Buongiorno, volevo un vostro consiglio su come affrontare un’amicizia che si era era creata, ma con il passare del tempo, sembra essere svanita. In realtà ci siamo conosciuti in occasione dell’inizio della scuola primaria, poiché i nostri figli erano insieme in classe. Pertanto ogni mattina, ci vedevamo fuori la scuola e scambiavamo le nostre impressioni. Con il passare dei giorni, si era creato un bel rapporto, si andava a prendere insieme un caffè, ci raccontava delle varie situazioni. Dentro di me ero molto contento, soprattutto per i nostri figli che sembravano quasi fratelli. Una sera abbiamo organizzato una piccola cena, per conoscerci meglio e devo dire che abbiamo trascorso momenti felici e spensierati. Questa atmosfera è continuata anche prima dell’estate in occasione di una grigliata organizzata a casa di questi amici. Finché al rientro dalle vacanze estive, tutto è cambiato. Con il trascorrere dei giorni, vedevo in loro, un “raffreddamento”, dei saluti molto sfuggenti, quasi da estranei. Anche nei comportamenti, non erano più quelli che avevo conosciuto. Dentro di me ho provato molto dolore, per tale situazione, pensavo fosse una mia impressione, ma purtroppo la cosa è continuata anzi sta continuando. Ne ho discusso con mia moglie e ha notato la stessa cosa. Ci siamo interrogati. Ma cosa è successo?? Come mai all’improvviso questo comportamento? Cosa abbiamo fatto o detto per portarli a comportarsi in questo modo?. Anche perché ho notato che mentre con degli altri genitori che prima non si frequentavano o calcolavano, d’un tratto sembravano essere diventati amici strettissimi ed io e mia moglie osservavamo soffrendo questa situazione. Avrei voluto chiamarlo ma non ho avuto il coraggio o il modo di farlo, forse perché son sicuro di ricevere una risposta tipo ” no, non è successo niente, cosa vedi di strano? Ma in realtà qualcosa di strano c’è.
Ora vi chiedo, cosa conviene fare per cercare di capire cosa sia successo veramente, vorrei scrivere una lettera e poi aspettare una loro reazione. Cosa ne pensate? Grazie.
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Categorie: - Amicizia
Guarda, a me sta succedendo la stessa cosa con una mia amica che conosco da 3 anni. All’improvviso ha smesso di cercarmi. Io l’ho fatto mandandole gli auguri per l’anno nuovo, ha visualizzato e non ha risposto. Io non la cerco. Non mi zerbino. Se ha motivi personali tornerà. Se ha problemi con me dovrebbe parlarne.
Io fossi in te non lo cercherei, anche perché al giorno d’oggi è difficile trovare gente che ti dice le cose in faccia.
Ciao Fulvio
come descrivi la situazione che era nata una simpatia tra te e l’altra mamma dei compagni di scuola e vi soffermavate a chiacchierare fuori dalla scuola e fin lì niente di male poi in seguito a prendervi un caffè e già cambia la musica …poi avete iniziato a frequentarvi come famiglie . Dopo le vacanze sono cambiati i rapporti ed hanno cominciato a frequentare un’altra famiglia ed ignorare voi.. se ho capito bene sia questa la situazione . Adesso mettiti dalla parte del marito di quella signora : se è una persona un po gelosa avrà sentito puzza tra di voi .. e durante le vacanze avranno affrontato la situazione ed al ritorno hanno preferito evitarvi. Non vedo altre situazioni che hanno portato a questo . Probabilmente il marito avrà notato quel feeling tra di voi .credimi Fulvio non ci può essere amicizia tra uomo e donna perché uno dei due o il più debole sui sentimenti al primo momento di crisi si butta nelle braccia dell’altro per farsi consolare ..
