Buongiorno a tutti, ho bisogno di un consiglio.
Ho due amiche che puntualmente entrano in crisi estrema, perché si sentono sole.
Praticamente si lamentano dicendo che la loro vita fa schifo, che si sentono un fallimento, che sono disperate ecc.
Io sto malissimo nel sentirle così, questa cosa va avanti da anni, non accettano consigli, io credo di aver già detto tutto il possibile, le ho motivate, ho consigliato anche di andare da un terapeuta perché vedono le cose troppo nere, non trovano piacere in nulla, non fanno niente per cambiare le cose.
Il fatto é che mi sento molto frustrata, mi prosciugano, mi fanno stare male, i discorsi sono sempre gli stessi e non si tratta di sfoghi costruttivi finalizzati a trovare delle soluzioni, ma lamentele fini a se stesse.
Oggi dopo l’ennesima volta che una delle due mi ha chiesto se andavo da lei perché ha pianto tutto il w-end, proprio non ce l’ho fatta e le ho detto di no.
Ne esco ogni volta devastata e non ho gli strumenti per aiutarla. Mi sembra di fare più male che bene alimentando le lamentele e oltretutto ormai mi sento un pozzo dove buttare tutte le cose negative della propria vita.
Ora però mi sento molto in colpa.
Voi cosa fareste al posto mio?
Altre lettere che potrebbero interessarti
Categorie: - Amicizia
Credo che dovrebbero essere queste tue amiche a chiedere consigli e a scrivere magari una lettera, non tu. Tu ha già fatto tutto il possibile, non puoi accollarti i problemi degli altri.
Il consiglio che posso darti è che se queste tue amiche ti fanno star male e ti danno tristezza, dovresti cambiare frequentazioni. Dovresti stare con persone che ti fanno star bene, non male, no? Al tuo posto non mi preoccuperei troppo per loro, visto che, a quanto sembra, non sei in grado di aiutarle. Ma non fartene una colpa, per carità! Cambia giro di amicizie e stai serena.
Ahimè, non posso che condividere quanto nel commento precedente. Peraltro non ci è dato sapere quali siano i loro problemi e da cosa siano causati. Peraltro, a volte anche soltanto sfogarsi può essere un aiuto, se non altro per avvertire di meno il peso della propria vita. Ma se loro nemmeno questo aiuto riescono ad apprezzare e il frequentarle per te si traduce in un improduttivo svuotamento di energie psico-fisiche, allora temo proprio che l’unica soluzione per te sia cambiare strada.
Se si lamentano dicendo che la loro vita fa schifo, è perché probabilmente è vero; inoltre, andando da un terapeuta otterrebbero il solo risultato di avere – oltre a una vita schifosa – anche quattrini in meno in portafoglio.
Accetta le tue amiche per ciò che sono, con la consapevolezza che chi nasce sciroppo di tamarindo è difficile che muoia narda, magari un giorno potresti rallegrarti per non avere una vita schifosa come la loro, noi lo chiamiamo benchmark.
Sinceramente ero pronta a sentirmi dire che sono un’amica sciagurata, perché quando ho esternato la mia difficoltà a una di queste, mi é stato risposto che secondo lei un’amica invece deve sapere ascoltare e che lei lo farebbe al posto mio. Quindi mi vengono molti dubbi, mi sento egoista e sbagliata…ma sono entrata in un circolo vizioso per cui non ce la faccio più a fare il pungiball e mi fa sentire frustrata. Mi sento in colpa perché io ho avuto momenti difficili ma adesso invece sono felice e vorrei lo fossero anche loro. Però nei momenti difficili a parte qualche sfogo in cui cercavo consigli su come agire, e non mi lamentavo soltanto, non ho mai voluto appesantire gli altri con le mie beghe
Yog, ma è vero che tu disdegni irragionevolmente l’amicizia con gli infanti?
Lascia perdere chi ti usa come il proprio vomitorio, e ti rimprovera quando ti allontani perche il tuo vaso e’ stato riempito dei suoi fetidi liquami.
Tu non puoi aiutare chi non vuole essere aiutato, chi vive di auto commiserazione e vuole solo attenzione senza nemmeno curarsi di chi ha intorno, cosi preso nel proprio inutile piangersi addosso.
Sei meglio di loro. Lascia la zavorra che ti sei messa al collo, e inizia a volare. Vedrai quanta leggerezza c’e’ lassù in cielo.
Dolce,
una domanda, se ti va di rispondere: tu, cosa ricavi da ognuna di queste amicizie?
spesso si tende a rendersi conto molto bene di quanto si riceve di negativo ma non si è altrettanto lucidi nel valutare quanto si cerca di trarre di positivo da una QUALSIASI relazione.
come in tutte le situazioni poco chiare, a mio avviso è utile un sommario bilancio di partita doppia, per prendere poi la decisione migliore innanzitutto per se stessi.