Leggendo un articolo su un quotidiano locale, relativo ad un personaggio del posto che ha conquistato la notorieta’ in ambito sportivo nazionale, il giornalista, nel tessere le lodi di quest’uomo scrive: “…e alla domanda – chi sono i tuoi amici? – lui risponde – quelli di sempre! -…” E cio’, per calcare ancora di piu’ l’immagine di un uomo bello e bravo a cui il successo non ha dato “alla testa”, tanto che ha ancora rapporti di amicizia con quelli che sono rimasti “dei morti di fame”.
Accertato che sono molti i giornalisti che dovrebbero cambiare lavoro (non si abbellisce un personaggio screditandone altri), mi chiedo se davvero quelli che conservano le amicizie adolescenziali sono migliori di quelli che, nel corso degli anni invece, ne hanno scelte di nuove…
Io ho alle spalle 38 anni di vita vissuta intensamente, ho conosciuto e frequentato gente di ogni eta’ e razza…
Di amici veri ne ho pochi, ma sono “veramente veri”… pero’ non sono quelli della mia infanzia o dell’adolescenza, seppure con quest’ultimi conservo un buon rapporto fatto di rispetto e di frequentazioni solo occasionali.
Domanda… ma davvero il signore di cui si parlava nell’articolo e’ piu’ bravo di me e dimostra di non essersi “montato la testa” perche’ non si e’ rinnovato nelle amicizie conservando le stesse di venti anni fa?
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Categorie: - Amicizia - Riflessioni
Macchè mica è più bravo di te… Magari l’ha detto solo per farsi bello agli occhi del pubblico, e se anche non fosse buon per lui, anch’io ho cambiato amicizie crescendo è inevitabile che le strade si dividano ognuno inizia a formare un carattere diverso e magari non ci si trova più, l’unica cosa importante è avere appunto come tu hai detto amici veri non importa da quanto lo siano…. Ritieniti fortunatissimo per ciò che hai e non ti creare problemi inutili…. Ciao..