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Lettera pubblicata il 28 Maggio 2012. L'autore, luca, ha condiviso solo questo testo sul nostro sito.
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ciao sarah si infatti molto possibile, ha detto che vuole farsi le sue esperienze che le faccia pure a me non interessa.
ciao kid
beh hai esattamente colto nel segno.
tu l’hai capito prima di me , certo che trovo strano che una si sente bene con te e poi dice il contrario di tutto.
prima ero simpatico la facevo ridere ed ora dice che non glis to’ simpatico e rideva per forza e non lo ha mai detto per ferirmi.
Questo e’ solo un esempio.
PEr come sono io non capiro’ mai questi cambiamenti e perche’ lo fanno ma tu hai spiegato bene il modo di pensare delle donne mi sa’ che e’ proprio cosi’.
ce’ un libro che si intitola l’uomo viene da marte la donna da venere, due concetti di pensare completamente diversi con una frase o una situazione interpretate in maniera diversa.
ripeto faccio fatica a concepire certe cose logico che uno ci resti male perche’ se prima pensavo ci fosse un feelling speciale e un tipo di persona davanti ora dici ma con chi ho parlato in questi 8 anni????
luca, ogni esperienza ha un senso e anche questa lo ha avuto, mentre la vivevi, e ti ha lasciato delle cose, ma ti sei perso un po’ di cose nello stare 8 anni in una storia virtuale e incompleta (non mi riferisco al sesso, ma anche a cose come guardarsi negli occhi e mangiare insieme un gelato o fare un giro in centro).
@ Luca
Vedi Luca , si deve accettare , in campo sentimentale , che la sfera emozionale è fatta di momenti e di stati d’animo, mutevoli nel tempo.
Immagino che tu sia un ragazzo che dà molto valore alla persona , piuttosto che alla bellezza estetica in se , quindi ti è difficile metterti nella posizione di chi affronti un cambiamento di atteggiamento così radicale.
Questo perchè tu , come me , che poi ho imparato nel tempo , diamo (davo) un valore assoluto alle parole , all’atteggiamento , alle attenzioni . Dà una parte questo è un segno di profondità ed onestà d’animo . Io del resto son così , in una relazione . Se ho lasciato è dipeso dà attriti caratteriali e non già dal mutare dei sentimenti , ma questo è quasi insito nella natura maschile degli individui sani, per l’innato senso di protezione , verso la compagna .
Diversamente la donna è molto legata alla sua sfera emotiva , per un fatto di predisposizione naturale ( Es. la madre capisce facilmente se il neonato stà male , distinguendo il pianto dovuto alla fame , al sonno , ad altro) che è il suo motore. Per questo ti dicevo che qualcosa non quadrava già . Se una donna ti vuole , davvero , difficilmente rinuncia all’incontro , alla fisicità.
Quindi , per stringere , non è che questa ragazza sia stata falsa prima con te , non lo era , sicuramente , e sentiva davvero qualcosa .
E’ , sicuramente , falsa adesso , perchè deve , in un certo senso , darti le colpe , trovando una giustificazione sua incoerenza, dovuta al solo fatto che lei e tu stesso , nel tempo avete creato una immagine di lei che adesso , per l’ingresso di una terza persona è decaduta . Incoerenza che è tuttavia un meccanismo naturale , perchè i sentimenti cambiano , perchè come una bilancia si toglie , improvvisamente tutto a qualcuno , per dare a qualcun’altro .
Quindi , qualsiasi sia la persona che tu hai avuto , e avrai davanti , perchè in futuro incontrerai altre donne , sii consapevole che anche la ragazza migliore che tu possa incontrare , con i principi più sani,potrebbe , un giorno , voltarti le spalle , se i suoi sentimenti cambiassero , per un qualsiasi motivo o per il passar del tempo o perchè non ci si trova d’accordo sulle scelte di vita o, semplicemente , perchè nella routine della vita si fanno altri incontri più emozionanti. Per questo pur rispettando o amando una persona , non ci si deve mai dimenticare di se stessi . Sono vite complementari ma parallele , in cui la cieca dedizione all’altro , potrebbe un giorno ingenerare enormi delusioni . Perchè nelle relazioni amorose , non esiste la gratitudine . Può esistere il senso di colpa per aver abbandonato qualcuno ma la gratitudine mai .
