Due o tre anni fa mi è successo di trascorrere una notte insonne in casa di un uomo in buona salute, che vive solo. Tutto era ordinato, asetticamente pulito, ma freddo, quasi raggelante. Pochi quadri, e niente di vivo, né piantine verdi, né fiori recisi… Si aveva la sensazione che la quotidianità, appena un poco incerta alla luce del giorno, fosse in realtà tenuta insieme con sforzo, a pezzi e bocconi.
La notte scorsa, un altro viaggio solitario nell’intimità abitativa di una vedova, reduce da un intervento al cuore dall’esito più che incerto. Non un ricco divano, da godersi davanti alla tv con copertina assortita, ma un delicatissimo profumo, quasi impercettibile di giorno, che dava vita all’appartamento nella placida staticità del suo sonno. Lenzuola stirate, nella loro ultradomestica semplicità…
Avevo lasciato la prima casa di soppiatto, prima dell’alba, sconcertata e oppressa dalla tristezza che vi aleggiava. Stamani ho invece atteso il ritorno del sole e il risveglio della donna che, appena scesa dal letto, mi ha chiesto di aprire le imposte della finestra e di accendere la macchinetta del caffè.
Niente più del silenzio e del buio, dell’isolamento dal resto del mondo e dell’abbandono temporaneo della finzione che inevitabilmente accompagna la veglia, può rivelare l’essenza più profonda di un’anima e il suo momentaneo equilibrio emotivo.
Amando le storie vere ma arcistufa d’interpretarle con parole mie, riporterò i frammenti trovati in un thread immerso nel profondo LaD per tratteggiare il ritratto di una banderuola, incline a seguire le carezze del vento e capace di cambiar pelle, come i serpenti, in poco più di due o tre mesi.
1a puntata – 25 ottobre 2014 12:15
“se mi fa piacere amare chi non mi ama, perchè mi devo privare di farlo?”
ESATTO ROSSANA ! ESATTO.
Anch’ io rimango basita da come certe donne di questo forum dimostrino in un primo tempo solidarietà verso il mondo femminile ( fino a che questo esprime idee concordi con la propria linea ) per poi svilire totalmente le stesse donne che in un primo momento avevano sostenuto, solo perchè hanno OSATO uscire dai “ranghi del pensiero di Corte”. La coerenza e la capacità di mantenere un pensiero indipendente risultano, oggi più che mai, qualità più uniche che rare a trovarsi!
senza contare che riconoscere un amore infelice di gioventù per QUELLO CHE REALMENTE E’ STATO ( cioè una speranza mal riposta ), non vuol dire rinnegarlo!
io a differenza di te in questo sito non cerco LE MIE FOTOCOPIE, ma persone che pur pensandola diversamente da me possano arricchirmi e insegnarmi qualcosa. Forse è per questo che riesco a vivere “l’ esperienza laddiana” senza il patema e l’ inacidimento di altri utenti.
voglio inoltre far presente che la maggior parte degli utenti maschili annoverati da Nostra Signora Di Fatima in un altro thread come coloro che ancora sarebbero degni di rappresentare la categoria maschile, sono anche gli stessi che hanno più volte ribadito l’ inutilità delle passioni non corrisposte, definendoli chiaramente come RAPPORTI MALATI. un’ ennesima clamorosa dimostrazione di “doppiopesismo”, da parte della Signora Delle Contumelie ( o delle CONTUMACE ).
comunque.. bello il tuo nick alternativo! originale…
provare amore significa provare UN SENTIMENTO. e questo sentimento lo si prova A PRESCINDERE dagli esiti. sono inoltre convinta che amare VERAMENTE voglia anche dire rispettare le scelte e gli spazi dell’ altra persona, quand’ anche questi non coincidono con il nostro volere.
è originale e utilizzato dal 30 settembre 2014, quindi prima della ipocrita guerra ai vari nicknames.
Io mi ricordavo di una cosa del genere, ma non sapevo il titolo della lettera.
Eccola qua.
M. lo so, è allucinante. mesi e mesi di guerra sulla questione dei nicks e poi … puff! ecco qui comparire per incanto sherazade e Rossana-alias-Valinda.
Questo, mentre intanto si cercava di farmi passare per una che frequenta questo sito per rimediare qualche marchetta, per poi continuare ad affermare ( anche con plateali quanto inutili citazioni ) che rinnego in toto il mio passato sentimentale di fanciulla non contraccambiata, e che quindi – secondo le deliranti teorie della signora – sarei una voltagabbana solo perchè golem e altri utenti uomini mi hanno riportato a più miti consigli circa la questione; ma l’ apoteosi l’ hanno raggiunta dichiarando che utilizzano il forum per spargere solo fumo ( e sai che novità ).
vediamo ora cosa si inventeranno i due geni! ( quelle che loro si.. che si intendono di cose serie! non come noi banana-women!! ).
devo ammettere che sono sempre più divertita..
“Una favola, cos’altro sennò.”
golem, direi più un horror a sfondo psicologico, dato l’ evolversi della situazione!
penso che l’ AMORE, in quanto tale, DI RAZIONALE abbia ben poco. proprio per l’ intrinseca natura che caratterizza questo sentimento. o, se preferisci, questo SENTIRE. l’ amore è una sensazione che esula da qualsiasi meccanismo logico e credo che nessuna teoria scientifica potrà mai inquadrarlo e definirlo in maniera precisa, estrapolandone le cause.
grazie per l’apprezzamento, Maria Grazia.
sentivo il bisogno di comunicare parte della serenità che, non senza grande fatica, sono riuscita a trovare nella quotidianità.
buon pomeriggio!
Maria Grazia,
per favore, mi confermi se l’indirizzo mail che hai dato su questo thread all’inizio del mese scorso è tuttora valido?
a presto!
