorare su di sè, per stare meglio con sè stesso e con gli altri. E’ un diritto, ed un dovere anche.
    Un dovere nel senso che solo lavorando su stessi si può comprendere se la crisi è personale o a due, per davvero.
    Io credo che, nel momento in cui un’altra persona, una terza persona, entra nella vita, prima di agire, di creare situazioni ancora più ingarbugliate (che una persona già a disagio e depressa non può che trovare estremamente difficili da sostenere) bisognerebbe fermarsi e chiedersi:
    cosa rappresenta questa persona per me?
    cosa mi sta insegnando, di me, quello che sento?

    Perché, vedi, Guerriero, il punto è questo: che alle volte a colpire non è tanto quella terza persona, ma le sensazioni, emozioni che si provano. E che fanno capire quanto male si stava prima.
    Sensazioni ed emozioni che poco hanno a che vedere con il sesso, e che, molto spesso, poco hanno anche a che vedere con la terza persona.appartengono a noi.

  4. 384
    Monk -

    Se un marito tratta male la moglie o la trascura (che poi, se la trascura per il lavoro, la moglie che lo tradisce si sentisse ancora più merda, prego): 1) è un’imbecille lei, che è andata dietro al solito str…., e ben le sta; 2) nessuno la ha obbligata a sposarsi, quindi o puntava ai soldi di lui o la eccitava sessualmente che lui fosse un animale; 3) lei dovrebbe chiedere la separazione, a tutto voler concedere, non aprire le gambe al prossimo venuto rimanendo con l'”orco” dentro casa.

    Mi dispiace, ragazze, state dalla parte del torto. Tra vent’anni ne riparliamo, se sarà più felice Guerriero o voi. Buona vita. Cercate pure giustificazioni su giustificazioni. Io non perderei manco il tempo di scrivere come sta facendo Guerriero da troppo tempo.

  5. 385
    guerriero -

    si si bla bl bla, sono scuse per fare ciò che si vuole, basta guardarsi attorno

  6. 386
    guerriero -

    sabrina tu dici:
    “”Non so cosa farà Teresa domani, forse lo lascerà il marito e se lo meriterebbe!! Perchè un uomo splendido, stai certo, una donna non lo lascia, ne lo tradisce!!!”

    ahahah
    a parte che tu hai una visione tanto fiabesca quanto lontana dalla realtà, pechè ci sono donne che tradirebbero anche se avessero accanto il padreterno,trovano sempre quacosa che non va, quindi non diciamo fregnacce.
    E poi una che si sta comportando come Teresa che si merita scusa ?? Che uomo si merita?? Io dico proprio quell’ex col quale si vede di nascosto, che è sposato e se ne fotte di tutto e che di certo, se le cose andranno come credo io, si allontanerà di nuovo, e Teresa sarà ripagata per bene e per come merita. Se mai sarà il marito il fortunato se Teresa lo lascia.

    donnicciole

  7. 387
    nico -

    a me sembra che troppo spesso si cerca l’alibi per fuggire via da una storia che non ci appaga più e l’ex ci riporta indietro nel tempo, ci fa sentire sicuri perchè ne conosciamo pregi e difetti e sappiamo come destreggiarci, soprattutto se magari è ancora innamorato/a di noi o almeno uno crede di esserlo ancora.Non giudico nessuno, ognuno è libero di fare quello che vuole l’importante è farlo alla luce del sole senza sotterfugi e rispettando tutti compreso mogli mariti compagni ecc.Solo che non sempre anzi quasi mai i ritorni di fiamma durano molto. Se un rapporto è finito in passato ci saranno dei motivi e a volte ritornano.E alla fine uno specchio in casa per guardarci dentro ce l’abbiamo tutti:amare col cuore è facile il difficile è collegarci i neuroni, comunque in bocca al lupo e riflettete sempre una volta in più di quello che dovreste

