Salve, vengo subito al dunque, sono un uomo di 30 anni, negli ultimi 3 anni sono uscito con un gruppo di ragazzi della mia età in cui abbiamo condiviso bei momenti, tra loro uno in particolare con cui ho legato di più, che chiameremo Luca. In questi ultimi anni abbiamo rafforzato il nostro legame , lui ragazzo a posto, educato ecc , nell’ultimo anno e mezzo , poco prima del covid il gruppo si è sfasciato , ovvero ognuno ha preso la sua strada, e siamo rimasti solo io e Luca, purtroppo solo nell’ultimo periodo mi ha fatto delle confessioni che mi hanno messo ansia, cose che non mi aveva mai detto all’inizio ma solo di recente dopo tutto questo tempo, mi ha detto che ha un passato oscuro, che ha svariate denunce perché alzava le mani alla madre e all’ex ragazza addirittura con i particolari che le riempiva di cazzotti, stava sempre in mezzo a risse ecc e faceva uso di cocaina, ora voi direte, possibile che non te ne sei accorto subito? Ebbene no, sembrava proprio un bravo ragazzo normalissimo, siccome sono nuovo della cittadina in cui abito poi informandomi sono venuto a sapere che soffre di disturbi mentali e disturbo bipolare, ultimamente sto lavorando e lui è diventato più possessivo del solito, mi scrive se sono libero ma ovviamente gli dico che sto lavorando oppure quando pubblico foto sui social che sono in giro o a mangiare fuori si incazza perché non l’ho chiamato, vorrei allontanarlo piano piano, ci ho provato ma puntualmente ritorna in modo ossessivo, nessuna minaccia da parte ancora sua ma ormai la vedo come una persona negativa e pericolosa, fosse una persona normale non avrei avuto problemi a dirglielo chiaro e tondo che non intendo proseguire la nostra amicizia ma conoscendo il soggetto preferisco evitare, è una persona instabile, qualche mese fa durante un pranzo di laurea di una nostra amica in comune ha frainteso le parole di un invitato e lo ha minacciato con un coltello. Ora voi direte o magari penserete a eventuali denunce ecc ma non mi ha fatto niente quindi sarebbe assurdo pensare a una cosa del genere, allo stesso tempo voglio allontanarlo proprio perché e una persona instabile e pericolosa ma lui mi vede come uno dei pochi appigli su cui contare, come me ne esco?
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Categorie: - Amicizia
“fosse una persona normale non avrei avuto problemi a dirglielo chiaro e tondo che non intendo proseguire la nostra amicizia”
No, diciamo piuttosto che spariresti trovando tuttalpiù qualche scusa patetica per non farti piu vedere, come fanno tutti.
Penso che se si è sentito di parlare dei suoi problemi è perche vede in te una figura fraterna di cui potersi fidare e magari trarne giovamento. Piuttosto che emarginarlo se nell’arco di questi anni passati insieme cè anche del buono in lui, non sarebbe più opportuno incoraggiarlo a intraprendere un percorso di aiuto con degli organi competenti dove possono fargli riconoscere la serietà di tutte le sue problematiche e tentare un recupero invece di aumentare il peso della sua aggressività? un buon amico serve anche a questo e a non voltarsi dall’altra parte; ovviamente se ritieni che non ne vale la pena e la cosa migliore sia chiudere i ponti per paura di ripercussioni collaterali, ti basterà evitarlo come hai fatto finora, tanto le persone prima o poi si stancano di rincorrere chi si mostra indifferente o non vuole essere cercato.