Irreali realtà
Due o tre anni fa mi è successo di trascorrere una notte insonne in casa di un uomo in buona salute, che vive solo. Tutto era ordinato, asetticamente pulito, ma freddo, quasi raggelante. Pochi quadri, e niente di vivo, né piantine verdi, né fiori recisi… Si aveva la sensazione che la quotidianità, appena un poco incerta alla luce del giorno, fosse in realtà tenuta insieme con sforzo, a pezzi e bocconi.
La notte scorsa, un altro viaggio solitario nell’intimità abitativa di una vedova, reduce da un intervento al cuore dall’esito più che incerto. Non un ricco divano, da godersi davanti alla tv con copertina assortita, ma un delicatissimo profumo, quasi impercettibile di giorno, che dava vita all’appartamento nella placida staticità del suo sonno. Lenzuola stirate, nella loro ultradomestica semplicità…
Avevo lasciato la prima casa di soppiatto, prima dell’alba, sconcertata e oppressa dalla tristezza che vi aleggiava. Stamani ho invece atteso il ritorno del sole e il risveglio della donna che, appena scesa dal letto, mi ha chiesto di aprire le imposte della finestra e di accendere la macchinetta del caffè.
Niente più del silenzio e del buio, dell’isolamento dal resto del mondo e dell’abbandono temporaneo della finzione che inevitabilmente accompagna la veglia, può rivelare l’essenza più profonda di un’anima e il suo momentaneo equilibrio emotivo.
Amando le storie vere ma arcistufa d’interpretarle con parole mie, riporterò i frammenti trovati in un thread immerso nel profondo LaD per tratteggiare il ritratto di una banderuola, incline a seguire le carezze del vento e capace di cambiar pelle, come i serpenti, in poco più di due o tre mesi.
1a puntata – 25 ottobre 2014 12:15
“se mi fa piacere amare chi non mi ama, perchè mi devo privare di farlo?”
ESATTO ROSSANA ! ESATTO.
Anch’ io rimango basita da come certe donne di questo forum dimostrino in un primo tempo solidarietà verso il mondo femminile ( fino a che questo esprime idee concordi con la propria linea ) per poi svilire totalmente le stesse donne che in un primo momento avevano sostenuto, solo perchè hanno OSATO uscire dai “ranghi del pensiero di Corte”. La coerenza e la capacità di mantenere un pensiero indipendente risultano, oggi più che mai, qualità più uniche che rare a trovarsi!
senza contare che riconoscere un amore infelice di gioventù per QUELLO CHE REALMENTE E’ STATO ( cioè una speranza mal riposta ), non vuol dire rinnegarlo!
io a differenza di te in questo sito non cerco LE MIE FOTOCOPIE, ma persone che pur pensandola diversamente da me possano arricchirmi e insegnarmi qualcosa. Forse è per questo che riesco a vivere “l’ esperienza laddiana” senza il patema e l’ inacidimento di altri utenti.
voglio inoltre far presente che la maggior parte degli utenti maschili annoverati da Nostra Signora Di Fatima in un altro thread come coloro che ancora sarebbero degni di rappresentare la categoria maschile, sono anche gli stessi che hanno più volte ribadito l’ inutilità delle passioni non corrisposte, definendoli chiaramente come RAPPORTI MALATI. un’ ennesima clamorosa dimostrazione di “doppiopesismo”, da parte della Signora Delle Contumelie ( o delle CONTUMACE ).
comunque.. bello il tuo nick alternativo! originale…
Era già noto quel nick MG. E d’altra parte, si tratta della protagonista delle “Mille e una notte”. Una favola, cos’altro sennò.
2a puntata – 25 ottobre 2014 21:09
provare amore significa provare UN SENTIMENTO. e questo sentimento lo si prova A PRESCINDERE dagli esiti. sono inoltre convinta che amare VERAMENTE voglia anche dire rispettare le scelte e gli spazi dell’ altra persona, quand’ anche questi non coincidono con il nostro volere.
MG,
è originale e utilizzato dal 30 settembre 2014, quindi prima della ipocrita guerra ai vari nicknames.
Io mi ricordavo di una cosa del genere, ma non sapevo il titolo della lettera.
Eccola qua.
M. lo so, è allucinante. mesi e mesi di guerra sulla questione dei nicks e poi … puff! ecco qui comparire per incanto sherazade e Rossana-alias-Valinda.
Questo, mentre intanto si cercava di farmi passare per una che frequenta questo sito per rimediare qualche marchetta, per poi continuare ad affermare ( anche con plateali quanto inutili citazioni ) che rinnego in toto il mio passato sentimentale di fanciulla non contraccambiata, e che quindi – secondo le deliranti teorie della signora – sarei una voltagabbana solo perchè golem e altri utenti uomini mi hanno riportato a più miti consigli circa la questione; ma l’ apoteosi l’ hanno raggiunta dichiarando che utilizzano il forum per spargere solo fumo ( e sai che novità ).
vediamo ora cosa si inventeranno i due geni! ( quelle che loro si.. che si intendono di cose serie! non come noi banana-women!! ).
devo ammettere che sono sempre più divertita..
“Una favola, cos’altro sennò.”
golem, direi più un horror a sfondo psicologico, dato l’ evolversi della situazione!
3a puntata – 26 ottobre 2014 3:00
penso che l’ AMORE, in quanto tale, DI RAZIONALE abbia ben poco. proprio per l’ intrinseca natura che caratterizza questo sentimento. o, se preferisci, questo SENTIRE. l’ amore è una sensazione che esula da qualsiasi meccanismo logico e credo che nessuna teoria scientifica potrà mai inquadrarlo e definirlo in maniera precisa, estrapolandone le cause.