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Lettera pubblicata il 5 Maggio 2014. L'autore ha condiviso 7 testi sul nostro sito. Per esplorarli, visita la sua pagina autore leon83 (ex user).
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i tuoi genitori, forse soprattutto tuo padre da come dici, mi sembrano molto manipolativi, ecco il perché ti senti ancora psicologicamente legato, io direi dipendente in un certo senso, da loro, anche da non detti che loro ti inviano, in un certo senso.. cioè a volte si viene legati anche da ciò che non viene detto e poi ci si ritrova nella tua situazione a non saper decidere, che poi non è quello ma è il sentirsi in colpa. tu soffri di forti sensi di colpa, pure non dovuti, instillati dai tuoi genitori, forse solo tuo padre. il tuo problema è questo. forse potrebbe aiutarti uno psicologo, è vero, a liberarti da questo invischiamento parentale pscicologico, questo “lavaggio del cervello” che ti hanno fatto anche inconsapevolemnte i tuoi, tuo padre. ci sono persone più sensibili che si fanno condizionare di più di altre, per questo l’effetto in due fratelli può non essere lo stesso, anche vivendo la stessa situzione. il mio consiglio è riflettere su te stesso, il tuo rapporto con i tuoi, cosa ti hanno impedito di fare anche senza dirlo chiaramente, se vuoi anche parlarne con uno psicologo, ma non tornare indietro… è pericoloso, peggio delle sabbie mobili.. invece devi lottare per tenerti a galla e riuscire un giorno a uscirne.. non stai buttando i soldi, non stai facendo un affronto a tuo padre (!) ma stai vivendo per te, perché sei un adulto, e ti meriti la tua indipendenza. conosco un po’ questa situazione perché ci sono passata anche io. appunto ti dico, devi lottare con i lacci che ti hanno messo addosso questi genitori manipolativi, per arrivare a liberartene ed essere un uomo nuovo, consapevole di te stesso e delle tue scelte e soprattutto orgoglioso di questo e di quanto fatto da solo, senza l’aiuto loro o di altri..
i tuoi puoi andare a trovarli, ma poniti dei limiti.. non so fai una volta a settimana, per cominciare a staccarti e dare loro un limite oltre cui tu non vai.. per non farti invadere oltre questo limite…
forse non ti sei mai ribellato, non hai mai passato la fase conflittuale dell’adolescenza.. fallo ora, serve a liberarti psicologicamente di loro, delle loro pretese, per esempio digli che la casa grande non era necessaria comprarla visto che voi figli sareste un giorno andati via, per cui hanno sbagliato loro a farlo pensando di tenervi legati in questo modo in eterno.. semmai avrebbero dovuto pensare alla vostra indipendenza, a favorirla, non al contrario.. ribellati, litiga con loro e non farti più manipolare né permettergli di..
farti sentire in colpa.. inizia a rivendicare la tua autonomia di scelta e pensiero.. vedrai che serve molto anche a loro a chiarirsi la tua personalità e a non passarti più sopra.. insomma la tua vita dipende da te, ce la puoi fare anche da solo, non hai bisogno di mamma e papà per tenerti in piedi, è questo che devi dimostrare a te stesso e a loro.
grazie quel che dici forse e vero, hai anche indovinato una cosa… quando hanno comporato questa casa io gli dissi che non serviva piu perche ormai eravamo diventati adulti, e dovevamo andarcene il prima poss invece di adagiarsi nelle camere, lui mi rispose ” eeee che pensoi che ve ne andate cosi, chissa quanto starete ancora qui, ioi avevo gia 24 anni,
Ma che ti frega..mangia a casa con i tuoi..ed utilizza la casa per trombare i troioni che rimorchi..dai cosi è figo…no?
cerca di star leggero con la mente e vivi!!!!
consiglio….
A me poi manca a 38 anni la mammina…il babbino e spesso vorrei dormire in mezzo a loro…che mi frega del giudizio altrui…poi spesso questi giudizi li emanano i politici e i loro figli..figurati!!
Dobbiamo essere una generazione strasfigata..perchè è quello che merita l’italia…