Ciao Cinderella sia in amore che amicizia si creano situazioni che a noi dispiace e per questo ci facciamo tante domande dovute a sensi di colpa perché non riusciamo a capire cosa sia successo perché non c’è sincerità dall’altra parte e questo inizialmente crea angoscia .poi a mente fredda realizzi che le persone cambiano ma noi siamo sempre gli stessi e quindi chi cambia a volte non ti da modo di capirli per poi comprendere . Tutto questo quando il cambiamento è in buona fede altrimenti si entra in un campo di letame . ciao
Ma quale lettera e quale lettera! Vuoi coprirti di ridicolo? Io non lo avevo colto dal tuo post, ma se hai fatto amicizia con la mamma del compagno effettivamente può avere ragione Nip56.
ciao Yog io penso di aver interpretato in quel senso la situazione di Fulvio . a vederla così la situazione il marito ha fiutato qualcosa oppure (lo escudo per come vi hanno ignorato dopo)non avete legato come coppie.
un saluto
Ti capisco. Purtroppo i rapporti che nascono sulla scia di un entusiasmo sono soggetti alle leggi della materia e andrebbero sostenuti da promesse finalizzate a dare rilievo alla persona. Promesse grandi e promesse piccole. Il mio ragazzo si è momentaneamente allontanato da me perché per natura non è un tradizionalista, uno di quegli uomini che guardano da una parte sola e aspirano a vivere una vita di coppia che pre brevità definirei rigida. A me non mi dispiacerebbe, e questo lui lo ha capito. Forse non se lo aspettava. Non mi è mai dispiaciuto anche se, ad onore del vero, non ho mai avuto un ideale di vita definito. Eppure, posso assicurare, ci sono caratteri che fanno del focolare domestico una preferenza tra le tante alternative. Io, per carattere, mi compenetro nell’altra persona e questa ricerca spontanea della comunione mi porta a mettere sullo sfondo l’ideale. Sembrerà strano, ma non ho un ideale di vita. Quando ti trovi in mezzo a tanta gente e nascono simpatie l’altra persona può pensare che ti sei stancata. Ma non è così, anche se il distacco è nobile. Sempre nobile. Ma l’immagine e l’oggetto non sono figure simmetriche. Lui ha creato questa simmetria quando è venuto a casa mia.
Le altre esperienze mi arricchiscono a livello spirituale, ma quell’entusiasmo non è reale. E’ sincero, ma ha bisogno di essere alimentato perché è virtuale e se lo confondessi con la vita mi sentirei divorare. Anche se non fosse venuto a casa mia avrebbe trovato certamente un modo per rendere reale l’intersezione dei raggi riflessi. Non è mai stato un personaggio inaccessibile. Non è mai stato un personaggio. Non posso dire male di nessuna delle persone che ho conosciuto perché la conoscenza è il prolungamento di raggi riflessi. Come può una persona che non ha organizzato nessuna riunione sentirsi “tradita” dai partenti piuttosto che dagli amici? Per sapere se l’immagine è reale o virtuale bisogna calcolare l’ingrandimento lineare e osservare il risultato. Un uomo che si è inorgoglito ha la mia comprensione, ma non mi spinge ad andare verso di lui e questo non significa che i rapporti non siano buoni. Dobbiamo imparare a convivere con la nostra impotenza, a non incolpare gli altri, sforzandoci di non dare per scontata quella pienezza che si raggiunge attraverso le rinunce. Gli avete promesso che avrebbe fatto la madrina alla cresima di vostro figlio? Gli avete promesso che gli avreste fatto assaggiare una torta? Buttandola lì.
PS Vi sembra una mentalità antipatica? Benissimo! Conoscete gente nuova. Per logica. Purtroppo questo non lo dico io. Il libro di fisica è chiaro. Un saluto!
Se,come immagino,eravate in buona fede è tutto abbastanza mortificante ma succede.è successo anche a me tante volte e con amicizie storiche e per questo motivo(perche mi sono rotto)io non intrattengo piu rapporti con nessuno
Io non ho capito se stia parlando del genitore maschio o femmina. Non si capisce.
Se avevi stretto amicizia con la madre purtroppo il mondo,in Italia,funziona così. È difficile che il marito dia ‘il permesso’ alla moglie di poter trattenersi a parlare con te. Stessa cosa al contrario. Quando ci si fidanza si diventa di proprietà. Quindi se era la mamma allora niente lettere…si capisce già da se perche si sono allontanati. Se fosse il padre allora ci vuole un confronto a voce nel momento che si è fuori scuola. Comunque ti consiglio di chiarire perché non riesco a darti un consiglio. Davvero non capisco cosa sia davvero successo visto che comunque dentro la situazione ci fosse anche tua moglie quindi dall’altra parte non sarebbero dovute partire gelosie. Quindi se puoi chiarisci un po’ 🙂