non si possono ignorare le giuste argomentazioni di Rossana e Valinda, che rivendicano il diritto di vivere un amore che non rientra “nei ranghi” senza per questo tacciarlo o sminuirlo. e posso ben comprendere come si sentano !
(…)
ogni volta mi dovevo sorbire i loro predicozzi ripetitivi su quanto meritassi di meglio, su quanto fossi STUPIDA, ecc… ec… tutto questo alla fine diventa davvero avvilente e pesante per una donna CHE VUOLE vivere QUELL’ AMORE, E NON UN ALTRO CON QUALCUN ALTRO.
SOLO IO SO DI COSA ERA FATTA LA MIA STORIA E CON QUALE SITUAZIONE MI SONO CONFRONTATA. quindi per me il problema non si pone più di tanto.
penso a tutte quelle donne che ci leggono, e che hanno vissuto e/o stanno vivendo storie difficili, storie sofferte per via dell’ impossibilità di inquadrarle in schemi ben definiti. ecco… penso che tacciare queste storie di sciocca idolatria per un uomo che non merita le attenzioni femminili che riceve, sia semplicistico e riduttivo, pur dandone una spiegazione in chiave genetica tirando in ballo gli istinti e ammettendo che di sicuro fanno la loro parte.
“tacciare queste storie di sciocca idolatria per un uomo che non merita le attenzioni femminili che riceve, sia semplicistico e riduttivo,”
È invece era proprio idolatria.
Se avesse partecipato Paolo di Tarso, con il più noto cambio di opinione della storia, mentre camminava verso Damasco, la “censora” avrebbe criticato anche lui.
Figurarsi Maria Grazia che la folgorazione l’ha avuta sulla strada di Ladiasco.
Il “giapponese” continua la sua solitaria battaglia anche a guerra finita. E persa.
non ho problemi a riconoscere che per quasi sei lunghi anni sono stata un’ incorreggibile e stupida credulona che voleva vivere di SOGNI invece che vedere la REALTA’. L’ aver preso coscienza di questo si chiama CRESCITA INTERIORE e non rinnegazione del proprio passato sentimentale. Non è sbagliato di per sè provare dei sentimenti per qualcuno, quand’ anche questo qualcuno non ci corrisponda. ma è sbagliato provarli pensando che l’ altro debba per forza ricambiarli, così come è sbagliato pensare di amare qualcuno che non ci rispetta ( ad es. le donne che stanno con uomini che le picchiano, o che le usano solo per il sesso mentre loro invece sono prese). In questi casi l’ AMORE non c’ entra!
—
FINE del brevissimo percorso di SEI MESI di “conversione alla Sant’Agostino”, VELATAMENTE parziale, alla faccia della chiarezza e dell’onestà intellettuale!
Sempre più accettabile (si fa per dire) di uno analogo durato TRE ANNI…
“Sempre più accettabile (si fa per dire) di uno analogo durato TRE ANNI…”
Per te, per me è il contrario. Chi ha ragione? Tu che giudichi dall’esterno?
Che per come la racconti è come se per tre anni non si sia parlato altro che di quello 24 ore al giono. C’è gente che si mette in discussione, se ci sono argomenti che sentono come capaci di migliorarne la vita. Senza ostinarsi a restare ancorati al passato quando ci puó essere solo il futuro come obiettivo. E nel caso specifico non è stata neanche velatamente parziale la conversione. Era proprio un co......, perdente e montato. E ci vuole coraggio per riconoscerlo.
Comunque MG, l’hai consolata un po’ con una conversione parziale.
“…Agostino capisce cioè che deve convertire non solo l’intelletto ma deve convertire la volontà: era già cristiano ma non voleva esserlo pienamente perché significava rinunciare alla carriera e Agostino era già un retore famoso e in carriera, oratore ufficiale dell’imperatore Valentiniano. Deve poi rinunciare alla passione per la donna…
Solo la volontà è necessaria per questo cambiamento. Quando Agostino riesce a superare queste due attrattive terrene allora si converte davvero.”
Convertire la VOLONTÀ.
“Nessuno ha mai amato senza speranza la donna più bella / ma l’amore sa sperare laddove la ragione non spererebbe più” (George Lyttleton, 1842-1930)
semplice testimonianza di pensieri, a cui ne seguiranno altre, di utenti comuni e di persone più note di tutti i tempi.
ma… quanto dev’essere poco intelligente una donna che impiega TRE anni a… RAVVEDERSI! e quanto sembra PRESUNTUOSO pensare di aver vinto qualcosa oltre al primato LaD di MULTI-NICK!
Se Einstein non é un cretino s sua volta, lo è comunque di più di una donna in età matura che continua a vivere di romantiche illusioni infantili, cercando di averne conferma da sconosciuti su un forum virtuale, e affidando i propri convincimenti agli aforismi e non alla realtà dei fatti.
Un bel quadro onirico di riferimento, non c’è che dire.
Valinda,
spero ti renda conto che con un predicatore così convinto, dotto e accanito (per poter mantenere il SUO equilibrio emotivo) le conversioni saranno inarrestabili…
7a puntata – 27 ottobre 2014 18:32
non si possono ignorare le giuste argomentazioni di Rossana e Valinda, che rivendicano il diritto di vivere un amore che non rientra “nei ranghi” senza per questo tacciarlo o sminuirlo. e posso ben comprendere come si sentano !