  8. 388
    teresa -

    ciao tina ,ti vorrei dire che io non mi scarico la coscienza,ho solo detto che sono amica di un’ex che amo,ma’ che so’ di non avere mai una vita con lui.Io non vedo dov’e’ tutto questo male essere amica di un’ex e inoltretutto ci stiamo rivelando degli’ottimi amici.Allora quello che io dico adesso che mi fate il piacere di svegliarvi nel mondo reale?Il mondo reale ragazzi e’ questo,quello pieno di problemi,pieno di menzogne,pieno di cattiveria e siamo l’uni contro gli’altri,cerchiamo chi lo mette prima a quel posto.E’ cambiato tutto e,di come parlate voi , esiste solo nel mondo delle fiabe.Adesso siamo tutti carnefici di noi stessi,ognuno la’ pensa in una maniera ed non’e’ colpa di nessuno.Voi siete tutti santarellini?non credo proprio,allora guerriero visto che hai detto di avere le cosidette p…e,cacciale fuori e dicci come in realta’ la’ pensi,perche’ se e’ vero che la pensi cosi’,be’ mi dispiace ma’ pure santa Rita da cascia sarebbe fuggita da’ te,perche’ sei possessivo e sei il classico ragazzo che secondo me la tua donna deve camminare con i paraocchi come hanno i cavalli.Vuoi un cosiglio,porta l’indomani la tua ragazza a benedirla perche’ avanti a te avra’ un percorso lungo e difficile,allora non voglio che l’indomani puo’ morire di fegato.Poi prima di giudicare,che io possa andare a letto con il mio ex,be’ vi sbagliate di grosso,ma’ come ripeto prima di giudicare queste persone che magari l’hanno fatto,guardatevi prima i vostri peccati avete capito santarellini del c…o?Pensate perche’ un’uomo ho una donna abbia fatto un gesto simile,imparate che le campane si sentono sempre in due.Dico che ringraziandi il cielo ci sono ancora persone come sabrina e luna sincere ed non hanno paura della verita’,voi si’ e che vi credete che vi crediamo? si,si vedete che il ciuccio scende dal cielo!

  9. 389
    Luna -

    Guerriero e gli altri: a me sembra che quelli che vivono nelle favole siete voi. La realtà è un tantino più complicata di così.
    Per certi versi stiamo pure dicendo le stesse cose, solo che voi fate i moralisti della domenica, i giudicatori universali o la puntate sempre sul sesso, su discorsi di gambe aperte e bollori da B-movie anni ’80, o sul materialismo, la convenienza, e bla bla bla bla…
    Io dico: se c’è una crisi spesso è una malattia della coppia, smettiamola di star là, come fate voi, a descrivere le femmine come pretenziose o illuse sempliciotte o gatte in calore e gli uomini come dei martiri che portano a casa la pagnotta e che, perché portano a casa la pagnotta, dovrebbero avere a casa una geisha il cui solo compito è non creare loro dei problemi. O fingere che non ci sono se esistono.
    siamo nel 2008, anche le femmine portano a casa la pagnotta, e anche gli uomini devono guardare in faccia i problemi di coppia.
    I diritti e i doveri sono uguali per tutti nella costruzione di un rapporto degno di tale nome. Ripeto: uguali per tutti.

    Questo non significa dire che tradire sia lecito, bello, giusto.

    Significa dire, però, che se uno dei due arriva a pensare al tradimento, o anzi, a non pensarci nemmeno, ma a cercare fuori dalla coppia qualcosa, a livello emotivo, che non trova lì dove sta, mi sembra molto più utile che le persone si guardino dentro, e che possibilmente si siedano a tavolino (marito e moglie) per sviscerare i problemi, che mettere la testa sotto la sabbia.
    Il matrimonio, ogni unione, non è un teorico pezzo di carta. Non è un’idea sospesa ed immobile.
    E’ un qualcosa che si costruisce ogni giorno.
    Le cose stanno così.
    Questa è la verità.
    Anche l’amore si costruisce e si mantiene ogni giorno.
    Certo, in nome della morale e del dovere si può anche stare insieme 90 anni, come fratello e sorella, come sconosciuti, come estranei che neanche si guardano in faccia e parlano solo delle bollette.
    Ma mi pare che costruire insieme un’unione piena e felice sia molto meglio.
    E per costruire insieme un’unione piena e felice bisogna lavorare in due.
    Non ci sono sconti.

  10. 390
    teresa -

    complimenti luna e sei una persona,come lo e’ anche sabrina,che capisce e che non arriva subito al dunque sulle decisione.Che sollievo sapere che ci sono anche persone come voi.

Pagine: 1 37 38 39 40 41 52

Lascia un commento

Max 2 commenti per lettera alla volta. Max 3 links per commento.

Se non vedi i tuoi ultimi commenti leggi qui.


▸ Mostra regolamento
I commenti vengono pubblicati alle ore 10, 14, 18 e 22.
Leggi l'informativa sulla privacy. Usa toni moderati e non inserire testi offensivi, futili, di propaganda (religiosa, politica ...) o eccessivamente ripetitivi nel contenuto. Non riportare articoli presi da altri siti e testi di canzoni o poesie. Usa un solo nome e non andare "Fuori Tema", per temi non specifici utilizza la Chat.
Puoi inserire fino a 2 commenti "in attesa di pubblicazione" per lettera.
La modifica di un commento è possibile solo prima della pubblicazione e solo dallo stesso browser (da qualsiasi browser e dispositivo se hai fatto il Login).

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

 caratteri disponibili