Alla prox
x luna
si e’ vero questo lo sapevo fin dall’inizio ne ero consapevole benissimo mica vivevo con la testa fra le nuvole.
ma vedi fino a quando si crede di avere di fronte un certo tipo di persona si parla , si prova un certo sentimento, ci si confida , ci si stima , si ha rispetto uno verso l’altro e allora tutto procede bene, quando invece ci si rende conto che qui NON ESISTE ne rispetto ma solo FALSITA’ e quante me ne avra’ dette in questi 8 anni allora si sta’ presto a voltare pagina e a diventare cattivi, io sono fatto cosi’, do’ tutto ma quando vengo preso per il cu,lo allora divento una bestia.
non si tratta di scelte una puo’ mollarti benissimo per tanti motivi e io accetto ma se mi rendo conto che mi PRENDE PER IL CULO e MI MANCA DI RISPETTO allora li divento furioso.
A quel punto io reagisco male il sentimento che avevo di amore di affetto diventa rabbia odio disprezzo, non so se mi capisci come puoi dire verso la persona con cui passi 8 anni prima sei simpativo, mi trovo tanto bene con te per poi dire ridevo per forza,,,,io la trovo assurda sta’ cosa e chissa’ quante altre volte avra’ mentito o non detto altre cose.
non si tratta di storia virtuale perche’ una persona del genere nasce FALSA e muore FALSA e gli auguro di soffrire quanto ha fatto soffrire me, deve piangere e piangere ogni giorno trovera’ prima o poi colui che la scopera’ e la mandera’ a quel paese-
per virtuale non intendevo priva di emotività, coinvolgimento, aspettative, sentimenti. Non intendevo ‘non reale’ da questi punti di vista, anche se è vero che quando una persona non la vedi, annusi, non stai con lei nella stessa stanza, senza esserci stato prima, dei vuoti vengono anche riempiti da parte propria. Non è che non è una storia, è una storia che si muove su certi livelli e altri no. Neanche io credo sia stata falsa e, per quanto non creda che in generale nell’amore la gratitudine non esista, che si sia uomini o donne, concordo che in questo momento lei è molto più centrata a razionalizzare a modo suo le sue ragioni, anche a costo di revisioni storiche, anche per uscirne, lei, il meglio possibile, che pensare a come te la vivi tu. Non è che sia bello o giusto, è quel che (probabilmente) è.
è centrata a rivendicare la sua individualità rispetto a te. Il fatto di essere meno coinvolta di te ovviamente la rende “più spavalda” ed è purtroppo vera anche la cosa della bilancia. Tuttavia nella stragrande maggioranza dei casi le persone, quando lasciano (o si fanno lasciare, persino, alcune) anche in assenza di una terza, nuova persona fanno e dicono un sacco di cazzate, che per chi stava con loro son coltellate. Perché? Le ragioni son molteplici, uscendo dal concetto che alcuni son proprio patologicamente insensibili e “sadici” e manipolatori(veri, autentici stronzi e narcisi). Una è anche che non reggono l’emotività di chi lasciano, non sanno gestire neanche la loro, il prendersi realmente la responsabilità di, volens o nolens, causare dolore andandosene. Gestiscono allora malissimo il passaggio, usando anche la ‘revisione’ e la ‘negazione’, in modo infantile e lesivo. Come se la relazione l’altro se la fosse fatta da solo -o da sola. Non c’ero e se c’ero dormivo. Non l’ho mai detto, hai frainteso tu. Fino all’orrido ‘non ti ho mai amato’. Che in alcuni casi sarà pure vero, ma nella maggior parte è una cazzata colossale. Per anni sentimenti, partecipazione, coinvolgimento c’erano. Poi potremmo discutere -no, perché è un argomento infinito – su cosa ciascuno intende, dentro sè, per ‘amare’, ma dire ‘non ti ho mai amato’ cioè no ‘ho cambiato idea, ho fatto una scelta, ho altre priorità’ ma ‘non c’ero veramente, quindi non sono così colpevole se me ne vado’ è solo l’estremo uso di quel meccanismo di negazione. Non dell’altro in quanto tale, ma un modo per risolvere (male) il disagio della propria posizione. Il punto è che l’altro ci crede, allora niente era vero?, si becca pure questa. Questi sono solo alcuni dei modi in cui una persona se ne va ‘male’. Forse a scuola, già da piccini, dovrebbero insegnare ad andarsene meglio, anche quando si va via e si dice basta. – anche tu devi riprendere la tua individualitá, rielaborare, darti una TUA versione. La rabbia ora ci sta, purché non diventi una malattia
IO sono in vacanza non e’ che qualcuna di voi sia libera per andarsi a fare 7 giorni da qualche parte insieme a me?
naturalmente pago io in amicizia , credo sia una buona idea tanto vedo che qui dentro siamo piu’ o meno sulla stessa riga-
se volete vi lascio email cosi’vedete anche la mia foto-
ho segiuto la tua storia e immaginavo la fine…
hai fatto benissimo a partire, lascia tutta questa storia dietro le spalle,lo so che è difficile, e vai avanti!
ciao danila grazie anche a te!