(…)
ogni volta mi dovevo sorbire i loro predicozzi ripetitivi su quanto meritassi di meglio, su quanto fossi STUPIDA, ecc… ec… tutto questo alla fine diventa davvero avvilente e pesante per una donna CHE VUOLE vivere QUELL’ AMORE, E NON UN ALTRO CON QUALCUN ALTRO.
8a puntata – 28 ottobre 2014 1:00
SOLO IO SO DI COSA ERA FATTA LA MIA STORIA E CON QUALE SITUAZIONE MI SONO CONFRONTATA. quindi per me il problema non si pone più di tanto.
penso a tutte quelle donne che ci leggono, e che hanno vissuto e/o stanno vivendo storie difficili, storie sofferte per via dell’ impossibilità di inquadrarle in schemi ben definiti. ecco… penso che tacciare queste storie di sciocca idolatria per un uomo che non merita le attenzioni femminili che riceve, sia semplicistico e riduttivo, pur dandone una spiegazione in chiave genetica tirando in ballo gli istinti e ammettendo che di sicuro fanno la loro parte.
“tacciare queste storie di sciocca idolatria per un uomo che non merita le attenzioni femminili che riceve, sia semplicistico e riduttivo,”
È invece era proprio idolatria.
Se avesse partecipato Paolo di Tarso, con il più noto cambio di opinione della storia, mentre camminava verso Damasco, la “censora” avrebbe criticato anche lui.
Figurarsi Maria Grazia che la folgorazione l’ha avuta sulla strada di Ladiasco.
Il “giapponese” continua la sua solitaria battaglia anche a guerra finita. E persa.
Epilogo – 30 aprile 2015 12:14
non ho problemi a riconoscere che per quasi sei lunghi anni sono stata un’ incorreggibile e stupida credulona che voleva vivere di SOGNI invece che vedere la REALTA’. L’ aver preso coscienza di questo si chiama CRESCITA INTERIORE e non rinnegazione del proprio passato sentimentale. Non è sbagliato di per sè provare dei sentimenti per qualcuno, quand’ anche questo qualcuno non ci corrisponda. ma è sbagliato provarli pensando che l’ altro debba per forza ricambiarli, così come è sbagliato pensare di amare qualcuno che non ci rispetta ( ad es. le donne che stanno con uomini che le picchiano, o che le usano solo per il sesso mentre loro invece sono prese). In questi casi l’ AMORE non c’ entra!
—
FINE del brevissimo percorso di SEI MESI di “conversione alla Sant’Agostino”, VELATAMENTE parziale, alla faccia della chiarezza e dell’onestà intellettuale!
Sempre più accettabile (si fa per dire) di uno analogo durato TRE ANNI…
“La misura dell’intelligenza è data dalla capacità di cambiare quando è necessario”.
Albert Einstein
(Replica “al buio” della replica al 53)
“Sempre più accettabile (si fa per dire) di uno analogo durato TRE ANNI…”
Per te, per me è il contrario. Chi ha ragione? Tu che giudichi dall’esterno?
Che per come la racconti è come se per tre anni non si sia parlato altro che di quello 24 ore al giono. C’è gente che si mette in discussione, se ci sono argomenti che sentono come capaci di migliorarne la vita. Senza ostinarsi a restare ancorati al passato quando ci puó essere solo il futuro come obiettivo. E nel caso specifico non è stata neanche velatamente parziale la conversione. Era proprio un co......, perdente e montato. E ci vuole coraggio per riconoscerlo.
Comunque MG, l’hai consolata un po’ con una conversione parziale.
“…Agostino capisce cioè che deve convertire non solo l’intelletto ma deve convertire la volontà: era già cristiano ma non voleva esserlo pienamente perché significava rinunciare alla carriera e Agostino era già un retore famoso e in carriera, oratore ufficiale dell’imperatore Valentiniano. Deve poi rinunciare alla passione per la donna…
Solo la volontà è necessaria per questo cambiamento. Quando Agostino riesce a superare queste due attrattive terrene allora si converte davvero.”
Convertire la VOLONTÀ.
Convincimento effettuato. Missione compiuta. Amen.
“Nessuno ha mai amato senza speranza la donna più bella / ma l’amore sa sperare laddove la ragione non spererebbe più” (George Lyttleton, 1842-1930)
semplice testimonianza di pensieri, a cui ne seguiranno altre, di utenti comuni e di persone più note di tutti i tempi.
ma… quanto dev’essere poco intelligente una donna che impiega TRE anni a… RAVVEDERSI! e quanto sembra PRESUNTUOSO pensare di aver vinto qualcosa oltre al primato LaD di MULTI-NICK!
Se Einstein non é un cretino s sua volta, lo è comunque di più di una donna in età matura che continua a vivere di romantiche illusioni infantili, cercando di averne conferma da sconosciuti su un forum virtuale, e affidando i propri convincimenti agli aforismi e non alla realtà dei fatti.
Un bel quadro onirico di riferimento, non c’è che dire.
Valinda,
spero ti renda conto che con un predicatore così convinto, dotto e accanito (per poter mantenere il SUO equilibrio emotivo) le conversioni saranno inarrestabili…
buon fine settimana!