Nel corso degli anni ho perso tante “amiche”, non so neanche se dovrei chiamarle così, a scuola la mia migliore amica era una ragazzina albina molto bruttina a cui io volevo molto bene, sono sempre stata leale e fedele, l’ho aiutata anche a superare alcuni esami quando da grandi ci siamo iscritte alla stessa università, dopo qualche anno di rapporto apparentemente ideale scoppia la sua gelosia nei miei confronti, era gelosa del mio aspetto, della mia famiglia più benestante ed era paranoica, aveva paura che le volessi rubare il ragazzo, l’amicizia si è spenta senza neanche una chiara spiegazione, semplicemente nel tempo ci siamo sentite sempre di meno.
Dopo di lei subentrò una nuova amica, all’inizio mi sembrava fantastica, una ragazza molto per bene, carina, perennemente fidanzata, aveva il pallino di presentarmi i ragazzi amici di suo fratello, uno peggio dell’altro, tanti disastri sentimentali, lei viveva solo per i suoi ragazzi del momento, mi accorgevo sempre di più che questa ragazza non aveva alcuna personalità, senza la controparte maschile stentava a uscire di casa, oggi non prende nemmeno più la metropolitana da sola.
Altra amicizia con cui ho vissuto insieme tre lunghi anni da single, una ragazza strana, eccentrica, concentrata su se stessa. Qualche anno fa mi confessa che è stata con un mio ex dopo poche settimane che lui mi aveva lasciata, io non lo amavo più quindi non ebbi alcuna reazione emotiva a riguardo ma come fidarsi di una persona del genere ?
Nessuna di loro si è degnata di venire alla mia seduta di laurea che si tenne molti anni fa a luglio e nessuna di loro era in vacanza.
L’amicizia femminile da sogno che si vede nei film esiste davvero ? Sono l’unica ad avere queste pseudo-amiche così concentrate su loro stesse e così indifferenti ? Così prive di curiosità a parte quella per il co...... di turno con il quale si “fidanzano” ?
Ormai a trentanni ho sviluppato una totale indifferenza per l’amicizia femminile, mi è rimasto il ragazzo con il quale convivo e la mia famiglia ma non riesco neanche a soffrire di questa mancanza.
E’ normale tutto ciò? L’amicizia femminile esiste o sono io ad avere una storia particolare ?
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Categorie: - Amicizia
Per me l’amicizia vera esiste. Io ho almeno quattro persone (uno è un uomo), ma forse anche più, che considero davvero amiche. Non sono persone con cui condivido tutto, non sono neanche persone con cui esco tutte le sere, anzi, con alcune passano mesi fra un incontro e l’altro. Però penso spontaneamente a loro quando sento di voler parlare con qualcuno e credo e spero che loro facciano lo stesso nei miei confronti.
E mi preoccupo per loro quando so che hanno delle difficoltà, e le chiamo e faccio quello che posso per aiutarle.
Comunque per tutte vale il fatto che anche se ci rivediamo dopo mesi, o anche anni, è come se ci fossimo lasciate il giorno prima, nessun imbarazzo, nessun silenzio perchè non si sa cosa dire e pochi discorsi banali.
Forse dovresti aprirti più profondamente quando pensi che la persona di fronte a te possa esserti amica. Si prendono delle belle ferite è vero, ne ho prese anche io, ma per me non vale la pena vivere se non si cerca di comunicare veramente.
La cosa che mi ha colpito nella tua lettera è che queste amiche si sono susseguite una alla volta, ma il bello dell’amicizia è proprio la non esclusività, perchè dai discorsi con un amico puoi trovare arricchimento anche per le altre amicizie.
Non demordere! Ciao
Nonostante le brutte esperienze non penso sia impossibile trovare una buon anima con la quale costruire una vera amicizia. É un evento raro, ma non un’assurdità.
La scelta di stringere amicizia nel vero senso della parola è subordinata al bisogno di avere degli appoggi.Di natura non sono una persona molto invadente e quindi non ho mai conosciuto questo bisogno.Sono una persona cordiale, questo è quanto. Il punto è che penso che l’amicizia sia un modo per avere una vita sociale e che si dovrebbe vivere con leggerezza.Una persona con i piedi per terra non si strappa i capelli perché una persona che ricambia visite e inviti non la stima in tutto e per tutto;i sacramenti dell’ordine e del matrimonio hanno un senso.Il pensiero che ho espresso potrebbe apparire cinico ma l’indifferenza è molto peggio del cinismo. Una di queste notti ho sognato di stare in una sala d’aspetto con mia madre… ad un certo punto è sopraggiunto un sacerdote che indossava un abito grigio/azurro, una segretaria gli ha riferito che nella stanza in cui voleva entrare c’era un uomo che stava a colloquio con la donna con cui voleva parlare. Il sacerdote quando ha sentito il nome di lui è diventato cupo in volto ma una volta entrato nella camera si è dimostrato molto cordiale ed è uscito con lui. Intanto nella stanza che ricordava uno studio notarile la donna restava china sulle carte insieme ad un’assistente… si trattava di una mia vecchia conoscenza ma a colpirmi è stata la sua indifferenza, non era in grado di capire chi gli stava di fronte tanto era concentrata su sé stessa. Si tratta di un sogno che tuttavia mi ha fornito ancora un’altra chiave di lettura delle incomprensioni che c’erano state tra di noi… un sogno resta un sogno ma alle volte razionalmente giungiamo alle conclusioni più ovvie. Mai nella vita ti verrebbe di pensare che una persona che stimi potrebbe essere una persona che non guarda oltre il suo naso. Pensi subito ad un’alleanza, ad un tradimento, all’invidia… cose terra terra! L’amicizia era già finita da un pezzo ma questo sogno mi ha aiutato a prendere le distanze… adesso sono più lucida e le auguro tutto il bene di questo mondo!
Sei davvero così sicura di cercare amicizia da una ragazza? Penso dovresti approfondire…